Finalmente ragazzi sono a casa mia, due giorni a Londra, oggi a casa, volevo veramente ringraziare tutti dei messaggi, email e commenti, un segno di affetto molto caro. Mi sento come se di fianco mi fosse passato un asteroide, se avessi rimandato la partenza dell'aereo di qualche ora probabilmente sarei ancora in Giappone.
Per quanto il Giappone sia abituato ai terremoti, perfino nei giorni che io ero lì ci sono state delle scosse che però mi avevano rassicurato fossero normali, quello che è accaduto è decisamente una catastrofe che ora dopo ora peggiora sempre di più, mi dispiace molto, non tanto perche è un paese dove solo 4 giorni fà camminavo per strada, ma per il carattere dei giapponesi. Io lavoro con le stesse persone da venti anni, nei rapporti di lavoro è facile che ci sia un turn over in Giappone invece è differente se sei un loro partner lo sei per sempre, nel bene e nel male, nelle migliori e nelle cattive condizioni.
Ragazzi di nuovo a tutti Grazie, avevo altre cose da pubblicare sul Giappone ma sono certo che capirete perchè ho deciso di non pubblicarle almeno per un po'.
Per quanto il Giappone sia abituato ai terremoti, perfino nei giorni che io ero lì ci sono state delle scosse che però mi avevano rassicurato fossero normali, quello che è accaduto è decisamente una catastrofe che ora dopo ora peggiora sempre di più, mi dispiace molto, non tanto perche è un paese dove solo 4 giorni fà camminavo per strada, ma per il carattere dei giapponesi. Io lavoro con le stesse persone da venti anni, nei rapporti di lavoro è facile che ci sia un turn over in Giappone invece è differente se sei un loro partner lo sei per sempre, nel bene e nel male, nelle migliori e nelle cattive condizioni.
Ragazzi di nuovo a tutti Grazie, avevo altre cose da pubblicare sul Giappone ma sono certo che capirete perchè ho deciso di non pubblicarle almeno per un po'.
Ciao Gunther, bentornato. Mi andrò a leggere i tuoi post con calma. Sono stata molto impegnata e ho avuto poco tempo ma non voglio pedere ciò che hai scritto su un paese cha amo moltissimo. Quello che è successo è una tragedia immensa, il paese saprà reagire anche se i danni e le perdite sono enormi...
RispondiEliminaUn bacione
Ciao, come ti ho già scritto sono contenta di leggere che stai bene e sei andato via in tempo. Sul GIappone invece non ci sono parole...
RispondiEliminaGrazie a te Gunther, capisco che per il momento non vuoi pubblicare altre cose del Giappone, un paese e un popolo che amo in modo molto particolare e mi fa molto piacere sentirti dire che "se sei un loro partner lo sei per sempre, nel bene e nel male, nelle migliori e nelle cattive condizioni."
RispondiEliminaBacione.
Ciao Gunther, bentornato. Sono felice di sapere che stai bene. Ricordandomi dell'ultimo tuo post sul Giappone e che eri lì ti ho pensato l'altro giorno. Davvero non ci sono parole per descrivere quello che è successo. La sola "fortuna" nella sfortuna è che i Giapponesi sono un popolo dalle grandi capacità di reazione e di ripresa. Un affettuoso abbraccio
RispondiEliminaBentornato...un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie per questo messaggio,Gunther: ci tranquillizzi, in primo luogo-e ci rimandi il ritratto di un popolo che ha una dignità che oggi strazia il cuore. Capisco il tuo silenzio e lo rispetto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ale
Sono contenta di sapere che stai bene e che sei scampato a quell'inferno. E' terribile ciò che è successo, ho ancora i brividi se penso alle immagine trasmesse in tv.
RispondiEliminaA presto Gunther.
Bentornato Ghunter. Non preoccuparti, non pubblicare. Buona giornata
RispondiEliminaE tra le tante cose terribili, il piacere di sapere che ci sono anche storie belle. Il destino si compie e a volte no, per quanto il mio atteggiamento scientifico m'impedisca di pensare a disegni particolari, non posso non riflettere come le nostre vite s'incrocino agli eventi nel bene o nel male. Nel tuo caso è stato un bene e ne sono molto felice.
RispondiEliminaUn abbraccio
rosalba
Sono felice di sentire che stai bene e che sei sano e salvo e ti apprezzo per la scelta che fai.
RispondiEliminaSei una persona speciale e lo confermi ancora una volta!
Stefania
g.... bentornato.....
RispondiEliminac'era davvero preoccupazione nell'aria e cìè ancora per quelle persone che sono in mezzo al disastro.
un abbraccio
b
Ciao Gunther sono felice saperti a "casa". Ho una ferita aperta nel cuore anche io dal momento che il Giappone ha per me un'importanza particolare. Spero che quando te la sentirai ci farai partecipi di quello che hai vissuto e visto in quel bellissimo paese. Per non dimenticare.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Bentornato a casa :)
RispondiEliminaIl silenzio sull'argomento è ovviamente più che comprensibile.
Per fortuna mi ero persa che eri in Giappone, sennò ansiosa come sono sarei andata in paranoia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Meno male che ti é andata bene, eravamo preoccupate.
RispondiEliminaBen tornato.
Ciao Gunther!!!!! Meno male che ansia!!! Avrai tirato un sospiro di sollievo! Le immagini che si sono viste erano terrificanti .... la natura sa essere davvero implacabile, spietata!
RispondiEliminaUn abbraccio forrrrtissimo
Bentornato carissimo!!! Non ci sono parole per commentare questa grande tragedia!!! Sono molto felice di sentire che stai bene!!!! Un abbraccio forte
RispondiEliminal'hai scampate bella!!! un abbraccio
RispondiEliminaCiao Gunther!Qui siamo tutti attoniti, è incredibile quello che è successo.Ancor più ammiro la compostezza e la dignità di quel popolo.Non ci resta che sperare ed aiutarli a risollevarsi.Un abbraccio
RispondiEliminaIn effetti ogni parola sembra non avere senso di fronte alla tragedia che sta vivendo questo popolo. Bentornato a casa! A presto e buona settimana.
RispondiEliminaLucia
Tranquillo Ghunther, comprendiamo benissimo, ora riprenditi (per quanto sia possibile). Certo che non è tano il terremoto che ha fatto la strage, bensì lo tzunami che è stato di proporzioni devastanti.
RispondiEliminaBentornato fra noi.
Mandi
dispiace tanto di ciò che è accaduto in giappone .... ma davanti a queste catastrofe non possiamo farci nulla l'importante e che presto possano ritornare a sorridere e avere una vita normale anche se la vedo dura ...ben tornato carissimo Gunther...
RispondiEliminaby lia
Capisco benissimo il tuo stato d'ansia. Mio fratello e mia cognata sono tornata una settimana prima, per via di una via una fiera, ed io solo al pensiero mi sento morire.Meno male che non erano lì!Nel pomeriggio pubblicheò un post
RispondiEliminasul Giappone se tiva fatti un giro più tardi. E' sempre un piacere seguirti!
un abbraccio
RispondiEliminameno male che sei a casa...io ancora un po' in pensiero per mio fratello ma mercoledì dovrebbe rientrare...e poi toccherà a me partire!
RispondiEliminaChe tragedia in Giappone...spero possano risollevarsi presto e spero, soprattutto, che le cose non si aggravino ancora.
RispondiEliminaBentornato Gunther!
Non ti avevo ancora scritto, ma sapendo che eri al FoodEx di tokio ti avevo pensato... Meno male che sei a casa, ne sono davveor felice.
RispondiEliminaBrutta faccenda questa del Giappone e purtroppo non è ancora finita...speriamo bene...
Sono contenta di saperti sano e salvo!
RispondiEliminaMi dispiace molto per il Giappone e quanto sta succedendo dovrebbe far riflettere il nostro governo sull'idea di aprire centrali nucleari in un paese sismico come l'Italia!
un abbraccio,di vero cuore.
RispondiEliminabentornato
Bentornato, Gunther..
RispondiEliminasu quel che sta accadendo in Giappone, non ci son parole.. :-(
Bentornato! Grazie per averci dato tue notizie, facci sapere ancora...
RispondiEliminaun abbraccio
Per fortuna sei tornato. Quello che è successo ed ancora sta accadendo in Giappone è una terribile tragedia che lascia poche parole.
RispondiEliminaUn abbraccione forte
Evelin
Bentornato a casa. S
RispondiEliminaUn popolo straordinario! Bentornato a casa, ti abbraccio
RispondiEliminaSonia
Ciao, quello che è successo in Giappone è terribile ed essere lì deve essere stato difficile. Un caro saluto Roberto La Pira
RispondiEliminaè tremendo quello che e successo in Giappone, e sopratutto quello che sta ancora succedendo ammiro la loro calma davanti a una tragedia simile.
RispondiEliminaBentornato a casa Francesca
Caspita, Gunther,
RispondiEliminaera un po' che non passavo a trovarti, per cui non sapevo che fossi stato in Giappone proprio poco prima della tragedia. Comprendo il tuo shock e condivido il tuo bisogno di tacere per un po'. Permettimi però di avvisarti del mio sollievo di saperti sano e salvo e di farti i complimenti per la tua guida sull'alimentazione dei bambini.
C'è bisogno di te, per fortuna ci sei e lo sanno anche i tuoi amici giapponesi.
Un abbraccio
Bentornato, per il Giappone anch'io sono sconvolta.
RispondiEliminasollevata di saperti a casa. ma preoccupata e sofferente per quello che accade. mi ha colpito una tua frase. se sei un loro partner lo sei per sempre. ecco. io sono così e ammiro il loro modo-mondo. vedere madri che cercano figli tra le macerie è straziante.
RispondiEliminaNon sapevo che eri qui in Giappone agli inizi di marzo.
RispondiEliminaTi puoi reputare fortunato.
Certo che i primi giorni dopo il terremoto ed all'inizio dei primi problemi nucleari era difficile allontanarsi dal Giappone, ma so che subito dopo moltissimi voli Alitalia sono portiti con gli aerei semi vuoti.
Io abito al sud, nell'isola di Kyushu, ed in questi giorni mi trovo a Tokyo e ti posso assicurare che non ci sono grossi cambiamenti.
Ciao!