Una nostra lettrice mi ha scritto dicendomi che quando va al supermercato e legge le etichette dei gelati rimane basita dalle sigle e degli ingredienti (anche noi, accidenti) soprattutto è stupita dall' utilizzo del solo latte in polvere, cosi ha comprato una gelatiera e si fa il gelato da se, faccio cosi anche io, ma non voglio parlare male del gelato, quindi non parlerò del nuovo gelato dietetico della Unilever che non si scioglie, sono dei sorbetti con il 50% in meno di grassi con una una proteina sintetica, la ISP isolata originariamente da un pesce artico e riprodotta in laboratorio attraverso la fermentazione di un lievito geneticamente modificato, invece una chicca il sito del gelato Algida Unilever dove un esperta nutrizionista ci spiega, dei buoni aromi, addensanti, additivi, e poi dicono che ce l’ho sù con i nutrizionisti ! Voglio farvi vedere degli esempi positivi di buon gelato.
Il gelato artigianale
Il gelato sorbetto o lo smoothie (risponde alla domanda di leggerezza e di qualità più che di prodotto light a ridotto contenuto calorico, più frutta per un gelato migliore)
Nati per chi non vuole rinunciare al gusto del gelato nonostante una dieta ipocalorica, hanno conquistato con il sapore della frutta una vasta platea , sono senza latte con sciroppo di zucchero e frutta, si possono fare in casa degli ottimi sorbetti, ma sono molto richiesti nelle gelaterie, ci sono anche diversi versioni industriali chiamate "smoothie" con una buona percentuale di polpa di frutta che va dal 77% al 60% come per esempio i sorbetti Haagen Dazs, Andros, Migros.
Il gelato etico (risponde alla domada di uno stile di vita etico ed ecosostenibile)
Sono i gelati realizzati con ingredienti di cooperative cha aiutano lo sviluppo dell’agricoltura nei paesi del terzo mondo. Sono in vendita nel canali commerciali di commercio equo e solidale ma anche nelle gelaterie.
Il gelato a km zero (risponde alla domanda di responsabilità sociale e ambientale)
Molte gelatiere artigianali adoperano solo prodotti locali dal latte agli ingredienti, seguendo il ritmo delle stagione per i gelati alla frutta. Perchè come dice la coldiretti molta frutta per i gelati deve essere importata da paesi lontani con il consumo di petrolio ed emissioni di C02: per trasportare a Roma un chilo di papaya dall’Argentina in volo per una distanza di 12mila km si consumano 5,4 kg di petrolio e si liberano 16,2 kg di CO2 mentre per un kg di mango dal Cile si richiede la combustione di 5,8 kg di petrolio con l’emissione di 7,4 kg di CO2.
Un esempio un gelataio di Verona, Roberto Bonato della Gelateria San Zeno. Il latte arriva dagli allevamenti del Monte Baldo, le uova da un’azienda di Padova, la frutta dalle aziende della provincia come lamponi, ribes, fichi, ciliegie e mele cotogne, more di gelso di Zevio, pera di Operano ma anche gelati con vino come recioto di Soave, passito di Custoza, Amarone.
Il gelato fatto con latte fresco e senza additivi, aromi e conservanti con gusti creativi (risponde alla forte domanda di naturalità, genuinità e qualità)
Cosi molte aziende hanno capito che il consumatore vuole prodotti autentici, prodotti sani e prodotti di qualità come i gelati Alperel, dei gelati artigianali naturali con dei gusti originali come : i gusti lampone e basilico, pesca e gelsomino, miele e lavanda, fiore d'arancio, moka dell'Etiopia. Un 'avventura imprenditoriale che conosco bene, iniziata quasi per gioco nel 2000 in Alta Savoia da due semplici artigiani ma ora famosi in tutti il mondo.
Il gelato con le verdure (riponde alla domanda di sperimentazione, di diversificazione del gusto)
Gelati si con le verdure hanno molto successo il gelato al peperone proposto dall'azienda L'angelys e il gelato al pomodoro, fragole e basilico lo trovate nei supermercati per surgelati Picard
I gelati miei preferiti, i gelati gourmand! (rispondono a una domanda di piacere, di appagamento del senso del gusto)
parlo di cibo anche perchè sono goloso e cosi ho trovato il mio gelato preferito gelato al lemon curd, è prodotto dalla Birdy Nam Nam fatto con latte fresco, senza coloranti, aromi, emulsionanti, additivi, conservanti, un esempio di come di possono fare gelati di qualità anche a livello industriale, sia ben chiaro che il gelato che mi piace di più è quello di casa mia ma se proprio devo scegliere un gelato già pronto mi piacerebbe averlo così. Al momento le mie scelte vanno sul gelato artigianale e le vostre?
Informazione: Istituto Italiano del gelato, Il gelato artigianale,
NB1:In merito al gelato con la proteina ISP della Unilever si precisa che la suddeta proteina è stata autorizzata Unione Europea con questo documento e rimando a sito Efsa. Non avevo intenzione di creare alcuna polemica in merito, volevo solo dimostrare che esiste un modo diverso di produrre gelati.
NB2: Alcuni di questi gelati saranno disponibili in Italia solo fra un anno, in Svizzera alla Migros e in Francia in quasi tutti i Super, rischio di essere fuori tema ma volevo solo farvi vedere che nel futuro ci saranno prodotti di qualità e mica solo gelati ricchi di coloranti, aromi, addensati è il consumatore che sceglie sempre e condiziona le scelte dell'aziende produttrici.