lunedì 29 marzo 2010

Fonio, un cereale antico



Domanda di Cosima: Cos'è il fonio?

Risposta: l'immigrazione di etnie dell'Africa in Europa, porta dei nuovi ingredienti, uno degli ultimi ad arrivare è il fonio. Uno dei cereali più antichi che si conosca tanto che i semi di fonio sono stati trovati nelle tombe dei faraoni. Si tratta di un cereale delle famiglia dei migli, c'è il fonio bianco quello più noto(Digitaria Exilis), il fonio nero (Digitaria Iburua), in Africa lo si utilizza in occasione di grandi eventi come matrimoni, battesimi e altre cerimonie, fonio è anche usato nella cucina di ogni giorno per preparare dolci, couscous, pane, polpette.

Attualmente viene coltivato nel Senegal e vicino al Lago Ciad il fonio bianco, in Nigeria, Togo, Benin il fonio nero. Una volta veniva coltivato in tutta l'Africa poi è stato soppiantato da altre colture non tradizionali (come riso, grano, frumento). Rappresenta la biodiversità in Africa. La sua caratteristica principale è che si adatta molto bene a terreni difficili, necessita di poca acqua e cresce in fretta nel giro di 8 settimane. Sopratutto la sua coltura avviene tra la fine del raccolto e il nuovo delle altre colture. La sua raccollta di fa manualmente e questo ne aumenta il prezzo finale.

Dal punto di vista nutrizionale ha un valore equivalente più o meno a quello del riso, ha un buon contenuto di calcio, magnesio, zinco inoltre contiene due aminoacidi come la metionina e cistina, che sono essenziali dato che l'organismo umano non è in grado di sintetizzare e devono esserre assunti tramite l'alimentazione. Rispetto ad altri cereali ha un contenuto più alto in carboidrati e meno in proteine e lipidi. Un altro vantaggio è che è privo di glutine, ma ricco di di fibre, lo si raccomanda nell' alimentazione per gli anziani, per i diabetici, le persone con problemi digestivi e bambini.

Cosa fare con il fonio? Si può utilizzare semplicemente come il riso o la semola. consiglio di acquistare il fonio già decorticato e precotto, è molto molto piccolo e ci vuole un po' di pratica per prepararlo, per cuocerlo le proporzioni sono per una porzione di fonio, dalle 2,5-3 porzioni di acqua, dopo averlo lessato lo preparo con piselli, pomodoro, prezzemolo, olio extrevergine d'oliva e limone come se fosse del riso. Una mia amica lo usa per fare il cous cous o il tabullet.

Bisogna dire però che il Fonio risponde più a una domanda di cereali senza glutine, ovviamente l'invito è quello di consumare più prodotti di provenienza locali, anche se coloro che hanno un alimentazione senza glutine hanno bisogno di una maggiore varietà e devono attingere a prodotti di più provenienza, per tutti gli altri rimane una particolarità da provare nulla di più.

19 commenti:

  1. non si finisce mai di imparare!!

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  2. Non ne conoscevo completamente l'esistenza, si troverà probabilmente nei negozi bio, dovrò dare una sbirciatina, ciao Gunther e buon inizio settimana.

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  3. ciao Gunther,grazie un altra volta per avermi aperto un mondo!!non avevo mai sentito purtroppo del fonio,sicuramente vedro di trovarlo!!buon inizio settimana!!

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  4. ciao Gunther,grazie della visita!ho iniziato la settimana imparando qualcosa...

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  5. è una notizia interessantissima: quindi un altro alimento che un celiaco può introdurre nella propria alimentazione? come saprai in sardegna la celiachia è un problema diffusissimo, e ogni buona nuova è ben accetta. grazie!

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  6. Ciao Gunther, grazie ancora per questo occhio inedito su un prodotto che ignoravo. Se ne ho l'occasione lo acquisterò anche per provarlo. E' sempre un piacere costruttivo passare di qua ;) Buon inizio settimana :)

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  7. mmmm non lo conoscevo nemmeno io! Son proprio curiosa di provarlo.. buona settimana
    vale

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  8. ho avuto modo di mangiarlo,non lo conoscevo,ero ospite.Concordo con Gunther sulla bontà di questo cereale.
    E stato preparato come fosse couscous con verdure e come frittelle tipo polpettine schiacciate,ed erano squisite( e piccanti)
    L'unico dubbio che ho è sul metodo di coltivazione e conservazione, ne sai qualcosa?

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  9. c'è un progetto patrocinato dall'Unione Europea che da dei contributi alle donne per coltivare dei piccoli appezzamenti di terreno, è semplice da coltivare meno sgranarlo ma ora è un processo che è stato meccanizzato. Lo si conserva come il riso, lo puoi trovare in vendita sottovuoto e dura per un anno

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  10. Mi unisco a coloro che non lo conoscevano, ma con te c'è sempre da imparare! Grazie Gunther :-)
    Buon lunedì e buon inizio di settimana.

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  11. semplicemente interessante... andrò alla ricerca :-)
    Grazie di questa nuova chicca!!!

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  12. Grazie Gunther, mi fa piacere che siano aiutate le donne,un altro ottimo motivo per comperarlo..

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  13. Spero di riuscirlo a trovare...credi sia facile trovarlo?

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  14. lo trovi nei negozi di commercio equo e solidale oppure nei diversi negozi per stranieri

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  15. Grazie Gunther ! Imparo sempre qualcosa nel tuo sito.
    Spesso nei negozi equo-solidali si vedono tanti prodotti sconosciuti e non si capisce come utilizzarli....Servono proprio i tuoi articoli.
    ciao e buona settimana
    Rossella

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  16. Giuseppina Di Benedetto30 marzo 2010 alle ore 00:16

    mi fatto venire voglia di provarlo

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  17. Guardandolo assomiglia molto al miglio, è simile anche il sapore?
    Il miglio lo uso parecchio per gli sformati!
    Ciao e grazie per tutti questi aggiornamenti!

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  18. si il sapore è simile al miglio, perosnalmente nmon mi dispiace anche se in africa utilizzano molte spezie per prepararlo

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