Facciamo un salto nel futuro a noi molto vicino, nel giro di qualche anno vedremo delle nuove varietà di frutta e verdura, iniziamo con questa nuova produzione che ha preso vita nel cantone svizzero di Schaffhausen, al confine con il Liechtenstein, sono stati piantati dei nuovi filari di alberi da frutto, di una nuova varietà di mela, dal colore rosso vivo fuori e dentro. Un risultato ottenuto attraverso migliaia d'incroci e una decina d'anni di ricerca. Una mela particolarmente ricca di antiossidanti, che secondo i suoi "inventori" un consumo regolare di questo frutta avrà la possibilità per prevenire l'invecchiamento della pelle sensibile. In attesa di leggere la documentazione allegata a questo nuovo prodotto che dimostri le sue proprietà noi ci auguriamo che sia sana e buona, con un giusto prezzo. A inventarla una nuova società Svizzera Danese Next Fruit Generation, diversi buyer della grande distribuzione sono stati invitati a vedere questo nuova varietà tanto che saranno piantati circa 15.000 alberi quest'anno.
Attualmemte la società è impegnata nella comunicazione presso la grande distribuzione, nella generazione di ricerca di consenso attorno al prodotto e alla ricerca dei partner per lo sviluppo nei diversi mercati. Perchè un prodotto per avere successo deve convincere tutte le parti coinvolte, solo cosi può essere in grado di offrire vantaggi competitivi; una resa produttiva e una resistenza alle malattie completano il profilo di questo nuovo frutto. Oltre a red flesh apple la società Next Fruit Generation è impegnata anche su altri nuovi prodotti come la Pera Sweet Sensation e la Pera Gold Sensation.
fonte e foto : Next Fruit Generation
meristemi, molto in gamba e che ringrazio sempre per la preziosa collaborazione, mi ha segnalato la Pera Cocomerina, un tipo di pera dalla polpa rossa che trovate nel sito Pera Cocomerina , uno dei presidi Slow food, spero ovviamente di vedere un progetto imprenditoriale agricolo più motivato che guarda al futuro più che al passato, attorno alla pera cocomerina come per red flesh apple, sceglieremo Red Flesh Apple o Pera Cocomerina?
per san valentino è la mela ideale
RispondiEliminaUn po' perplessa, ma resto in attesa
RispondiEliminaA proposito di cibo sano, buono e con il giusto prezzo forse ti potrebbe interessare la "Compagnia del cibo sincero", nata per iniziativa di Martino Ragusa e dei lettori e collaboratori del Giornale del cibo, di cui faccio parte anche io.
Dacci un occhiata, magari ne condividi gli scopi e ti associ...
Sull'Appennino romagnolo c'è già la Pera Cocomerina, anche lei dalla polpa rossa. Ed è una varietà storica, un frutto dimenticato. La si trova nella zona del Verghereto, vicino a Bagno di Romagna.
RispondiEliminameristemi grazie del contributo sempre prezioso effettivamente è molto simile
RispondiEliminaio preferisco una bella mela golden, una mela cosi rossa mi fa senso
RispondiEliminaChe vuoi che ti dica? Mi lasciano molto perplesso queste cose, sia per l'aspetto (ti immagini un'anguria azzurra?) sia per la loro utilità salutistica. Non mi stupirei di sapere che partner dell'operazione è la Bayer.
RispondiEliminaHo dato un occhiata ai link, ma la cosa mi lascia piuttosto perplesso, anzi, non mi attrae affatto.
RispondiEliminaCome loro stessi dichiarano l'iniziativa nasce per finalità puramente commerciali. Dicono: "as more attractive appearance and high-health fruits will improve consumption, the market will grow and the value of the fruit industry will improve".
NO, thanks :)
sai che fa un po' senso? ci sono tante e tante varietà di mela che bisognerebbe conoscere
RispondiEliminaSicuramente molto interessante.
RispondiEliminaL'impatto visivo è notevole, per le finalità decorative delle quali mi occupo è certamente ideale e innovativa.
Mi auguro il prezzo non sia eccessivo e non si crei subito una naturale selezione che escluda il consumatore medio.
buono a sapersi!
RispondiEliminabuon lunedì anche a te
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SE é un incrocio e non ha nulla di transgenico potrebbe anche essere piacevole mangiarla...
RispondiEliminaL'importante è che non sia un OGM..So che esistono una varietà vastissima di mele e che, per motivi commerciali, non vengono coltivate o peggio dimenticate...
RispondiEliminaQuesta è interessante, senza dubbio.Ho paura però degli interessi dietro i quali si celano "scoperte".E dare più spazio al Bio?
OT temo che il tuo commento sulle Felafel di Claudia Roden nel mio blog abbia avuto qualche problema, perchè è troncato.
RispondiEliminanon so se vuoi integrarlo, mi farebbe piacere. Se mi metti il commento intero cancello il primo