Andrea G., Crema ; Lo IARC inserisce le carni salate, essiccate, affumicate tra gli alimenti che provocano tumori e cancro, mi piacerebbe avere un suo parere in merito, anche se la vedo sempre meno presente on line.
Lo Iarc ha fatto bene, sulla base di più di 800 studi, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha classificato gli alimenti trasformati a base di carne, nella categoria dei prodotti cancerogeni e la carne rossa come prodotti probabilmente cancerogeni.
Apriti cielo, sono tutti caduti giù dal pero, chi non ricorda la pubblicazione
dell'Inran di quanto buoni e sani erano i salumi, si è letto e sentito di tutto e di più, questa mattina il banco salumeria del supermercato era un deserto, la prima volta in vita mia che non dovevo prendere il numero, non c'era nessuno.
Io avverto un forte disagio nei consumatori che sono bersagliati da continui messaggi nutrizionali "cacofonici" , un momento e un alimento è un miracoloso toccasana, due secondi dopo nemmeno il tempo di deglutire un boccone, è cancerogeno! Ti rimane il boccone nella gola e non sai se devi buttarlo giù o tirarlo su, vai in apnea è un attimo che il pasto si trasforma in un incubo!
Purtroppo in questo caso sono diversi anni che anche io nel mio piccolo ho messo i lettori a
conoscenza del pericolo del consumo in eccesso di carne in particolare carni trasformate e cancro, in
questo post del 2012, ma la mia comunicazione viene a dire poco annullata dalla patetica passerella in televisione tutti quei pseudo nutrizionisti che pagati dalle aziende, fanno la pubblicità a salami,
prosciutti, salsicce, con il quale io non posso competere in termini di numeri di contatti e popolarità.
Un problema di salute pubblica e di comunicazione
Oggi la maggior parte della popolazione non ha una grande conoscenza sulla possibilità di prevenire la formazione di cancro e di tumore, gli schemi della prevenzione che vengono proposti, sono poco popolari, i vantaggi sono poco percepiti, necessitano di un tempo lungo per vedere dei benefici.
Vorrei ricordare che i più grandi fattori di rischio noti nella formazione del cancro sono
il fumo, l'alcool, l'inquinamento e poi vengono in misura minore, le carni rosse e le carni trasformate.
Le carni trasformate e le carni rosse, hanno dimostrato da più studi l'incidenza nel cancro colon rettale, cancro della prostata, cancro del pancreas, tumori e cancro che interessano più le persone di sesso maschile che di sesso femminile ma solo in questo caso.
Per quanto riguarda la comunicazione quello che io non sopporto, sono quelle dichiarazioni come per la crema al cioccolato spalmabile bastano 15 grammi al giorno o 30 grammi al giorno, ma tu hai mai visto un bimbo che mangia 15 g di crema al cioccolato spalmabile, a casa mia è già tanto se non finiscono il barattolo da 500g.
La stessa con i salumi e le carni lavorate in genere, dare delle quantità minime giornaliere fa più venire in mente una sostanza proibita che un alimento non trovo la modalità educativa ma quello che è pericoloso che di fatto apre lo spiraglio al consumo e alla quantità, chi propone queste soluzioni lo sa molto bene.
Il problema, secondo me è culturale, le persone non si rendono conto di quante porzioni di carne mangiano, c'è una dieta troppo a favore delle proteine animali, è vero che un italiano su dieci è vegetariano ma gli altri 9 mangiano carne non per diciotto, non per ventisette ma per 36!
Faccio un esempio settimana scorsa mi hanno invitato alla presentazione di un nuovo farmaco "naturale"a base
di zenzero, alla presentazione era seguita una cena, composta da culatello in porzione molto abbondante (carne), seguita
da pasta fresca con ragù alla bolognese (carne), seguito poi da
un filetto di manzo lardellato (carne) seguito da spuma di torrone, unica cosa senza carne, forse!
Praticamente ho mangiato in un solo pasto il quantitativo di carne che mangio in un mese, non una verdura, neanche una patata fritta, questo per dire che è talmente radicato il consumo di carne, in alcune fasce della popolazione che è molto difficile che questi si rendono conto sia della quantità che del problema, ed eravamo una platea in teoria di professionisti della salute
Allarmismo, in questo caso parzialmente lo giustifico con gli alti consumi di carne trasformate, bisogna prendere posizione anche se queste sono impopolari, se non c'è uno shock il messaggio non arriva. Resta il fatto che queste ricerche erano note da tempo e si sarebbe dovuto intervenire prima, ma nessuno è intervenuto, nessuna Università, nessuna società scientifica, nessun istituto di nutrizione, un vuoto imbarazzante della comunità scientifica, si è atteso l'intervento dell' IARC e dell'OMS.
Tuttavia bisogna considerare che il tumore e il cancro sono malattie multifattoriali, l'alimentazione è un fattori di rischio ma non il solo fattore di rischio, certo che i consumi carne rimangono per la loro quantità preoccupanti.
I consumi di carni trasformate sono stimolati dalla pubblicità, dalla facilità di reperibilità ma anche dalla politica commerciale dei punti vendita non è casuale che si trovano in offerta sempre le carni conservate e trasformate e indubbiamente in momenti di crisi finanziaria per molte famiglie le offerte hanno la loro importanza nella scelta del carrello della spesa, determinano sia la quantità che la qualità dei pasti.
Dobbiamo diventare tutti vegetariani? No magari no però una dieta più varia si, limitando il consumo di carne rossa, salumi e carni trasformate, bisogna cercare la chiave ragionevole per trovare un maggiore equilibrio, il cibo è uno delle modalità di prevenzione del cancro e della salute in generale.
Il comportamento alimentare è determinato da quello che si sceglie, molti studi hanno evidenziato l'influenza positiva sulla salute di una
dieta equilibrata e varia, concentrandosi su
fibre, frutta e verdura, per ridurre il rischio di sviluppare il cancro. Al contrario, alcuni alimenti consumati in eccesso, come la
carne rossa, ma anche il
sale, l'alcol e lo zucchero sono fattori di rischio, inutile negarlo, non solo della prevenzione del cancro ma anche delle malattie cardiovascolari che insieme al cancro sono le due patologie responsabili dei decessi negli ultimi anni.
Non mi piace ripetermi pertanto vi lascio con alcuni post degli anni scorsi, che potete trovare sotto etichetta
cancro, sono stati scritti molti anni fa, ma i miei post rimangono attuali nonostante gli anni :
Carne rossa e salumi aumentano indice di mortalità
Salumi vecchi e nuovi valori
Piatti della tradizione dobbiamo evitare di mangiarli
Estratto di cavolo e broccolo contro il cancro
Esistono alimenti anti cancro?
Le 10 raccomandazioni del World Cancer Research Fund
Dove sono le proteine vegetali?
NB: Mi dispiace e mi scuso molto della poca presenza on line, speravo non si notasse ma io non sono un blogger di professione, in questi giorni la famiglia ha qualche priorità in più.