Jolanda P. : Volevo chiederti se posso fare sesso con la mascherina con il mio fidanzato? Può infettarmi da Covid 19?
Lo so perchè certe domande le fate a me e non a Burioni, (il virologo) oppure al Direttore della Protezione Civile, tra me e voi c'è più confidenza.
Diciamo che fare sesso è un'attività di quelle che non si può fare a un metro di distanza, per ragioni che non sto a spiegare, se proprio si viene presi dal vortice del desiderio e della passione, quando si è giovani può succedere, ricordiamoci del preservativo più che della mascherina mi verrebbe da dire.
In queste senso non dovrei parlare perchè nonostante distribuivo preservativi a pioggia con 4 figli, sono già nonno tre volte, capite?
Sebbene il contagio non avvenga sessualmente (qualcuno semina perplessità anche in questo senso) il rapporto implica, una vicinanza fisica che amplifica la possibilità di contagio perché il coronavirus si trasmette con azioni connesse al rapporto sessuale, come baci, respiri e preliminari vari.
I rapporti sessuali sono rapporti ravvicinati e quindi possono costituire una possibile via di trasmissione del virus come l'abbraccio di una stretta d'affetto, se ci si ama non ci si deve vergognare e nemmeno giustificare.
Bisogna prestare attenzione sempre e comunque in particolare modo se uno dei partner ha un lavoro in Ospedale ed è in contatto con pazienti infetti, per non arrecare problemi al proprio partner proteggersi è proteggere è un obbligo verso chi vogliamo bene.
Tanti medici dormono fuori casa per la paura d'infettare i familiari. Se per caso in un coppia uno dei due è positivo al Sars-cov2 è bene astenersi dall'avere rapporti ravvicinati e aspettare la certezza dell'esito dei tamponi per non contagiare il partner prima di riprendere l'attività sessuale.
Quarantena e fughe libertine
L'aspetto se vogliamo divertente è che la maggior parte di persone che hanno sorpreso fuori dal lockdown senza dare spiegazione era l'appuntamento con l'amante o la fidanzata/o le principali "fughe" delle uscite più che per il cane erano scuse per "fornicare".
Secondo un sondaggio dei siti d'incontri on line il 38% ha rilevato di avere incontrato l'ufficioso "partner" durante il lockdown almeno una volta, il 30% almeno una volta più volte.
Un aspetto che non si può trascurare, non è casuale il fatto che durante il lockdown se gli acquisti d'alimentari hanno fatto segnare il + 9 %, quelle dei sex shop on line hanno registrato il raddoppio del fatturato, si parla del + 100 % .
Quindi tutti questi corrieri che andavano su e giù con pacchetti anonimi, non erano termometri, non erano dei saturimetri (in grado di misurare la saturazione d'ossigeno nel sangue), non erano confezioni di Plaquenil (antivirale), non erano confezioni di Linfovir (con resveratrolo) ma erano al 90% sex toys.
Si calcola che più del 30% delle persone confinate per il lockdown, sono sole, single per scelta o per scelta degli altri o anche per scelta del destino (vedovi), coppie non conviventi o per altre ragioni, questo non vuole dire che queste persone devono rinunciare ad avere una vita intima.
Una parte ha scoperto le gioie del sesso solitarie ma un altra parte ha scoperto delle nuove relazioni d'infedeltà di vicinato, di tele amanti, il cosidetto sesso on line.
Mi ha detto una signora che durante questo periodo frequentando siti d'incontro geolocalizzati con alberghi chiusi e case occupate, fa sesso con il suo nuovo amante nell'ascensore del condominio, è preoccupata dell'igiene, se è preoccupata lei sapesse noi !
Adesso ogni volta che entro in un ascensore non riesco a toccare nulla se non ho dei guanti e trattengo il respiro sotto la mascherina finchè non arrivo al piano.
La maggior parte però ha conosciuto il risvolto del sesso on line
Se prima si utilizzava la piattaforma zoom per le teleconferenze di lavoro (una rete che permette d'essere on line contemporaneamente come delle video chiamate) ora ci si intrattiene con il proprio/a amante virtuale o anche con un numero maggiore di persone.
Un vero e proprio teatro c'è chi in casa realizza un set cinematografico con tanto di luci e telecamere.
Siamo passati dal parlare in videoconferenza con i nonni alla spettacolarizzazione dell'intimità.
C'è un risvolto che mi preoccupa e desta perplessità, so che qualcuno celebra matrimonio su zoom connettendosi a distanza, per non parlare della prima notte di nozze, una domanda mi sorge, anzi due.
Se la prima notte di nozze è on line sulla piattaforma zoom o skype, si può parlare di matrimonio rato e non consumato per l'annullamento della sacra rota?
Se dopo nove mesi nasce un figlio, può considerarsi figlio di Bill Gates?
La teledildonica
Qualcuno di voi si sarà chiesto qual è l'oggetto più venduto nei sexy shop?
So già cosa state pensando, un attimo c'è stata un'evoluzione si chiama teledildonica. Un nome che non lascia spazio all'interpretazione, si tratta di un sistema di giocattoli sessuali interattivi a distanza per la coppia.
Una nuova categoria di giocattoli sessuali che possono essere controllati a distanza da telecomando o da un'applicazione, il partner controlla la potenza, la velocità, il tipo di stimolazione e il pulsante di accensione/spegnimento, i marchi più noti sono WeVibe o Lovense per chi vuole documentarsi.
Non so a casa vostra ma a casa mia facciamo confusione con tutti telecomandi dal box, aria condizionata, il forno, il televisore, magari uno prende un telecomando pensando sia quello del box che schiaccia, schiaccia e rischiaccia e non si apre mentre si sente il vicino / la vicina di casa andare in brodo di giuggiole!
Quante cose che abbiamo imparato in questa quarantena!