sabato 3 agosto 2019

Trend del gelato 2019: l'indulgenza

Il gelato è uno dei prodotti che più facilmente si associa alla stagione estiva, secondo indagine Doxa del 2018 il 37% del gelato prodotto viene consumato in Estate, il 21% in Primavera e il 35% durante tutto l'anno, possiamo dire che si tratta di un prodotto oramai destagionalizzato, che si consuma tutto l'anno.

Il 36% degli italiani consuma il gelato a merenda nel pomeriggio e il 25% la sera con una frequenza di  1-2 volte a settimana (36%) ma c'è anche chi lo consuma tutti i giorni (11%). Tra i dati più interessanti sul consumo è che si tratta di un prodotto che si preferisce mangiare in famiglia e con gli amici, un aspetto sociale interessante che contrasta con la pubblicità della ricerca del piacere individuale.

Secondo l'indagine del Giugno 2019 della Camera di Commercio di Milano e Brianza ci sono in Italia 19.000 gelaterie (-1,8% rispetto al 2017), la città con più gelaterie è Roma, seguita da Napoli, Torino, Milano, Salerno, Bari, Palermo, Brescia, Venezia. Rapportando i dati delle gelaterie con il numeri dei residenti si nota che la differenza sul consumo di gelato la fanno i turisti piuttosto che in consumatori locali (tranne Torino e Brescia), una domanda di consumo "emozionale".

Il gelato cosi come altri prodotti alimentari segue l’evoluzione del mercato con un attenzione particolare alla salute e al benessere, un alimentazione etica e responsabile, un dieta sempre più vegetale, nei mercati maturi come Italia, Germania e Stati Uniti l’origine, la provenienza delle materie prime e la ricerca del gusto sono le principali leve del marketing che caratterizzano i prodotti premium ( quelli che costano di più).


Indulgenza

In generale la domanda di gelato è sotto la richiesta dell’indulgenza, cioè di quella predisposizione a perdonare, quantità, qualità, calorie, grassi, zuccheri, ingredienti, lavorazione industriale, con 42° all’ombra nessuno vuole polemizzare su un rinfrescante gelato.

Tuttavia trovo che sia "truffaldino" fare pagare un gelato industriale come un gelato artigianale, perché oramai la tendenza è questa convincere di trovarsi di fronte a un gelato artigianale mentre invece si tratta di un gelato industriale. Senza tirare fuori l'etica, non è un problema di salute ma di portafoglio si o come dicono gli americani di "pay for value", paghiamo troppo qualcosa che non vale il suo prezzo.


Gelati vegetali 

Qualche mese fa è stato lanciato sul mercato di Svezia e Finlandia il Magnum Vegano. Sempre di più si vede l’utilizzo di bevande vegetali a base di riso, soia, mandorla invece del latte, dalla vendita di supermercato alle gelaterie, Si tratta di una vera e propria rivoluzione che di fatto bandisce il latte di mucca dalla produzione di gelato.


I sapori della nostalgia e i sapori dell'infanzia

Questa estate il gelato diventare spudoratamente infantile e giocoso, con aggiunta di caramelle, marshmallow, gocce di cioccolato, un fenomeno di regressione, un gelato che fa tornare bambini per qualche minuto.


Sorbetti di verdure  

Gli ingredienti vegetali nei gelati sono diventati una tendenza in crescita da qualche tempo: tra gli ingredienti più in auge c’è l’avocado che è diventato un ingrediente comune nei gelati vegani, perché fornisce una consistenza cremosa, con un profilo aromatico neutro. Per il futuro ci attendiamo i gelati con la zucca, la carota, barbabietola e piselli verdi!

Gelati ispirati alla prima colazione all’americana

Un trend che viene d’oltre oceano ma che conquista anche il mercato europeo con i sapori di cannella, sciroppo d’acero, burro d’arachidi, con pezzi di biscotti, crumble, croissant, pasta frolla. Sono quelli famosi del marchio Ben&Jerry's


Gelati e sorbetti per adulti

Sono quei gelati al gusto di vino e o alcolici, whisky, rum, sangria, rossini, bellini, champagne

© Halo Top

Gelato con più proteine e meno calorie

Alto contenuto proteico è un trend che non ha precedenti negli Stati Uniti e nel resto del mondo con marchi come Halo Top e Breyers delight (in Italia li trovate Carrefour) che hanno investito in tutto il mondo successo per un gelato ad alto contenuto di proteine e a più basso contenuto calorico rispetto al gelato classico grazie al mix d’ingredienti che vede latte scremato in polvere e stevia.

© Breyers Delight

La rivisitazione del Cono e del Cornetto

Da sempre un classico del gelato, il cornetto è il gelato preferito dal 41% degli italiani (Doxa 2018), viene riproposto in nuovi gusti e varietà. La Unilever per esempio propone il cornetto panna con vaniglia, cialda con copertura al cioccolato bianco farcito con salsa al caramello con uovo , salsa al limone , cubetti al caramello (e pezzetti di biscotto ricoperti di cioccolato bianco , cornetto al gusto di marshmallow con sciroppo al gusto di fragola, con aggiunta di pezzi di cereali ricoperti di cioccolato, Uno dei migliori riusciti di questa tendenza li potete trovare a Berlino da Paul Moehring, Oranienburger Straße 84 .

© Paul Moehring

Il ritorno del biscotto

Sempre in tema di revival c’è il ritorno nelle preferenze d’acquisto del gelato tra due biscotti, il gelato biscottato.

Le novità

Gelato Pekmez (melassa d'uva)

Tra le novità che più mi hanno incuriosito a livello di nuovi ingredienti è quello del gelato con questo concentrato d’uva d’origine turco, una sorta di melassa ottenuto dal succo d’uva concentrato, che in Turchia utilizzano in cucina.
Questo potrebbe favorire nei prossimi anni la nascita di nuovi gusti a base di melassa come la melassa di melograno libanese, vin cotto di Puglia o lo sciroppo di Liegi.


Dopo il gelato spagnolo, il gelato argentino, il gelato messicano ecco arrivare il gelataio bio libanese Bachir, gelato al fior di latte, fior d’arancio e mastice, sorbetto ai petali di rose.

La Fabrique Givres, (sorbetto alla birra e pesca)

Ho gustato con piacere a Parigi  il gelato ai datteri  e fior d’arancio, gelato ai germogli di abete bianco, sorbetto alla birra e pesca, uso delle birre abbinate con la frutta per i sorbetti è decisamente originale.

Uno dei  miei gelatai preferiti i Glaces Glazed, propongono quest’anno come novità  : Geranio rosa, Goat (al formaggio erborinato di capra),  Suzie (vaniglia ed erba di san giovanni), Money Money un sorbetto all’erbette con limone e tequila. Questi due ragazzi hanno sempre una marcia in più, sono sempre un passo avanti alla concorrenza.

Gli altri miei gelatai preferiti, siamo in provincia di Monza e Brianza, gelati e sorbetti stagionali a secondo di quello che offre la natura e i loro selezionati fornitori (sono quelli che hanno ispirato il concetto di Agri gelato),  tra le novità di quest’anno gelato alla portulaca e limone, fico fiorone e infuso di malva,  limone bio ed echinacea,  insalata canasta e menta, mirtillo e verbena, pesca e bacche di mirto.





4 commenti:

  1. Mi piace molto il gelato e lo prendo in gelaterie artigianali che conosco bene. Però sono una che "non toglietemi il cioccolato per favore" :))
    Buon pomeriggio

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  2. Il gelato va sempre bene, basta non esagerare, buon fine settimana.

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  3. Certo che ce n'è per tutti i gusti!
    Sai che proprio ieri sera mio marito è arrivato con un barattolino mini di gelato fiordilatte a marchio Conad, letto gli ingredienti: panna,latte, zucchero tutti rigorosamente italiani. Siamo rimasti piacevolmente colpiti!
    Un caro saluto, Barbara

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  4. Io per una questione di distanze, quando capita vado a Seregno a l'albero dei gelati e devo dire che è davvero molto buono. Io amo il gelato, spesso lo faccio in casa ma mi piace anche mangiarlo fuori. Certo che con un pò di fantasia si possono trovare davvero un infinità di combinazioni e gusti.

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