Nel giro di pochi mesi tre grandi aziende farmaceutiche hanno dichiarato di limitare le ricerche e la vendita di farmaci contro l’Obesità, prima la Sanofi-Aventis, con il ritiro di Acomplia, favorito dall’ EMEA. Nello stesso tempo due multinazionali farmaceutiche americane, Pfizer e Merck, hanno annunciato di rinunciare agli studi sulle molecole CP-945-598 di Pfizer, e Taranabant di Merck.
L’inizio del nuovo millennio si era aperto carico di speranze con due nuove molecole Orlistat (Xenical) e Sibutramina (Ectiva- Reductil, Reduxade) che secondo i dati e le comunicazioni avrebbero dovuto fornire un contrinuto per risolvere il problema dell’obesità. La realtà invece è stata differente seguita da diverse vicende che ne hanno messo in discussione l’uso. Va bene si inteso che un paziente obeso ha un quadro clinico complesso e compromesso per cui è sempre a rischio e la prescrizione del farmaco va sempre valutata con molta attenzione. Io sono propenso nel credere che c'è stato un po’ troppo presto un entusiasmo ingiustificato, ricordo la comunicazione pre marketing, molto forte che hanno creato delle aspettative molto alte, le azioni delle aziende sono letteralmente salite nelle borse dei titoli e i farmaci sono stati commercializzati su Internet prima ancora che il prodotto ufficiale venisse approvato per la vendita. Un comportamento alquanto originale da parte delle aziende farmaceutiche, alla luce dei risultati è mancato secondo me un principio di precauzione in tutti i soggetti coinvolti, forse anche modalità di comunicazione sia al settore medico scientifico che al pubblico più misurate.
Tuttavia anche la Sibutramina è sulla strada del ritiro dal mercato anche se Emea lo ha dichiarato farmaco sicuro, mentre secondo alcuni può generare problemi cardiocircolatori.
L’inizio del nuovo millennio si era aperto carico di speranze con due nuove molecole Orlistat (Xenical) e Sibutramina (Ectiva- Reductil, Reduxade) che secondo i dati e le comunicazioni avrebbero dovuto fornire un contrinuto per risolvere il problema dell’obesità. La realtà invece è stata differente seguita da diverse vicende che ne hanno messo in discussione l’uso. Va bene si inteso che un paziente obeso ha un quadro clinico complesso e compromesso per cui è sempre a rischio e la prescrizione del farmaco va sempre valutata con molta attenzione. Io sono propenso nel credere che c'è stato un po’ troppo presto un entusiasmo ingiustificato, ricordo la comunicazione pre marketing, molto forte che hanno creato delle aspettative molto alte, le azioni delle aziende sono letteralmente salite nelle borse dei titoli e i farmaci sono stati commercializzati su Internet prima ancora che il prodotto ufficiale venisse approvato per la vendita. Un comportamento alquanto originale da parte delle aziende farmaceutiche, alla luce dei risultati è mancato secondo me un principio di precauzione in tutti i soggetti coinvolti, forse anche modalità di comunicazione sia al settore medico scientifico che al pubblico più misurate.
Tuttavia anche la Sibutramina è sulla strada del ritiro dal mercato anche se Emea lo ha dichiarato farmaco sicuro, mentre secondo alcuni può generare problemi cardiocircolatori.
Ha destato clamore la decisone dell’agenzia europea del farmaco di autorizzare la commercializzazione di un nuovo farmaco “Alli” per perdere peso senza prescrizione medica della GlaxoSmithKline . Dal suo lancio nel 2007 è diventato il terzo farmaco più acquistato negli Stati Uniti. In realtà non è un nuovo farmaco è semplicemente una versione più leggera (60 mg al posto di 120 mg) di un vecchio prodotto (Xenical-Orlistat), che veniva rilasciato solo su prescrizione medica. Questa è la prima volta un farmaco contro il sovrappeso e l'obesità è in libera vendita.
Non si tratta di una pillola miracolosa, è bene ricordare che è ufficialmente riservata ad adulti in soprappeso e obesi, chi “risponde” al trattamento può aspettarsi di perdere dal 5 al 10% del loro peso in un anno. Ma è necessario associarlo ad una dieta ipocalorica o almeno una dieta equilibrata per evitare di spendere la propria vita in bagno! Tra i diversi dubbi e problemi avanzati sul farmaco originale da diversi utilizzatori, era che il prodotto comportava frequentemente e improvvisamente delle deiezioni oleose, quando meno ce lo si aspettava, un difficile controllo delle feci.
Secondo l’azienda produttrice a differenza di farmaci che cercano di regolare l’appetito, che possono rischiare di esporvi a complicanze cardiache o neurologiche, Alli non è un prodotto con molte controindicazioni, tuttavia non è raccomandato nelle persone con malattie dell'apparato digerente, le carenze di vitamine o dopo alcuni trattamenti (es. anticoagulanti).
Devo dire che secondo me, valutate anche il costo del farmaco più o meno 70 euri al mese, è più consigliabile seguire una dieta ipocalorica unita ad una attività fisica regolare anche perché un a volta lasciato il farmaco si prevede l’effetto fisarmonica. L’azienda dice che non sarà fatta una distribuzione selvaggia, faranno dei corsi di preparazione per i farmacisti, tuttavia come si fa a negare un farmaco in libera vendita?
In sintesi il mio consiglio personale, che si basa sulla mia esperienza personale è di seguire una dieta ipocalorica associata con attività fisica regolare e modificare il proprio stile di vita, ritengo che sia più importante cercare di modifare le proprie abitudini di vita e alimentari che hanno generato l'obesità, che possono garantire maggiori risultati nel corso del tempo, inoltre il costo di questo farmaco non è indifferente.
Questo post l'ho scritto per rispondere al Alessia, una delle frequentatrici silenzionse del Blog, i mio consiglio è di rivolgeri sempre al proprio medico di base o di fiducia e per una dieta ipocalorica che aiuti a ridurre il peso meglio uno Medico Specialista in Scienze dell'Alimentazione, è un argomento che non affronto volentieri, argomenti correlati : Obesità secondo Xavier Leverve
Ho lavorato per due anni in un centro di dimagrimento, dove per fortuna non si prescrivevano farmaci, ma si abbinava una dieta all'attività fisica, tuttavia durante i corsi di preparazione del personale a cui ho preso parte ci spingevano a provare su di noi le diete prescritte e a bere un intruglio diuretico da sciogliere nell'acqua... risultato: elettroliti sballati, ormone della diuresi bassissimo, con conseguente innalzamento improvviso della pressione a causa di una fortissima ritenzione idrica (io che ho per fortuna una pressione in genere medio/bassa)...
RispondiEliminatutto questo per ribadire insieme a te che l'unica maniera sana e duratura per perdere peso è seguire una dieta personalizzata da un medico specializzato e fare attività fisica, senza farmaci o aiutini, che rischiano di danneggiare l'organismo e non insegnano un corretto stile di vita.
Ringrazio per la spiegazione e l'attenzione, ci vediamo su facebook
RispondiEliminaAnch'io sono del parare che l'accoppiata dieta+sport siano l'unica vera soluzione...
RispondiEliminaSTILE DI VITA SANO è la risposta.
I farmaci m'incutono sempre un po' di timore.
ma non sempre con una dieta e un po' di sport i problemi di obesità si risolvono, magari dieta e sport possono servire per poi mantenelo un peso forma, piuttosto mi chiedo se e quando questi farmaci diventeranno farmaci equivalenti , ovvero se entro breve magari verranno messi in commercio nella versione generica e quindi saranno meno cari!!!
RispondiEliminaINteressante il tuo post!!Ho un premio per te.ciao
RispondiEliminaI farmaci sono utili per il primo periodo, forse, quando ti danno una parvenza di sblocco della situazione. Poi tocca alla persona darsi da fare, scegliendo e seguendo un regime alimentare corretto, del movimento, e un buon sostegno psicologico (che per me è utile al pari del movimento).
RispondiEliminaMolto interessante il tuo blog.
Sono sempre stata e lo sarò sempre a favore dello sport... Fa troppo bene!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!
Sono sempre stata dell'idea che è fondamentale associare cibo sano, ad una regolare attività fisica. I problemi di obesità vanno risolti con un medico serio e competente, in grado di stabilire la caisa dell'obesità, e in base a quella risolvere il probema. Fai bene a proporre questi argomenti. Buona giornata Giovanna
RispondiElimina@filibustieri grazie del contributo
RispondiElimina@ciao alessia
@saretta grazie della testimonianza
@lidia.r purtroppo non saranno disponibile a breve periodo, il mio consiglio è sempre quello di rivoegerti a uno specialista in scienza dell'alimentazione meglio con un approccio cognitivo comportamentale, consiglio il libro "perdere peso senza perdere la testa" di riccardo delle grave
@grazie angy
@grazie rossana per intervento sostegno psicologico è molto importante
@carolina attività fisica è molto importante sempre
@giovanna grazie del contributo
@ciboulette grazie infatti sto lavorando sull'infanzia ne parlerò presto
Movimento e diminuire le quantità di cibo.
RispondiEliminaMedicine ? fatico a prendere quelle necessarie, non ci penso a prenderne altre.