Ogni tanto seguo qualche conoscente su twitter e un giornalista francese Egalliano06 della Costa Azzurra mi ha inviato questo twitter con la foto di un noto bar ristorante di Nizza, vicino al porto, nella via che da Place Garibaldi porta al Quai Papacino, una scritta che traduco per quelli che non conoscono il francese:
Un caffè 7 euro
Un caffè, prego/ per favore 4,25 euro
Buongiorno, un caffè per favore 1,40 euro
Penso che l'obiettivo del bar ristorante sia quello di mettere della forma di cortesia e gentilezza al momento dell'ordinazione certo è che fare pagare il cliente a secondo di come ci si rivolge al personale, è un modo originale per trattare o meglio educare il cliente, sempre che sia il cliente da dover educare e non il gestore del locale anche io avrei il piacere di pagare il conto in base alla cortesia, qualità del piatto e del servizio.
Tuttavia si tratta di un nuova sensibilità chiamiamola così, in realtà si dovrebbe badare alla soddisfazione del cliente e non del barista o del cameriere, per quanto mi riguarda non è la prima volta che mi succede, ed è capitato proprio a me a più di mille chilometri di distanza, ma che è sinonimo probabilmente di un malessere generale.
Questa estate mentre ero ad Amsterdam per problemi familiari tra una faccenda e l'altra per il forte stress sento il bisogno di un caffè, entro nel locale mi dirigo al bancone del bar, dico in inglese "un caffè", il barista mi guarda male e penso oh dio che ho detto! Magari non ha capito, non conosce l'inglese e provo a dirlo in olandese, lui mi guarda peggio e mi dice "a coffee, PLEASE".
Non ho osato ribattere tale è stata la mia sorpresa, è vero potevo usare una forma di cortesia, tipo "potrei avere un caffè, per favore" ma oggi abbiamo lasciato perdere la forma in favore di una vita con meno forma e più concretezza.
Ho anche pensato che si tratta di abitudine se hai un lavoro in cui sei abituato a dare ordini, se vai al bar fai lo stesso ma neanche ti accorgi, adoperi lo stesso linguaggio senza fare differenza.
Due episodi a me vicini allora mi chiedo, sono i baristi e i camerieri ad essere troppo sensibili o siamo noi clienti ad essere troppo maleducati?
Personalmente quando vado al bar dove lavoro, non so se ho mai chiesto, "un caffè per favore" avrò più facilmente detto "un caffè, grazie" scambio sempre due parole con il mio barista c'è un rapporto quotidiano, buon giorno, come va? Come stanno i figli? Qualche battuta sull'attualità, ma se entro in un bar che non conosco non mi viene spontaneo.
Forse noi clienti facciamo male a mettere delle distanze tra noi e i baristi ma non è che i baristi e i camerieri ci trattano sempre bene però, giusto pretendere rispetto ed educazione da entrambi le parti.
Ricordo quando mi mi sposai molti anni fa, per la prima volta entrai in un negozio di Valentino spiegai alla commessa cosa volevo sottolineai alla fine che era per un matrimonio e lei rispose, immaginavo che lei era entrato qui per questo, come per dirmi lei è entrato qui solo per questa occasione nella vita, non lo comprai il vestito ma non mi sono presentato nudo alla cerimonia.
In questi episodi io leggo dell'insofferenza, dovuto secondo me al fatto che le persone che fanno un certo tipo di lavoro si sentono inferiori? Forse vedono quel lavoro come un ripiego? Forse devono subire delle umiliazioni che noi non siamo in grado di vedere? In qualche modo c'è della negatività, quasi un rapporto conflittuale, forse pensano che i clienti li trattano con eccessiva scortesia, senza sapere che magari si tratta solo di un linguaggio comune e ripetitivo che le persone adoperano senza pensare.
Quando ero studente ho lavorato per pagarmi gli studi in un albergo, ho fatto dal cameriere e all'addetto alla reception, certo molti clienti sono stati pressanti, esigenti, qualcuno mi ha anche mancato di rispetto, però non ho mai reagito in maniera negativa rimproverando e rispondendo male, ma reagito con fermezza, gentilezza e sorriso.
A voi è mai successo? Capitano tutte a me?
NB. colgo l'occasione per fare a tutti gli auguri di un Buon Anno 2014 e ringraziare tutti quelli numerosissimi che seguono il blog, quelli che lo linkano tra i blog preferiti, quelli che lo promuovono sui social network, linkano post, molti di questi lettori non li conosco nemmeno, a tutti un sentito grazie per condividere questo blog.
Come sempre deve essere una cosa reciproca. E' bruttissimo andare a prendere un caffè o qualsiasi altra cosa se ti serve uno/a col muso o che ti fa sentire invisibile. Io sono molto cortese, perche' mi comporto come vorrei lo facessero gli altri con me, ma ci sono delle persone terribili che mi chiedo come facciano a vendere qualcosa :D
RispondiEliminaRitengo che non ci siano lavoro inferiori o superiori, ma solo lavori onesti oppure no, purtroppo molti sono cafoni a prescindere.
Tanti auguri a te e famiglia :))))))
Sempre interessanti le tue riflessioni. Pensandoci quando ordino il caffè al bar non chiedo per favore ma di solito sorrido, lo faccio in modo delicato, non ci sono solo le parole, anche l'atteggiamento parla...
RispondiEliminaMi scappa da ridere a pensare a certi gestori e quelli francesi...soprassediamo. Che vuoi che ti dica poi, ad essere sincera (cattivella) 1,40 per un caffé francese è pure troppo: il ne me plait pas!
buon annooo!
Grazie per il fantastico post che condivido pienamente!!! Tanti auguri di buon anno!!!
RispondiEliminaIo lavoro nel commercio da tanti anni, ho visto di tutto, certo non si può far pagare a seonda della cortesia...A volte ai clienti io dico buongiorno e loro- pasta al pomodoro...mi verrebbe da dire non ho chiesto cosa vuole, ho salutato...ma non si può!!!!Buon anno!!!!!
RispondiEliminaSalve a tutti. Io lavoro nel turismo e arrivo a vedere migliaia di persone in un giorno che devono per forza rivolgermi la parola (lavoro in una biglietteria), faccio un lavoro come tanti, nè migliore, nè peggiore, ma che richiede cortesia verso le persone che ti si presentano. Cortesia che il più delle volte è ripagata con delle maniere non esattamente signorili, per usare un eufemismo. In quale momento la semplice educazione è diventata un surplus? un bene voluttuario?Il cartello è solo un modo per indicare che qualunque cosa chiesta gentilmente (si tratta di modi, più che di parole) viene fornita allo stesso modo di tutti gli altri, ma con un piacere e una grazia diverse! Non è bello venir trattati come emettitori automatici di beni o servizi! Non si tratta di intrattenere una conversazione o stabilire chissà quale legame empatico, semplicemente di riconoscere che davanti a sè si ha una persona e non una macchina e dunque il comportamento è diverso. per quanto mi riguarda quando entro in un esercizio di qualsivoglia tipo, nel caso in cui mi trovi a dover interagire direttamente col personale, saluto e, se è il caso, ringrazio. il fatto che stia pagando per ciò che ricevo non mi esime dalla gentilezza. Non sono sempre stata trattata bene, nè da un lato, nè dall'altro di questa metaforica barricata, ma ciò che richiedo per me stessa lo concedo anche agli altri. Chiedo scusa per lo sproloquio, ma leggendo in cerca di una ricetta mi sono sentita colpita nel vivo.
RispondiEliminaspero che tu non ti sia sentita offesa, non ne avevo intenzione.
EliminaCredo che dipende dal carattere delle persone c'è chi è più espansivo e predisposto ai contatti sociali e chi meno
ma mi piace il tuo pensiero
chiedere gentilmente fa sentire meglio il prossimo è una cosa molto bella grazie, che ci insegna qualcosa
Per carità, non ci si offende per così poco :) Solo è un discorso che ho affrontato molte volte e che mi vede dunque "coinvolta". Ti ringrazio per la comprensione verso il mio punto di vista e colgo l'occasione per fare anche gli auguri di buon anno :) aggiungo solo una cosa: per la mia esperienza non è vero che chi si ritrova a fare un lavoro più umile di quello per cui aveva studiato si senta sempre sminuito e lo riversi quindi sui clienti, spesso è vero il contrario. In realtà dipende molto dalla singola persona, dal valore che dà al fare bene il proprio lavoro qualunque esso sia e dal rispetto che ha per gli altri e per sè stesso.
EliminaCiao a tutti e di nuovo auguri.
Silvia.
Il giusto come sempre sta nel mezzo: cioè l'educazione è di certo necessaria, ma poi sta alla singola persona metterci quel tocco in più di gentilezza o meno.
RispondiEliminaBuon anno Gunther!
No, Gunther, è diverso. Qui in Francia tutti si rivolgono agli altri con "Bonjour, s'il vous plaît...", pure se ti chiedono qualcosa per la strada (in quel caso aggiungono pure "Pardon"). E' normale, a Nizza magari circolano molti stranieri che non fanno caso alle usanze locali. Io mi sento pure scema perché pur sapendolo il bonjour spesso mi rimane nella testa, con gran vergogna ahimé.
RispondiEliminaGrazie della precisazione, infatti Nizza è frequentata da un numero di stranieri tutto l'anno molto alto.
EliminaUltimamente molti Russi, penso o credo che questo sia dovuto in parte al fatto che i molti stranieri non usano questa forma di linguaggio e neanche ci pensano secondo me.
Questa facenda della lingua non l'avevo considerate molto, si in effetti è un punto di vista molto interessante
la gentilezza accompagnata da un sorriso non costa nulla eppure è in grado di far virare al sereno anche una giornata grigia! Buon Anno a te e alla tua famiglia Günther, un abbraccio !
RispondiEliminaauguri Gunther e buon anno innanzi tutto!
RispondiEliminacerco sempre di essere gentile quando entro in un negozio, che sia la panetteria o un bar. a volte mi è capitato di inizare con "voglio..." ma mi blocco subito e con un sorriso mi scuso e dico "desidererei..."che dirti...il sorriso al di là del banco è assicurato e il rapporto che si instaura diventa subito speciale.
certo che può capitare anche la persona scontrosa, che magari manco ti risponde con un buongiorno ...ma una seconda volta puoi star certo che evito il negozio.
baci a tutta la tua famiglia!
La cortesia e l'educazione sono sempre dovute, anche se non comprendo la diversità di prezzo per la stessa consumazione . Buon 2014 a te e a tutta la tua famiglia
RispondiEliminaCon i baristi della caffetteria dove lavoro non lo chiedo piu` ....basta un sorriso ....ma gia ` prima, appena mi vedono, hanno caricato la macchina con la miscela....non sono tedeschi ovviamente!
RispondiElimina...intanto ti lascio gli auguri di un felicissimo 2014
francesca
he he he grazie Francesca auguroni
EliminaFrequento poco i bar ma quando vado chiedo sempre per favore,tantissimi auguri buon anno
RispondiEliminaCiao, molto interessante il tuo post. Le considerazioni da fare sarebbero infinite, ma anch'io, lavorando in senso 'allargato' a contatto con il pubblico, ho imparato molto presto a tenere per me i malumori personali e ad ignorare quelli altrui (diverso ovviamente se si tratta di atteggiamenti apertamente eggressivi, che comunque si impara ad arginare senza ricambiare con altrettanta maleducazione). Rispetto al tuo post, secondo me è giusto il commento di Pellegrina. Per noi, dire 'Un caffè' con un bel sorriso non è considerato maleducazione, in Francia pare di sì (e in GB, dove sono stata aspramente ripresa da un bigliettaio della metro: 'Say 'please'!) Però aggiungerei che all'estero non c'è molta elasticità rispetto agli aspetti, diciamo così interculturali...insomma, sono straniero, magari ti sorrido anche, insomma non ti balena che posso avere usanze diverse dalle tue? Devo essere per forza un maleducato? In Italia vedo sempre gente disponibile e che si sbatte per aiutare turisti che non spiccicano una parola di italiano, secondo me all'estero sono tutti un pelino meno disponibili, in generale...C'è un bellissimo libro di Balboni, diretto agli uomini d'affari ma godibilissimo da tutti, Parole comuni, culture diverse...è molto divertente, se il tema ti appassiona te lo consiglio...e auguri (s'il vous plait! ;-D) Anto
RispondiEliminaGrazie Anto, del tuo parere e della tua riflessione che facciamo anche nostra, ci hai dato un ottimo punto di vista su come vedere meglio la vicenda
EliminaQuanta maleducazione .... Io lavoro a contatto con la gente e ormai non mi stupisco più di nulla... Essi che ci vuole così poco per essere gentili !!!
RispondiEliminaA dirti la verità appoggio la causa dei baristi: spesso e volentieri rimango sbalordita dal modo in cui vengono trattati. Si ordina continuando a parlare al cellulare, a gesti, si chiedono mille varianti sul cappuccino incuranti del caos e non rivolgendo neanche lo sguardo a chi si ha di fronte....forse è questa la cosa che disturba di più: l'esser considerati trasparenti!...ti auguro un 2014 pieno di sorrisi e per favore!! cri
RispondiEliminaciao Gunther... avrei un po' di cose da dire, ma ogni volta che scrivo troppo sul tuo blog non mi pubblica il commento :((( Perciò ti faccio solo gli auguri di Buon Anno!!!
RispondiEliminaL'educazione e il rispetto sono le basi dei rapporti umani. In ogni situazione,niente giustifica la mancanza di questi presupposti e se qualcuno li pretende, ha tutta la mia ammirazione. L'importante però, anche in questo caso avere buon senso. La tua richiesta non mi è sembrata irrispettosa, poi certo i toni e i modi possono essere fraintesi. Sicuramente non è il tuo caso, sei una persona molto attenta e non penso che tu abbia mai mancato nei confronti di qualcuno. Le brutte risposte penso che nella vita ce le siamo prese tutti, l'importante è mantenere la calma!!!! Augurissimi per un sereno anno nuovo.
RispondiEliminaAuguri per un Felice Anno Nuovo in cui ogni tuo desiderio si possa realizzare
RispondiEliminaCiao Gunther innanzi tutto ti auguro un 2014 di felicità.
RispondiEliminaQuanto al post.. hai proprio ragione. La cortesia dovrebbe essere alla base di tutti i rapporti tra le persone, ma più che le parole 'scusi per favore mi prepara un caffè' o cose del genere secondo me conta anche il modo in cui le cose vengono dette e come ci si rivolge agli altri. Le brutte risposte oggi sono all'ordine del giorno in qualsiasi situazione (a me capita spesso di ricevere risposte in tono secco) forse perchè siamo tutti iper stressati. Ciao e ancora MILLE auguri!!!
Grazie Gunther, tantissimi auguri anche a te e alla tua famiglia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la cortesia io credo che sia una questione di come ti sveglia la mattina, di come ti sembra la persona che hai di fronte, di come ti vanno le cose nella vita ... insomma credo che una persona non sia scortese a prescindere ma dipende dalle giornate. Naturalmente non voglio generalizzare, non è che non esistano le persone maleducate e lunatiche ogni singolo giorno dell'anno. Però è anche vero che se tu ti poni in maniera educata e gentile, magari con un bel sorriso stampato in faccia, la persona che hai di fronte non può essere scortese, anzi! Ti riserverà quanto meno un pò di cortesia; provare per credere. Ho fatto tutto uno studio in merito ed è proprio così. ;) Ti sto sorridendo Gunther, forza un bel sorriso!!
Io credo che l'educazione dovrebbe valere da ambo i lati. Il cliente dovrebbe essere gentile come anche il barista. Mi è capitato tante volte di vedere baristi molto scontrosi ma molte volte anche clienti con pretese veramente assurde.
RispondiEliminaGunther ti auguro che il nuovo anno sia proprio pieno di felicità e serenità insieme ai tuoi cari.
Elena
Welcome New Year...
RispondiEliminaWe look forward to you
A year of wonderful happiness
A year of good health
A year of great success
A year of incredibly good luck
A year of continuous fun
A year of world peace
Happy New Year 2014
non è che i francesi sono un po' permalosi?
RispondiEliminaCiao Gunther, in una società dove la gente è spesso di corsa e sovrappensiero è facile dimenticare le buone maniere...
RispondiEliminaIo trovo giusto che qualcuno voglia ricordarci che esiste la buona educazione, la classe, il "savoir faire" nonchè una dimensione reale e umana.
Non è una questione di classe sociale o di senso di inferiorità, anche perchè al giorno d'oggi con i problemi di occupazione dei giovani (e non solo) dietro al bancone a servire un caffè potrebbe esserci un ingegnere aerospaziale...
Succede di essere sgarbati per distrazione e conseguenzialmente succede che qualcuno possa esserne indispettito (soprattutto se quel qualcuno fa un lavoro per cui è continuamente a contatto con persone di ogni sorta).
In effetti non è sempre il cliente ad essere cafone o acido... Dovremmo un po' tutti ricordare meglio cosa è il bon ton: a me piacerebbe vivere in un mondo dove la gente è più cortese.
Buon anno!
grazie Silvia di avere messo in rilievo due cose
EliminaUmore, la fretta e la distrazione che non sempre consentono di adoperare delle forme d'eccessiva cortesia
Oggi sempre più spesso capitano persone di servizio improvvisate anche coloro che hanno studiato ingegneria aereospaziali, che essere lì a fare caffè, evidentemente non li fà sentire molto a loro agio
La cortesia e la buona educazione dovrebbero essere alla base di tutti i rapporti, sempre più spesso se ne fa a meno!
RispondiEliminaIn alcuni bar però,oltre ad educare il cliente forse dovrebbero rivedere i prezzi. Al bar Alinari di Firenze, nonostante la nostra abituale educazione, per tre cappucini e tre cornetti abbiamo speso 22,50 euro!
Buon Anno Gunther!
accipicchia come darti torto ;.)
EliminaHappy New Year 2014 !
RispondiEliminaNon se davvero consideri certi tipi di lavoro come "inferiori" o se era una provocazione. Il problema è che il barista, il cassiere, il commesso, il.bigliettaio non sono strumenti per avere un caffè, il resto, il vestito, il biglietto. Sono persone che lavorano e non vedo cosa ci sia di strano nel chiedere con gentilezza anziché pretendere. Non ci sono mestieri che prevedono un rapporto col pubblico in cui non è gradito un sorriso . se poi ci costa troppa fatica, basta servirsi alle macchinette automatiche ;)buon anno!
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RispondiEliminaCiao, Gunther, buon anno a te e alla famiglia.
RispondiEliminaUsare maniere cortesi nei riguardi del prossimo dovrebbe venire naturale, ma non sempre e' cosi', da qualunque lato si guardi la situazione. Il discorso e' talmente ampio che non mi addentro nei particolari; riconosco solo che il cartello francese potrebbe essere interpretato sia come una maniera ironica di ricondurre il cliente cafone ad un atteggiamento di buona creanza, che come simbolo di una certa spocchia tutta gallica.
Ciao Gunther!
RispondiEliminaIntanto Buon 2014!!!
Io lo trovo carino quel cartello, quest'estate l'ho visto appeso in un bar a Vulcano è credo dica tante cose...
Io ho lavorato tanti anni in negozio come commessa e posso dirti che chi sta dall'altra parte non si sente inferiore, almeno io no, ma il fastidio per la maleducazione c'è eccome!
Io personalmente al bar dico sempre buongiorno appena entro e chiedo per favore potrei avere...e quando sento altri dire semplicemente 'un caffe' un po' mi infastidisco...perché mi metto dall'altra parte e lo trovo poco educato...spero tu non te la prenda ma credo che queste 'piccole paroline'dovremmo usarle più spesso 'buongiorno, per favore, grazie' ..la cosa vale da entrambe le parti però perché mi è capitato di entrare in negozi e bar dove era il personale ad essere estremamente maleducato!
Ti abbraccio, ancora Buon anno!!!
no assolutamente non sono offeso, tuttavia non credo che chiedere semplicemente un caffè, possa costituire un offesa
Eliminapersonalmente mi interessa il risvolto sociale, il ritorno all'importanza della forma come interazione sociale.
Chi è al contatto con il pubblico vuole sentirsi in qualche modo dal cliente lusingato e rispettato.
Evidentemente non si sente cosi è questa la percezione che emerge.
Gunther se i baristi devono insegnare l'educazione ai clienti allora qualcoda non quadra...
RispondiEliminaAlcuni di quei clienti sono anche genitori, chissà che educazione danno ai loro figli.
Un abbraccio e buon 2014!
Emanuele
A chi piacciono i maleducati? Penso proprio a nessuno! Il massimo della maleducazione e della scortesia a cui mi è capitato di assistere è stato al supermercato. La cassiera mi stava chiedendo gentilmente informazioni su un prodotto che avevo acquistato (ma ti assicuro che continuava il suo lavoro di lettura prezzi)
RispondiEliminail "cafone" dietro di me infastidito esclama: "Un po' meno chiacchiere e facciamo andare le mani!!"
Gli ho risposto per le rime e la cassiera mi ha pure ringraziato!
Episodi di ordinaria maleducazione che però lasciano l'amaro in bocca. Inutile dire che approvo il cartello del bar eheheheheh!
Auguri caro Gunther e speriamo sia un anno di gentilezze!
pretendiamo educazione e cortesia,ma spesso siamo noi stessi a predisporci male...
RispondiEliminatantissimi auguri di buon anno :)
Educazione e cortesia accompagnate da un sorriso aprono gli animi e spesso anche molte porte chiuse...
RispondiEliminaBuon 2014 caro Gunther!
Cerco di essere sempre cortese ed educata, a volte però non vengo ripagata con la stessa moneta!!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio Gunther e Felicissimo Anno Nuovo!!
Credo che l'educazione e la cortesia debba esserci sempre. Non approvo il detto : -Il cliente ha sempre ragione.- In genere riscuoto sempre un grande successo con i baristi. Aggiungo però che sono sempre educata e gentile con tutti, tuttavia, è anche vero che il personale dei negozi *importanti* ha spesso la puzza sotto il naso. E questo non solo sfocia nella maleducazione ma è anche improduttivo, perchè il cliente non si sente accolto e molto spesso non compra.
RispondiEliminaBuon anno caro Gunther. A presto
Ada
Un felice 2014 a te e famiglia.
RispondiEliminaIo cerco di essere sempre gentile e donare un sorriso perché capisco che chi sta al di là del bancone sta lavorando e di certo è stanco. Ma mi capita spesso di trovare gestori o commessi sgarbati ed antipatici.- In questo periodo ho il salumiere del nuovo super che è sempre scontroso con me, ma credo di stargli antipatica. Che vuoi! Me ne farò una ragione!!!!! Ha! Ha!
RispondiEliminaTi faccio i miei migliori auguri per questo nuovo anno.
Quando entro o esco da un locale dico sempre buongiorno/buonasera e spesso nessuno mi risponde! Tutti dobbiamo essere più cortesi...non solo i clienti!
RispondiEliminaBuon anno Gunther!
Non credo sia una questione di ruoli (tipo cliente o cameriere) secondo me è un modo di essere e purtroppo la maggior parte delle persone oggi è maleducata o distratta e questo è brutto perchè non costa nulla un sorriso o una parola gentile, a volta basta poco per rendere meno faticosa una giornata.
RispondiEliminaSecondo me è proprio una questione di differenza culturale, all'estero usano sempre il per favore se si deve chiede mentre nella nostra cultura si usa ringraziare a servizio ricevuto.
RispondiEliminaNon sai quanti problemi ho avuto anche io nei miei viaggi all'estero... i camerieri a prenderci per maleducati italiani e noi a spiegare che da noi si ringrazia per il servizio avvenuto....
educazione, semplice educazione, il per "piacere" deve essere innato in noi, secondo me. Anche se paghi per avere un caffè, è cortesia chiedere gentilmente e ringraziare. Quando gli operatori ecologici raccolgono l'immondizia io sento di volerli salutare e ringraziare.
RispondiEliminaops, scusa è partito l'invio per sbaglio...senza nemmeno salutare :P
Eliminati abbraccio forte Gu, auguri di buon anno e grazie assai
Cla
No caro Gunter, è che ci dimentichiamo che a volte con un sorriso si ottiene di più che con qualsiasi altra cosa. pensa solo a quando incontri qualcuno che magari non conosci e quello ti regala un sorriso per qualsiasi motivo? ti capita mai? è bellissimo! bisogna solo ricominciare ad imparare a sorridere. buon anno nuovo!
RispondiEliminaSandra
p.s. a me il caffè sarebbe costato 1.40...forse!
La gentilezza dovrebbe far parte di ognuno di noi. E' mia abitudine salutare e ringraziare chi mi sta servendo, che sia un barista o cassiera...Essere cortesi non ci costa nulla e ci dovrebbe far sentire meglio dentro! Buon Anno anche a te Gunther!
RispondiEliminasono le persone troppo maleducate, io ho l'abitudine quando esco da un negozio di augurare buona giornata o serata a seconda del momento e molte commesse rimangono stupite e ringraziano allegre!! a me mi sconvolge, vuol dire che nessuno lo fa!!! che tristezza
RispondiEliminaMi piace l'iniziativa, sicuramente c'è da rieducare, rieducare sorridendo ... ciao Gunther ! Tantissimi auguri per l'anno nuovo !!
RispondiEliminaUna stupenda iniziativa, Auguri per una felice Epifania e per anno ricco di sole buone notizie... BUON 2014 :* <3
RispondiEliminanon è semplice, io lavoro come commessa in un negozio, purtroppo la presunzione e l'arroganza di certi clienti mette a dura prova.
RispondiEliminaio saluto ogni persona che apre la porta e almeno il 50% delle persone non mi risponde, quando faccio la cliente (al bar, al ristorante...) saluto appena entro....spesso non mi rispondono neppure....ora dico, sono io che sto sempre dalla parte sbagliata???
comunque la buona educazione, sempre, prima di tutto!!! in ogni settore!
mi hai fatto morire dal ridere Artù, è vero, Ahimè educazione è rara sia da una parte che dall'altra
Eliminaciao, partendo dal presupposto che il cliente ha sempre ragione, quando entro in un negozio cerco sempre di essere gentile, perchè ogni lavoro ha le sue difficoltà ma se questo ti porta ad aver quotidianamente a che fare con persone maleducate diventa molto più difficile farlo ed essere gentilia sua volta. Buon anno anche se con un pò di ritardo ;)
RispondiEliminaLa gentilezza è come la gratuità di un fiore
RispondiEliminaLa fragranza rimane sempre nella mano di chi porge la rosa... :* Buon anno Günther a te e famiglia!