Sono da alcuni giorni negli Usa e c’è un prodotto che mi continua a “perseguitare” su ogni rivista che compro, sulla televisione, viene presentato come un innovazione rivoluzionaria, la prima dopo 15 anni della Kraft! Vi starete chiedendo che cosa sarà mai? Un elisir di lunga giovinezza? Meno meno ma molto meno. Mio kraft non è altro che un liquido colorato per aromatizzare l’acqua in sintesi come le chiamano loro delle gocce di gusto per dare sapore all’acqua, al costo di 3.99 dollari per 24 bicchieri di acqua aromatizzata al gusto che più vi piace.
Mio Kraft sarà disponibile in sei gusti: Lampone e Melograno, Multifrutti, Mango pesca, Tè alla pesca, Tè, anguria e fragola. Come dire la rivoluzione ce la vedono sono loro, dopo 15 anni ci si poteva aspettare di meglio!
Quello che ha destato il mio interesse non è tanto il prodotto ma la sua comunicazione, che ha abbandonato la pubblicità classica e formale ma si presenta direttamente on line su Facebook, con la creazione di una pagina, per incentivare i fans e l’iscrizione della pagina Kraft promette ai primi 100.000 utenti il prodotto in anteprima, le richieste devono ancora essere completate ad oggi (non è molto positivo) ma in questo modo si è garantito un aspettativa sul prodotto. Ad affiancare l’iscrizione a Facebook una serie di video per il "viral marketing" che trovate sul canale you tube da condividere on line per gli utenti molto originali di un artista Sassi Gay Friends improntati molto sull’ironia.
A sostenere questa presenza on line, la comunicazione utilizza le PR direzionate ai Media per utilizzare il canale delle news di tutti i network d'informazioni, dalla stampa, internet, televisione (ne hanno perfino parlato al telegiornale della ABC nazionale).
Nonostante i proclami di originalità e innovazione della Kraft non si tratta di un prodotto nuovo, ma di un prodotto che già c’era sul mercato, di due piccole aziende la Capella Flavor inc e Yum Drops tutte e due le aziende sottolineano che utilizzano stevia come dolcificante, mentre Mio kraft non fa menzione degli ingredienti riferisce solo di Zero calorie e Zero aromi ma si parla di aromi naturali concentrati, on line invece molti autorevoli siti americani parlano di aromi non naturali e neotame e aspartame per dolcificare.
Il nome Mio, è decisamente molto italiano, non è la prima volta che Kraft utilizza l'italiano per dare il nome a un prodotto, non è ancora in vendita e quindi non ho potuto provarlo, sarà in vendita dall'8 marzo (sarò già a Tokyo). Si rivolge al target femminile dai 19 anni ai 35 anni, piccolo comodo da portare anche in borsetta. l'originalità stà più nel gesto che nel prodotto, ordianre dell'acqua e aromatizzarla da sè.
Mio Kraft sarà disponibile in sei gusti: Lampone e Melograno, Multifrutti, Mango pesca, Tè alla pesca, Tè, anguria e fragola. Come dire la rivoluzione ce la vedono sono loro, dopo 15 anni ci si poteva aspettare di meglio!
Quello che ha destato il mio interesse non è tanto il prodotto ma la sua comunicazione, che ha abbandonato la pubblicità classica e formale ma si presenta direttamente on line su Facebook, con la creazione di una pagina, per incentivare i fans e l’iscrizione della pagina Kraft promette ai primi 100.000 utenti il prodotto in anteprima, le richieste devono ancora essere completate ad oggi (non è molto positivo) ma in questo modo si è garantito un aspettativa sul prodotto. Ad affiancare l’iscrizione a Facebook una serie di video per il "viral marketing" che trovate sul canale you tube da condividere on line per gli utenti molto originali di un artista Sassi Gay Friends improntati molto sull’ironia.
A sostenere questa presenza on line, la comunicazione utilizza le PR direzionate ai Media per utilizzare il canale delle news di tutti i network d'informazioni, dalla stampa, internet, televisione (ne hanno perfino parlato al telegiornale della ABC nazionale).
Nonostante i proclami di originalità e innovazione della Kraft non si tratta di un prodotto nuovo, ma di un prodotto che già c’era sul mercato, di due piccole aziende la Capella Flavor inc e Yum Drops tutte e due le aziende sottolineano che utilizzano stevia come dolcificante, mentre Mio kraft non fa menzione degli ingredienti riferisce solo di Zero calorie e Zero aromi ma si parla di aromi naturali concentrati, on line invece molti autorevoli siti americani parlano di aromi non naturali e neotame e aspartame per dolcificare.
Il nome Mio, è decisamente molto italiano, non è la prima volta che Kraft utilizza l'italiano per dare il nome a un prodotto, non è ancora in vendita e quindi non ho potuto provarlo, sarà in vendita dall'8 marzo (sarò già a Tokyo). Si rivolge al target femminile dai 19 anni ai 35 anni, piccolo comodo da portare anche in borsetta. l'originalità stà più nel gesto che nel prodotto, ordianre dell'acqua e aromatizzarla da sè.
Mi chiedo se si può usare solo per aromatizzare l'acqua o alimenti più corposi come lo yogurt, qui in Usa dicono che risponde alla domanda di personalizzare il cibo e le bevande, personalmente mi lascia piuttosto perplesso io d'estate io metto foglie di menta, rosmarino e buccia di arancia e limone nell'acqua da bere ma mica mi sento un genio!
Non vi tedio più con le notizie dagli Usa, prossima settimana sarò a Tokyo!
Non vi tedio più con le notizie dagli Usa, prossima settimana sarò a Tokyo!
potrebbe essere interessante...
RispondiEliminaQueste notizie mi sconvolgono! La mia "bibita" preferita è acqua con qualche goccia di succo di limone! Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminase dovessi aromatizzare uno yogurt ci sto, ma l'acqua non mi piacerebbe tanto...
RispondiEliminama quante cose s'inventano questi americani?
un bacione!
certo è' che l'acqua negli States sarà di gusto pessimo, se devono aromatizzarla. Personalmente l'acqua è acqua punto e basta, se voglio aromatizzarla preferisco qualcosa di naturale, ciao e buon viaggio.
RispondiEliminaMi fa orrore.
RispondiEliminaAlla prossima cosa si inventeranno, qualcosa per profumare l'aria aperta? :-X
caspita, una vera rivoluzione!
RispondiEliminama davvero ci credono tutti così gonzi?
queste notizie mi lasciano senza parole!
personalmente preferisco che l'acqua sappia di acqua, in alternativa mi bevo un tè freddo...
ciao.
oh.. mamma mia ne inventano ogni biorno.. ma non è meglio un bel bicchiere di acqua profumato con foglie di menta o succo d'arancia? io non capisco davvero queste ricerche di chissà quale invenzione per stupire.. che poi proprio non stupiscono :-) baciii Ely
RispondiEliminaspero in qualcosa di più originale da tokyo...e magari anche naturale...chiedo troppo?!?!?!?
RispondiEliminaio per trasgredire metto lime o limone...sono troppo avanti!!!!
^_^
Ho visto un film tempo fa, in cui nel futuro la gente non beveva acqua ma tutte queste schifezze, anzi manco si ricordavano che un tempo gli uomini bevevano acqua, visto che veniva usata solo per la toilet e niente altro, al punto che innaffiando i campi con queste acque colorate tutte le verdure erano morte e non cresceva piu' niente. . . ora il film era di quelli da quattro soldi ma questo mio kraft me l'ha fatto ricordare, per finire la storia arriva l'eroe dal passato con la macchina del tempo e diventa re del pianeta perche' salva la situation innaffiando le piante con l'acqua!
RispondiEliminaChe invidia mi fai che vai a Tokyo! ma ci vai con l'aereo o con internet? eh eh ciao!
Grazie per avermi segnalato un ulteriore prodotto da evitare Gunther!!!
RispondiEliminaDicono che il marketing, spesso, crei nuovi bisogni. Ma di queste nuove polverette magiche ne avevamo veramente bisogno?!?!?! :)
Saluti
Molto interessante Gunther, sono sicuro però che pochi si fermeranno ad una sola goccia e abbonderanno con il prodotto!
RispondiEliminaAnche io come te sono più favorevole agli "additivi" naturali...
Buon viaggio in Giappone!
:-)
Non sono mica normali 'sti qua... Cin cin con un buon bicchiere di vino, altro che "insaporitori d'acqua" !!!
RispondiEliminaSe usassero stevia e aromi naturali potrei pensare ad una scoperta dell'acqua calda, cioè come dici tu bucce d'arancia o limone o foglie di menta in acqua e non c'è bisogno di sentirsi geni. Se usassero prodotti di sintesi e dolcificanti di sintesi, mi domando se ci sia ancora bisogno di sostanze i cui effetti collaterali non sono trascurabili.
RispondiEliminaPersonalizzare il cibo??? Usando spezie e erbe officinali no eh??? Troppo banale??? Io sono una persona banale.
Buona permanenza a Tokyo
quello che mi affascina di più è come delle idee di marketing così banali della serie "ma come ho fatto a non pensarci" siano così efficaci...
RispondiEliminanon faccio pubblicità attraverso mezzi tradizionali e tutti i mezzi tradizionali non fanno che parlarne.
sono allibita, esterrefatta
@Fabi: evviva le persone banali. Alè. Concordo.
RispondiElimina;))
RispondiEliminain Svezia mettono anche fette di cetriolo per aromatizzare l'acqua. Non è poi così male come potrebbe sembrare.
RispondiEliminacomplimenti Günther , con piacere ho scoperto il tuo blog ! buon viaggio :-)
RispondiEliminaNon sanno più cosa inventare. . . Un abbraccio!
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