In seguito alle domande sulla cistite ho deciso di farci un post per spiegare meglio e rispondere alle vostre domande, l'estate è la stagione dove la cistite è più ricorrente, idratazione insufficiente, costumi da bagno che rimangono umidi, rapporti sessuali più frequenti, creano le condizioni per favorire gli episodi di cistite, vediamo se con qualche precauzione possiamo limitare i rischi e vedervi tutti guariti e guarite, in ottima salute pronti a fare strage di cuori sotto l'ombrellone.
La Cistite è un'infiammazione acuta o cronica della vescica,
sovente in relazione con un infezione urinaria.
Cistite in particolare è un'infiammazione della parete della
vescica che può essere collegata ad una infezione urinaria o una malattia della
vescica.
Le donne, per ragioni anatomiche, sono più spesso colpite
degli uomini da questa malattia: l'uretra che consente il flusso di urina verso
l'esterno è piccola e la sua apertura è molto vicino all'ano ed è pertanto soggetta a un
gran numero di batteri.
La cistite acuta batterica è più spesso causata da un
batterio (E . coli). I sintomi più comuni sono : minzione frequente e
bruciore, appaiono improvvisamente,
senza febbre associata, e scompaiono rapidamente sotto trattamento.
Ci sono cistiti non infettive che possono causare sintomi
simili della parete della vescica (cistite interstiziale, tumori) che possono dipendere da malattie
dell'apparato digerente o da malattie ginecologiche.
Quando i batteri risalgono nella regione genito anale, si
moltiplicano e aderiscono alle pareti della vescica. Questo fenomeno porta ad
una moltiplicazione di infiammazione locale delle pareti determinando un edema e
occasionalmente anche un piccolo sanguinamento.
In genere l’infezione è limitata alla vescica e non si
associa a febbre, ma con il tempo i germi possono salire ancora più sopra fino
ai reni e causare pielonefrite (infezione renale).
Cistite è causata sempre da un batterio'?
Gli esami permettono di identificare i batteri
coinvolti, coesistente con un elevato numero di di
leucociti, cioè di globuli bianchi, (prodotti dall'organismo per lottare contro l'infezione) l'eventuale presenza di globuli rossi, di nitriti con valori significativi e l’aumento del PH.
Le Cistite microbiche hanno la caratteristica di ripetersi spesso.
Devono essere trattate per ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione al
rene.
Quali sono le altre cause di cistite batterica?
Le pareti della vescica possono essere infettate in altre circostanze in cui vi è un tumore della
vescica o di polipo, a seguito di terapia radiante o quando un corpo estraneo
(calcolo, parassita) è nella vescica. Queste cistiti si verificano con meno
frequenza rispetto cistite batterica.
Disagio urinario può avere altre cause oltre alla cistite?
Alcune donne si lamentano si soffrire di cistite o meglio di bruciore, minzione frequente con
emissione di una piccola quantità di urina, ma
gli esami delle urine sono negativi.
Queste condizioni sono indicati come cistalgia o instabilità
vescicale, la loro origine non è ancora ben chiara: origine psicosomatica, ormonale o un effetto secondario dovuta a una infezione a trasmissione sessuale.
Inoltre un possibile danneggiamento della parete della vescica, con
conseguente riduzione della capacità della vescica debilitante (
cistite interstiziale), può provocare sintomi urinari simili a quelli della cistite.
Comportamenti che possono favorire infiammazione alla vescica o condizione che creano un terreno favorevole alla cistite
Sistema immunitario compromesso
Cattiva igiene
Alimentazione ricca di zuccheri e cibi raffinati
Abuso di farmaci in particolare antibiotici
Diaframma e creme spermicide
Indumenti intimi o pantaloni molto aderenti
Diabete (il glucosio nelle urine)
La menopausa (problemi legati alla carenza di estrogeni)
I sintomi di cistite sono noti.
In genere i sintomi della cistite batterica nelle donne si
verificano all'improvviso, si manifestano come un frequente stimolo ad urinare
(pollachiuria), più spesso accompagnata dall'emissione di una piccola quantità
di urina, con bruciore durante la minzione o dolore nella vescica.
Alcune donne si lamentano di dolore subito dopo la minzione
e una sensazione di minzione che persiste anche se la vescica è vuota. A volte
questi segni sono preceduti da bruciore durante la minzione, una irritazione
vaginale o prurito vulvovaginale.
Sanguinamento può essere osservato a fine minzione (ematuria
terminale). Questo segno non è peggiorativo, semplicemente riflette
l'infiammazione della vescica.
Come abbiamo già detto esami urine con antibiogramma o meglio urinocultura con antibiogramma, al fine
di per conoscere il batterio responsabile della cistite. Quando la cistite
prolungata oppure coinvolge un bambino o una donna anziana, l'analisi delle
urine viene normalmente prescritto con in più una consultazione con un urologo.
Lo specialista a seconda del caso può prescrivere ulteriori
esami: ecografia della vescica e dei reni, , un endoscopia della vescica, uretrocistoscopia in cerca di un corpo estraneo o di un tumore di una lesione localizzata.
Il trattamento di cistite comporta sempre un antibiotico?
Se parliamo di cistite causato da batteri si, oggi, i medici preferiscono brevi trattamenti, spesso però l'antibiotico
è solitamente prescritto ancor prima di ottenere i risultati della analisi
delle urine, motivo per cui, in alcuni casi, il trattamento non è del tutto
efficace, si consiglia inoltre di bere molta acqua (1,5 litri al giorno), di
svuotare regolarmente la vescica e curare la stitichezza quando necessario.
Si consiglia di svuotare la vescica dopo avere fatto sesso,
non perché la cistite è un'infezione sessualmente trasmissibile, ma perché i
batteri normalmente presenti nella zona genitale tendono a salire nella
vescica.
Cistiti ricorrenti possono seriamente compromettere la qualità
della vita, anche se raramente mettono la salute dei pazienti a rischio. Bisogna
in caso di cistite batterica garantire
che il trattamento antibiotico prescritto è adatto ai germi presenti nelle
urine.
La prevenzione delle ricadute è una priorità in primo luogo
lavarsi con con sapone neutro e una dieta per prevenire la stipsi.
Opportuno verfiicare anche l'alimentazione un eccesso di zuccheri o un abuso di antibiotici può portare a un disequilibrio della flora batterica intestinale con la conseguenza di una prolferazione di microrgamismi patogeni e/o opportunistici che facilita la contaminazione dell'area ano urogenitale e il conseguente sviluppo di cistite.
A seconda del caso e dell'origine gli urologi sono costretti a prescrivere un trattamento
antibiotico a lungo termine per le infezioni particolarmente ricorrenti.
Se i test hanno dimostrato che vi è una malformazione della
vescica urinaria, un intervento chirurgico potrebbe essere necessario.
I germi presenti nelle infezioni del tratto urinario variano
a seconda della natura primaria o ricorrente dell'infezione, nel 60-90% dei
casi, sono enterobatteri, il primo dei quali Escherichia coli (E. coli)
rappresenta più della metà delle infezioni del tratto urinario.
La maggior parte dei casi sono medici di base o medici di
emergenza che trattano la cistite. A causa della brutalità dei sintomi e la
necessità di affrontare rapidamente per evitare complicazioni,.
Quando recidiva cistite o quando il medico sospetta una
particolare fonte di infezione, invia il paziente ad un urologo, uno
specialista delle vie urinarie in entrambi i sessi. Egli cura le malattie ad
esso correlate: difetti, reflusso urinario, calcoli renali, tumori, malattie
della vescica.
Perchè la recidività è alta?
Possiamo dire che è normale avere una cistite per una donna una volta all'anno, purtroppo ci sono alcuni comportamenti che non si riconoscono come favorevoli alla cistite, ricordo una signora che era abituata a fare km di bicicletta al giorno, solo uno stop di due mesi ha potuto permetterle di guarire dalla cistite, ora pedala tranquilla, di conseguenza quando si fa la terapia per la cistite, bisogna anche stare attenti ad avere comportamenti che non influiscono negativamente sulla vescica, non ultimo alimentazione evitare spezie e cibi piccanti e un alimemtazione equilibrata aiuta ad avere un intestino in ordine.
La prevenzione più importante è l'igiene, ricordarsi che quando si va in bagno di pulirsi dal basso verso l'alto, bere molto, una vita attiva un alimentazione equilibrata, ci possono venire incontro anche alcune piante medicinali, sono soluzioni che servono sopratutto come prevenzione che possono prevenire e episodi ripetuti non sono e non vanno considerate terapie al posto degli antibiotici.
Bere molto
Durante l'estate si suda di più si perdono più liquidi.
Fare spesso pipì
la vescica piena crea le migliori condizioni per la moltiplicazione dei batteri.
Non portare indumenti bagnati e stretti tutto il giorno
In Estate capita la piscina, il mare, bisogna asciugarsi bene e cambiarsi il costume dopo il bagno.
Lottare contro la costipazione
Perchè le feci dentro il colon facilitano la proliferazione dei microbi nell'uretra, di conseguenza sull'urina, un alimentazione più ricca in fibre, frutta e verdura velocizza il transito intestinale e l'evacuazione (il mio suggerimento alla mattina appena svegli prima di fare la prima colazione un bel bicchiere d'acqua calda, non costa nulla, pravatelo).
Lavarsi, attenzione uso prolungato di prodotti per igiene intima
Durante l'estate di moltiplicano le occasioni di luoghi che non aiutano molto a curare l'igiene, campeggi, rifugi di montagna, battelli o barche, sia l'eccesso che la mancanza d'igiene sono le due soluzioni a rischio. Non utilizzare tutti i giorni prodotti per igiene intima alcalini e antisettici, troppo aggressivi per la flora vaginale che protegge dai germi.
è una pianta medicinale che appartiene alla famiglia delle lamiaceae, è noto in medicina omeopatica per i suoi effetti diuretici, cresce nella regione indonesiana..
Grazie alle sue virtù diuretiche e antiinfammatorie può aiutare in alcuni casi a eleminare i batteri e a diminuire l'infiammazione della vescica, agenzia europeo del farmaco ha riconosciuto orthosiphon come trattamento coadiuvante dei disturbi del tratto urinario minore
Non dovete cercarlo tra le foreste dell'indonesia ma lo trovate in erboristeria in tisana da 6 o 12 g da mettere in un litro d'acqua e bere durante la giornata.
Olio essenziale di tea tree
Da non confondere con olio essenziale di tè (camellia sinensis ) tea tree è una pianta che cresce in Australia nota come Malaleuca alternifoglia, una pianta mediciale utilizzata da sempre dagli aborigeni australiani, si dipengevano il corpo prima di affrontare un combattimento.
Indicata negli episodi acuti nei dolori del basso ventre, può contribuire a ridurre la durata dell'infezione e calma il dolore. Si diluisce l'olio essenziale in un olio vegetale e si applica al basso ventre 4 o 5 vole al giorno.
Mirtillo rosso (Cranberry)
La sua utilità è stata molto dibattuta in sede dell'Efsa nel claim salutistici, il mirtillo contiene antiossidanti in particolare
proantocianidine che aiutano l'organismo a lottare contro i batteri. Molto probabilmente è un problema di concetrazione di mirtillo che in alcune bevande è un po' come dire serve più per dare colore che altro, mentre invece alcuni prodotti come capsule in erboristeria contengono il
36 mg. di proantocianidine che è il limite minimo ritenuto effiicace dalle autorità sanitarie
Mirtillo Rosso D-Mannosio?
Secondo invece dei nuovi ricercatori il mirtillo rosso ha un effetto positivo nella prevenzione e terapia della cistite grazie alla presenza del
D-mannosio, uno zucchero semplice contenuto nel mirtillo rosso, anche se questa tesi non trova concorde tutta la comunità scientifica, ma nel caso di E.Coli ci sono più studi concordanti.
L'agopuntura
Consigliata nei casi di cistiti recidivanti, più di 4 episodi in un anno , il trattamento dell'agopuntura può aiutare a rinforzare la vescica e i reni stimolando i meccanismi di difesa. Dalle tre alle 5 sedute ogni 15 giorni.
Il limone cura la cistite o la previene?
Se noi intendiamo la cistite batterica no, per lo meno non da solo, ma può velocizzare la guarigione. Per quanto riguarda la prevenzione delle recidive, più che il solo limone è il fatto di bere molto che aiuta di più.
Le proprietà farmaceutiche del limone sono note da tempo, non sembra ma è tutto associato, sistema immunitario debole, costipazione e cistite, il limone se consumato con regolarità aiuta a rinforzare il sistema immunitario, aiuta la digestione, è disinfettante, è ipoglicemizzante, bere acqua senza niente non stimola molto la sete meglio mettere il succo di limone se questo stimola a bere e a prevenire le recidive di cistite.
Nessuno ci hai mai fatto degli studi che io ricordi, tuttavia non si può trascuare un eventuale beneficio aggiunto, va valutato caso per caso .
Ci sono degli studi invece sulla cistite interstiziale in rapporto con alcuni alimenti ricchi di vitamina C come pomodoro e frutti di bosco, sembra possono peggiorare la sensazione di bruciore, tuttavia lo studio del 2012 fa notare che la sensibilità agli alimenti in questo caso è individuale e non si può fare una casistica.
Non abbiamo parlato della terapia nel caso del
diabete e della
menopausa in quanto devono essere
terapie personalizzate, che è un po' fuori dal nostro ambito, in qualsiasi caso inviatiamo a parlarne con il proprio urologo o ginecologo di riferimento, diciamo solo che come nel caso della menopausa la terapia antibiotica nel caso di cistiti recidivanti va valutata con cura.
N.B.Ringrazio per la consulenza gratuita e totalmente amichevole (mica posso sapere tutto) la
D.ssa Emilie Lodin, abbiamo cercato di semplificare al massimo in modo che sia comprensibile a tutti gli utenti.
Domanda spontanea Gunther, perchè ci fai vedere nelle foto Amsterdam a Luglio?
Pensate che sia qui a divertirmi, nei coffè shop?
No, mia figlia più grande, il suo ragazzo è Olandese e dove si passano le vacanze quest'anno secondo voi? Figlia mia ma non ti puoi fidanzare con un ragazzo della Sardegna o almeno di Spotorno!
Ridete poco, perchè la vita è una ruota che gira e potrebbe toccare un giorno anche voi discutere di tulipani in olandese!