Chiara M: Ho letto che il caffè non è cancerogeno, perchè prima lo era?
Simonetta V.: Tutti parlano del caffè e del tumore ci puoi dare un tuo parere?
Non c'è una domanda di riserva? Ultimamente intervengo poco sui temi d'attualità, ho sempre un'idea differente, mi chiedo se faccio bene ad esprimerla oppure no.
Questo continuo martellamento mediatico su dare responsabilità a quello o quell'altro alimento per la formazione del cancro oppure a quello o quell'altro alimento per la protezione del cancro mi da noia, più che della ricerca scientifica mi sembra una guerra del marketing agroalimentare.
Quando si parla di cancro, non si può parlare di una sola malattia, mi rendo conto che è difficile capire che si tratta di diversi tipi di malattie che attaccano tessuti ed organi diversi, in tempi e modi differenti. Esistono alcune proprietà che caratterizzano tutti i tumori, ma questo solo in minima parte.
Il consenso maggiore a livello medico scientifico è che il cancro si forma per un' alterazione dei geni che regolano la proliferazione e la moltiplicazione delle cellule, può partire da una fragilità genetica. può essere dovuto a un fattore esterno, a cause ambientali, più facilmente a un insieme di tutte queste.
Individuare un rapporto causa ed effetto è sempre molto difficile, anche se l'esposizione a un certo tipo di sostanze è cosa nota e documentata.
Sull'alimentazione sappiamo che può incidere nel 20%, non è uguale in tutti i tipi di cancro, ma più che gli alimenti sono le sostanze come conservanti, tutti quei prodotti che allungano la vita degli alimenti, quei processi di raffinazione o di trasformazione degli alimenti che io mi aspetto delle novità in campo medico scientifico, più che dalle informazioni su questo o quell'alimento.
La vicenda del caffè ha avuto inizio quando sul giornale Lancet è stato pubblicato uno studio sul cancro all'esofago dove si sosteneva che le persone che bevono bevande superiori a 70° hanno una maggiore possibilità di sviluppare il cancro all'esofago.
La paura da parte delle aziende ha fatto il resto, tutte le aziende in particolare le aziende di caffè hanno avuto il timore d'essere coinvolte (quando si dice avere la coda di paglia), forse pochi sanno che tra i prodotti più venduti nei supermercato all'inizio del 2016 sono state proprio le capsule da caffè con incrementi superiori al 20% in pochi mesi, queste notizie in genere creano una flessione nelle vendite.
Il titolo dei giornali qual'è stato? Il caffè non fa venire il tumore
Vien da chiedersi perchè il Caffè no e la Camomilla si? (scherzo, io che nei mercatini di Natale bevo d'inverno Vin brulè sono spacciato)
Il caffè alcuni anni fa era stato sospettato di favorire il tumore, poi dopo diversi studi è stato riabilitato.
Il caso della studio in questione condotto in Cina, Iran, Turchia e paesi del Sud America, dove in genere si beve tè o il mate vengono serviti tradizionalmente caldi (intorno ai 70 ° C), sembra che questo aumenti il rischio di cancro all' esofago la temperatura di servizio non riguarda i paesi europei dove invece caffè e tè sono serviti a temperature intorno ai 60°, per cui possiamo stare tranquilli, sulla temperatura di servizio delle bevande calde.
Personalmente sono propenso a credere che non è solo la temperatura di servizio delle bevande che danneggia la mucosa dell'esofago ma il fatto dell'introduzione di bevande acide, che in più soggetti aumenta il rischio di provocare reflusso esofageo e quindi danneggiamento della mucosa dell'esofago.
Quali sono i fattori a rischio del Tumore all'Esofago?
Cogliamo l'occasione di parlare di tumore all'esofago, un tumore poco frequente nei paesi occidentali più frequente nei paesi come la Cina .
Il fattore più a rischio è l'alcool e il fumo per un buon 80% dei casi, ci sono i fattori genetici, i papillomi all'esofago, il reflusso esofageo, una diagnosi di esofago di Barrett, nella dieta invece abbiamo che un'alimentazione povera di frutta e verdura, carente di zinco e molibdeno sembra aumenti di più il rischio di tumore all'esofago.
Coloro che soffrono di reflusso esofageo sono tra le persone più a rischio cancro all'esofago, tanto che viene consigliato di ridurre sia l'alcool che il fumo, tra i principali fattori a rischio c'è anche il caffè per via del fatto che questo aumenta l'acidità e quindi gli episodi di reflusso esofageo.
Anche l'obesità è un fattore a rischio, per il fatto che le persone obese hanno maggiore rischio di reflusso esofageo.
Caffé per tutti?
Oggi abbiamo tanti studi che dimostrano i piccoli contributi che il caffè riesce a dare al nostro organismo, in particolare l'apporto d'antiossidanti, il caffè sembra che copre il 37% dell'apporto di polifenoli nella popolazione, più studi indicano che un consumo regolare di caffè senza zucchero aggiunto (3/4 tazze al giorno) riduce il rischio di Diabete di tipo 2, di malattia di Parkinson, Cirrosi, Cancro all'Endometrio e alla Prostata.
Il problema è che spesso le persone non si rendono conto del numero di caffè che si bevono nell'arco della giornata, come esiste una tollerabilità individuale al caffè.
Mi sento di fare una particolare raccomandazione in quei soggetti a rischio ipertensione, di non superare le tre tazze al giorno, una raccomandazione invece tutta per il sesso femminile, per le mie signore, la caffeina può facilitare la perdita di calcio, della diminuzione della massa ossea e quindi esporre a maggiore rischio osteoporosi, in tutti questi soggetti, che sanno di essere a rischio per patologia familiare e ambientale, è consigliabile ridurre la frequenza del consumo di caffè e preferire quando è possibile a seconda del vostro gusto il caffè decaffeinato.
In sintesi
Non era il caffè protagonista della studio ma le bevande calde che secondo alcuni ricercatori possono danneggiare la mucosa dell'esofago con temperature di servizio superiori a 70°, in Europa le temperature di servizio delle bevande sono intorno ai 60° per cui non dovrebbe essere alcun problema, tuttavia tra i fattori di rischio del tumore all'esofago c'è il reflusso esofageo e per tutti quei soggetti a rischio è sconsigliato, alcool, fumo e anche caffè, non perchè sia cancerogeno ma perchè potrebbe aumentare l'acidità e favorire il reflusso esofageo.
Post Correlati: