Assolutamente non è colpa dei vegani, anche perché se i vegetariani a malapena raggiungono il 10% della popolazione, i vegani solo un 5% (Indagine Mintel 2018).
Le comunità vegane e vegetariane hanno contribuito a creare e stimolare un dibattito e una riflessione sull'eccessivo consumo dei prodotti d'origine animale nella società moderna.
La grande offerta di prodotti per un'alimentazione vegetale è data da altri fattori:
In primo luogo il consenso a livello generale della necessità di un sistema alimentare sostenibile, si ritiene che l'allevamento di animali sia uno dei maggiori responsabili della crisi climatica, della distruzione delle foreste pluviali, del maggiore consumo di acqua, dell'inquinamento idrico, dell'erosione del suolo, della crescente domanda di suolo agricolo che crea guerre e diseguaglianze sociali.
Gli allevamenti richiedono consumo di farmaci per la crescita degli animali spesso antibiotici che secondo alcuni ricercatori può avere dato origine ad un' antibiotico resistenza negli uomini.
L'alimentazione dei paesi occidentali è fortemente condizionata dai consumi di carne che unita a stili di vita sedentari ha determinato a lungo termine effetti non positivi sulla salute, come l'obesità, le malattie cardiovascolari, i tumori, non mancano ricercatori che collegano alcune patologie della terza età all'eccessivo consumo di prodotti carnei.
Tuttavia nessuno di questi fattori da solo condiziona l'aumento dell'offerta e del consumo di proteine vegetali ma la somma di tutti questi fattori pesa sulle scelte dei consumatori e sui meccanismi di domanda ed offerta.
Le scelte alimentari sono difficili da modificare, richiedono più tempo e più accettazione, le scelte tecnologiche sono più veloci e più facili da modificare, osservate con quale velocità si sono diffusi o si cambiano i smartphone.
Invece le scelte alimentari necessitano di più tempo perché sono condizionate da più fattori come la memoria, la cultura di una comunità, il gusto, la consistenza e non ultimo il prezzo.
Quali sono le alternative più diffuse come materie prime:
I legumi in primo luogo come ceci, lenticchie e fagioli.
I prodotti di soia, tempeh, seitan.
La varietà di cereali come quinoa, orzo, amaranto, bulgur, grano
Semi oliginosi come noci, mandorle e pistacchi
Verdure e ortaggi come i carciofi, cavoli, cavolini di bruxelles, spinaci, melanzane.
Prodotti alimentari per un alimentazione vegetale
Diverso invece il caso dei prodotti gia pronti studiati per un alimentazione più che vegana adopererei il termine vegetale
Si tratta di prodotti molto elaborati, studiati che hanno alla base farine di legumi, patate, farine di cereali, farine di semi oleosi, proteine del pisello, proteine del riso, ma anche emulsionanti, aromi artificiali e coloranti.
Sono elaborati perché devono dare l'impressione, la consistenza e il gusto come se fosse mangiare carne, pesce o formaggio ma devono essere d'origine vegetale.
Ricordo con molta simpatia del simil salmone elaboratissimo ma fatto con le carote, oppure come sostituto della carne lo jackfruit (Jackfruit Company) un frutto asiatico che opportunatamente trattato ricorda molto per gusto e consistenza quello della carne.
Per quanto mi riguarda non sono molto attratto da questi prodotti che sembrano carne ma non lo sono, che sembrano pesce ma non lo sono, che sembrano formaggio ma non lo sono, se devo mangiare verdura e frutta, preferisco essere cosciente di mangiare frutta e verdura ma comprendo che possono essere utili per familiarizzare con prodotti a base vegetale.
La maggior parte delle start up negli ultimi anni puntano sulle proteine vegetali oppure sulle alternative alla produzione di proteine animali si va dalla carne sintetica creata in laboratorio alle farine di insetti come i grilli e alle fattorie biotech.
Sintesi
No, non è colpa dei vegani, ci sono più fattori come per esempio le preoccupazioni sulla salute e sull'ambiente che incidono sull'aumento delle preferenze verso le proteine vegetali.
Le scelte alimentari richiedono più tempo per essere modificate, probabilmente è in atto un cambiamento nei consumi alimentari, che sta cercando di rendere le nostre diete più varie e ricche di cereali, frutta e verdura, questo dovrebbe portare benefici alla salute del pianeta e dell'uomo.
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Non ho mai comprato prodotti pronti simili a carne o pesce e mai lo farò!! In famiglia amiamo alla follia verdure e legumi e abbiamo ridotto il consumo di carne per altro già contenuto!
RispondiEliminaNoi ci proviamo!!
Grazie mille per i tuoi interessantissimi post!
Un abbraccio, buona serata!
Concordo, le abitudini alimentari hanno bisogno di tempo per essere modificate. Mi sembra che sia iniziato un cambiamento nei consumi alimentari, più bio, più cereali, più frutta e verdura, meno carne soprattutto rossa e come te spero che tutto questo possa portare non solo benefici alla nostra salute, ma anche a quella del pianeta.
RispondiEliminabuona serata
Alice
Io penso che tutte le persone debbano fare una dieta salutare idonea alle loro problematiche di salute . Io ad esempio sono una persona in dialisi da molti anni , devo fate una dieta povera di frutta e verdura perchè la dialisi non elimina il potassio e le proteine vegetali sono assolutamente vietate , in quanto non idonea alla depurazione dialitica . il cibo è salute quindi è doveroso informarsi . Grazie per questo post molto interessante cghe deve far riflettere . Un saluto, Daniela.
RispondiEliminaUna sana alimentazione con cereali frutta e verdura e poca carne, io è ciò che prediligo!
RispondiEliminaIo sono assolutamente a favore delle proteine alternative, abbiamo tanti ottimi legumi nel nostro territorio!!! sono invece molto scettica riguardo ai prodotti già pronti, non si capisce mai fino in fondo cosa ci sia dentro
RispondiEliminaIo credo che siano delle mode che vanno e vengono. Penso sia giusto seguire un giusto regime alimentare e, se si hanno problemi di salute, sia certamente giusto evitare o limitare determinati alimenti. Del resto siamo onnivori e se si eliminano le proteine di origine animali, è giusto integrarle con dei giusti sostituti.
RispondiEliminaCon tutte le informazioni che stiamo acquisendo in materia di alimentazione, salute e ambiente è doveroso dover rivedere le nostre abitudini di vita e cercare di modificarle al meglio magari usando la testa e non facendoci condizionare più di tanto dalla moda del momento. Grazie, ancora una volta, per i tuoi interessanti post!
RispondiEliminaBaci
Non amando la carne, non comprerei mai sostituti che abbiano il suo sapore! E nemmeno quello del pesce, per il motivo opposto. Però ho provato sostituti di formaggi a base di riso germogliato o legumi. Non male. In generale cerco di cifrare molto l alimentazione per esempio usando sostituti dello zucchero quando faccio dolci (datteri, uvetta). Oppure sperimentando dolci vegani. Non perché sia vegana, ma perché intanto è un modo per diminuire le proteine animali di cui siamo saturi. Quindi più che con la parlerei di merito dei vegani se hanno contribuito a diffondere certa informazione e anche alcune abitudini ormai sempre piu radicate.ecco per la farina di insetti però ancora non sono pronta.....
RispondiEliminaAuguro a te e ai tuoi cari di trascorrere un sereno Natale colmo di gioia e risate!
RispondiEliminaun abbraccio
Alice
Caro amico.. equilibrio e rispetto sono due parole importanti. Sì, bisognerebbe 'educarsi' ad uno stile di vita più sostenibile, senza esagerare in qualsiasi direzione, per avere un'alimentazione varia ed equilibrata. Non discuto poi su scelte altrui, ma non concepisco i 'surrogati vegetali' della carne. Forse avranno un perchè, per l'amor del cielo.. ma trovo che sia comunque una preparazione 'artefatta' e non 'genuina' in senso lato. Preferisco un consumo moderato, rispettoso e consapevole della carne. Nessuna esagerazione, bilanciamento con una dieta varia.. e basta. Sei sempre interessantissimo! Auguri per un Natale stupendo e pieno di bene, caro Gunther! Un abbraccio forte!
RispondiEliminaPur non essendo vegetariana/vegana, non ho mai amato la carne, sopratutto quella rossa, mentre sono una gran consumatrice di legumi, verdura e frutta e quelle vegetali rappresentano una parte cospicua della mia quota proteica giornaliera. L'unico prodotto pronto che compro di tanto in tanto è il seitan ma solo perchè lo trovo gradevole e non considerandolo come simil-carne. Credo comunque che un'alimentazione varia, sana ed equilibrata valga sempre come regola di base per poter vivere in salute.
RispondiEliminaTanti auguri di buon anno :)