Un viaggio di più di cento chilometri in house boat, lungo il fiume Douro che attraversa la regione di produzione del Porto. Un modo insolito per conoscere un vino, un fiume, tra colline coperte di vigneti di uva a bacca rossa e bacca bianca.
La coltivazione dell'uva, venne iniziata dagli inglesi alla metà del 1700 secolo. Grazie allo sfruttamento di una geologia particolare che unito ad un microclima che come dicono i portoghesi: "nove mesi di inverno e tre d'inferno" ha generato un paesaggio costituito da migliaia di metri di terrazzamenti di vigneti.
Il segreto della sua coltivazione stà nella temperatura che durante il giorno supera i 38° mentre la notte scende sotto i dieci gradi, ma il terreno restituisce il calore immagazzinato, è grazie a questa la combinazione tra clima e suolo che dona una dolcezza ineguagliabile delle uve e di conseguenza una particolarità nel vino.
È nelle quintas che vengono custoditi i segreti della produzione del Porto. Sonno fattorie annesse alle case padronali, case storiche, costruite dai nobili inglesi che si stabilirono qui a cavallo tra il 1700 e il 1800 per avviare la produzione vitivinicola e che ora appartengono alle grandi famiglie di produttori di vino.
La possibilità di vendere vino all'interno delle aziende è stato riconosciuta solo nel 1988. Questa opportunità ha dato nuova linfa vitale, ha contribuito ad aumentare l'attrattiva della zona. Ci sono almeno un centinaio di quintas lungo il percorso.
Si raggiunge in aereo Oporto da milano e si dirige verso Regua dopo 150 km con l'autostrada A4. Qui si noleggiano diverse tipologie di house boat, è possibile noleggiare anche uno skipper per chi non abbia molta dimestichezza con le barche, in ogni caso non c'è bisogno della patente di navigazione.
Il ritmo della navigazione è ideale per ammirare il paesaggio delle colline, i vigneti disposti a terrazza arrivano quasi a livello dell'acqua, donano al paesaggio agricolo un aspetto insolito. Il periodo migliore per una visita va da Marzo ad Ottobre, anche se molto affascinate è la vendemmia, tra la fine del mese di settembre e l'inizio del mese di ottobre, quando gli uomini fanno la raccolta a mano e trasportano le gerle piene d'uva sul dorso poiché il sistema a terrazze non consente una meccanizzazione del sistema di raccolta.
Dopo poche ora di navigazione possiamo raggiungere :
a Quinta do Porto, presso la tenuta dei Ferretira, da otto generazioni proprietari , ci illustrano i metodi e le tecniche che nel corso degli anni hanno caratterizzato il Porto, fino alle ultime novità riservate ad alcuni segmenti della produzione come l' imbottigliamento ritardato.
Siamo guidati verso l'analisi olfattiva e degustativa dei vari Porto tradizionali di una sola annata e una serie di porti invecchiati da oltre sei anni in botti di quercia.
La coltivazione dell'uva, venne iniziata dagli inglesi alla metà del 1700 secolo. Grazie allo sfruttamento di una geologia particolare che unito ad un microclima che come dicono i portoghesi: "nove mesi di inverno e tre d'inferno" ha generato un paesaggio costituito da migliaia di metri di terrazzamenti di vigneti.
Il segreto della sua coltivazione stà nella temperatura che durante il giorno supera i 38° mentre la notte scende sotto i dieci gradi, ma il terreno restituisce il calore immagazzinato, è grazie a questa la combinazione tra clima e suolo che dona una dolcezza ineguagliabile delle uve e di conseguenza una particolarità nel vino.
È nelle quintas che vengono custoditi i segreti della produzione del Porto. Sonno fattorie annesse alle case padronali, case storiche, costruite dai nobili inglesi che si stabilirono qui a cavallo tra il 1700 e il 1800 per avviare la produzione vitivinicola e che ora appartengono alle grandi famiglie di produttori di vino.
La possibilità di vendere vino all'interno delle aziende è stato riconosciuta solo nel 1988. Questa opportunità ha dato nuova linfa vitale, ha contribuito ad aumentare l'attrattiva della zona. Ci sono almeno un centinaio di quintas lungo il percorso.
Si raggiunge in aereo Oporto da milano e si dirige verso Regua dopo 150 km con l'autostrada A4. Qui si noleggiano diverse tipologie di house boat, è possibile noleggiare anche uno skipper per chi non abbia molta dimestichezza con le barche, in ogni caso non c'è bisogno della patente di navigazione.
Il ritmo della navigazione è ideale per ammirare il paesaggio delle colline, i vigneti disposti a terrazza arrivano quasi a livello dell'acqua, donano al paesaggio agricolo un aspetto insolito. Il periodo migliore per una visita va da Marzo ad Ottobre, anche se molto affascinate è la vendemmia, tra la fine del mese di settembre e l'inizio del mese di ottobre, quando gli uomini fanno la raccolta a mano e trasportano le gerle piene d'uva sul dorso poiché il sistema a terrazze non consente una meccanizzazione del sistema di raccolta.
Dopo poche ora di navigazione possiamo raggiungere :
a Quinta do Porto, presso la tenuta dei Ferretira, da otto generazioni proprietari , ci illustrano i metodi e le tecniche che nel corso degli anni hanno caratterizzato il Porto, fino alle ultime novità riservate ad alcuni segmenti della produzione come l' imbottigliamento ritardato.
Siamo guidati verso l'analisi olfattiva e degustativa dei vari Porto tradizionali di una sola annata e una serie di porti invecchiati da oltre sei anni in botti di quercia.
Quinta de Bofim, contornata da splendidi "azuleios" che rappresentano la raccolta dell'uva. I proprietari sono di origine inglese, la tenuta è una delle più grandi del Portogallo. L'azienda offre degustazioni guidate con piccola merenda .
Quinta do Portal
Caleiros do Douro 323 Sabrosa (http://www.quintadoportal.com/).
Produce diverse tipi di Porto e dal 1994 anche del vino DOC Duero. Visite e degustazioni su appuntamento.
Quinta de la Rosa
Pinhao . http://www.quintadelarosa.com/
Visitabile dal lunedì al sabato, gradita la prenotazione. Offre sei camere e due case in affitto per l'estate, da sei posti. La villeggiatura è ideale per chi desidera conoscere tutti gli aspetti che caratterizzano la vita e il lavoro all'interno di una quinta.
Quinta do Noval
http://www.quintadonoval.com/
Vale de Mendiz. Azienda specializzata nella produzione di Porto Vintage, organizza visite sia presso l'azienda agricola che presso il luogo di invecchiamento a Vila Nova de Gaia.
Quinta dos Malvedos.
São Mamede de Riba Tua Alijó
È consuetudine dei proprietari offrire lezioni di degustazione di vino Porto insieme con formaggi in particolare Stilton e diverse produzioni di formaggi locali sia freschi che stagionati. Dalla Quinta do Malvedos un sentiero in un ora di cammino porta sull'altro versante della collina lungo il fiume Tua, dove gli alberi di arancio arrivano fino a riva.
Quinta do Castelinho.
Valeira, 5130 S. Joao da Pasqueira. Produce una vasta gamma di Porto e di vini Doc Douro. Bene organizzata per le visite e le degustazione, possiede al proprio interno un ristorante sul fiume. È gradita la prenotazione per le degustazioni.
Quinta Abelleiras. Da qui si può raggiungere la cittadina di Pontecorvo, con resti di epoca medioevale. La cittadina è rinomata in tutto il Portogallo per la qualità delle sue ceramiche.
Una visita da non perdere è il Mateus Palace a Vila Real, la più bella casa di campagna di tutto il Portogallo tra le due chiuse di Pinhao e Pocinho.
Raggiunto il confine spagnolo, il ritorno è possibile in treno per Regua e poi Oporto. Una sosta oblbligo a Vila Nova de Gaia dove vi sono una sessantina di cantine da invecchiamento e magazzini di deposito delle maggiori case produttrici di vino Porto.
Una volta le botti di Porto arrivavano via fiume sui cosiddetti ribelos battelli dalla foggia antica. Qui ha sede anche la famosa azienda produttrice Sandeman, fondata nel 1790 dalla figura celeberrima dell'uomo nero, il misterioso personaggio che indossa l'uniforme dei studenti dell'Università di Coimbra.
http://www.cavesvinhodoporto.com/
http://www.ivp.pt/
http://www.rvp.pt/
Rota do Vinho do Porto - Associação de Aderentes situada na Largo da Estação - Apartado 113, 5050 - 237 Pêso da Régua - Portugal.
Tel. o 254 - 324 774 e o fax o 254 - 321 746. reservas@rvp.pt o geral@rvp.pt.
Queste sì che sono vacanze! Queste pagine sono molto interessanti, c'è il profumo del mondo dentro
RispondiEliminaMa perchè non ti ho conosciuto prima!
RispondiEliminaChe bello il viaggio lungo il fiume Douro in un house boat mi sarebbe piaciuto, io l'ho costeggiato con la macchina, molto bello comunque.