Da un po' di giorni circola in rete la notizia della cattiva salute dei banani di Piazza Duomo a Milano, come dice un giornalista di Repubblica tutta cattiveria e ironia gratuita dei social network, i banani si riprenderanno è stata solo colpa del vento siberiano!
La gente sarà anche cattiva, certo che i banani non hanno un bell'aspetto, se posso permettermi di replicare, quest'anno è la colpa del vento siberiano, un altro anno dello spiffero caucasico, un altro anno ancora della tramontana del Gran San Bernardo.
Sarà che magari è dovuto al fatto che Milano ha un clima continentale, mente i banani sono una pianta che si trova più a suo agio in un clima tropicale ? Ragionando per assurdo ovviamente!
Amico giornalista, vede se pianto a Oslo nel centro della città un limone anzi un banano, che mi sembra di capire che le piacciono in maniera particolare, chiamano un'ambulanza a Milano invece chi pianta un banano in piazza Duomo, riceve le chiavi della città. lo candidano a sindaco e gli promettono anche la poltrona di Ministro, sarà che tutto il mondo è paese ma secondo me qualcosa di strano c'è!
Guardi, io comprendo che a Milano il concetto di natura è un concetto un po' confuso.
Da me in montagna a più di 1000 s.l.m., il suolo è prezioso, la superficie coltivabile è ridotta, piantiamo alberi di mele e vicino alle case alberi d'albicocco perché tradizionalmente portano buon auspicio ma anche perché dopo i fiori fanno i frutti che raccogliamo e consumiamo.
A Milano invece si piantano alberi di banane e palma per vezzo, beati voi, noi invidiamo tutta quest'opulenza, noi al massimo ci possiamo permettere qualche piantina di geranio in vaso.
A nessuno salterebbe in mente di piantare banani e palme, non perché siamo idioti o perché siamo ignoranti, ma perché sarebbe sprecato in termine di risorse, poiché non fruttificano a questa latitudine, non ne vediamo l'utilità.
Caro amico giornalista mi rendo conto che a Milano, il rapporto albero frutto, è come dire un concetto astratto, la sua collega pappagalla del corriere propone la confettura di ciliegie a Natale sotto la neve, alle proteste dei lettori risponde " e ma io le ciliegie le trovo dal fruttivendolo".
Si, avrà visto le ciliegie a 50 euro al kg, ma vengono dal Cile, dall'altra parte dell'emisfero, avrà pensato se Berlusconi paga 70 euro al kg i fagiolini, io non posso pagare 50 euro un kg di ciliegie per fare una confettura? E chi sono io? La figlia della serva?
La frutta non cresce nei supermercati o dal fruttivendolo ma arriva da una coltivazione di un albero, da un terreno, da un'ambiente, da un territorio.
Nei primi del novecento a Milano si sono piantati tanti alberi di ciliegio per il piacere e la gradevolezza dei fiori di ciliegio, c'è chi pianta alberi di gelsomino per il profumo inebriante ma non ho compreso i banani quale tipo di piacevolezza danno a Milano (non fruttificano, non fanno fiori, non fanno profumo, non fanno ombra).
Insomma come c'è chi ha piacere nel vedere i ciliegi in fiori e c'è chi ha il piacere dei banani, non c'è nulla di male, anche se non ho capito tutto quest'entusiasmo da dove viene.
Gradirei solo sapere la manutenzione di quello spazio da chi è sostenuta, visto la debolezza della varietà di piante in un clima non ideale, immagino possa essere onerosa e spero non sia a spese della collettività.
La fortuna è che le piante per sopravvivere cercando di adattarsi all'ambiente circostante, magari non faranno frutti ma sopravvivono questo unito al cambiamento climatico dovuto all'effetto serra della pianura padana, offre la possibilità alle piante di acclimatarsi. I banani in piazza duomo a Milano non sono il simbolo di quanto è verde la città piuttosto il contrario.
La fortuna è che le piante per sopravvivere cercando di adattarsi all'ambiente circostante, magari non faranno frutti ma sopravvivono questo unito al cambiamento climatico dovuto all'effetto serra della pianura padana, offre la possibilità alle piante di acclimatarsi. I banani in piazza duomo a Milano non sono il simbolo di quanto è verde la città piuttosto il contrario.
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Dovrebbero trovare un modo per mantenerli così come sono, come monumento all' idozia umana! Forse potrebbe essere la loro unica utilità e ragione di esistenza! Una foto a fianco ai famosi "Banani di Milano" io me la farei e poi pensandoci, forse è stato il primo atto per formare una repubblica staccata dal resto dell' Italia! Guarda che potevano essere anche un messaggio trasversale! Propongo monumento subito!!!
RispondiEliminaTorno ai miei fornelli vah... Pausa caffè finita... Sempre in gamba Gunther!
ahhaha mi fanno impazzire gli "attacchi" sempre british (ma non troppo) verso la pappagalla :-))) beh i banani... da noi in piemonte nei giardini privati si vedono spesso, ovviamente non fa abbastanza caldo da produrre nemmeno una bananina storta e brutta da vedere, ovviamente la parte aerea d'inverno muore e poi in primavera riparte. Non capisco i banani e le palme nella mia regione, bah. De gustibus.
RispondiEliminaBaci Guntherino, fai il bravo :-)
Che tristezza vedere quelle piante ridotte in quel modo. Le rimpiazzeranno? Mi domando con cosa stavolta. Quale altra stravaganza tireranno fuori????
RispondiEliminaMa sul serio hanno messo dei banani in piazza Duomo?!?? spero che non siano stati spesi soldi dei contribuenti per questa cosa. Ma poi perchè? mi fanno quasi pena quei poveri banani
RispondiElimina'stavolta sono un po' di parte lo ammetto: anche al vivaio col quale collaboro vendiamo i banani, in grandi mastelle, da ricoverare in serra fredda o sul giroscale in inverno, quando la parte aerea ingiallisce e rimangono solo dei tristissimi sbrozzi marron! In estate però, con le loro foglie gigantesche creano un effetto jungla impareggiabile, bellissimo mescolato a foglioline sottili e a fioriture un po' esotiche tipo gli ibischi. Ecco, in un'aiuola cittadina, senza la possibilità di ricoverarli d'inverno, non li avrei piantati allegramente, anche perchè l'aiuola in inverno fa veramente pietà.
RispondiEliminaQuest'anno, un vero inverno come si deve, ha rimesso le cose a posto!
Un saluto goloso, il cat
Scherzi a parte, anche se sotto il banano c'è ma metropolitana con le bocche di lupo che scaldano l'aria, la loro collocazione non è molto fortunata.
EliminaDiverso un giardino privato magari anche riparato per l'inverno.
Avevo visto delle gran belle piante sul sito il sospetto mi ero venuto, io adoro le piante il mio sogno è farmi un giardino privato.
Ci sono dei bei vivai nella tua zona, ogni tanto capito nella zona di Bolzano vicino l'ospedale.
Sono davvero un'obbrobrio queste povere piante.... E' uno scandalo che una città come Milano metta piante tropicali, non condivido per nulla!!
RispondiEliminache tristezza quei banani, uno spreco davvero intollerabile, la Milano da bere ha perso un altro colpo....
RispondiEliminaBeh, qua ti sei davvero superato! Ho riso dall'inizio alla fine per come hai scritto l'articolo. Invece se penso al senso di quello che hai scritto, mi viene da piangere ... Già quando hanno piantato i banani mi sono chiesta quanto avrebbero resistito. Ora a vedere le tue foto mi domando se sia decoroso per una città come Milano, lasciarli lì ... ma si, tanto alla fine paghiamo sempre noi, non lo sai?
RispondiEliminache tristezza :-( davvero uno spreco
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