mercoledì 18 aprile 2007

Guida ai Mercatini in giro per il mondo

Singapore
Tekka Market

Situata in prossimità dell'equatore, Singapore è una fiorente città che ha supplito alla mancanza di risorse naturali diventando uno dei massimi centri finanziari dell'Asia. Vi arrivano merci da tutto l’Oriente, per arricchire la cucina locale “Nonya”, una variante del cibo cinese e malese, che mescola i diversi ingredienti con spezie locali (come crema di noce di cocco e citronella).
Il Tekka Market si svolge nella zona conosciuta come Little India, alcuni la conoscono come KK (Kandang Kerbau).. Tekka Market è il mercato dei frutti tropicali: rambutan, i mangostani, i durian, i jackfruit, gli starfruit, gli zirzat, i buah duku, i chiku e i jeruk. Per rinfrescarsi dal caldo banchetti offrono un semplice e delizioso frullato di avocado con ghiaccio oppure un “chendol”, specialità locale, un cono con pezzetti di ghiaccio immersi in uno sciroppo colorato composto da : zucchero di canna e latte di cocco con fagioli rossi, semi di attap (un tipo di palma) e gelatina di frutta.

Stockholm, Svezia
Ostermalmhallen

Ad Stoccolma Ostermslmhallen è una istituzione gastronomica, si può trovare il meglio dei prodotti freschi svedesi . Stoccolma è una città fatta d’isole e non deve stupire la presenza presso il mercato di una grande quantità di pesce e frutti di mare d’acqua salata e dolce. Sui banchi offerti puliti gia pronti per essere consumati ci sono salmone, aringhe, merluzzo, trota di mare, trota artica, lucci, gamberetti, granchi, passera e persici, nonché pesci affumicati come salmoni, aringhe e anguille. Frutta (in estate fragole) e verdura (soprattutto patate e rape) a secondo del periodo, hanno fama la grande varietà di frutti di bosco, dai quali viene offerto del saft, succo di frutta concentrato a base di mirtilli rossi e neri. Non dimenticate di fare una visita al banco dei formaggi, un po’ diversi dai nostri ma molto cremosi e profumati il più noto è Vasterbottens ost, dal sapore forte che accompagna i piatti d’aringa..

Dijon, France
Les halles Du Marchè

Gustav Eiffel, l’architetto della Torre Eiffel disegnò per la sua città Dijon questo mercato nella cuore della città , della regione del Burgundy. I contadini dalle regione periodicamente si recano al mercato per vendere i loro prodotti, si trova di tutto è noto soprattutto per la qualità e la freschezza delle carni fresche (di vitello, di manzo, animali di cortile come anatre e polli); ma anche insaccati come salcicce e prosciutti affumicati. Ci sono pesci d’acqua dolce come gamberi di fiume e trote. Hanno fama i formaggi locali tra cui i freschi Abbay de Citeaux e Abbaye de la Pierre-qui-Vire, prodotti in due conventi della regione, oppure del Clacbitou o Charolais o dei piccoli Aperobic di latte di capra. Dijon è rinomata sopratutto per la mostarda (la città ospita un museo), il pane dolce, il Kir (preparato con creme de cassis) e il vino di mele. Non mancano in stagione le bancarelle con funghi, tartufi e frutti di bosco.Da non perdere il vino questa è la regione del pinot nero, il migliore in assoluto.

Melbourne Australia,
Queen Victoria Market

L’edificio in stile Arte deco riflette la ricchezza delle diverse culture dei paesi d’origine degli abitanti della città. Il mercato è tanto grande che necessita di un vero è proprio tour, è diviso in sezioni carne, pesce, frutta e verdura, c’è una zona per i prodotti biologici e uno spazio dedicati ai produttori di vino, con possibilità di degustazione e vendita . Non mancano i venditori di prodotti d’importazione come Italia, Francia, Grecia, Polonia, Giappone. C’è anche una scuola di cucina, per provetti cuochi di diverso livello e durante il periodo estivo è aperto anche la sera nell’apposito spazio Gaslight Night Market, dove si può anche cenare.

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