Domanda di Emanuela R.D.: è vero che per il trattamento della candida e delle micosi è utile seguire una dieta?
È sempre molto difficile generalizzare e dipende da caso a caso, una dieta equilibrata unita ad attività fisica regolare nel tempo è sempre di grande utilità per la nostra salute, tuttavia bisogna guardare il quadro clinico generale del soggetto ed individuare le cause della candida.
Sento la necessità di premettere che non ci sono assolutamente certezze scientifiche relative all'utilità del regime alimentare per il trattamento della candida e delle micosi in generale.
Più ricercatori e medici hanno fatto notare però che accanto ad una terapia di tipo farmacologico sia ti tipo orale che locale, in alcuni soggetti una modifica dell'alimentazione ha portato a dei vantaggi, nonostante questo il collegamento tra alimentazione e candida rimane un dibattito aperto.
Si può solo notare che che ci sono persone che sono più sensibili a sviluppare la candida ed è forse queste che devono prestare un maggiore livello d'attenzione.
Per dare un informazione più corretta per tutti i studenti di Medicina e Nutrizionisti, segnalo come informazione, un libro che è appena uscito del Dr. Renaud, "Fatigue, surpoids, maux de ventre, migraine, mycose... : Et si le responsable était le Candida Albicans ?"che mette in relazione le infezioni da candida con l'alimentazione e i sintomi che in qualche modo possono essere correlati come male di testa, emicrania, spasmi addominali, gonfiore, intolleranze alimentari, un punto di vista interessante che mette insieme tutte quelle conoscenze sul rapporto tra alimentazione e candida.
Cos'è la Candida albicans?
La Candida albicans è un fungo saprofita appartenente alla famiglia dei Saccaromiceti, in genere si trova nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nella vagina, svolge un ruolo rilevante nella digestione degli zuccheri mediante un processo di fermentazione.
È un microrganismo che accompagna naturalmente la vita dell'individuo sano senza arrecare danni. Ci sono alcune situazioni come per esempio un sistema immunitario debole, allora la Candida albicans si trasforma in candidosi e può essere fonte di problemi per la salute, può raggiungere diverse parti del corpo causando i ben noti sintomi legati alle infezione fungine e diventare una infezione localizzata o sistemica.
Faccio presente che le cause della candida sono molteplici e non sono solo legate esclusivamente a un sistema immunitario debole, oppure questo può essere una conseguenza, tra i fattori predisponenti ci sono anche malattie metaboliche come il diabete, condizioni piscologiche come lo stress e le malattie infettive virali come la mononucleosi.
Più che dieta parlerei di note alimentari
Esistono in letteratura scientifica alcune note relative all'alimentazione, chiamiamole così, che potrebbero fornire un aiuto nella prevenzione dell'infezione fungina in particolare modo quando questa si ripete con una certa frequenza o per lo meno fornire un aiuto indiretto durante il trattamento farmacologico.
Oltre al testo indicato appena uscito in francese un altro testo molto noto è del medico americano William G. Crook, uscito nel 1983 "The Yeast Connection: A Medical Breakthrough", che invita ad uno schema alimentare che prevede in parole semplici una forte riduzione di zuccheri perché un regime di iperglicemia (eccesso di zuccheri) secondo l'autore è un fattore predisponente per una candidosi.
Alimentazione troppo ricca di zuccheri e cibi raffinati
Una dieta ricca di zucchero, caffè, alcool , bibite dolce gasate e non, cioccolato causano delle oscillazioni del livello di zucchero nel sangue hanno un effetto non positivo sull'organismo. L'aumento dello zucchero nel sangue provoca una forte produzione di insulina dal pancreas, per ridurre la glicemia determinando un forte stress nell'organismo unito al fatto che una dieta ad alto contenuto di zucchero comporta spesso carenze di cibi ricchi di vitamine e sali minerali, questo tipo d'alimentazione rischia d' alterare il funzionamento del sistema immunitario .
In questo senso gli autori invitano a diminuire la quantità di zucchero, i prodotti ricchi di zucchero dai biscotti alle torte, prodotti di pasticceria, bevande zuccherate gasate e non, alcool, alimenti che contengono lieviti come il pane, le patate, la cioccolata, i formaggi fermentati, i salumi, gli alimenti affumicati, gli alimenti ricchi di conservanti, anche il latte e i prodotti derivati tranne lo yogurt.
Consigliano inoltre una moderazione nelle porzioni di pasta e al riso, invitano a scegliere pasta da farine integrali e riso integrale alimenti più ricchi di fibra sono più adatti poiché a differenza degli alimenti raffinati riescono molto di più a stabilizzare la glicemia nel sangue, ricordate che le variazioni di glicemia sono tra i maggiori responsabili delle voglie improvvise di zucchero e snacks.
Senza alcuna limitazione gli alimenti come il pesce, uova, le carni bianche, le verdure.
Vengono inoltre raccomandati tutta una serie di alimenti che stimolano il rinnovo della flora intestinale come lo yogurt meglio senza zucchero e ricco di probiotici o prebiotici, il carciofo (ricco di inulina), aglio, cipolla, anice, curcuma.
Norme e regole un po' difficili da seguire per un tempo lungo, gli autori consigliano per un tempo breve di almeno 15 giorni ed un graduale ritorno ad un alimentazione normale, pertanto dal mio punto di vista sconsiglio il fai da te ma consiglio di rivolgersi oltre che a un bravo dermatologo a un professionista della salute un nutrizionista o anche un medico specializzato in scienze dell'alimentazione che potranno consigliarvi al meglio.
Fattore scantenante non è causa
Personalmente non penso che si possa risolvere la candida solo attraverso una dieta, con molta probabilità chi si trova in questa condizione, si tratta di una persona assistita con una situazione organica particolarmente compromessa e necessita di un percorso di diagnosi e terapia personalizzato, in questo percorso anche l'alimentazione può trovare qualche indicazione utile, soprattutto nel sottrarre nutrimento alla candida e potenziare le difese immunitarie ma dipende da caso a caso meglio non generalizzare.
Probabile che un errata alimentazione può agire in alcuni casi come fattore scatenante di un problema latente in particolare nelle recidive di candida, allo stesso modo di altri fattori come lo stress o l'uso prolungato di antibiotici. Ricordate fattore scatenante va gestito, ma non è una causa, è su quest'ultima che bisognerebbe intervenire in primo luogo.