domenica 11 gennaio 2009

La nuova eldorado dell'investimento in agricoltura: la coltura della zafferano

Siamo proprio certi che l’oro sia il miglior bene rifugio? In realtà il prezzo del metallo dipende dagli indici economici e dagli indici di borsa, un prezzo che fluttua continuamente, c’è un'altra cosa di coloro giallo che invece, rimane sempre costante e che vede di in anno crescere il numero dei coltivatori e lo : Zafferano, che raggiunge i 30 000 euro al chilo in alcuni paesi. In Italia raggiunge la cifra va dalle 7.000 euro al kg da quello che arriva dalla Sardegna alla cifra di 18.ooo al kg. da quello di Navelli . La ricerca di redditività degli agricoltori gli spinge ad abbandonare le colture tradizionali in favore di nuove colture che garantiscono maggiore guadagno, un anticipo del dossier che sto preparando sulle colture più convenienti.

Il più grande produttore di zafferano è l' Iran, la produzione è stimata tra le 90 e 200 tonnellate all'anno. Segue il Marocco (2 tonnellate stimate), Spagna (1,2 tonnelate) e Kashmir (la più pregiata). Piccole produzioni in Grecia a Kozani (Macedonia), Francia a Quercy (Midi-Pirenei), Il Gâtinais (Loiret) , Saint Blaisee en Limousin , Gers (Guascogna) , in Italia Zafferano di Navelli (Abruzzo), Zafferano di Turri (Sardegna), Zafferano di Cascia (Umbria) Zafferano di San Gimignano (Toscana). Immagine di wikipedia info: Zafferano .

Come ogni prodotto di lusso, lo zafferano è una vittima di contraffazione. Ma su una scala molto più grande di quello delle borse Vuitton, 8o% dello zafferano sul mercato sarebbe contraffatto. Ricordate che lo zafferano ha un colore rosso vivo mentre le polveri similari hanno un colore giallo senape. Nei piatti pronti spesso il colore giallo venduto come zafferano, è dovuto all'aggiunta di coloranti come E102, E11o, E104 rispettivamente giallo tartrazina, giallo tramonto, giallo chinolina. Il prezzo alto dello zafferano è il prezzo del lavoro umano, la coltivazione è manuale dall'impiantamento dei bulbi, lavoro del terreno, la raccolta dei fiori, l'essiccazione, la selezione.

Lo zafferano è una pianta bulbo tubero che viene trapiantata in primavera e il fiore sboccia nei campi ad ottobre, il fiore che si schiude al mattino ha un colore che varia dal lilla al viola porpureo. I fiori di zafferano non hanno alcun valore. Sono i filamenti rossi, il pistilli, che vanno raccolti e selezionati sempre manualmente. In media ci vuole un'ora per raccogliere 1.000 fiori e 2 e mezza ore per recuperare i filamenti.

Molti nuovi imprenditori agricoli si avvicinano alla coltura dello zafferano, si scoprono nuove zone votate, l’investimento iniziale è ragionevole, oltre al suolo c'è il costo dei bulbi che devono essere acquistati, ogni bulbo fa da 0 e 3 fiori, l'acquisto dei bulbi è solo al primo acquisto, poi si riproducono. L'avvertenza è di assicursi che si sia un terreno e un area adatta alla sua coltivazione.

Un produttore mi dice “ha iniziato nel 2005 e ha nel corso degli anni ho ampliato la coltivazione. Nel 2005, i miei 18.000 fiori hanno dato 120 grammi di zafferano essiccato. Nel 2006, 560 grammi,nel 2007 1,2 kg e nel 2008 2 chili , è di 3 chili è la mia previsione per il 2009.

Ci vogliono circa 15o.000- 20o.000 fiori per ottenere un chilo di zafferano essiccato l'equivalente più o meno di 500 ore di lavoro. Di venti fiori si ricavano 60 pistilli che sono la componente di una bustina di zafferano. Tuttavia un maggior profitto può essere tratto non tanto dalla vendita dello zafferano ma dalla vendita di prodotti con zafferano utilizzati come condimento : aceto, olio. Nei prodotti dolci come : sciroppo di zafferano, marmellate, creme, confetture, miele, torrone, cioccolato e ultimamente anche nel gelato. I mercato dello zafferano è vario oltre al canale ristorazione ci sono le aziende cosmetiche che solo in italia ne consumano 200kg all'anno.

Attenzione: quando parliamo di Falso Zafferano parliamo del cartamo (Carthamus tinctorius), conosciuto come falso zafferano, zafferano bastardo o zafferanone. Originario dell’Africa, cresce bene anche in Italia e viene coltivato al posto del vero zafferano in quanto molto più facile da coltivare e da riprodurre. I fiori e i pistilli hanno spiccate proprietà coloranti e si utilizzano in cucina come surrogato del vero zafferano e non di rado vengono commercializzati al suo posto (si tratta appunto di una sofisticazione). I semi di cartamo non sono reperibili in commercio normalmente. Ricordate l'80% delle zafferano in commercio del mondo è contraffato.
Ho già parlato dello zafferano in occasione di una visita a Cascia nel 2007
Grazie al contributi dei post di Meristemi e Gianna di Trashfood per averci aiutato a capire quali sono le più grandi sofisticazioni nel settore dello zafferano, naturali (chimiamole cosi) e con curcuma o coloranti artificiali.

11 commenti:

  1. Ciao, sono Barbara di Chez Babs, prima di tutto ti ringrazio per essere passato sul mio blog e avermi commentato, felice di conoscere un nuovo bloggher, poi, complimenti per il tuo articolo, penso che ti leggerò spesso. a presto :-)
    babs

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  2. beh che prezzi! peccato che non tutti i terreni sono adatti, fa un certo effetto sapere che l'86% dello zafferano è contraffato anche e ne uso poco compero le polveri ed è facile con polveri, anhce se un fa 50% falzo zaferano e zafferano vero è difficile accorgersi!

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  3. ... sempre interessanti i tuoi articoli ! Ho giusto ricevuto in regalo una piccolissima confezione di zafferano puro: lo usero per un sontuoso risotto.
    A presto

    J. De Ribes

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  4. bel post gunther,l'oro giallo!!
    anche perche'con quello che costa un buon zafferano....

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  5. Oltre al cartamo la sofisticazione più frequente è quella con gli stami dello zafferano stesso (un'altra parte del fiore) che una volta essiccati possono prendere una colorazione simile a quella degli stigmi se mescolati ad essi.

    Un piccolo consiglio, forse banale: se si vogliono garanzie meglio evitare l'acquisto di zafferano in polvere e meglio acquistare prodotto confezionato in contenitori trasparenti (ad esempio boccetti di vetro) per poter vedere quel che si compra.

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  6. ora ho capito perchè costa caro quello in boccette di vetro

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  7. Ho visto la foto di una signora abruzzese che lavorava lo zafferano e un'altra con vecchi agricoltori che raccoglievano i fiori.
    Tutto quel viola e quel lavoro manuale mi affascina.
    Se non sbaglio quando De Andrè cantava "Mastica e sputa" si riferiva a questo lavoro, siccome era stato in Abruzzo mi pare con De Gregori...

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  8. grazie dei commenti a tutti, @meristemi come sempre ci dà degli ottimi consigli
    @danx grazie di questa citazione su de andrè e lo zafferano, ne avevo sentire parlare anche io di questa cosa non so se sia vera, ma penso di si

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  9. Gunther hai letto cosa è accaduto in Sicilia in tema di frodi alimentari correlate allo zafferano?
    http://trashfood.com/2008/12/hai-messo-lo-zafferano-negli-arancini.html

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  10. salve, il maggiore produttore di zafferano d'italia è San Gavino Monreale.

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  11. Interessante questo articolo!
    ciao

    Enrico

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