giovedì 15 gennaio 2009

Redpoint bio propone un nuovo sostituto del sale: Betrasalt

Da qualche giorno sono negli Stati Uniti per lavoro dopo domani andrò nella mitica Borsa degli alimenti a fare la "spia vagabonda" con impermeabile e occhiali neri. Tante le novità che girano nell'aria questa mi ha colpito più della altre, la Redpoint ha annunciato il rilascio dei brevetto per un nuovo prodotto che si chiama Betrasalt, che si pone come un sostituto del sale a basso contenuto di sodio.

Negli Stati Uniti si consumano, in media, più di 4000 mg di sodio al giorno, ben oltre il livello massimo di consumo di 2300 mg al giorno raccomandati, l'eccesso di sale alimentare è solo uno dei fattori responsabile dell'aumento dei casi d'ipertensione e delle malattie cardiovascolari, che sono connesse ad alta morbilità di alcuni gruppi di popolazione e ai costi sanitari, tanto che sia OMS che molti Stati Europei stanno avviando politiche e programmi finalizzati alla riduzione del sale del 10% in 2 anni, con nuove norme che ridurrano del 10% il sale nelle minestre e salse già pronte e un programma d' informazione rivolto alla ristorazione.

Il nuovo ingrediente Betrasalt, contiene una formulazione che è migliore del cloruro di potassio , frequentemente utilizzato come sostituto del sale (cloruro di sodio). La formulazione di Betrasalt consente di avere un sale adatto sia alla conservazione che all'utilizzo come sale da tavola ed ha un profilo sensoriale migliore, non ha presente quel retrogusto amaro metallico che contraddistingue i sostitutivi del sale. La Redpoint cerca un azienda partner per produrre e commercializzare questa formulazione.

In Italia per esempio il consumo medio di sale è di circa 10 grammi, mentre i livelli raccomandati sono di massimo 5 grammi. I sali iposodici o anche detti sostitutivi hanno qualche controindicazione per cui è bene leggere l'etichetta (avvertenze determinate dall'elevato contenuto di potassio, presente per più del 25%), anche se è impensabile una riduzione drastica del 50% del consumo di sale, sarebbe poco accettata, per cui è più semplice ridurre poco per volta il consumo di sale, consumare alimenti con contenuto di sale più basso o moderare l'uso come per gli insaccati. Consiglio gradatamente ad abituarsi ad usare meno sale, si potrà cosi imparare a gustare i sapori naturali e genuini degli alimenti. L'uso di spezie ed erbe aromatiche nelle preparazioni di cucina, aiuta a fare sentire meno la diminuzione di sale. Sarà sempre possibile gustare una porzione di salume o di formaggio stagionato che devono essere prodotti con sale, non è difficile basta farlo gradatuamente se ci sono riuscito io .

Differenza costo sale normale e sale iposodico
  • Sale fino iodato sicilia 0,59 euro al kg
  • Novo Sal sale dietetico iposodico 14,50 euro al Kg + 2.35o%
  • Italkali -Iposal iposodico 28%potassio 14,95 euro al kg + 2.400%
  • Nutritional Schiapparelli sal control 21,27 euro al kg + 3.500%
Al di là delle facili battute è piuttosto salato il sale iposodico.

3 commenti:

  1. ho anche io imparato limitare il consumo di sale e sono molto contenta di averlo fatto, non avevo nessun problema fisico, ma più mangi sale e più ti viene voglia di mangiarne, non so se è dipeso dal sale ma sono meno gonfia

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  2. quanto dice queste cose mi fai sempre morire dal ridere, sarà conveniente produrre sale iposodico o ci rimettono? Consigli di ridurne l'uso come non essere d'accordo ma è dura, ciao

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  3. è da tenpo che ho bandito il sale mi ci sono volute 6 settimane quasi due mesi, ma non tornerei indietro, non è che non lo uso ne uso meno e ch enon ci si accorge quanto se ne usa

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