giovedì 19 maggio 2016

Yogurt alla soia, yogurt vegetali, le alternative vegetali allo yogurt, quali benefici ?

Mammalorita: come sono i Yogurt alla Soia?

Da diversi anni ci sono sul mercato i prodotti che comunemente vengono chiamati yogurt vegetali per distinguerli dai yogurt con latte di mucca, la dizione precisa dovrebbe essere alternative vegetali allo yogurt. Si tratta di prodotti  che hanno i stessi ingredienti dei latti vegetali, più o meno, al quale vengono aggiunti fermenti vivi.

Non si possono chiamare yogurt perchè il termine yogurt è riservato soltanto al latte di mucca fermentato con Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus termophilus, si usa più il termine alternative vegetali allo yogurt.

Al momento sono sopratutto i prodotti fatti con la soia a essere presenti sul mercato, presto arriveranno sul mercato quelli fatti con latte di cocco. Molti mi chiedono sono meglio o sono peggio dei prodotti, fatti con latte di mucca?

Il problema non è tanto se sono meglio o peggio, sono le motivazioni delle scelte che assumono una maggiore importanza rispetto alla qualità del prodotto.

La sensazione che ho in generale non è positiva, un prodotto che manca d'identità, più che sembrare degli yogurt sembrano degli integratori,  il loro cercare d'imitare a tutti costi uno yogurt di latte di mucca li fa aggiungere di tutto e di più, vitamine e sali minerali, in particolare calcio, per avere quelle caratteristiche che lo si possa comparare ad uno yogurt, perdendo però quella caratteristiche di naturalità che invece li dovrebbero differenziare.


Qual'è la motivazione che fa preferire uno yogurt vegetale a uno yogurt di latte di mucca?

1) Etica

I cosiddetti yogurt vegetali sono nati per rispondere alle esigenze di un gruppo di consumatori che rappresentano il 10% della popolazione, sono vegetariani, per lo più vegani e tutte le altre declinazioni possibili, in definitiva coloro che per motivi etici e/o ambientali rifiutano di consumare prodotti d'origine animale.

Una scelta che non è discutibile, che non consente margini di discrezionalità, una scelta che io comprendo ma che non condivido in quanto da bambino sono cresciuto in fattoria. Giocavo con gli animali, non mi sento di dire che venivano sfruttati anzi facevano parte quasi della famiglia dalle mucche alle galline.

Ricordo mio nonno che si alzava la notte se c'era un temporale per controllare che gli animali non fossero spaventati, le mucche quando le mungevo io, stavano più buone per facilitarmi il lavoro, quando le portavo al pascolo in malga, erano più loro che badavano a me che io a loro, certo oggi non sono cieco il modo d'allevare le mucche è completamente cambiato.

2) Allergia  e intolleranza

La scelta di uno yogurt vegetale è legata ad una possibile allergia al latte vaccino, allergia rara ma possibile, in realtà sembra che a preferire i yogurt vegetali siano gli intolleranti sia al lattosio che gli intolleranti alle proteine del latte.

Intolleranza al Lattosio, sono quelle persone che producono livelli insufficienti di lattasi, l'enzima che aiuta a digerire lo zucchero del latte chiamato lattosio, che causa gonfiore, gas e dolori addominali dopo aver consumato latticini. 

Chi è intollerante al latte più facilmente può tollerare lo yogurt da latte di mucca, perché i batteri presenti nello yogurt aiutano a pre-digerire il lattosio. Gli yogurt vegetali come lo yogurt di soia non contengono lattosio, molti intolleranti al lattosio preferiscono ragionare in termini di sicurezza assoluta scegliendo le alternative vegetali allo yogurt..

Attenzione perchè c'è anche l'allergia alla soia, che può manifestarvi con problemi digestivi, orticaria, edema, dispnea o vertigini.

3) Salutista

Più persone acquistano prodotti di latti vegetali per una scelta salutista perchè sentono la necessita d'equilibrare la loro alimentazione verso un maggiore intake di proteine vegetali, una scelta discutibile, perchè sarebbe sufficiente mangiare più legumi, frutta e verdura.

Altre persone scelgono i yogurt vegetali per le basse percentuali di colesterolo, hanno un basso contenuto di grassi saturi, anche questa scelta deve fare parte di una dieta alimentare consigliata da un professionista della salute con un'attività fisica.



4) La soia

Molti scelgono i yogurt vegetali perchè hanno scelto d'alimentarsi con prodotti a base di soia, una scelta che parte spesso da lontano, dall'Asia da tutte quelle persone innamorate delle cultura orientale e perchè convinte che i prodotti a base di soia, li aiutano a mantene il loro stato di buona salute.

Come oramai da tempo abbiamo visto ci sono coloro che si entusiasmano al solo parlare della soia, tra i quali naturopati, nutrizionisti alternativi, vegetariani e vegani e coloro che invece non la possono nemmeno sentire nominare.

Per alcuni è l'alimento antitumore per eccellenza in particolare di tumore al seno, per altri non più di tanti altri legumi, quello che io posso dire è che una buona fonte di proteine vegetale, secondo alcuni ricercatori è interessante il contenuto di isoflavoni, che sono dei modulatori dell'azione estrogenica che potrebbero contribuire tra l'altro ad alleviare i sintomi della menopausa (fatemi sapere perchè non ho un'esperienza diretta).

Nel 2005 l'Efsa ha stabilito che l'esposizione a isoflavoni della soia possano favorire lo sviluppo dei tumori in donne in menopausa con storia personale di precedenti formazioni tumorali.

Tra le motivazioni legate al consumo di prodotti a base di soia:
- Il contenuto di grassi polinsaturi, che in un alimentazione equilibrata possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
- Yogurt di soia, dovrebbero avere un indice glicemico più basso rispetto allo yogurt di latte di mucca che di conseguenza aiuterebbe a controllare la glicemia.

In tutti questi casi ricordo solo che non è importante, mangiare un solo yogurt ma un alimentazione in generale, si tratta di patologie complesse (come tumore e malattie cardiovascolari) in cui l'alimentazione ha un ruolo preventivo interessante ma se inserito all'interno di programma di prevenzione in concomitanza con altri fattori di prevenzione e/ o di gestione.

Esistono poi altri benefici pubblicati sul consumo regolare di soia, per il contenuto di acidi grassi polinsaturi, inoltre ci sono studi dove sembra che chi assume in modo costante soia, possano avere una minore perdita di massa ossea ma questo può essere dovuto ad all'assunzione della dieta di più proteine vegetali rispetto ai più proteine animali, difficile da dire quanto sia dovuto alla solo soia.

La mia esperienza mi ha portato a notare che la maggior parte dei fans della soia, non hanno lo stesso entusiasmo nei confronti di altri prodotti vegetali in particolare i prodotti locali, preferendo il daikon al radicchio, le annone alle mele, lo yuzu all'arancia, il cavolo cinese ai broccoletti, i shyitake ai funghi porcini, olio di sesamo all'olio extra vergine d'oliva.

Volevo dire un altro cosa sulla soia, vedo spesso scritto sulle confezioni soia italiana soia senza ogm, e io ci credo tantissimo però visto i molti prodotti dove viene scritto, sembra che tutta l'Italia sia coperta da campi di soia, qualcuno c'è giuro l'ho visto con i miei occhi ma non cosi tanti come sembra quando vado al supermercato!


5) Alimenti per perdere peso

Molte persone inseriscono i yogurt vegetali nella propria alimentazione perchè aiutano a perdere peso. Questo ahimè non è scritto da nessuna parte ma è una leggenda metropolitana molto diffusa. Dimagrire o ingrassare non dipenda da uno yogurt ma da un alimentazione nel suo complesso e dall'attività fisica.

Uno yogurt magro di latte di mucca potrebbe avere meno calorie  e anche meno zucchero, leggere sempre le etichette, possiamo dire che le motivazioni legate al peso non sono sempre giustificate.

- l'atteggiamento del compenso

Quello che mi diverte è la mattina al bar quelli che ordinano cappuccino con il latte di soia e poi mangiano insieme una brioche alla crema, ma con cosa pensano sia fatta la crema? Oh dio visto le brioche già pronte nei bar, ci potrebbe essere dentro di tutto e di più, anche qualcosa oltre il naturale (c'è anche il cornetto vegano, non è il caso del bar che io frequento, i gestori sono molto simpatici e d'origine calabrese se entri e chiedi un cornetto vegano, sai già dove ti mandano)

L'atteggiamento diffuso è questo quello del compenso, cioè siccome la brioche con la crema non è molto ipocalorica e non voglio rinunciarci l'accompagno con il cappuccino alla soia, ragazzi miei la dieta ipocalorica non funziona cosi, oppure diciamo che io conosco poche persone che hanno perso peso con questa strategia.

Pertanto il ricorrere a alimenti vegetali come una forma di compenso per scaricare il complesso di colpa, può non funzionare, perchè le calorie di uno yogurt alla soia può contenerne anche di più, in particolare più zuccheri.



Ogni tribù alimentare ha i suoi prodotti

Come vedete la maggior parte delle motivazioni legate alla scelta del prodotti derivati da soia sono legate al fatto di fare parte di una determinata comunità o "tribù", mi piace il termine tribù da più l'idea del senso d'appartenenza e dei meccanismi di difesa, i cui membri hanno dei comportamenti alimentari simili che si distinguono dalle altre comunità.

Questo non riguarda solo i prodotti alla soia, abbiamo di recente visto lo yogurt Oikos con i pseudo sportivi, quelli che fanno dieci minuti al giorno di tapis roulant e pensano di essere degli atleti professionisti in allenamento per le olimpiadi  e pertanto devono avere un alimentazione adeguata ai dieci minuti di tapis roulant perchè sono sportivi! A breve arriveranno alcuni prodotti specifici per gli adepti della Paleodieta.

Oggi le aziende lanciare un nuovo prodotto si affidano a queste tribù, facendo sviluppare un senso d'appartenenza al prodotto, fateci caso alla comunicazione "il prodotto pensato per voi", "il prodotto creato per voi" "il prodotto pensato per le vostre esigenze" "il prodotto per soddisfare le vostre ambizioni", in questo modo il prodotto è accettato e non messo in discussione indipendentemente dal suo contenuto, dal suo valore, di quanto questo possa fare bene alla sua salute.

Si fanno scelte alimentari per il senso d'appartenenza a quella comunità o a quella tribù. Un appartenenza spesso solo mentale ma importante perchè influenza i comportamenti d'acquisto.

Mettere in discussione un prodotto alimentare è come mettere in discussione la comunità di cui si fa parte, una nuova strategia di marketing delle aziende che fa oltre passare critiche e osservazioni.

Le alternative vegetali allo yogurt 


Come sempre riportiamo alcuni dei maggiori prodotti sul mercato e confrontiamo con le tabelle nutrizionali, serve per avere un idea dei prodotti in commercio

Alpro bianco con soia naturale

Prodotto di soia fermentata, bianco, con calcio e vitamine aggiunte

Ingredienti: Acqua, Semi di soia decorticati (7,9%), Zucchero, Citrato tricalcico, Stabilizzante (pectina), Correttori di acidità (citrato di sodio, acido citrico), Aroma, Sale marino, Antiossidanti (estratto ricco di tocoferolo, palmitato di ascorbile), Fermenti vivi dello yogurt (Streptococcus thermophilus, Lactobacillus bulgaricus), Vitamine (B12, D2), Può contenere tracce di mandorle e nocciole, Senza derivati del latte e frumento.

Sojasun Preparazione di soia con bifidus, 100% vegetale, senza glutine
Preparazione alimentare di soia con fermenti vivi e aggiunta di calcio - Bianco Naturale Bifidus
Ingredienti: Succo di soia (acqua, semi di soia 9%), Fosfato di calcio, Fermenti selezionati tra i quali bifidus bacterium ed acidophilus.

Valsoia Bonta' e Salute Yosoi Bianco Cremoso con fermenti vivi + calcio + vit. B2 B12 D2, 100% vegetale, senza lattosio, senza colesterolo, a basso contenuto di grassi

Preparazione alimentare vegetale a base di soia con fermenti vivi, calcio e vitamine

Ingredienti: Acqua, Semi di soia (8,7%), Zucchero, Sciroppo di glucosio-fruttosio, Destrosio, Fosfato di calcio, Sale marino, Amido modificato, Addensante: carragenina, Aromi, Estratto di bacche di vaniglia, Vitamine: B2, B12 e D2, Fermenti vivi


Preparazione alimentare a base di soia con fermenti vivi e con aggiunta di calcio e vitamine B2, B12, D2, E

Ingredienti: Estratto di soia 76% (acqua, semi di soia decorticati (7%), preparazione dolciaria (zucchero, fruttosio 2,4% nel prodotto finito, citrato di calcio, amido modificato di mais, addensanti; carragenina; aromi naturali, vitamine: Riboflavina (B2), B12, D2, E) fibra alimentare 3,2%, fermenti vivi.


Quello che si può notare è che non tutti specificano in etichetta quali fermenti contengono, la loro origine (se vegetale o no) e in un prodotto che vuole porsi come alternativa vegetale allo yogurt è importante.

L'aggiunta di calcio come di vitamine è il tentativo d'assomigliare a uno yogurt di latte di mucca, questo non mi piace perchè non mette il discussione l'eccessivo intake di calcio, anzi rassicura sotto questo punto di vista, mentre non si considerano le nuove conoscenze sull'osteoporosi, una patologia multifattoriale dove contano i fattori genetici, i fattori ambientali, il movimento fisico, non da meno l'importanza di un'alimentazione che privilegia frutta e verdura.  

Interessante di come ogni azienda tenti di valorizzare in modo diverso attraverso la tabella nutrizionale il contenuto, c'è chi mette in evidenza il senza zucchero, chi il contenuto d'acidi grassi polinsaturi, chi il contenuto di grassi, chi il Calcio, chi le Vitamine del gruppo B, in particolare la B12, chi invece la vitamina D,  sembra che ci si dirige verso un gruppo possibile di consumatori ma senza dichiarlo espressamente in etichetta, esempio il senza zucchero sicuramente a coloro che devono seguire una dieta ipocalorico, il contenuto di vitamina B12 per i vegani.

Il costo è più alto rispetto ad uno yogurt di latte di mucca, ma meno di uno yogurt greco o alla greca, il costo in più rispetto allo yogurt bianco sia intero che magro, è parzialmente giustificato dai più ingredienti aggiunti.

L'impressione personale è che le alternative vegetali allo yogurt sono un po' distanti da quella cultura che identifica nella naturalità e del rispetto dell'ambiente il suo credo.


In sintesi, compro o non compro un alternativa vegetale allo yogurt?

Come abbiano visto più che i benefici dei fermenti, ci sono altre scelte che motivano la preferenza alle alternative vegetali allo yogurt, più legate al senso d'appartenenza ad una comunità che alle esigenze nutrizionali.

Le aspettative che si hanno nei confronti di questi prodotti dal punto di vista della salute sono molto alte e spero non vengano deluse, non basta la scelta di un alternativa vegetale allo yogurt, questa deve fare parte di un alimentazione più ampia e completa, magari valutata da un professionista della salute, in particolare per chi va alla ricerca dei vantaggi come la prevenzione dei tumore, le malattie cardiovascolari, l'obesità, il diabete.

Personalmente lo yogurt me lo faccio a casa con latte della stalla, mi piace e mi diverte, compro lo yogurt al supermercato molto raramente, probabilmente dovrei fare scelte più etiche e rispettose dell'ambiente, ogni tanto acquisto i latti vegetali per variare il gusto di alcune preparazioni in cucina. 

Il mio consiglio al di là delle scelte ideologiche o d'appartenenza a una comunità, che non voglio nemmeno discutere, per coloro che sono a dieta ipocalorica è di valutare anche la possibilità di uno yogurt magro bianco.

Le alternative vegetali allo yogurt non mi convincono molto come gusto, prodotto e comunicazione. Troppo impegnati a dimostrate d'essere nutrizionalmente uguali ai prodotti di latte di mucca, rafforzano l'idea che quest'ultimi siano migliori, invece le alternative vegetali allo yogurt dovrebbero cogliere meglio e valorizzare il loro aspetto diverso più green e vegetale.

Qualcuno di voi, li hai provati, vi piacciono le alternative vegetali allo yogurt ?

Ps: ammazzatemi non ho il dono della sintesi nel Dna!!

18 commenti:

  1. Già quando vedo zucchero tra gli ingredienti di uno "yogurt" che dovrebbe essere naturale lo scarto per principio. Come non amo i prodotti a cui sono stati aggiunti cose come vitamine, minerali etc etc. E non compro cose che non risultano molto gradite al mio palato, e se devo essere sincera secondo me sono anche poco buoni.

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  2. Fa niente, non preoccuparti, mi piace leggerti, dici sempre cose molto interessanti. Per quello che mi riguarda la penso esattamente come te; non amo gli jogurt vegetali e lo jogurt me lo faccio da me. Certo non ho la fortuna di avere il latte fresco direttamente dalla stalla come te ma ... mi accontento. Tra l'altro ho provato ad assaggiare sia il latte che il gelato di soia e non mi piacciono nemmeno. Ultimamente ho diminuito la quantità di latte che mangio al mattino, a colazione per problemi di peso. Preferisco mangiare quantitativamente meno ma buono. Lo jogurt invece lo mangio per merenda e mi piace di latte. Io comunque credo che sia un pò una moda anche questa. Vedrai che presto passerà, come tutte le mode

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  3. i tuoi articoli sono sempre interessanti e pieni di buon senso, cosa rara in un mondo che scrive stupidaggini a gogò....Continuerò a privilegiare gli yogurt cosiddetti normali, le alternative le lascio sullo scaffale del supermercato, buon we !

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  4. Ho letto invece con molto interesse questo tuo articolo, dalla prima alla ultima parola perche mi interrogo spesso sulla soia. Ho letto nel libro di un medico che si occupa di medicina naturale e alimentazione che ormai la soia è considerata un alimento perduto, nel senso che non esiste più non OGM, e questa cosa mi ha lasciata interdetta: possibile mai? Io lo yogurt di soia lo compro ma non per mangiarlo così al naturale( non mi piace), bensì per farci dolci o metterci a marinare il petto di pollo. Essendomi stato proibito del tutto il latte vaccino e tutti i suoi derivati compresi yogurt. Ne ho trovato uno di una marca sconosciuta che non contiene zucchero né fruttosio e ha una lista di ingredienti molto limitata. Adesso non ce l ho sottomano per controllare la questione dei fermenti. Invece fatico a trovare un gelato di soia che non contenga zucchero. L ho trovato solo una volta in un discount ed era anche buono, ma prevalentemente il gelato lo faccio in casa con latte di riso o mandorla e a volte ci metto panna di soia o appunto lo yogurt sempre di soia. Grazie di tutte le info su questo alimento, ho trovato il tuo articolo davvero utile e prezioso! Buona serata

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  5. comprato una volta sola per pura curiosità e mai più ripeterò l'esperienza! l'unico prodotto alternativo al latte vaccino che uso qualche volta è il "latte" di soia (senza additivi, nè zucchero, nè sale) ma solo per i dolci, che rende più soffici grazie al contenuto di lecitina. per il resto: latte forever :) un abbraccio, buon fine settimana

    p.s. forse non avrai il dono della sintesi ma almeno leggere i tuoi articoli è interessante, piacevole e anche divertente quando ci metti una punta di ironia :)

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  6. questo articolo mi è piaciuto proprio tanto, io ridotto di molto il latte e i suoi derivati per motivi di salute, consumo yogurt di soia e bevanda d'avena solo marca alpro fino ad ora ho trovato che sia la migliore.grazie buon we ^_^

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  7. Grazie per questo tuo esauriente post, sempre molto puntiglioso; io continuerò a consumare lo yogurt tradizionale, e quando ho tempo lo faccio in casa...

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  8. Gunther, amico caro.. sei fortissimo! :D La gente che compra il cornetto alla crema per poi prendere il cappuccino di soia mi ha fatto ridere un sacco.. ed è vero, a me è capitato il contrario! Hanno chiesto un cornetto vegano per poi 'accontentarsi' di un cappuccino normalissimo.. Beh, leggerti mi interessa un sacco, da sempre. Effettivamente mi chiedevo da tempo quali differenze ci fossero.. e, visti i miei problemi di salute che non si sa da che parte arrivino, mi è stato detto di tutto: prova ad eliminare il lattosio (e prendi gli yogurt senza lattosio); prova eliminando il glutine (GIAMMAI!!!! Due volte che mangio le gallette di mais e preferisco digiunare, tanto più che non ho problemi di pancia..); prova con questo, prova con quello.. Io sono una delle persone, forse rare, che se mangia la soia soffoca letteralmente. Quindi quella me la scordo. Più mi dicono di eliminare cose più divento nervosa e capisco quanto sia buono quello che tanti 'salutisti' oggi evitano. Ai tempi dei nostri nonni le allergie o 'i vizietti' erano meno.. e a salute erano più forti di noi. Orsù, dunque, io prediligo l'assalto allo yogurt di LATTE, la crema di LATTE.. laddove non lo digerisco magari perfettamente opto per lo scremato. Il latte di riso lo uso, ma onestamente quando lo faccio è solo perchè ne ho voglia in quell'istante. Scusami tanto, ma più mi dicono di levare cose più divento isterica, ultimamente.. voglio mangiare normale. Un abbraccio fortissimo!

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  9. Ciao Gunther, molto bello questo articolo. Io non ho mai acquistato nessuna alternativa vegetale allo yogurt. A me lo yogurt piace solo bianco, intero e senza nessun aroma e non so se queste proposte alternative 'costruite a tavolino' possono eguagliare le qualità del prodotto originale. Da quello che leggo da te direi proprio di no. Quanto alla soia, qui è colpa mia, io faccio parte della tribù (bellissima la tua definizione) di quelli che sono un po' diffidenti e preferiscono evitarla. A presto!

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  10. Sono convinta che lo yogurt tradizionale, meglio se fatto in casa, è molto più buono delle altre alternative allo yogurt! Purtroppo per motivi di salute devo eliminare latte e derivati e anche la soia, quindi compro latte di mandorle o di riso, devo accontentarmi!
    Grazie per il tuo post molto interessante, buona serata, ciao!

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  11. Senti Guntherino mio...anche io non sono sintetica per niente, e ogni tanto qualcuno melo fa notare ma.. scusa. siamo scimmie che si esprimono a gesti? (con tutto il rispetto per le scimmie) chi usa una linguaggio conciso, per me, ha poca intelligenza e fantasia.
    Detto ciò.. sono ancora più confusa su cosa mangiare..come ho detto mille volte detesto le mode, culinarie poi.. ma sti prodotti ci sono da pochi anni e chi li ha inventati si è fatto le palle d'oro. Sono dell'idea che i fermenti comprati in drogheria e latte crudo siano la scelta migliore. a furia di mangiare "senza" a tutti ormai prende la caghetta se beviamo mezzo bicchiere di latte vero. Non siamo più provvisti di enzimi pancreatici, tra un pò gli scienziati dovranno fabbricarceli in laboratorio ed impiantarceli nella pancia. I derivati animali fanno male? e guarda un po' se io mangio derivati di soia ho la sensazione netta di ingerire un "seme" malsano Bah!
    bacioni brother di sintesi

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  12. Come sempre notizie utili per noi tutti!!.faro' leggere il tuo post a mia figlia che compra
    prodotti alla soia!!
    Grazie!!

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  13. Sempre meravigliosi i tuoi post...io ogni tanto lo uso...soprattutto per i dolci!
    unospicchiodimelone!

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  14. Come sempre post molto interessante, io voto per gli yogurt normali!
    buona serata
    Alice

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  15. fortunato te che ti fai lo yogurt in casa, io sinceramente mangio (ogni tanto) soltanto quello bianco (senza aggiunta di frutta o altro), post utilissimo!! Un abbraccio SILVIA

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  16. Preferisco lo yogurt tradizionale possibilmente di frutta, anche se non sono una grande consumatrice di questo prodotto. Lo uso di più nel periodo estivo. Buona giornata Fabiola

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  17. Ciao, bell’articolo. Mi sento però di commentare un paio delle tue perplessità.

    I campi di soia sono numerosi non a causa degli alimenti a base di soia delle diete vegane, ma perché la maggior parte della soia soia viene utilizzata per alimentare gli animali degli allevamenti intensivi. (e qui si apre un punto importante sui danni all’ambiente, alla salute dell’uomo e alla iniqua distribuzione di cibo nel mondo che gli allevamenti intensivi causano, ahimè, ma non mi soffermerò su questo).

    Gli amici che al mattino bevono il cappuccino con il latte di soia, spesso non lo fanno perché sono a dieta, ma perché c’è una diffusa intolleranza al lattosio che non permette loro di bere il cappuccino normale. Vero che la crema ha latte, ma evidentemente per la sua quantità e qualità ( il fatto che tale latte venga cotto con la crema) non si può paragonare al latte di un cappuccino ;-)

    Non concordo con te che i fans della soia disdegnino verdure e frutta locali: credo che le persone che hai incontrato tu siano dei modaioli del momento, più che dei veri vegani :-)

    Infine, mi sento di notare che la tua analisi è tutta rivolta al vegan dei supermercati, che - perdonami - è un po’ come dire che per commentare la moda uno va a vedere non gli stilisti, ma i mercati cittadini. Mi spiego meglio: il biologico e il vegan esistono da decine di anni e sono una cosa seria. Aprofittando del loro recente boom, marche “da supermercato” appunto - che nulla hanno a che fare con l’etica bio ecc. - hanno aperto linee biologiche e vegan che però - come notavi - hanno poco a che fare con la naturalità che le dovrebbe contraddistinguere. E’ ovvio: lo fanno per business. Se vuoi davvero indagare sul vegan e sul biologico, ti consiglio di affacciarti al vero biologico: marche come Rapunzel, Econ, Finestra sul Cielo, Baule Volante… queste sono ditte serie, pluridecennali, che esistono da prima che tutto questo diventasse una “moda”, che hanno l’etica (sottolineo questa parola!) del biologico e di una cultura che - ahimè - i supermercati non hanno.

    Grazie comunque per il bell’articolo.

    Cordialmente, Letizia.

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    Risposte
    1. Punti di vista differenti hanno la funzione di completare l'informazione, grazie

      Nell'analisi si sono presi solo campioni presenti nei supermercati ordinari e non specializzati.

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