lunedì 14 dicembre 2020

Natale e la famiglia ai tempi del Covid 19


Nadia T. Alba (CN) Carissimo Gunther sono una tua lettrice, ti scrivo perchè sono molto combattuta, non so cosa fare per il giorno di Natale, ogni anno con la mia famiglia ci riuniamo, è l'unico momento dell'anno in cui riusciamo ad essere tutti insieme.

Siamo in casa io e mio marito più i miei due figli di 18 e 23 anni, poi ci sono i miei zii in Veneto che hanno gia avuto il Coronavirus entrambi e ora stanno bene. In più ogni anno vengono mio cugino e suo figlia che vivono in Spagna a Madrid, sono negativi hanno già fatto il test perchè alcuni colleghi di lavoro si sono infettati.

Mi spiace dire a tutti di no ma possiamo vederci a Natale senza correre rischi? Tu come fai?


Quest'anno complice il Coronavirus Covid 19 non vedrò per i giorni di Natale nessuno dei miei figli e quel che è peggio dei miei nipoti. 

Molti problemi sono anche legati ai trasporti, vivono tutti lontani o quasi tutti. Inoltre io abito in casa con mia madre, mia suocera e una zia ultra ottantenne, per loro per l'affetto che proviamo gli uni per gli altri abbiamo deciso di rinunciare a festeggiare il Natale insieme.

Nel tuo caso specifico, gli zii anche se hanno già avuto il Coronavirus, non è detto che non possano di nuovo contrarre il virus; hanno un rischio inferiore in quanto non si conosce quanto tempo duri la loro immunità ma meglio essere cauti.

I tuoi genitori possono andare incontro a gravi complicazioni di salute se per caso venissero contagiati dal Covid 19.

Tuo cugino che arriva dall'estero deve fare il tampone tre giorni prima, purtroppo non mancano casi in cui il tampone del giorno prima era negativo e il tampone del giorno dopo è positivo, potrebbe essere una misura non sufficiente.


Si potrebbe mangiare distanziati 1,5 m con le finestre aperte, i piatti e le posate di plastica, con le mascherine a portata di mano non dovrebbe esserci nessun problema (un po' come da piccoli quando si giocava ai quattro cantoni, se si sposta uno devono spostarsi tutti quanti gli altri).

Dipende anche da dove si abita, da me in montagna l'aria e fresca e pulita ma spesso intorno a uno o due gradi anche di giorno, bisogna mangiare con il cappotto o la pelliccia e con i doposci ai piedi. 

In Sicilia magari con una media di sedici gradi può essere più facile mangiare con le finestre aperte, sempre che non spiri vento dal mare (quest'anno è meglio non affidarsi alla sorte).

Nessuno può garantire che questa riunioni di famiglia possano essere senza rischi, troppo facile prendere il virus e non volontariamente infettare gli altri.  


Non sono molto d'accordo con la modalità delle restrizioni che in Europa differiscono da paese a paese ma sicuramente quest'anno è meglio rinunciare alle riunioni di famiglia che davano significato e senso al Natale.

Comprendo che si sono persone sole e anziane, che molto volentieri passano un giorno in famiglia ma sono sole tutto l'anno ricordiamoci di non invitarle a pranzo solo a Natale ma invitarle più volte durante l'anno.

Bisogna vedere la questione sotto un altro punto di vista, è immensamente triste vedere delle persone che ami ammalarsi e perdere l'opportunità di abbracciarli sapendo che sarebbe bastato aspettare cinque o sei mesi senza correre rischi.

Morale Natale 2020 senza i tuoi e Pasqua 2021 con i tuoi e con chi vuoi (se tutto andrà bene)


Consiglio di fare come me, invece che pensare al rammarico delle cose belle, provare a scrivere gli aspetti positivi della mancanza della riunione di famiglia per Natale:

- non devo fare da mangiare per 20 persone per 3 giorni, questa vacanze di Natale mi riposo

- non devo fare la coda in bagno (che ad una certa età è un sollievo)

- non mi devo vestire da Babbo Natale (non ci sto più dentro al vestito, si sarà ritirato!)

- niente molliche in giro per casa (pezzi di pizza, focaccia, biscotti, succhi di frutta a metà)

- posso sedermi sul divano senza guardare prima cosa c'è sotto

- non devo dire che bello a tutti i regali che ricevo

- non devo ridere alle battute del mio futuro genero e sorridere alla futura consuocera

- nessun pettegolezzo sui parenti e sui vicini di casa

- se mi faccio una torta la mattina ho speranza di ritrovarla la sera (la speranza non certezza)

Sarà un Natale indimenticabile!