mercoledì 26 dicembre 2012

La pasta fresca per lasagne e cannelloni, quale sono le migliori? Auguri di Buone Feste

Già vi immagino a preparare tutti i manicaretti per il pranzo di Natale, mi raccomando Natale è Natale, un invito a stare compagnia aprite la porta di casa a chi una famiglia non ce l'ha, un invito a pranzo a chi è solo per fargli sentire il calore e l'affetto, basta guardare nella propria cerchia di amici e conoscenti, io non invio sms di beneficenza a nessuno ma invito a casa direttamente, mi piace così.

State preparando lasagne e cannelloni? Tirando la sfoglia a go go con il mattarello? Va beh non ci vuole molto però può capitare che magari non abbiamo tempo oppure abbiamo un braccio rotto e allora che facciamo? Ricorriamo alla pasta sfoglia per lasagne e cannelloni già pronta, ma quale scegliere? Saranno tutte uguali? Pasta fresca o pasta secca?


Pasta secca all'uovo per lasagne

La maggior parte delle paste secche in commercio sono fatte con semola di grano duro, la principale differenza stà nel prezzo, in genere costano meno della pasta fresca ma sono vendute in una confezione più grande da 500 g, rispetto alla 250g della pasta fresca.

La confezione di pasta secca che costa meno l'ho trovata a 1,50 euro per 500 g ai Supermercati Pam e Unes, tutte le paste secche hanno tutte o quasi tutte stessi due ingredienti cioè : semola di grano duro e uova 19,36%, tranne quella dell'azienda La Campofilone, dove le uova in proporzione del 33,4%.

Unico inconveniente delle paste secche è che se fai dei cannelloni, le devi lessare, ma devo dire che il risultato in generale non è male, sono più corpose di quelle fresche, hanno maggiore spessore e sono adatte per una ricetta classica e tradizionale.


Pasta fresca all'uovo per lasagne o cannelloni

Limitata offerta nei punti vendita

Sono in genere tre le offerte dei supermercati: : la pasta fresca a private label cioè a marchio del supermercato,  un prodotto di marca reclamizzato come quello di Giovanni Rana e poi un altro marchio alternativo che cambia di punto vendita in punto vendita come Divella, Maffei, lo Scoiattolo ecc ecc.

Non c'è un grande assortimento, possibile che le vendite siano cosi limitate? Cosa devo pensare? Forse i consumatori preferiscono farsela a casa? Oppure comprano cannelloni e lasagne già pronte, quello che sembra molto chiaro che si vuole direzionare il consumatore sul prodotto a marchio del supermercato, spesso in offerta e al prezzo più basso.

Shell life tempo di conservazione del prodotto fresco 

In genere quelle del supermercato sono fresche per un consumo immediato massimo 15/20 giorni. Quelle Giovanni Rana conservate in atmosfera protettiva, si mantengono più a lungo indicativamente 50 giorni, le ho acquistate il 21 Dicembre scadono il 9 Febbraio.

Gli ingredienti della pasta fresca variano da marca a marca e quindi anche i valori nutrizionali, le uniche che prevedono Farina 00, semola e uova sono quelle del marchio Carrefour e  Giovanni Rana.


I due partiti quelli della semola e quelli della farina di grano tenero

Ci sono due partiti quelli della semola di grano duro e quelli della farina di grano tenero, io che la faccio fresca preferisco quella con la farina di grano tenero più facile da lavorare con il mattarello, per questo indico che le sfoglia Giovanna Rana e Carrefour sono più vicine alle preparazioni che si fanno in casa. Tuttavia le altre quelle fatte con semola sono più adatte per fare la pasta, in entrambi i casi il pregio delle paste fresche già pronte sono la sottigliezza.

Sfoglia senza uova

Da segnalare la pasta Divella che negli ingredienti non inserisce le uova, ho controllato più volte, per questo si differenzia rispetto alle altre. Pasta per lasagne Divella

Quello che non c'è scritto in etichetta

La prima cosa che manca è indicazione della categoria della uova adoperate o se sono state utilizzate uova in polvere, una cosa che manca molto importante per i consumatori le dimensione del foglio, numero e spessore, dati che possono sembrare banali ma sono di grande utilità, esempio nella confezione da 250g di Esselunga ci sono 15 sfoglie nella 250 g di Sfogliagrezza di Giovanna Rana solo 6, è un dato importante specie se lo vuoi utilizzare per fare dei cannelloni.


Pasta fresca o pasta secca?

Personalmente ho preferito quella secca perchè si può tenere di più in casa, ma indubbiamente le paste fresche più sottili si prestano a maggiori preparazioni della cucina moderna come per esempio i cannelloni o le lasagne di pesce.

Prezzo

Le paste fresche per lasagne costano di più e non sempre sono indice di qualità 6,60 Euro al chilo sono un prezzo molto alto, se si tiene conto che per fare un chilo di pasta fresca all'uovo in casa è difficile arrivare a 1,50 max 2.00 ma adoperando ingredienti di primissima qualità, non scherzano nemmeno le paste secche se togliamo le paste secche a marchio di supermercato, per esempio la De Cecco a 5,39 euro al kg.

Ritengo che questo prezzo in più andrebbe giustificato e comunicato meglio, risparmiare tempo per il consumatore acquistando un prodotto già pronto da utilizzare non deve volere dire perdita del gusto o di danaro, la percezione che si ha non è positiva in generale.

Da segnale la pasta all'uovo DS, per i nostri amici del senza glutine fatta con amido di mais, uova 23%, farina di riso, farina di mais, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi, addensante: farina di semi di guar, al prezzo di Euro 14,76 /KG!!


Quale le migliori?

Quella che faccio a casa mia, tuttavia mi hanno molto impressionato a favore tra le paste secche la pasta per lasagne di  La Campofilone (semola di grano dura e 33,6% di uova) hanno una bella consistenza sono molto gradevoli io le provate con pesce e verdure facendole prima lessare per 1 minuto e poi composte e messe in forno.

Tra le paste fresche Giovanni Rana e Carrefour per il mix di farine molto indovinato, Esselunga per la percentuale d' Uova 28%, le altre devo dire si equivalgono non ho trovato grandi differenze qualcuna più spessa come la Coop e Unes oppure più leggera e sottile come Esselunga Top.

Lo scoiattolo invece è unica pasta fresca per lasagne presente nei supermecati Migros in Svizzera.

Valori Nutrizionali delle paste per lasagne

Come avete visto dalle tabelle i valori nutrizionali variano molto a seconda della marche perchè diverso sono le proporzioni della preparazione delle paste fresche e secche per lasagne, quella più light per cosi dire è la pasta Divella perchè non contiene uova. Nello stesso tempo l'uovo è anche la principale motivazione di consumo per il contenuto di Vitamina A. Per Natale non guardare le calorie e concedersi un bel piatto in buona compagnia.

Qualcuno di voi le ha provate? Come le trova?

A tutti faccio i miei migliori auguri di Buon Natale e Buone Feste

Hanno partecipato al test pasta sfoglia per lasagne e cannelloni:

Emiliane Barilla
De Cecco Lasagne all'uovo n.112
La Campofilone, sfoglia lasagne all'uovo
Esselunga Top lasagne all'uovo
Unes
Carrefour
Divella
Il pastaio Maffei
Lo scoiattolo
Fogli per lasagna Rana

domenica 23 dicembre 2012

Come soddisfare il senso del gusto con meno sale e meno zucchero quando si è a dieta ipocalorica?

Domanda di Milena O.: Ho letto il tuo post sulla menopausa e il consiglio di prestare attenzione ai chili in più, ma come fare a non mortificare il piacere del gusto? Meno olio, meno zucchero, meno sale, cucina a vapore per avere una sterzata di gusto mi compro le alici sott'olio che mi centellino. Già il momento della menopausa è depressivo per una donna, qualche consiglio per qualcosa che non ci faccia sentire mortificate anche a tavola e ci risollevi un po' il gusto e l'umore, grazie

Come soddisfare il senso del gusto e perdere o gestire meglio il peso?
Comprendo che non è facile rinunciare ai cibi ricchi di zucchero e sale, ci si può sentire privati del piacere del gusto, una dieta deve soddisfare anche il senso del gusto oltre che aiutare a perdere peso, fare trovare un equilibrio tra riduzione di calorie e gusto, vediamo quali soluzioni adottare. Ricordo sempre che non è importante solo una restrizione calorica ma anche del movimento fisico
Le soluzioni per li gusto le ho imparate dai vostri blog, quando vado in giro casualmente la sera tra le vostre ricette apprendo più di quando possiate pensare, vedo tanta fantasia tanta passione e tante soluzioni anche molto interessanti

Come sostituire lo zucchero bianco
Con lo zucchero di canna è lo zucchero grezzo ma più ricco di sali minerali (magnesio e potassio), fibre ed oligoelementi. Si può pensare di sostituire anche con lo sciroppo d'agave, di cui ho già molto parlato, non provoca il picco d'insulina, la sua tessitura liquida ma corposa ricorda un po' il miele, è possibile preparare torte e diversi dolci. Ricordate la sostituzione per esempio di zucchero di canna e farina integrale permette di ridurre le calorie di un dolce del 30%, ancora meglio se poi riuscite e sostituire in alcune preparazioni il burro con l'olio extravergine d'oliva.

Zucchero d'arancia e zucchero vanigliato
Visto su molti dei vostri blog, la polvere d'arancia per insaporire i piatti può essere utilizzata anche per insaporire lo zucchero ne rinforza il sapore, la stessa cosa facendo seccare le bacche di vaniglia  e poi metterle insieme con lo zucchero. es. zucchero aromatizzato agli agrumi, polvere d'arancia


Sale grezzo "sale de mer" o "Fleur de sel" invece del sale bianco
Come lo zucchero anche il sale bianco è un prodotto raffinato che contiene cloruro di sodio al 95%, più sali minerali mentre il sale grezzo che adesso va molto di moda chiamare sale de mer contiene cloruro di sodio all'85% l'altro 15% invece sono sali minerali come magnesio e calcio. Purtroppo una certa moda gli ha resi dei sali di lusso, cioè il sale grezzo la materia prima per fare il sale, lo paghiamo di più rispetto al sale raffinato, come la farina integrale, il riso integrale, ebbene si, il mondo è una marea di pazzi. Oltre quanto spiegato nel post come sostituire il sale a tavola e nella vita di tutti i giorni, una soluzione può essere anche i sali arricchiti di erbe aromatiche  e spezie, danno decisamente un sapore nuovo e interessante. ES sale con erbe aromatiche.

Alternativa molto interessante è il Gomasio costituito da 2/3 di sesamo bianco e 1/3 di sale marino, è un ottimo alternativa, magari perchè personalmente il gusto del sesamo mi piace molto.

Salare a fine cottura direttamente sul piatto
Un metodo interessante me lo ha suggerito un mio amico d'origine ebraica, cioè aggiungere il sale solo all' ultimo momento magari nel piatto in questo modo i granelli di sale grosso si sciolgono in bocca dando una sterzata di gusto alle papille.


Abbinamento la frutta e cibi salati
Se proprio non riusciamo a fare a meno di qualche morso di formaggio saporito e di salumi che fare? Associare frutti che contengono potassio ai prodotti salati, l'impatto del sale sulla nostra pressione potrà essere inferiore sempre per piccole quantità, l'esempio classico è prosciutto e melone ma anche l'abbinamento da non fare sapere al contadino cioè formaggio e pere.

Cuocere le verdure, pesce e carne nel brodi vegetali o speziati
Lezione imparata in un mio soggiorno tra i monaci del Monte Athos, quando ero studente, parecchi anni fa più di trenta anni, non avevo allora capito l'importanza della cottura delle verdure nel brodo profumato di erbe e spezie, ne avevo parlato anni fa su ricette vagabonde, nulla nella vita si dimentica e qualche anno fa mi è tornato utile, la cottura in un brodo vegetale e/o speziato da alle verdure un gusto particolare, non solo verdure ma anche pesce e carne, può essere un ottima alternativa. Es verdure marinate in salsa di zafferano

Spezie per insaporire, si ma quali?
Dipende dal vostro gusto personale, provatene un po' alla volta, le mie preferite:
Cardamomo, molto utilizzato nella medicina ayurvedica, il suo aroma è particolarmente gradevole, si può utilizzarlo come il curry, metterlo nell'acqua del riso per fare il riso pilaf, nella frutta preparata magari al cartoccio anche se il modo preferito e mettere qualche grano di cardamomo nel caffè.
Zenzero, le virtù dello zenzero sono note a tutti , stimola la digestione, virtù anti nausea per esempio il male d'auto, tuttavia personalmente mi piace adoperarlo in cucina per il suo sapore dal pesce a una grattuggiatina sulle zuppe di carote per esempio, lo grattuggio anche sull'insalata o la macedonia, faccio ridere lo so lo adopero un po' come il tartufo.
Curcuma, uno dei più noti antiossidanti e anti infiammatorio, io lo uso per il sapore e l'aroma un po' sui legumi come le lenticchie o i ceci e anche su una bella padellata di verdure saltate.

Marinare gli alimenti
Comprendo che un petto di pollo ai ferri può non essere sempre gustosissimo anche con l'aggiunta di qualche goccia di succo di limone, marinare i prodotti prima di cuocerli può essere un ottima alternativa, alcuni ricercatori americani hanno scoperto fare marinare la carne prima di cuocerla alla griglia, si producono il 67% meno di composti cancerogeni, sulle marinate c'è un ampio letteratura chiedo solo di prestare attenzione a non esagerare con ingredienti troppo grassi, si possono ottenere ottime marinate a base di salse di soia, misto olio e aceto, yogurt, succo arancia, succo limone, vino rosso, birra, latte con aggiunta si spezie ed erbe aromatiche, badate solo di ben scolarle prima della cottura. Es. Carpaccio di salmone alle mele verdi con salsa forte. Puntine di Maiale caramelizzate.


Olio per condire diversificare es. olio di noci
anche un insalata se arricchita e condita in modo diversa può dare piacevolezza e gusto, dai grani di zucca o lino abbrustoliti alla frutta secca come qualche gheriglio di noce e pinoli, bastano pochi grammi, un altro modo è utilizzare a crudo olii diversi come olio di noce, olio di zucca, olio di nocciole, sono la medesima quantità dell'olio che adoperate normalmente ma con un sapore diverso anche diversificare gli ingredienti aiuta ad apprezzare meglio . Es. Insalata di mele, avocado e noci

Le cotture degli alimenti
Anche queste possono incidere sul sapore dei cibi, ultimamente molti chef ho visto che adoperano la cottura di carne, pesce e preparazioni raffinate con la cottura sottovuoto, cioè alimenti vengono chiusi in una pellicola adatta tipo quelle del sotto vuoto, toltà l'aria, viene messo a cuocere la preparazioen chiusa in una pentola piena d'acqua, il risultato devo dire che è interessante perchè non c'è perdita d'aromi e di gusto. Altro metodo intererssante è la cottura con il wok dove di possono opportunatamente tagliati caramellizzare e fuoco lento le verdure come carote, zucchine.

Come vincere lo snacking e il bisogno convulsivo di cibi dolci e salati: acqua floreale di menta
Un consiglio da parte dei medici della Günther Clinic, una delle più famose cliniche di New York, che non costa nulla, non fa nemmeno male ma che non disturba nemmeno lo scienza e men che meno la medicina.

Quando si è stressati mangiare cibo è una delle cose più rassicuranti sopratutto cibi grassi o cibi salati, perché permette momentaneante di scollegare Illico la parte del cervello che ci fa più meditare. 

Rimedio di medicina dolce: acqua floreale di menta piperita, calma lo snacking e il bisogno convulsivo di zucchero e sale . Uno studio realizzato dall'Università della West Virginia sostiene che sniffare l'odore della menta ogni due ore equivale a 2800 kcal in meno a settimana.

Oh dio senza stimolare cattive abitudini si inizia con la menta e non si sa dove si finisce, si può in modo più semplice, prendere dell'acqua floreale di menta piperita, come questa della Neroliane in farmacia (Non lo sciroppo alle menta del supermercato), 1 cucchiaio di questa acqua floreale di menta piperita diluita in un litro di acqua di quelle poco mineralizzate leggere per così dire e bevetene un sorso ogni tanto durante il corso della giornata.
Mi raccomando acqua floreale di menta piperita alimentare che potete bere attenzione al momento di comprarla.
Potete poi associarla a 1 dose di Sulfur 9 CH o altri prodotti naturali od omeopatici per ridurre l'ansia, fatemi sapere come va a New York  funziona (poi magari scopriamo che è l'acqua).

Come la solito ho fatto un post poema giuro per l'anno prossimo post brevi, il destino mi ha inviato più di un segno, dopo la mano infortunata è arrivato anche altro ma ve ne parlerò la prossima volta, a presto, Günther

domenica 16 dicembre 2012

Cioccolato, un nuovo rimedio contro la tosse?

Non si è ancora spento l'eco della notizia che il cioccolato rende più intelligenti, che ecco arrivare una nuova notizia sul cioccolato, non arriva da uno dei dottori della più famosa clinica di New York, la Günther Clinic ma dal Prof. Alyn Morice, specialista della tosse  della famosa Cough Clinic University of Hull in Gran Bretagna. Il Professore ha condotto uno studio su 288 pazienti affetti da tosse persistente, somministrato un grammo di teobromina per due settimane, cosi il 60 % ha tratto giovamento dalla terapia.

La tosse 
Ci sono tanti tipi di tosse  come quelle d'origine virale o batterica, inizia con un raffreddamento, un influenza o in relazione con un otite, una polmonite, la tosse si verifica normalmente per liberare le vie aeree da una accumulazione di muco. Bisogna precisare che i ricettori di tosse possono essere localizzati in vari punti dell'apparato respiratorio. 
La tosse non è uguale si va dalla tosse influenzale come abbiamo già detto, alla tosse d'origine allergica, alla tosse cronica causata da patologie come tubercolosi o anche da tumore.
Ci sono poi possibili complicanze legate alle conseguenze di un comportamento come per esempio il fumo, la maggiore causa di tosse cronica, ci sono così persone che in un ora riescono ad emettere anche 100 colpi di tosse. 
Lo studio non indica la natura della causa delle tosse e si limita a parlare di tosse secca persistenze di più di 14 giorni e dell'impatto sociale negativo dal luogo del lavoro ai luoghi pubblici come teatri cinema e ristoranti.

La Teobromina
La teobromina è una sostanza naturale, un alcaloide come la caffeina e teofillina. Questa sostanza è stata scoperta nel 1878, è presente nel cacao e quindi nel cioccolato. Cento grammi di cioccolato contengono una quantità di teobromina 150-1600 mg. Il contenuto di teobromina dipende ovviamente dalla percentuale di contenuto di cacao, più la percentuale di cacao è alta più teobromina contiene. Il cioccolato fondente nero ne contiene più del cioccolato al latte. La teobromina è contenuta anche nel tè, caffè, noce di cola, mate e guaranà.
Gli effetti terapeutici teobromina sono noti da diversi anni, come diuretico, vasodilatatore, stimolante del sistema nervoso, secondo questo nuovo studio inglese la teobromina inibisce l'attività del nervo vago, che riduce significativamente la comparsa del riflesso che provoca tosse ed è secondo i ricercatori il 30% più efficace della codeina per alleviare la tosse.

Farmaci, tosse e cioccolato
C'è una grande varietà di farmaci contro la tosse, tra cui molti che contengono oppiacei come la codeina che però producono degli effetti collaterali piuttosto importanti ricordo che ci sono anche diversi preparati fitoterapici al timo e al miele di castagno a secondo se stimolare un azione emolliente o espettorante a secondo del tipo di tosse.

I ricercatori hanno indicato che la medesima quantità di teobromina somministrata ai pazienti dello studio si può trovare anche in una tavoletta di cioccolato e quindi consumando una tavoletta di cioccolato è possibile alleviare i sintomi della tosse.

Io sono felice di questa notizia, anzi mi sta già venendo la tosse dovrò a tutti i costi prendere un pezzo di cioccolata, e sono certo anche a molti di voi. Non fate troppo i furbi non c'è alcuno studio che sostiene che mangiare cioccolato previene la tosse.

Però come dire Prof. Morice una tavoletta al giorno di cioccolata è difficile da includere nella propria alimentazione, non perché sia impossibile, ma perché non c'è solo teobromina, ma percentuali di zuccheri e grassi non indifferenti, guariremo dalla tosse ma il rischio e le complicanze legate al possibile ruolo di stimolare l'Obesità? Stiamo parlando di tosse cronica, non possiamo vivere di solo cioccolato! 


Sintesi: sono certo che questo studio stimolerà nuovi farmaci contro la tosse persistente con teobromina più che una nuova terapia per la tosse a base di cioccolato
Se vi capita di avere la tosse secca e persistente qualche buon quadratino di cioccolato nero nessuno ve lo può negare, io meno che mai, ma dopo qualche giorno in mancanza di miglioramento chiamate il vostro medico di fiducia. 

domenica 9 dicembre 2012

Danaos Danone e la comunicazione ingannevole, le strategie di marketing e comunicazione diversive

Di questi giorni la notizia di un provvedimento dell'Antitrust per pubblicità ingannevole che ha come protagonista Danaos Danone, il famoso yogurt ricco di calcio. Per quanto mi riguarda avevo già fortemente espresso le mie perplessità sia sul prodotto che sulla sua comunicazione molto tempo fa.

Ho smesso di riportare le notizie di pubblicità ingannevoli di Iap e Antitrust perché mi sono reso conto che sono "povere", mi sembra il termine più indicato, hanno tutte qualcosa che non va, cioè come in questo caso l' Antitrust è intervenuto dopo due anni quasi tre dal lancio della comunicazione del prodotto, visto da tutti su tutte le riviste e su tutti i canali televisivi a tutte le ore, ha scoperto solo ora che è ingannevole?
Scusate è un po' come quando uno racconta una barzelletta e tu ridi due anni quasi tre dopo? Obiettivamente c'è da preoccuparsi forte, perché non è normale.

I lettori di papille vagabonde invece avevano come dire avuto l'esclusiva dall' 8 febbraio 2010 e non faccio di professione il veggente. Diverse affermazioni le avevo trovate superficiali e argomentate in modo discutibile dal problema del calcio alla prevenzione dell'Osteoporosi. 
Quello che mi fa ridere sono tutti quei giornalisti ed esperti della nutrizione o presunti tali che riportando la notizia, scendono dal pero con la faccia stupita, come quando la mattina vai a prendere il caffè al bar e vedi un dinosauro, hai messo tre anni per capirlo tesoro cambia mestiere, fai il pescivendolo vai più sul sicuro, dopo tre giorni puzza non lo vendi più, non puoi sbagliare!


Strategie di marketing diversive (se non li convinci, confondili)
Tuttavia non è possibile non notare delle strane coindicidenze sicuramente casuali.
Nell'Ottobre 2012 sono stati diffusi i dati trimestrali dei conti della multinazionale Danone di cui Danaos fa parte, conti in negativo per quanto riguarda l'Europa (- 1,5%) e in particolare la vendita di prodotti derivati del latte come yogurt, tanto che sia Spagna che Italia segnavano nel solo secondo trimestre del 2012 , un meno 10%. 
Dal momento che Danaos viene distribuito solo in questi due, questo vuole dire solo che i consumatori forse avevano già magari casualmente percepito l'ingannevolezza del messaggio? Però questi consumatori sconsiderati che arrivano prima dell'Antitrust!
I consumatori hanno rivolto la loro attenzione su altre marche di yogurt, nonostante la pubblicità martellante, non è casuale che i prodotti Danone sono quelli molto discussi come Activia della regolarità intestinale e Danaos per assimilazione del calcio.

Nuova formulazione di Danaos e nuovi yogurt
La strategia della Danone per questi due paesi è una riformulazione di questi prodotti e il lancio di prodotti nuovi, così in Italia potrebbe arrivare Danaos forte come in Spagna, da poco tempo presentato, e si parla insistentemente tra gli addetti ai lavori di un nuovo yogurt ad alto tenore di proteine e povero di grassi secondo alcuni Oikos, uno yogurt greco ma con un altro nome, secondo altri Vitalinea Pro o secondo altri ancora la presentazione dello yogurt Fantasia come in Germania. In sintesi Danone va alla ricerca della riconquista del mercato.

W la casualità
Quello che trovo originale in questa vicenda è che il provvedimento dell'Antitrust parte a ridosso del lancio dei nuovi prodotti del 2013, è tutto casuale?
Non è la prima volta che un prodotto viene sanzionato dall'Antitrust e poi ricompare con una nuova formulazione e una nuova comunicazione, quello che mi pare strano mai come questa volta è già pronto, una rapidità sorprendente.

Provvedimento dell'antitrust per rilanciare il prodotto? Lo facciamo cadere e poi risorgere con la formulazione nuova ? Personalmente alle casualità e alle coincidenze mi viene da crederci poco ma un dubbio mi sorge nella mia mente malata, sarà il famoso gioco delle tre carte?

PS: Densia e Danaos, sono lo stesso prodotto

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giovedì 6 dicembre 2012

Farmaci per il raffreddore e rischio cardiovascolare. Quali rimedi naturali contro il raffreddore?

Da qualche giorno le temperature sono scese, primi freddi sono anche portatori dei primi malanni di stagione, il più comune è il raffreddore, causato da rhinovirus che coinvolge il naso e la gola, un malanno più che altro fastidioso, spesso mi sento dire, sono uscito fuori con i capelli bagnati c'era freddo e mi sono preso un bel raffreddore, invece il 99 % dei rhinovirus si prendono in posti al chiuso al caldo e in luoghi affollati. Di raffreddore si guarisce nel giro di una settimana massimo due e non necessita di farmaci.

In questi giorni si è diffusa la notizia che alcuni prodotti contro il raffreddore, tra cui farmaci da banco che si possono acquistare senza prescrizione medica, possono causare problemi di salute.
In realtà non è nuova questa notizia tanto che alcuni di questi farmaci sono sotto osservazione di diverso tempo e nel foglietto d'informazione allegato in molti casi nelle controindicazioni viene indicato che non sono consigliati a persone con problemi cardiovascolari, solo che spesso non vengono letti da tutti i consumatori.

A destare discussione è la Pseudoefedrina e la sue proprietà di vasocostrittore che potrebbe innescare a coloro che sono a rischio malattie cardiovascolari episodi d'ipertensione, ictus, convulsioni, un incidente vascolare cerebrale (AVC) (In particolare la notizia si concetrava sui farmaci per via orale). I Farmaci che contengono Pseudoefedrina facilitano la decongestione nasale e alleviano alcuni sintomi del raffreddore.

Dal momento che sono farmaci da banco possono fare pubblicità sulle riviste e nei spot in televisione, molti professionisti della salute consigliano di prestare attenzione alle controindicazioni di non superare la dose massima giornaliera, di non superare la durata massima del trattamento, ricordarsi che sono farmaci controindicati nei bambini con meno di  12/14 anni.

Questi farmaci non guariscono dal raffreddore, ma hanno la sola funzione di antisettico  e antidecongestionante.


Si possono prevenire i raffreddori?
Sono malanni di stagione bisogna prenderli con filosofia, ci possono essere però alcune strategie che possono aiutarci, la prima avere un sistema immunitario che funziona, attraverso un alimentazione varia ed equilibrata le famose 5 porzioni di frutta e verdura, movimento fisico, (ne abbiamo già parlato questa primavera) questo è sufficiente per avere un sistema immunitario in grado d'affrontare l'inverno.

Ci sono poi alcune regole di "bon ton" chiamiamole cosi come lavarsi spesso le mani e bene, chi starnutisce spesso mette le mani sul naso e poi porta il virus ovunque, cercare di frequentare il meno possibile luoghi al caldo e chiusi, uno dei luoghi più frequenti di trasmissione è l'ascensore, se poi uno starnutisce con voi in ascensore raffreddore assicurato.


Cosa utilizzare? Quali rimedi Naturali per la cura del Raffredore?
Al fine di pulire il naso ci sono delle soluzioni fisiologiche, permette di pulire le vie nasali da fare anche più volte al giorno.
Le prossime indicazioni possono essere utili per alleviare i sintomi, sono rimedi "naturali" che non curano è bene dirlo ma dai quali si può trarre giovamento. 

Cipresso o Echinacea?
Gli estratti di queste due piante sono citati in molti manuali di fitoterapatia, Echinacea per le proprietà stimolanti del sistema immunitario, ma bisogna avere cura si prenderla prima che venga il raffreddore un po' difficile da stabilire mentre invece estratti del Cipresso o meglio le inflorescenze del cipresso hanno una buona concentrazione di  proantocianidine chiamati anche tannini condensati o flavonali noti per attività antivirali. Si possono trovare sia tisane che compresse. L'utilità è soggettiva potrebbero alleviare i sintomi. Ricordate solo per adulti.

Un rimedio tra i più noti come antisettico delle via nasali lo si può trovare anche in formula spray. Le sue proprietà secondo i manuali di apiterapia pare siano dovute alla ricchezza di Flavonoidi come la galangina e la pinocembrina personalmente sono più favorevole  a pensare che sia l'insieme di tutti i componenti nel propoli dalle vitamine ai sali minerali fino ai Flavonoidi. Si consiglia utilizzo del propoli in particolare in quei casi in cui viene coinvolta anche la gola.
In alternativa alcuni ricercatori israeliani sostengono che 10 g di miele la sera mezz'ora prima di addormentarsi allevia i sintomi del raffreddore in particolare quando coinvolge la gola, meglio di qualsiasi sciroppo.

Olii essenziali
Si può trarre giovamento anche dall'uso degli olii essenziali dall'eucalipto alla menta, negli ultimi anni molto interesse ha colto olio essenziale di Niaouli, olio si estrae dalle foglie di questa pianta che cresce dall'altra parte dell'emisfero, ha un profumo molto forte che ricorda la canfora, secondo i manuali ha proprietà antisettiche e antispasmodiche  e può essere indicato anche nei bambini.

Omeopatia
I manuali di Omeopatia consigliano nei casi di raffreddore acuto e cronico 3 granuli di Allium Cepa 9 CH (cipolla) 3 volte al giorno, si racconta che gli atzechi quando avevano il raffreddore si facevano un cappello e una collana di cipolle, oggi farebbe molto new age ma potrebbe causare qualche problema nei rapporti sociali. Altro rimedio noto omeopatico è la Sabadilla e la Pulsatilla che aiutano meglio a tollerare la sensazione di naso chiuso, in alternativa ci sono le compresse di Coryzalia e Sinupax  che contengono derivati delle tre piante.

Brodino caldo o zuppa calda
Non c'è nulla di meglio di quando hai un raffreddore che rientrare a casa e trovare una bella zuppa calda pronta, mi terrei il raffreddore per qualche mese solo per questo! Un gesto piacevole d'affetto a cui non voglio rinunciare, non cura il raffreddore diciamolo però permette di reidratarsi in un momento in cui si perdono molti liquidi, aiuta a fluidificare le secrezioni nasali, i medici di una delle più famose cliniche di New York, la Günther Clinic affermano che le zuppe in particolare le zuppe di cipolla, le zuppe di porro o di pollo con le verdure sono il miglior rimedio decongestionante e antinfiammatorio in caso di raffreddore (va beh non è ancora scientificamente provato ma spargete la voce).

Sintesi: il raffreddore è un malanno stagionale, non bisogna cadere nel panico, non utilizzare antibiotici, nel giro di una settimana massimo due andrà via, tuttavia una buona igiene e qualche accortezza ci potrà evitare qualche complicazione. 
Utilizzo dei farmaci non è necessario come anche dei rimedi naturali ma se per diversi ragioni vi sembra il caso di ricorrere a un farmaco da banco leggete con cura le controindicazioni in particolare se siete soggetti a problemi cardiovascolari e prendete altri farmaci, consigliandovi con il vostro medico, valutate anche l'opportunità di un metodo più naturale con l'aiuto di di fitoterapeuta o di un omeopata o del vostro medico, anche in questo caso queste soluzioni naturali vi potrannno aiutare a tollerare meglio i sintomi.

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Ps: mi scuso sono in ritardo con aggiornamenti, commenti e risposte per causa forza maggiore, mentre tagliavo i finocchi con la mandolina!


mercoledì 28 novembre 2012

Abolita la tassa sui grassi in Danimarca, al via i snack sani nelle scuole in Emilia Romagna

Testa o croce? Sembra questa la strategia della prevenzione dell'Obesità, due risvolti della stessa moneta, da una parte una tassa per scoraggiare il consumo dei grassi, peccato che  l'Obesità non è solo legata all'introduzione dei grassi nella dieta, dall'altra introduzione nelle scuole di snack "sani", per favorire abitudini più corrette, due strade diverse ma che rischiano di portare allo stesso risultato?    

Abolita la tassa sui grassi in Danimarca
Ricordate lo scorso anno la Danimarca aveva approvato la tassa sui grassi, sostenendo che per favorire scelte sane contro l'Obesità, era sufficiente tassare i prodotti ricchi di grassi in particolare di grassi saturi , in questo modo i consumatori avrebbe fatto scelte più salutari.

Se mi posso permettere io avevo espresso i miei dubbi e le mie perplessità anche i miei lettori con i commenti avevano dato un contributo, mentre tutti dalla televisione alla stampa avevano guardato con simpatia e grande interesse per quest' iniziativa invitando anche il proprio paese a istituire una tassa sui grassi (come se già non ci bastano quelle che abbiamo).

Ebbene dopo un anno in sordina la tassa è stata ritirata per fallimento dell'iniziativa, il tasso d' Obesità è aumentato,  i consumatori hanno scelto altri prodotti oppure li compravano all'estero, i prezzi di burro, margarina e salumi erano saliti, i margini dei produttori ridotti, una tassa che ha scontentato tutti, alla fine il governo Danese ha dovuto tirare fuori bandiera bianca.
Questo dimostra solamente che i metodi coercitivi non funzionano e che i problemi sono altrove.


Distributori automatici di bevande e snack sani?
Se in Danimarca aboliscono la tassa sui grassi nella Regione Emilia Romagna nelle scuole arrivano i distributori automatici di bibite e bevande "sane", un tentativo di stimolare nei ragazzi comportamenti virtuosi ma che io avrei allargato anche ad altri uffici pubblici partendo dagli Ospedali.
L'iniziativa è interessante della Regione Emilia Romagna tuttavia nei ragazzi a quell'età il fascino di alcuni prodotti ricchi di grassi, sale e zuccheri è troppo forte non sono come gusto ma anche come valori sociali da condividere con gli altri, basta uscire fuori dalla scuola un attimo.

I prodotti inseriti non dovranno superare i 150 kcal per pezzo (ma se prendo due ?), succhi di  frutta al 100% senza zuccheri aggiunti (solo spremute fresche?), snack a bassi contenuto di sodio, grassi inferiori a 9 g a porzione (ma per 100g. ?), bevande a basso tenore di teina, caffeina e taurina ( certo che senza taurina vivere è dura, acqua mai?).


Conoscendo i ragazzi, troveranno il mezzo per soddisfare i loro desideri comunque, non è solo una questione di cosa scegliere ma anche della frequenza, bar e distributori funzionano per tutta la giornata rendendo lecito mangiare e bere a tutte le ore 24 ore su 24, questo non aiuta a seguire una schema corretto alimentare e nemmeno  a seguire una dieta.

Fare delle scelte che aiutino ad avere un comportamento più corretto nei confronti dell'alimentazione  per la prevenzione dell' Obesità non riguardano solo scegliere uno snack "sano" per lo merenda o per lo spuntino a metà mattina ma riguardano tutto l'arco della giornata, credo che la scuola potrebbe avere un ottimo beneficio insegnando di più ai ragazzi a muoversi e stimolargli a fare movimento fisico oltre che delle scelte corrette (come in foto ragazzi di 16 anni con il segway invece non dico di correre ma almeno camminare). 

mercoledì 21 novembre 2012

Consumare cioccolato rende più intelligenti?

Il settore delle news scientifiche stà diventando sempre più divertente, di fronte alla notizia che il consumo di cioccolato rende più intelligenti, vuoi non essere d'accordo?

La notizia arriva niente poco di meno da uno studio di Franz H. Messerli pubblicato sulla famosa rivista The New England Journal of Medicine, lo studio si basa sull'ipotesi che il consumo di cioccolato potrebbe migliorare le funzioni cognitive, non solo degli individui ma della popolazione intera pertanto potrebbe esserci una correlazione tra il livello di consumo di cioccolato e il suo numero totale di premi Nobel di un paese. Questa ipotesi Messerli dice di averla "maturata" in un viaggio a Kathmandu, se posso aggiungere, non si sa bene facendo che cosa gli sia venuta in mente questa idea, ho un vago sospetto.

Caro Franz è un po' come dire che in un paese il numero delle nascite è associato al numero delle cicogne, capisci Franz
E' vero che abbiamo una serie di studi che tendono a dimostrare che cioccolato, tè verde e vino rosso ricchi di Flavonoli della famiglia dei Flavonoidi, rallentano o riducono quasi allo zero il declino cognitivo con l'età e il cervello rimane giovane ma non c'è unanime consenso scientifico e scommetto che sarebbe stato molto più imbarazzante dimostrare che il consumo pro capite di vino rende più intelligenti e aumenta la possibilità di ricevere premi Nobel, capisci Franz!


La relazione tra consumo di cioccolato e premio Nobel
Con tono anche ironico devo dire che il nostro Franz, dimostra che c'è una correlazione tra il paesi in cui il consumo procapite di cioccolato è alto e la possibilità di ricevere un primo Nobel, hanno anche aggiunto però dal 2011 quei personaggi che si sono resi famosi in ambito scientifico internazionale, abbiamo ai primi posti Stati Uniti, Irlanda, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Francia, Austria, Svizzera, il solo paese che non rientra in questa classificazione è la Svezia, ma si sa è il paese del Nobel, è normale che possono avere per il loro paese un occhio di riguardo nell'attribuzione dei premi.
Tuttavia bisogna anche valutare se coloro che hanno ottenuto un Nobel consumavano cioccolato, le statistiche sono sempre difficili da interpretare, capisci Franz?

Al di là del divertimento e dell'ironia, questo studio non è una novità in quanto gia nel 2001 un certo Eric Cornell sosteneva attraverso uno studio, non ricordo più pubblicato dove, che il consumo di cioccolato è correlatto alla ricchezza del paese, al livello di qualità della vita, possiamo oggi supporre grazie a Franz che questo si traduce anche in una maggiore cultura  e un cervello più giovane? Mah!


Le qualità salutistiche del cioccolato
Possiamo sostenere che le qualità salutistiche del cioccolato sono tra le più studiate, è possibile che il cioccolato posso essere uno stimolatore delle funzioni cognitive per la sua ricchezza come abbiamo detto di polifenoli , flavonoidi, tuttavia ricordiamo che questi sono contenuti anche nella frutta e come abbiamo già detto nel vino e nel tè verde, chissà perchè sul consumo di frutta non diciamo mai che fa diventare intelligenti?

Il ruolo dei polifenoli è noto nel ridurre lo stresss ossidativo e quindi stimolare più flusso sanguigno che arriva al cervello, un ottimo contributo potrebbe anche essere dato dal burro di cacao che contiene una buona percentuale di acido oleico che rappresnta il 75% degli acidi contenuti nell' Olio di Oliva, simbolo della dieta mediterranea e del riduzione del rischio cardiovascolare.

Ci sono anche altre proprietà del consumo di cioccolato non prese in considerazione come il ruolo antistress, tuttavia si tratta di un alimento molto ricco di calorie, questo non vuole dire che non bisogna mangiarlo ma concedersi ogni tanto un piccolo piacere al cioccolato è possibile senza abusare.

Credo però ci sia stata una svista da parte della commissione del Nobel, io mangio cioccolato da quando sono nato, vivo in un paese dove il cioccolato lo mettiamo dappertutto, mi sono dato anche molto da fare nella mia vita, cioccolato al latte, cioccolato bianco, cioccolato fondente, cioccolato al caffè, e non ho ricevuto un primo nobel, capisci Franz?

N Engl J Med 2012; 367:1562-1564October 18, 2012DOI: 10.1056/NEJMon1211064

domenica 18 novembre 2012

Il diabete di tipo 1 infantile diagnosi tardive

E' successo nel paese dove abito la settimana scorsa, una giovane coppia ha portato la bambina in coma da diabete in Ospedale troppo tardi, sono in corso indagini della magistratura per determinare le esatte cause della morte, in quanto il coma diabetico difficilmente si risolve in modo negativo. Tuttavia in Ospedale capita spesso che la diagnosi di diabete colga impreparati i genitori e la famiglia, le diagnosi tardive di diabete sono più frequenti di quanto non si riesca a pensare.
Il problema nasce dal fatto che il 50% della diagnosi da diabete di tipo 1 vengono fatte in ospedale in genere in pronto soccorso (PS), i piccoli pazienti arrivano già ad uno stadio avanzato in presenza di  complicazioni.

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che produce anticorpi che attaccano le cellule Beta all’interno del pancreas che producono insulina. Il compito dell'insulina è quello di regolare l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule dell'organismo. La mancanza o la scarsità di insulina, non consente al corpo di utilizzare gli zuccheri introdotti attraverso l’alimentazione che vengono così eliminati con le urine.
In questa situazione l’organismo è costretto a produrre energia dal metabolismo dei grassi, producendo i  "corpi chetonici", che sono dannosi per l'organismo provocano, nausea, vomito e possono condurre anche al coma, circa il 10% dei bambini affetti da diabete arrivano in PS in queste condizioni.

Il diabete di tipo 1 è chiamato anche diabete infantile perchè si manifesta da bambini e da adolescenti è una malattia autoimmune anche riguarda il 3% della popolazione è meno frequente che il diabete di tipo 2 che colpice invece gli adulti, il diabete di tipo 1 riguarda circa il 10% dei diabetici.

Le cause del diabete di tipo 1
Le cause del diabete di tipo 1 non sono ancora state individuate con certezza, si pensa a : fattori genetici (ereditari), fattori immunitari , fattori ambientali . Possiamo dire che ci sono soggetti geneticamente predisposti a sviluppare malattie autoimmuni (tra cui il diabete di tipo 1), tuttavia non è sufficiente perché si sviluppi il diabete, a questo devono unirsi fattori immunitari e/o fattori ambientali, capita sovente nei bambini dopo un morbillo, un epatite, un infezione.


Quali sono i segnali a cui bisogna prestare attenzione
La maggior parte dei genitori indica che il bambino beveva molto, infatti la presenza di troppo zucchero nelle urine stimola la sete, a seguito di questo fatto il bambino riesce a controllare meno lo stimolo della pipì e torna a bagnare il letto.
Un altro segnale è il senso di fatica, se il bambino fino a qualche giorno fa, correva e giocava, ora non lo fa più, si muove poco e sta fermo o dorme durante in giorno perché si sente stanco non è un segno normale, altri sintomi a cui bisogna prestare attenzione è la perdita di peso e dolore alla pancia.

Detto questo passato il primo momento di choc per la famiglia, bisogna rasettarsi nelle abitudini quotidiane,  un impegno in più per i genitori, tuttavia il bambino può avere una vita quasi normale, oggi per fare l'insulina ci sono delle penne già dosate e indolore, il bambino deve imparare a gestirsi, deve imparare ad avere un alimentazione equilibrata, deve imparare che può fare attività fisica e attività sportiva con i dovuti accorgimenti che tutti i centri di diabete forniscono informazioni e raccomandazione, ulteriori informazioni su Diabete.net., Associazione Svizzera per il diabete,

Imparare a gestire e misurare la glicemia nei bambini e negli adolescenti
La gestione del diabete richiede il monitoraggio della glicemia. Questo viene fatto attraverso un misuratore, con una una piccola goccia di sangue, la lettura è molto veloce. Per il futuro c'è il progetto del Glycolaser senza neanche più la necessità della goccia di sangue. I normali livelli di zucchero nel sangue, sono tra 80 e 110 mg / dl, a volte un po 'di più dopo un pasto. Valori invece che sono superiori o inferiori a tali limiti sono chiamati ipoglicemia ed iperglicemia.

Ipoglicemia
I segni di ipoglicemia (zucchero nel sangue troppo poco) sono mal di testa, nervosismo e vertigini. A volte, se la glicemia è molto bassa, si può anche svenire. Tuttavia, questi segni possono variare da una persona all'altra. Tutti dovrebbero ascoltare i segnali di pericolo del proprio corpo, se ci sono segni di ipoglicemia bisogna introdurre rapidamente dello zucchero nel sangue.
Un consiglio: in caso di ipoglicemia, è quindi necessario inghiottire un pezzo di zucchero o bere un bicchiere di succo di mela.

Iperglicemia
I segni di iperglicemia non sono facili da riconoscere, ci si sente di andare in bagno spesso, durante iperglicemia importante intervenire subito. In caso di glicemia alta, è necessario somministrare insulina rapidamente. Inoltre, non bisogna mangiare carboidrati fino al ritorno di glucosio alla normalità. Un consiglio: bere molta acqua!

Monitorare lo zucchero nel sangue almeno quattro volte al giorno durante i pasti principali, nonché situazioni speciali, come eventi sportivi in ​​quanto tali valori possono variare a volte molto rapidamente. Tutti i dati dei valori vanno messi su un apposita scheda che nella visita con il medico verranno discussi insieme.


Sintesi: Il diabete di tipo 1, viene ritenuta una malattia ereditaria in realtà abbiamo visto che ci sono fattori genetici che uniti a fattori immunitari e ambientali, possono fare sviluppare la patologia. I genitori che hanno in famiglia o essi stessi sono diabetici hanno già una particolare sensibilità nell'individuare i sintomi, per tutti gli altri i principali segnali sono eccessiva sete, eccessiva pipi il ritorno a bagnare il letto durante la notte, il senso di fatica. Nel dubbio è sufficiente rivolgersi al proprio pediatria con un semplice esame delle urine e/o del sangue è possibile analizzare i valori di glucosio.

NB: Per gli adulti, evitate le auto diagnosi, misurandovi la glicemia, le analisi del sangue devono essere viste dal proprio medico di base o di riferimento in quanto. i dati di glucosio possono essere diversi dalla norma anche per altre cause, il contatore della glicemia nel testo è rivolto esclusivamente ad bambini ed adolescenti a cui è stata gia diagnosticata la patologia di diabete, è stato inserito a solo scopo informativo.

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mercoledì 14 novembre 2012

Sial 2012 le ultime novità del settore alimentare, dallo spray allo zafferano all'Inca Berry

Si è svolto a fine Ottobre a Parigi il Sial 2012, il salone dell'agroalimentare unica importante fiera a livello internazionale dove le aziende hanno presentato tante novità.
Quello che si è potuto notare è il divario che esiste tra le aspettative dei consumatori e i prodotti offerti e presentati dall'industria, di fronte alle richieste di prodotti più naturali, più semplici con meno additivi, le aziende rispondono con prodotti invece che vanno all'opposto molto elaborati in cui il concetto di naturale si perde.

Troppi prodotti con ingredienti discutibili
In generale è un po' una delusione in qualche modo la crisi ha colpito anche il settore alimentare ma le innovazioni spesso inutili è sinonimo di poco investimento nel settore, poco volontà da parte delle aziende di venire incontro alle esigenze dei consumatori. Le tante parole non hanno prodotto risultati apprezzabili , anzi sono aumentati nella distribuzione moderna i prodotti con gli ingredienti discutibili come lo sciroppo di mais o sciroppo di glucosio fruttosio, aspartame, olio di palma, conservanti, in realtà sembra che manchi la volontà di uscire fuori dai soliti schemi e proporre qualcosa di nuovo e innovativo.


Marketing prodotti salutistici ha fatto flop
Unica nota positiva è finito male il segmento degli alimenti per la salute i nutraceutici, flop non solo nelle vendite (dov'è finito Alixir di Barilla?) ma ha riguardato anche la fiducia dei consumatori che ha portato a guardare con sospetto tutti i prodotti alimentari, le aziende agro alimentari dovrebbero ricostruire il rapporto di fiducia con il consumatore, ma al momento le aziende sembrano poco interessate a questa relazione, la maggior parte delle campagne di marketing e comunicazione sia sul web che fuori sono più orientate a mettere fumo davanti agli occhi a nascondere più che a fare chiarezza e trasparenza.

A cosa prestano attenzione i consumatori
Una ricerca condotta al Sial ha dimostrato che i consumatori sono più sensibili ad scritte come 100% naturale, senza OGM, senza aroma, senza olio di palma, senza sciroppo di mais, senza sciroppo di glucosio fruttosio, senza parabeni, senza aspartame, si comprende bene di quale tipo di prodotti vanno alla ricerca i conusmatori, attenzione i slogan devono essere veritieri altrimenti si compromettono relazioni e fiducia già molto debole.


Ho selezionato per voi i prodotti più interessanti che ho visto:

I semi di canapa 
Si tratta di un nuovo trend del settore che rivaluta la canapa e i derivati della canapa nell'alimentazione, dall'olio ai semi, questi ultimi sono più interessanti ideali da aggiungere a delle insalate o da mangiare come spuntino hanno un contenuto discreto dì Omega 3 e di proteine.

Olio di Aragosta
Una proposta decisamente snob, un idea in più per dare un tocco di raffinatezza alla pasta e al pesce, magari al sushi, si tratta comunque di olio di pesce.

Zafferano Spray
Segue la tendenza proposta due anni fa con le erbe aromatiche spray, personalmente la trovo un idea non interessante, se devo mettere qualcosa sul risotto è del formaggio più che uno spruzzo di acqua di zafferano, un prodotto innovativo ma discutibile.

Succo di mela e Baobab
Dall'Angola questa insolita proposta un mix di succo di mela e baobab ricco di vitamine e minerali.

Olio aromatizzato al mandarino
Un olio d'oliva  aromatizzato ai mandarini, che si potrebbe abbinare bene con il pesce, non fa molto Umbria da dove proviene l'azienda Coppini ma fa parte della linea olii aromatizzati in cui è già presente olio aromatizzato al rosmarino e olio aromatizzato al limone.

Inca berry, Golden berry, Physalis peruviana
Tanti nomi per lo stesso frutto Physalis Peruviana denonimata anche in gergo popolare in Ecuador come Uvilla, se dalla Cina dal Tibet ci arriva l'Goji ricco d'antiossidanti, dal Sud America una nuova frutta secca ideale da aggiungere nella prima colazione anche questo berry è ricco d' antiossidanti, se ne ricava anche un succo dal frutto fresco ottimo per rinforzare i succhi di frutta di vitamina C e aumentare il livello d'antiossidantiuna risposta del Sud America alla Cina per il goji, non potevano non denominarlo che Inca Berry.

Burrata Congelata
Mi spiace ma per me la burrata è solo fresca, ma il trend della mozzarella congelata è stata avviato da diversi anni, non sono d'accordo ma .....

Salame Bio Smile
Ebbene si la proposta si inquadra in quelle iniziative che mirano a sostuire abitudini poco corrette con un prodotto d'origine vegetale con colesterolo più basso e ricco di omega 3, basta non guardare la lista ingredienti, alla fine ci si chiede se invece non è meglio fare a meno dei salumi.

Yag Go
Possiamo dire che questa crema al cioccolato da spalmare più che imitare Nutella imita Philadelphia Milka, dice che ha il 30% in meno di zucchero rispetto a una crema da spalmare ed è senza olio di palma, vedremo come sarà quando arriverà sul mercato.

Caffè ai datteri
Un caffè diverso ottenuto dalla tostatura dei noccioli dei datteri, con il 50% della caffeina in meno , un alternativa interessante al caffè che usiamo di solito

Zuppe pronte fresche Linea la Potagere
100% zuppa dove tutti gli ingredienti arrivano dalla Francia , è interessante potrebbe dare vita a una serie di zuppe pronte con solo prodotti locali e stagionali, questo maggiore sensibilità all'economia locale per riduce le emissioni di gas, una buona idea che dovrebbe essere sfruttata diversamente.

Aceto al cactus
Un nuovo gusto per l' aceto derivato dal cactus
www.inovag.ma (pardon temporaneamente inattivo)

Cafè Malongo cialde Biodegradabili
Caffè espresso, commercio equo e solidale con le cialde al 100% biodegradabili.

Mammouth Yogurt , lo Yogurt per i veri uomini
Dalla Nuova Zelanda arriva questa proposta da marketing del genere di sesso, avevamo già visto anni fa, l'acqua Quinze, uno yogurt con cereali e semi studiato per un alimentazione maschile :-), va beh non si capisce quale sia però è divertente.

Sale liquido Mengazzoli
Dopo la moda dell'olio spray per economizzare calorie, arriva il sale spray, innovazione non molto interessante perchè il 75% del sale che assusiamo arriva da prodotti già pronti e non dal sale che mettiamo a tavola.

Latte di Quinoa in Polvere
Una novità per coloro che amano i latti vegetali, dal sudamerica il latte di quinoa

Obo bevanda energetica tibetana?
Direttamente dal lago Baikal in Siberia, una combinazione di piante di eucalipto e Ginseng Siberiano, la risposta russo franco cinese al settore delle bevande energetiche.