Giacoma Felli, Rimini: Vorrei sapere qual'è il ruolo dell'alimentazione nel Covid 19?
Il ruolo principale dell'alimentazione attualmente è un ruolo preventivo, un 'alimentazione equilibrata con un corretto apporto di vitamine e micronutrienti, può rendere un sistema immunitario sano ed efficiente in grado di difendersi contro patogeni esterni come batteri e virus.
Un' alimentazione poco equilibrata e senza un corretto apporto di vitamine e micronutrienti porta a un maggiore rischio d'infezioni.
Diversi studi hanno dimostrato in passato che la funzione immunitaria non è uguale per tutte le fasce d'età, diminuisce man man che passano gli anni e con l'associazione di sviluppo di patologie croniche e degenerative.
Sovente nella popolazione anziana questa diminuzione della funzione immunitaria è correlata alla malnutrizione dovuta a diversi fattori socio economici ma che tuttavia può essere adeguatamente corretta.
Bisogna considerare che l'attività del sistema immunitario viene accelerata quando l'individuo è infettato, questa intensa attività è accompagnata da un aumento del metabolismo che richiede fonti d'energia che possono arrivare anche dall'alimentazione.
Di conseguenza potrebbe risultare utile in un primo momento un'alimentazione che prevede un adeguato apporto di sostanze nutritive per supportare il sistema immunitario in questa fase iniziale.
Una particolare attenzione deve essere rivolta all'interno di un alimentazione equilibrata agli apporti di Vitamina A, Vitamina B6, Vitamina B12, Folati, Vitamina C, Vitamina D, Vitamina E e oligoelementi come Zinco, Rame, Selenio, Ferro.
Infezione da Sars Cov 2 e tempesta di citochine
Quello che caratterizza l'infezione da Covid 19 nell'organismo è uno stato pro ossidatico e pro infiammatorio, altrimenti chiamato "tempesta di citochine" (un aumentata produzione di ROS, eicosanoidi, chemochine e citochine proinfimmatorie come TNF-α, IL-1β e IL-6).
Pertanto alcuni ricercatori per contrastare questo stato, hanno avanzato l'ipotesi che si potrebbe pensare in questa fase ad una maggiore introduzione di Vitamina C, Vitamina E per il loro ruolo antiossidante e di Epa e Dha (acidi grassi omega 3) per il loro ruolo d'antiinfimmatori.
Nell'ultimo anno diversi studi osservazionali e in vitro messo in evidenza la possibilità di un ruolo interessante per il Covid 19 di alcune vitamine e micronutrienti come :
Vitamina D
Per la capacità di mantenere integra la barriera polmonare
Dove la possiamo trovare: buona esposizione al sole, solo il 20% può arrivare dalla dieta 38% in particolare nel pesce
Vitamina A
Potente effetto antiossidante e può aumentare la resistenza alle infezione.
Dove possiamo trovare: principalmente 55% nei vegetali (gialli, arancioni e rossi e anche nei vegetali e a foglia verde)
Vitamina C
Ruolo antiossidante (nei pazienti cin infezioni respiratorie acute le concentrazioni plasmatiche di Vitamina C risultano ridotte rispetto alla popolazione sana)
Dove possiamo trovare: principalmente negli agrumi, ribes nero, peperoni, kiwi, cavolini e cavolfiore
Vitamina E
Potente effetto antiossidante
Dove possiamo trovare: Olio di germe di grano, olio di girasole, olio di masi, mandorle, olio di oliva, arachidi, ceci, broccoli, spinaci
Zinco
Inibisce la RNA polimerasi, richiesta dal virus Coronavirus per replicarsi
Dove possiamo trovarlo: Granchio, frutti di mare, funghi, fagioli, frutta secca
Selenio
Stimola la funzione immunitaria nel nostro organismo
Dove possiamo trovarlo: Frattaglie, pesce (sardine), frutti di mare (cozze)
Ferro
Un ridotto apporto di ferro, aumenta la suscettibilità alle infezioni
Dove possiamo trovarlo: frattaglie, carne, pesce
Quercitina
Questa molecola sembrerebbe da uno studio in vitro che possa agire da specifico inibitore della Sars Cov 2 perchè ostacola l'attività della proteina 3CLpro impedendo la possibilità di replicazione del virus.
In particolare sembrerebbe che la co somministrazione con la Vitamina C eserciti un azione sinergica.
Dove si può trovare la Quercitina: è un flavonoide presente in capperi, cipolla rossa e radicchio rosso.
Resveratrolo
Secondo recenti studi sembrerebbe che Ace 2 (enzima 2 convertitore dell'angiotensina) che funge da punto d'ingresso nelle cellule per il coronavirus, può essere influenzato dall'apporto di Resveratrolo, un elevato apporto di Resveratrolo può impedire o ridurre l'ingresso del virus nelle cellule.
Dove possiamo trovare Resveratrolo : arachidi, uva nera, cacao, mirtilli, vino rosso
Sintesi
Un alimentazione equilibrata con una particolare attenzione all'intake di vitamine e micronutrienti, può svolgere un ruolo importante nel mantenere efficiente il sistema immunitario, in modo che il corpo avrà maggiori possibilità di difendersi dal virus.
Forse in futuro, se gli studi lo dimostreranno, sarà possibile pensare d'affiancare nella terapia una dieta, che privilegi alcuni nutrienti ma al momento disponiamo solo di alcune ipotesi, non abbiamo ancora delle chiare evidenze medico scientifiche.