Da qualche anno è divenuto una vera attrazione turistica, alla pari del Giardino dell'Est del Palazzo Imperiale, ma ora anche in Giappone è inverno e la primavera con fioritura dei ciliegi è ancora lontana. Cosi convinto da Sig. Nakamura, il mio rappresentante in Giappone, andiamo a vedere il mercato del Pesce, purtroppo anzi meno male che all'asta che inizia alle 4 del mattino non possiamo assistere è vietato l'ingresso ai non addetti ai lavori, il mercato apre alle 9,00, al mercato ci si arriva in metropolitana alla fermata Tsukiji-Shijo, a breve distanza prima di arrivare al mercato c'è il giardino di Giardino di Hamarikyu.
Nakamura riesce ad ottenere l'ingresso alle sette ma non la possibilità di fare foto, devo dire che quello che disorienta mi colpisce di più è l'immensità dello spazio almeno dieci volte l'intero Ortomercato di Milano, bisogna stare attenti a dove si cammina perché macchine e camionette sfrecciano dappertutto tra i capannoni, dove ci sono i grossisti del pesce.
Oltre alla grandezza ho come l'impressione che più che essere il mercato del pesce è il mercato del tonno, non ho mai visti cosi tanti, stipati e pronti per l'acquisto, vengono suddivisi i tonni per specie la più pregiata è il tonno rosso, poi suddivisi per grandezza da un minimo di 200 chili, e per quantità di grasso dal momento che più il tonno è grasso più è buono da mangiare crudo.
L'asta è quella uguale ai mercati del pesce di tutto il mondo da Palermo a Helsinki, dove avere visto chi si aggiudica i prezzi migliori il lavoro non finisce qui, perché la maggior parte dei tonni vengono puliti e tagliati in loco con una tecnica tradizionale e dei coltelli speciali, tagliare e preparare le carni del tonno è una vera arte, all'interno del mercato c'è perfino una scuola, che insegna ad adoperare i coltelli e a come tagliare e suddividere i pezzi.
Le foto purtroppo non rendono merito alla varietà del pesce, sono 450 per 2000 tonnellate di pesce che tutti i giorni sono venduti, sono perfino riuscito a trovare del pesce azzurro che viene dell'Italia, ora pensate il pesce azzurro non si può surgelare ma riesce ad arrivare fresco in aereo, questo fa capire l'importanza di questo mercato e il potere economico del Giappone. Quello che vedete qui sono sono delle strane cozze lunghe almeno 50 cm
Il mercato del pesce non è solo pesce ma anche ristoranti secondo molti tra i migliori della città, ma credetemi a vederli non sembra molto, il mercato offre anche una scuola di cucina sia per principianti sia una scuola professionale.
Quello che vedete sguazzare nell'acqua è il famoso pesce palla, velenoso che sono una tecnica particolare che conoscono in pochi è in grado di togliere il veleno, un solo residuo sarebbe fatale a chiunque lo provi!Due dati che secondo me sono importanti il primo è la freschezza del pesce, nella cultura alimentare giapponese la freschezza ha un valore molto alto, nessuno vi offrirebbe del pesce non di giornata, più è fresco e più è caro, certo c'è tanto pesce congelato o secco ma ha un prezzo diverso.
La pulizia nonostante abbia assistito alla preparazione del pesce al taglio, non c'è odore, puliscono sempre tutto in modo quasi ossessivo è questo è un ottima indicazione.
Al mercato non mancono i venditori di Onigiri, sono come delle quenelles di riso con pesce e alghe.
Questo è il ristorante locale dove mi porta a mangiare il sig. Nakamura, devo entrarci? certo che il ristorante dall'esterno non promette bene ma questa è l'immagine della Tokjo vera fuori dai grattacieli è cosi come la vedete. Io non mangio quasi mai pesce crudo ma come dirlo al Sig. Nakamura un mio rifiuto costituisce un offesa, nella mia mente già mi vedo infilzato da uno Shogun per salvare l'onore, va beh dico vada come vada oramai.....
Il mio sushi e la mia zuppa di pesce di cui non ricordo il nome, se non vi piace il sushi o il sashimi, non mangiatelo fuori dal Giappone, ma se siete a Tokyo potrebbe anche rischiare di piacervi, è il migliore che abbia mai provato.
Questa è invece la Siberia dal'aereo, tra qualche ora sarò a Londra, la pesantezza del viaggio è mitigata dal fatto che a Londra mi aspetta la mia piccina (mia figlia ha venti anni), sempre piccina è non fate i pignoli, non la vedo da Natale, la cosa più bella del viaggio è il ritorno!
Aggiornamento 11 Marzo 2011,
Mentre ero in viaggio di ritorno, il Giappone è stato sconvolto da un terremoto, sono stato su uno degli ultimi aerei partiti dal Giappone prima della tragedia, il post è stato scritto mentre ero in aereo. Grazie a tutti del pensiero sono a Londra tutto ok, anche se mi sento come sfiorato da una tragedia, spero che in Giappone stiano tutti bene specie i ragazzi del Maggio Fiorentino che mi hanno fatto un allegra compagnia.
grazie,grazie per questo magnifico post.
RispondiEliminagoditi la tua "piccina" .
buona permanenza,di cuore.
un abbraccio
grazie per questo racconto, quando ho visto tokyo ho pensato al terremoto di oggi, ciao
RispondiEliminaper un pelo Gunther non ti sei trovato nel caos!!!!
RispondiEliminaGrazie per questo splendido post. Io ho visto un servizio fatto da piero Angela credo, tanto tempo fa proprio in questo incredibile mercato del pesce. Deve essere davvero straordinario.
Buon ritorno e buon abbraccio alla tua piccola. Come ti capisco! anch'io chianmo così il mio 'piccolo' di vent'anni.
E quanto ci mancano!!!!
Un abbraccio a te
Anna
sempre molto interessanti i tuoi post!
RispondiEliminaspero che il terremoto non sia stato così disatroso come sembra, comunque sono contenta che tu sia partito prima, e buon soggiorno a Londra dalla piccola!
Ma un pesce palla pulito non benissimo a qualche politico come la vedi?! :P ahahahahhahahha
RispondiEliminaCattiva questa eh...mi dovrei anche sentire in colpa ed invece non ho proprio grandi rimorsi di coscienza sul pensiero 'gastronomico' fatto :D ehehhehehe
Tornando invece a te, il grazie va per averci reso con i tuoi occhi un qualcosa che non so se mai vedrò...e per dessert anche la chicca personale del cedere alla famiglia che si reincontra altrove.
E poi dici che esagero se dico che sei un mito! :D eehhehehehehe
Buon rientro e buon we :))))
Sei tornato sano e salvo? :-)
RispondiEliminaio adoro il pesce crudo ed il tonno è proprio quello che mi piace di più. Anche qui a Roma ho trovato un posticino in cui lo fanno da paura!!
buon week end
Piacerebbe anche a me vivere un'esperienza così suggestiva e affascinante!Complimenti per il bellissimo post! Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaGunther, meno male che sei tornato ... non riuscivo a collegarmi ed ero in pensiero per te ... per il tremendo terremoto successo stamane in Giappone.
RispondiEliminaPiù tardi leggerò il tuo articolo, intanto bentornato.
Mandi
sei tornato? acc che preoccupazione, ho appena visto una roba da paura,son passata apposta,stasera riesco a leggere e commentare,ciao
RispondiEliminafrancesca
Grazie del bellissimo reportage Gunther.Che paura quell terremoto però!
RispondiEliminaun viaggio davvero emozionante sopratutto vedere la tua adorata piccina...che x noi anche se hanno 10-20-30- sempre piccini sono...
RispondiEliminaun bacio da lia
Mi hai fatto venire una voglia di Giappone che nemmeno immagini!!! Mi piacciono i mercatini e le cose caratteristiche!
RispondiEliminaBellissimo post!
Non sapevo del pesce palla...
Proprio oggi ho letto del disastro in Giappone e mi dispiace davvero tanto...
Hai fatto in tempo a tornare, menomale!
Un bacione e buon weekend! :-D
mi hanno appena dato la notizia di tokio...per un pelo!!!!
RispondiEliminaciao carissimo
Oh cavolo meno male che sei a Londra, sono arrivata qui preoccupatissima per te appena ho saputo del terremoto!!!!
RispondiEliminaUn bacione!
Grazie al Cielo sei altrove..ti ho pensato stamattinaaugurandomi fossi sano e salvo.
RispondiEliminaGoditi la tua piccola ora!
Buon fine settimana
Hai scampato il terremoto! Ho saputo da mio nipote che vive a Tokyo che i grattacieli oscillavano come canne al vento, e lui era al quarantesimo piano!
RispondiEliminaBellissimo il tuo reportage, come vorrei che gli indiani imparassero la pulizia dai giapponesi, non chiedo molto ma almeno al 50%. Sashimi in Giappone immagino che bonta' e che freschezza. Ciao.
ti è andata bene caro gunther... meno male sei partito in tempo!! come smpre bellissimo e interessantissimo reportage
RispondiEliminatutto il giorno che ti penso... meno male che sei a londra..
RispondiEliminaciao
ale
Certo che vedere queste immagini dopo quello che e successo oggi fa una certa impressione...meno male che sei scapato via prima.Bellissimo reportage grazie di aver condiviso questo viaggio con noi!
RispondiEliminaBuon rientro e buon fine settimana con la tua piccola!
Francesca
Bellissimo post, e per fortuna sei partito prima del disastro. . . Goditi la tua piccola, a presto, un abbraccio!!!!
RispondiEliminatutto ok sono a Londra, pelo pelo
RispondiEliminauh meno male, abbraccia la tua "piccina" (anche io ho la piccina di 20 anni che vive lontano e non la vedo da Natale. Un pensiero alla popolazione giapponese e a chi vive vicino alle centrali ahimè.
RispondiEliminaIl tuo post è bellissimo :-)
ciao gunther, bentornato...
RispondiEliminaDifficile pensare come in un attimo tutto cambi! Meno male che non ti sei trovato in quel disastro! Mi dispiace tanto x tutta quella gente e vedere la furia della natura lascia senza parole!Buona permanenza da tua figlia!
RispondiEliminaGunther mi fa piacere sapere che sei a Londra!
RispondiEliminaOttimo post, anche se temo che ne sia rimasto poco di questo mercato... .-(
Davvero un bel post,chi pensava succedesse quello che è successo?Buon proseguimento!!!!!!
RispondiEliminaIl post é di una struggente bellezza, ora piú che mai. Un abbraccio e a presto su lidi patrii..(io sono al sud del mondo e il Chile é un allerta...)
RispondiEliminanon ci posso credere.....prima e dopo .. e una traggedia..
RispondiEliminaciao da lia
Gunther ho visto sul mio blog roll il tuo titolo da Tokyo.
RispondiEliminaPer fortuna eri già partito.
Rosemarie & Thyme
Gunther, mi è preso un tuffo al cuore quando ho visto che scrivevi dal Giappone. Per fortuna eri già lontanto quando è successo quel che è successo.
RispondiEliminaPassato lo spavento mi son gustato il tuo post, bellissimo come sempre e ricchissimo d'informazioni.
Quanto vorrei visitare questo mercato: l'ho sempre immaginato come lo descrivi tu, anzi non sapevo ci fossero perfino ristoranti e scuole di cucina.
Buon rientro ed a presto.
Albertone
Leggo con sollievo che sei rientrato dal Giappone...meglio cosi'!
RispondiEliminaAncora una volta ti ho linkato nel mio blog, spero ti faccia piacere. Tokio è stupenda e le foto sono stupende
RispondiElimina