In questo periodo su tutti i blog è un viavai di fritti, uno più buono dell'altro, siamo nel periodo del Carnevale, è un occasione unica, capita una volta all'anno. C'è una buona notizia per quanto riguarda il fritto.
Si è sempre sconsigliato di consumare cibi fritti perchè associati ai rischi cardiovascolari a causa dei grassi che possono condurre all'aumento del colesterolo, della pressione sanguigna e dell' obesità. Invece uno studio pubblicato su British Medical Journal fatto dall' Autonoma Università di Madrid, indica che mangiare cibi fritti non è necessariamente negativo per la salute per quanto riguarda i problemi cardiovascolari, a patto che di usare l'olio di oliva .
Tutti dovremmo sapere che gli alimenti che vengono fritti diventano più calorici perché assorbe il grasso dell'olio di cottura. Questo assorbimento associato ad un'alimentazione poco equilibrata e a poco movimento fisico può diventare nel tempo un fattore di rischio per la salute
Per vedere se gli alimenti fritti fanno male i ricercatori presso l'Università Autonoma di Madrid hanno monitorato nel dettaglio la dieta di 48.000 adulti per undici anni, dai 29 anni ai 59. Inizialmente, nessuno di loro aveva avuto problemi cardiaci. Undici anni dopo si erano avuti 606 decessi e 1134 con problemi cardiovascolari .
L'esame accurato della dieta e di come gli alimenti venivano cucinati non ha mostrato alcuna differenza tra coloro che mangiavano frequentemente cibi fritti e coloro mangiavano cibi fritti saltuariamente. Non vi è alcuna relazione tra il cibo fritto e gli attacchi di cuore, almeno questo in questo gruppo di popolazione in Spagna.
Gli autori hanno pubblicato la loro ricerca sul British Medical Journal, spiegando questa relazione con il fatto che in Spagna si frigge con l'olio di oliva (qualche volta con olio di girasole), mentre in altri paesi come l'Inghilterra i famosi fish and chips utilizzano invece olio di palma o altri mix di olii.
Conclusione: gli alimenti fritti sono da mangiare ogni tanto, Carnevale viene una volta all'anno, si può mangiare un fritto senza farsi problemi, meglio però se in olio di oliva, non è solo un problema di colesterolo, importante valutare qualità degli ingredienti , l'alimento da friggere e tipo di olio adoperato (alto punto di fumo e buona qualità di grassi), della modalità della cottura ma sopratutto della frequenza e della quantità che si consuma.
Non è vero che l'olio di oliva è molto più caro si possono trovare olii di oliva a un prezzo solo leggermente superiore di qualche decina di centesimi di euro rispetto agli olii per friggere speciali.
Riferimento: Pilar Guallar-Castillón, Associate Professor, Department of Preventive Medicine and Public Health, School of Medicine, Madrid University, Spain
Punto di fumo:
Olio di girasole - 130 °C
Olio di arachide 180 °C
Olio di oliva 210 °C
Olio di palma raffinato 240 °C
Composizione Olii vegetali Acidi grassi polinsaturi in g/100g
Olio di girasole : 65
Olio di arachide : 30
Olio oliva: 10
Olio di palma 8,3
Olio di palma 8,3
Acidi grassi monoinsaturi
Olio di girasole : 24
Olio di arachide : 50
Olio oliva: 75
Olio di palma 41,6
Acidi grassi saturi
Olio di girasole 11,9
Olio di arachide 20
Olio di oliva 14
Olio di Palma: 45,3
Olio di palma 41,6
Acidi grassi saturi
Olio di girasole 11,9
Olio di arachide 20
Olio di oliva 14
Olio di Palma: 45,3
- ridurre gli alimenti da friggere in piccole dimensioni per abbreviare i tempi di cottura
- asciugare bene gli alimenti prima di immergerli nell’olio;
- scaldare l’olio senza mai superare i 180°C;
- non friggere cibi freddi o congelati portateli prima a temperatura ambiente;
- cercare di mantenere costante la temperatura di frittura;
- scolare bene la frittura e asciugatela su carta assorbente
- non salare né zuccherare durante la frittura
- non riutilizzate mai lo stesso olio per friggere
Personalmente indipendentemente dal gusto è preferisco usare olio di oliva, poichè olio di palma è ricco di grassi saturi mentre olio di girasole invece ha un punto di fumo basso, anche se lo studio spagnolo lo indica come modalità secondo me ha un punto di fumo troppo basso per delle frittelle. Olio di arachidi ha un punto di fumo più basso rispetto all'olio di oliva, potrebbe essere un alternativa ma necessita delle regolazione delle temperatura del fritto, olio di oliva a 210° offre maggiori garanzie anche perchè non ho una friggitrice che regola la temperatura, io friggo ancora in padella.
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Chiacchiere allo champagne
Il nostro chef Marco ci suggerisce un vino con il quale abbinare i fritti con un muller thurgau
Il nostro chef Marco ci suggerisce un vino con il quale abbinare i fritti con un muller thurgau
Ps: le foto sono sempre di casa mia all'ora dell' High Tea della domenica pomeriggio come a Londra.
Mi confermi che la strada della mamma è quella giusta. A casa si è sempre fritto pochissimo. Io lo farò 1-2 volte l’anno. Ma usiamo sempre e solo olio di oliva, di produzione propria (fortuna doppia!) e senza mai riutilizzarlo. Grazie per il post sempre chiaro e completo. Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaDi solito uso quello di arachidi, anche perché mi piace l'aroma che lascia. Ma, certo, le olive sono sempre una certezza in tutti i sensi. Lo sapevano i nostri nonni anche prima di questi mega scienziati... ;-)
RispondiEliminaio invece quelle rarissime volte che friggo uso arachidi o girasole perchè l'olio di oliva mi risulta sempre più unto e conferisce un sapore differente al cibo. In ogni caso tutto quello che scrivi è corretto e ne sono consapevole.
RispondiEliminaAnch'io friggo molto poco, devono proprio pregarmi!! Non amo l'unto, trovo che i fritti siano indigesti e odio "gli schizzi" ^_^ !!! Un buon forno ha risolto i miei problemi!! Un filo d'olio e il risultato è più o meno simile!! Ho detto più o meno!!! So accontentarmi!!!!
RispondiEliminaQuesta settimana però devo preparare le frittelle, seguirò i tuoi consigli, quelle non posso farle in forno!!!!!!
Un bacione!!!!!!!!!!!!!!
Non friggo spessissimo, ma confesso che non lo faccio con l'olio d'oliva perchè mi sembra lasci un retrogusto un po' forte...mi butto su quello d'arachidi in genere.
RispondiEliminaGrazie come sempre :-)
anche io non friggo molto, i dolci fritti mai...le chiacchiere le mangio da mia sorella che tra l'altro le fa eccezionali!
RispondiEliminaio quel poco che friggo lo friggo in padella adoperando olio extra vergine di oliva.
per i muffin usavo l'olio di arachidi, ma adoperandolo pochissimo si sciupava sempre e adesso uso l'extra vergine anche per i dolci.
come dolce di carnevale: la schiacciata fiorentina (la dovresti conoscere...vero?) e magari se ho amici a cena la farcisco con la panna di "cesare"...che dici, ti aspettiamo ? ovviamente anche con tutta la tua famiglia!!!
Due domande al volo, una IT e una OT: è vero - come ho sentito dire di recente - che mangiare ogni tanto (tipo una volta a settimana) un fritto faccia bene al fegato? La teoria sarebbe che il fegato per funzionare bene debbe - ogni tanto - lavorare sodo. L'altra domanda, che non c'entra nulla ed è un po' stupida e tranchant ma è frutto di una discussione con mio figlio mezz'ora fa: secondo te fa più male una lattina di coca cola o una lattina di birra?
RispondiEliminaIo non friggo spesso, ma mio suocero frigge per tutta la regione Lazio e forse anche per un pezzo di Toscana! Comunque l'olio di oliva è d'obbligo, credo di non aver mai comprato un olio di semi, semplicemente perchè non mi piace l'odore :)
RispondiEliminaNon friggo spesso e uso olio di oliva nostrano,come si suol dire, tranne x il fritto di pesce o gamberi . Per questo fritto uso olio di arachidi perchè l'olio di oliva gli da un sapore a mio dire troppo forte.Poi come dici tu Carnevale è una volta l'anno,se ci mangiamo due frittelle o due chiacchiere fritte non penso sia un grande danno.Mangiare di tutto ma sempre con coscienza e moderazione, come sempre grazie x le tue informazioni.
RispondiEliminaCome la maggioranza,anche io friggo pochissimo.Però,senza negare tutte le proprietà salutari dell'olio evo,preferisco quello di arachidi e di girasole,perché il fritto lo trovo più croccante e l'odore e il sapore più neutro.
RispondiEliminararamente faccio dolci fritti, a parte il periodo del carnevale, per il resto in cucina ogni tanto un pò di fritto me lo faccio usando l'olio extravergine che produciamo noi. Io comunque sono dell'idea che mangiando con moderazione e non stando sempre seduti comodi niente fa male al nostro organismo. un abbraccio
RispondiEliminaChe meraviglia! mi fanno proprio tanta voglia!
RispondiEliminaA presto..Sibilla
Gunther sei un mito!!!!!!!! Mi leggi nel pensiero ;-)
RispondiEliminaProprio stamattina pensavo se la scelta di friggere con olio di arachide fosse quella giusta....e mi domandavo se fra i tuoi preziosi post avrei trovato la risposta!!!!
nemmeno a dirlo, post quasi su misura!!!!
Come accennato, io quando friggo (anche se non è certo una consuetudine!) lo faccio in olio di arachide: è vero, anche io friggo in padella e non nella friggitrice, quindi con un punto di fumo più basso rispetto all'olio di oliva, però mi fa piacere apprendere che la scelta, rispetto alla composizione di grassi, non sia così sbagliata!
magari mi comprerò un termometro da cucina!!!!!!
Ancora grazie, un abbraccio MARA
ciao Gunther ! che belle notizie oggi ! Non friggo molto, ma è veramente rassicurante sapere che magari ingrasserò un po' friggendo qualcosa , ma niente di peggio può succedere...Grazie !!!
RispondiEliminaE dopo questa bella notizia evvai col fritto :-D Io non friggo mai proprio perchè penso di peccare alla grande, ma una volta ogni tanto ce lo possiamo concedere, grazie delle info!
RispondiEliminaLa nonna friggeva con lo strutto! Io con l'olio di girasole... grazie per tutte le informazioni preziose!!!
RispondiEliminaAllora faccio bene! Anche per me il fritto è un'occasione speciale, ma da quando ho scoperto che con l'olio extra vergine di oliva l'odore in casa è molto meno e il sapore ne ha guadagnato io uso sempre olio extra vergine di oliva, per le poche volte che friggo. Buona settimana e come sempre grazie per i tuoi post informativi! Ely
RispondiEliminaio trovo più adatto l'olio di oliva per il salato e quello di arachide per i dolci, invece trovo che diano un cattivo sapore agli alimenti gli olii per fritture.
RispondiEliminaQuest anno onestamente non ho ancora nemmeno preparato una frittella, perògrazie mille perlo splendido resoconto che ci hai fatto....interessante come sempre!
RispondiEliminanon finisci mai di stupirmi ogni volta mi insegno tante cose nuove
RispondiEliminaQuesto tuo articolo si correla perfettamente al mio: io ho parlato del fritto dal punto di vista nutrizionale, tu qualitativo. :)
RispondiEliminaMi segno i dati che hai scritto di saturi, monoinsaturi, polinsaturi e punto di fumo! Grazie mille!
Friggo pochissimo,sia perche non mi piace l'odore,ma sopratutto per via degli schizzi :) ma qualche volta cedo,per i dolci uso quello di arachidi,per i fritti salati quello d'oliva.Sempre interessanti i tuoi post Grazie!!
RispondiEliminasono pessima,non so' friggere,sbruciacchio tutto :(
RispondiEliminamettici che dovrei evitarli...
insomma,se lo mangio è solo se me lo mettono davanti quando vado a mangiar da qualcuno.
e poi sinceramente non ne vado pazza...patatine fritte apparte eh ;)
"Semel in anno licet insanire"
RispondiEliminaMi hai dato una bella notizia, e soprattutto non ho rimorsi perché friggo con l'olio di arachidi.
un abbraccio
Olio d'oliva sempre!e poche volte al mese il fritto..utile questo post..come gli altri del resto!ciaoo
RispondiEliminaGünther, muchas gracias por compartir,
RispondiEliminaSaludos
Non è possibile rinunciare ai deliziosi dolci di Carnevale anche se fritti! Ma, come sostieni giustamente, anch'io ho sperimentato che con l'olio d'oliva il fritto è meno pesante e lo preferisco di gran lunga a quello con i vari oli per friggere che ci sono in commercio...
RispondiEliminaMolto interessante questo post
ciao Gunther! Anch'io di solito friggo con l'olio d'oliva, ma lo faccio raramente, detesto friggere :D Grazie delle preziose info, come sempre! Un bacio
RispondiEliminasarà anche meglio l'olio di oliva ma per i dolci preferisco altri olii che danno meno sapore, tanto per una volta all'anno non capita nulla
RispondiEliminaI tuo consigli sono sempre preziosi. Anche io utilizzo l'olio di semi di arachidi per friggere, a meno che in casa sia presente un genuino olio di oliva non eccessivamente forte di sapore... Buona giornata!
RispondiEliminaUn blog muy interesante, me quedo a seguirte, un beso desde Madrid,
RispondiEliminaNieves.
http://igloocooking.blogspot.com
Una frittella una volta ogni tanto non può certo far così male! ^-^ e pensare che ho sempre sentito dire che friggere con olio d'oliva è molto peggio, rende tutto più pesante e poco digeribile...l'ho sentito anche ad una notissima trasmissione di cucina [per così dire] qualche giorno fa. Buono a sapersi, allora! Molto utili i consigli a fine post, li terrò presenti. a presto!
RispondiEliminaRaramente friggo ad onor del vero però quando lo faccio di solito con olio d'arachidi perchè lo trovo migliore sul profilo del gusto. Olio evo quindi solo per piatti particolari e poi confesso la mia curiosità di provare almeno una volta con lo strutto...lo so in teoria sono un folle ma se si azzeccano le temperature giuste dovrebbero anche venire asciutti.
RispondiEliminaPS
Se vuoi cancellarmi come commentatore ovviamente capirò! :P ahahahah
Non sono una sfegatata friggitrice ma penso che una volta ogni tanto ci si possa anche concedere due patatine fritte :)
RispondiEliminaPersonalmente uso l'olio di arachidi perchè mi sembra che dia un sapore più delicato alle cose rispetto allìoliova. Certo bisogna stare un pochino più attenti alle temperature
molto interessante questo post in tutta la sua analisi, veramente ben fatta. Io generalmente uso olio e.v.o. ad esclusione dei dolci dove uso quello di arachide per questioni di sapori Come resistere ai fritti dolci in questo periodo? :-)
RispondiEliminaancora una cosa Gunther: ho visto che ahi sconsigliato l'olio di girasole oltre che per il basso punto di fumo, anche per la elevata presenza di grassi polinsaturi....quindi la preferenza è da dare comunque a quelli monoinsaturi? non sono "grassi buoni" anche quelli polinsaturi?
RispondiEliminaGrazie e scusa l'ignoranza!
MARA
Grazie per queste informazioni molto utili e da annotare!
RispondiEliminaOttimo post Gunther, era da un pò che volevo approfondire l'argomento "olio".
RispondiEliminaIo per la frittura uso l'olio di arachidi perchè più neutro. L'olio di oliva ha un sapore troppo forte per i miei gusti. Lo uso però in tutte le altre preparazioni.
Cerco di friggere molto poco, e seguo sempre i tuoi consigli sulle corrette tecniche da usare.
:-)
Di fritto ne faccio poco, ma a carnevale cedo nella irresistibile tentazione di frittellare. . . Grazie!!!
RispondiEliminala mia nonna ha sempre fritto con l'olio d'oliva, poi ad un certo punto si è cominciato a dire che gli altri oli erano più leggeri e adatti alla frittura...per fortuna si sta tornando alle abitudini di una volta, più semplici! :)
RispondiEliminaGrazie e a presto!
usare olio ok... l'importante usare olio adatto a non coprire gli umori di quello che andiamo a friggere....usare l'arachidi perchè l'olio ev è troppo coprente? si è vero in parte ma perchè non usare oli leggeri come il taggiasca!!!Il fritto con l’olio di semi. Il punto di fumo dell’olio di semi arriva prima di quello dell’olio extra vergine e si sprigiona più velocemente l’acroleina sostanza tossica per il fegato. Per cui è del tutto illogico friggere con l'olio di semi invece che con l'olio extravergine.
RispondiEliminaPer ottenere la formazione rapida della crosta in superficie, così che l’olio non penetri con facilità, riduciamo al massimo la quantità di cibo. In altre parole, aggiungiamone poco per volta (100g di fritto per ogni tornata . Per una duratura della superfice che coincida con la completa cottura interna, usiamo cibi di piccole dimensioni.
comunque il fritto ricordiamoci che degrada nel mantenerlo a lungo nell'ambiente prima di mangiarlo...quindi mangiarlo appena fatto.
Per fortuna ci hai informato in tempo prima di inziare a friggere i nostri dolcetti!
RispondiEliminagrazie e buona settimana
vale
La pensiamo allo stesso modo:poco ma buono! :)
RispondiElimina@federica, olio di produzione propria fortunatissimam tutta invidia la mia
RispondiElimina@da Sergio, oggi abbiamo una maggiore consapevolezza, non tutti gli oli di oliva sono uguali
@roberta, grazie roberta anche se qualche fritto all'anno non è cosi grave :-)
@lory B, si farle in forno non è uguale
@stefania, grazie stefania
@mmama degli alieni, fosse per me verrei immediatamente :-)) so che mi troverei magnificamente bene
@Rosa
Dipende dalle condizioni fisiche di ogniuno, in genere un individuo sano impiega una settimana a smaltire un fritto, un fritto alla settimana non mi sembra un buon esercizio per il fegato, bisogna imparare sempre a considerare l'alimentazione nel suo complesso
meglio la coca cola o la birra, l'acqua proprio no? la coca cola è ricca di zuccheri la birra ha un piccola percentuale di alcol, anche qui dipende da frequenza e quantità, dall'eta del figlio, la migliore bevanda è l'acqua, ogni tanto va bene ma è bene non esagerare mai nè dell'uno e nè dell'altra,
delusa lo so mi dispiace
@greta, che forte tuo suocerò cerca di dargli una misura
RispondiElimina@la cucina di papavero, si mollot lo hanno detto olio di oliva da troppo sapore comprendo
@antonietta, visto le poche volte che si adopera anche la scelta del gusto ha la sua importanza
@stefania, che invidia l'olio tuo siamo tutti invidiosi
@sibilla, grazie
@maetta, friggi friggi tranquilla
@rossella , pazienza ingrasseremo insieme
@stella, grazie ha i colto bene il punto
@l'acqua odorosa, he he he grazie
@Ely, grazie a te un abbraccio
@isabella, come va? conoscendoti non è che lo cuoci troppo? Scherzo ti ricordi le chicchiere della Masa scure quasi nere?
@artù , grazie come sempre
RispondiElimina@giovanna, grazie anche tu
@arianna, abbiamo avuto una telepatia, giuro non avevo letto, giurò
@torte e decorazioni, grazie delle tue tuo parere
@luby, non è facile a ovlte il fuoco troppo alto fa brutti scherzi
@germana, grazie germana
@la ricetta di tina, grazie tina
@cyc. muchas grazias, como estas? espero que estes muy bien
@annarigheblu, grazie della tua testimonianza
@viola, anche io detesto friggere, lo faccio fare a mia suocera!!!
@carmine, grazie hai cpaito il senso del post
@elly, grazie elle del tuo parere
@nieves, muchas grasis nives un beso para ti
@meg, è il fritto che è pesante in se, l'assorbiemnto del grasso, il tempo di cottura, il post + costruito sul rapporto friutto e problemi vascolari
@gambetto, he he he ce lo facciamo insieme un fritto con lo strutto? Facciamo la pubblicità insieme di benessere e salute? E che ho una certa età, non riesco più a digerirlo, a venti mangi i sassi non ti fa male nulla e non ingrassi, mia suocera fa le chiacchiere con lo strutto dentro per dire cosi io non le mangio
IO devo dire cosa è meglio, si dice fate quallo che il prete dice non quello che il prete fà giusto? he he he he
@elenuccia , grazie è anche un problema fi temperature è vero
Grazie della visita che ricambio con molto piacere!
RispondiEliminaMolto interessante il tuo blog!
Ciao e a presto!
@ batù infatti meglio non resistere
RispondiElimina@maetta, buonasera
sarebbe meglio adoperare olii con pochi grassi saturi, nel caso del olio di girasole il suo utilizzo nella cottura e nella frittura è sconsigliato, in quanto gli acidi grassi polinsaturi in esso contenuti vanno facilmente incontro a processi degenerativi, inoltre l'olio ha un punto di fumo molto basso.
l'olio di girasole è circa composto da 10% acidi grassi saturi, 25% acidi grassi monoinsaturi e 65% acidi grassi polinsaturi della serie omega 6
la confusione nasce dal fatto che l'olio di girasole contiene acido linoleico che aiuta secondo alcuni studi a controllare colesterolo e trigliceridi ed è una buona fonte di Vitamina E, ma a crudo , il suo consumo è più utile a crudo per il contenuto di grassi polinsaturi mentre cotto invece no.
considera i valori dell'olio di poliva come ottimo
@nel cuore dei sapori, grazie
RispondiElimina@masterofcook, grazie molto della tua opinione
@speedy, frittella anche per me se vuoi
@emanuela, grazie bene cosi sono daccordo
@Marco Fraschetti, grazie del tuo contributo, mi sentivo come la foca monaca con olio d'oliva tutti a utilizzare olio di arachidi, grazie anche della spiegazione da professionista
@vale, grazie imparo tante cose da te
@Daniela, grazi del contributo
La nonna friggeva con lo strutto, io uso l'olio di arachidi anche se uso poco questo tipo di cottura.
RispondiEliminaGrazie per le tue preziose info. Daniela.
giustissimo, caro! il punto di fumo è importantissimo! a me la frittura piace moltissimo, ma cerco sempre di renderla "leggera" con queste accortezze. complimenti per il post, un bacio! :)
RispondiEliminaCiao Gunther, utilissimo questo post. Ti dico la verità non mi piace friggere(e non lo faccio mai) e non vado matta nemmeno per i paitti fritti con la dolce eccezione del Carnevale:).
RispondiEliminaMolto interessanti le varie tabelle, grazie :-) Io friggo molto poco. In genere carne e pesce in olio d'oliva mentre le verdure o i dolci in olio di arachidi...non ti nascondo che mi intriga molto conoscere il sapore del fritto nello strutto o sugna...meno male che in casa mia non c'è mai, altrimenti.... :-)
RispondiEliminaA presto
Ho da poco superato il tabù dei fritti, a casa mia friggevano o mamma o nonna, io non ero capace...o almeno pensavo così. Ricordo alternanza tra arachidi e oliva per friggere, mai altri oli o grassi. C'è chi non ama affatto il retrogusto dell'olio di oliva, però è anche vero che l'olio di oliva non è uno solo, ma tantissimi e per tutti i gusti. Ce ne sono dai sentori delicatissimi a quelli robusti, come per il caffè...
RispondiEliminaOttimo il tuo high tea e complimenti come sempre per l'esasutivo post, è sempre un piacere leggerti, magari con qualche frittella in mano :-)
Ok capito!!! la questione dei grassi polinsaturi allora non la sapevo proprio sbagliata, è necessario però distinguere un utilizzo a crudo o cotto!!!!
RispondiEliminaGrassieeeeeeeeeee
bacioni
In effetti quando ho letto di recente un articolo di Berrino che risale al Dicembre 1999 dal titolo "fritto misto" sono sobbalzata sulla sedia, perché io ho sempre pensato che il fritto facesse malissimo. Ora senza esagerare è meno dannoso di quanto sembri, a patto che, come scrivi anche tu, venga usato olio extravergine di oliva o, aggiunge Berrino, di sesamo perché "non si ossida nella frittura, in quanto contiene una sostanza, il sesamolo, che ad alta temperatura diventa un potente antiossidante“... non si smette mai di imparare, grazie Guenther:)
RispondiEliminaUna curiosità, é olio di semi vari per la frittura? oggi incuriosita facendo la spesa ho letto gli ingredienti dell'olio per la frittura ( in germania) ho notato che é un misto di olio di mais e olio di colza.
RispondiEliminaha ora anche l'olio d'oliva con la vitamina D :))
Post molto utile, anch'io friggo poco e quando lo faccio cerco di farlo al meglio!!! ciao
RispondiElimina@donaflor, grazie del commento
RispondiElimina@daniela, si le nostre nonne utilizzano lo strutto, ora abbiamo grassi più nobili, grazie del tuo parere
@claudia annie , grazie si è ben renderla più leggera
@ancutza, allora dai per carnevale , una volta all'anno possimao pure farcela
@Rosalba, una volpa si può anche fare è buono un po pensate ma non è impossibile, magari una volta all'anno
@fabiopasticcio, he he he so che l'olio in genere connota il frito di in sapore, ma come ci diceva il nostro chef batsa usale un olio di oliva pià leggero di gusto, per una volta all'anno possiamo anche trasgredire ...
@maetta
no tranquilla, non era importante, davo per scontato che nessuno lo varebbe adoperato per friggere ma crudo si può adoperare tranquillamente, a pres
@monica
RispondiEliminaolio di sesamo
iniziamo col dire che il sesamo è fortemente allergico, è uno di quelli ingredienti che bisogna tenere di più in osservazione.
Ho vissuto un po' nell' Est Asia. Una volta sopratutto negli anni '70 si pensava che tutto quello che veniva dall'oriente, india giappone aveva un qualcosa in più rispetto alla cultura culinaria occidentale, molti hanno visto una specie d'eldorado nella cucina sottovalutanto che l'eldorado ce l'hanno sotto casa.
Una volta in oriente c'erano frutti verdure spezie in quantità e qualità, oggi dopo più di 40 anni ti posso dire che non è più cosi.
I prodotti più artefatti, con più residui di pesticidi, con ingredienti discutibili ci arrivano da lì, ho fatto recentemente dei test su goji per TSR c'era da mettersi le mani nei capelli.
Questo non toglie le qualità dell'olio di sesamo però da quello che io mi ricordo il sistema di cottura è diverso si usa il wok in asia, dove quello che si friggere lo si fa quasi caramellare per poco, non so si si adatta alla nostra cultura alimentare per fare delle chiacchiere a essere sincero.
Io sono più favorevole a prodotti che possiamo trovare sotto casa, che non fanno tanta strada, certificati, dop, ma è una mia fissa personale.
Non è che il fritto in sè faccia male, ma è la dieta non quale lo inseriamo gia ricca di grassi saturi, di zucchero, sale o ogni altro bene di dio, ci posiamo sopra anche il fritto...
In asia questo problema non ce l'hanno al momento
Quando si parla di zinco, tutti consigliano di mangiare ostriche ma io parlo a delle casalinghe che fanno la spesa tutti i giorni, posso consigliare di compare le ostriche?
Non è sbagliato però bisogna anche valutare la cultura e la spesa media, io consiglio frutti di mare come le cozze, c'è ne meno ma di poco zinco però è in carrello della spesa più facile, da portare a tavola come cultura alimentare e abbordabile.
@torte e decorazioni
RispondiEliminano ti prego non usarlo, per lo meno non usarli abitualmente, si chiamano olii combinati non gli ho riportati perchè ci sono tanti mix di olii in vendita, bisognerebbe analizzarli tutti. Nel tuo caso il mix mais e colza , che dovrebbero costare meno dell'olio di oliva. Sono il tentativo di offrire un olio che si avvicina alle caratteristiche dell'olio di oliva alzando il punto di fumo (olio di colza)e migliorando il sapore (olio di mais) la ragione della loro esistenza è il prezzo basso, se piacciono tanto una volta all'anno si possono anche usare.
Okkio ai misti con olio di palma che alzano molto il contenuto dei graasi saturi dal momento che il cibo fritto gli assorbe diciamo che non è molto sano usarli abitualmente, poi sicuramente per una volta all'anno non muore nessuno se piacciono.
Olio con vitamina D
Ho un post sulla vitamina D pronto da questa estate, ma non riesco mai ad ultimarlo, la mancanza di vitamina D è associata a diversa patologie neurodegenative ma la mancanza di vitamina D è molto rara è quella che sintetizza il nostro corpo anzi la nostra pelle dalla luce del sole, per dire se uno vive sul circolo polare artico dove sei mesi è notte è giustificato il suo uso e anche di prodotti arricchiti ma al di sotto sono molto scettico.
Esempio un cucchiaio di olio, più o meno 10g arricchito di vitamina D apporta 0,5 mg di Vitamina D più o meno il 10% del fabbisogno giornaliero, posso io consumare 100 g al giorno di olio per avere il 100% di vitamina D?
Ci possono essere nelle persone anziane questa carenza di vitamina D perche l'epidermide invecchiando ne sintetizza meno, escono poco da casa, allora l'uso è giustificato, ma è il solo caso che conosco.
Credo o almeno penso che olio arrichito di vitamina D costi anche di più, io gli spenderei per un oli di oliva migliore ma è un consiglio del tutto personale, ciao e grazie
Caro Gunther... farò tesoro delle info aggiuntive, e sulla vitamina D avrei tante cose da chiederti... chissà magari un giorno mi faccio coraggio:)
RispondiEliminaCiao Gunter, grazie delle preziose info ed aggiungo solo una cosa: la parola magica per tutto nella vita è la moderazione e capacita di equilibrio...siamo giocolieri(non so come esattamente chiamarli) che camminano sula corda chiamata vita! Un saluto speciale e buona giornata!
RispondiElimina