Novità nel settore dei gelati come vedete il gelato banana che si sbuccia, probabile nuovo gelato per l'estate firmato Frisco in Svizzera è Motta in Italia, ma è sempre della multinazionale Nestlè.
I nuovi centri d'innovazione in Asia.
La novità di questo prodotto è rappresentata dal fatto che è stato lanciato nei paesi asiatici in Thailandia e poi Malesia e Filippine, testimonia che la maggior parte delle multinazionali e delle aziende Europe hanno trasferito i centri d'innovazione in questi paesi, pertanto nel futuro dovremo sempre più aspettarci delle novità che arrivano dall'Asia, ma che nulla hanno di buono della cultura gastronomica orientale e nemmeno occidentale.
Si tratta cosi di un nuovo corso una volta era l'Europa, da qui partivano le novità del mercato oggi invece arriveranno dopo, è un cambiamento, non siamo più il driver dell'innovazione nell'alimentazione.
La banana gelato come frutta
La tendenza odierna è quella di offrire sul mercato prodotti industriali già pronti facendo credere che siano prodotti simili alla frutta fresca, ma che invece non hanno alcuna proprietà nutrizionale della frutta fresca, questo prodotto riproduce solo l'immagine della frutta, ma si tratta di un gelato. Per l'amore del cielo d'estate al mare con 35 gradi all'ombra è sicuramente meglio un buon gelato, appunto un buon gelato, magari un buon gelato artigianale ancora meglio un sorbetto, oppure fate come chamki che ha avuto una bella idea su come fare un gelato alla banana decisamente originale.
Non so ancora se si chiamerà Crazy banana, Eskimo Monkey o Matkool, attendiamo anche i valori nutrizionali. Divertente è divertente, secondo Nestlè questo prodotto stimola i ragazzi a un comportamento sano, con pochi zuccheri e calorie, mah? E tu per stimolare un comportamento sano, dai la forma di una banana a un gelato? Sicuramente non sostituisce le porzioni di frutta, ma il fatto che sembra nella forma simile alla frutta rischia di confondere l'idea ai bambini, un gelato è un dessert da mangiare ogni tanto mentre la frutta è da mangiare tutti i giorni.
Giappone
Mi hanno chiesto di scrivere ancora qualcosa sul Giappone. Io non me la sento, avrei voluto anche togliere i post che avevo scritto perchè mi sono sembrati fuori luogo c'è un paese che piange non mi sembra corretto, le persone che conoscevo non sono più a Tokyo si sono trasferite al Sud, sono tutti sotto shock. I giapponesi sono persone dai sentimenti pudici molto introspettivi, non amano essere al centro dell'attenzione per qualcosa di negativo. Una cosa però la voglio dire perchè ho sentito dire parecchie stupidaggini, il pericolo alimenti che vengono dal Giappone è molto limitato, in primo luogo perchè il paese è al 70% importatore di cibo e non esportatore in Europa arrivano solo tè, semi di sesamo, alghe, spezie, e alcune salse per il sushi il wasabi. Oggi sia Kraft che Pepsi Cola hanno reso note le rispettive donazioni per aiuti umanitaria mi sembra giusto sottolinearlo.
Info: Motta Gelati, Frisco Gelati
grazie per questa novità sul gelato, scommetto che la parte gialla della banana che sbucci è di plastica, alimentazione sana?
RispondiEliminaPer quanto riguarda il giappone, dovremmo essere tutti sostenitori per aiutare un popolo in difficoltà, ciao
ciao,
RispondiEliminaper quanto riguarda il gelato non ho parole...
di sicuro sarà altra plastica che vedrò gettata in terra...
di sicuro come dici confonderà i bambini,ma anche i genitori,vedrai...
per quanto riguarda il giappone,io ho provveduto con la croce rossa,una goccia nel mare,ma se tutti contribuissero sarebbe giusto,questo secondo il mio pensiero...
grazie per le delucidazioni sulle loro esportazioni.
a loro ogni giorno il mio pensiero.
D’estate (ma anche in inverno diciamo la verità!) sono amante del gelato, ma di un BUON gelato artigianale. Quelli confezionati mi convincono poso e ancora meno quelli che avrebbero la pretesa di essere “salutari”.
RispondiEliminaPer il Giappone ho fatto una donazione alla croce rossa, una piccola goccia che spero sia aggiunta da tutti. Non possiamo restare indifferenti. Buona settimana
Hai ragione Gunther, in questo momento veramente drammatico ogni parola sembra retorica. Perchè noi siamo qui e loro vivono in prima persona un disastro senza precedenti.....Non riesco nemmeno a pensare il dolore e la disperazione, e dover pure trovare il modo di reagire.....
RispondiEliminaDavvero, ogni parola mi sembra banale davanti a tanta sofferenza...
Una delle cose buone che in Italia non manca è senz'altro il gelato....meglio quello artigianale e buono anche per i bambini, anche se mi sa che per loro queste novità sono irrinunciabili....
Un bacione
@flavio, confermo che è plastica tipo quella del formaggio babel
RispondiElimina@luby, grazie sei stata molto gentile, anche se io pesno che le aziende dovrebbero fare di più
@federica, grazie non voglio che sia un invito a dare , ogniuno lo deve pensare da sè, se e come vuole
@viola, grazie viola hai capito il mio stato d'animo
mi vedo sotto il mio ombrellone al mare a castiglioncello, i vari bimbetti che dopo il bagno e gli immancabili tuffi dallo scoglio correre al bar e tornare con questo robo....ohibò! per fortuna mia figlia preferisce ancora la frutta, cocomero, pesche, albicocche...anche se il buon gelato artigianale di "portovecchio" è sempre gradito!
RispondiEliminail giappone...non riesco nemmeno ad immaginarmi il lavoro che dovranno fare per risollevare le popolazioni che hanno subito così tanto, da quello che ho visto in tv sembra che sia di nuovo passata la bomba atomica, una devastazione, una distruzione totale...
Do la precedenza alla tua nota sul Giappone. Il sentito rispetto prima ancora che per l'evento proprio per la cultura nipponica è un atto dovuto a chi in questo momemto chiede rispetto e toni pacati pur nella palese emergenza.
RispondiEliminaOvviamente il tuo stato d'animo è ampiamente condividìsibile.
ehm... scusa la mia battuta che ovviamente non è rivolta a te e al tuo articolo, perchè tu ci regali sempre informazioni utili e per me sconosciute. Ma non si fà prima a sbucciarsi una banana? più sano più buono e meno costoso... sarò una mamma all'antica? ciao Ely
RispondiEliminaNon sono molto favorevole a questi tipi di gelati, preferisco quelli artigianali, per quanto riguarda il Giappone dovremmo tutti contribuire ad aiutare questo popolo sventurato! Un abbraccio
RispondiEliminaMa quando arriva una BELLA Novità ? Qui non fanno altro che sfornare "ciofeche" vestite di "salutistico appeal" !!!
RispondiEliminaRe Jap : silenzio chiama silenzio.
Un abbraccio
La novità del gelato è davvero interessante, anche se non ci piace l'idea di una banana gelato, noi siamo tradizionali, preferiamo la banana frutto!
RispondiEliminaAlda e Mariella
ormai dobbiamo abituarci a non essere più al centro del mondo, tutto si sposta verso oriente e dobbiamo solo prenderne atto. I gelati artigianali sono senz'altro migliori ma non mi faccio illusioni, è sicuramente più comodo quello confezionato, ammiro l'idea della banana da sbucciare, il resto non so.
RispondiEliminaCondivido i tuoi pensieri sul Giappone ma non toglierei i post, penso che vogliano guardare avanti in modo propositivo anche nella situazione difficile in cui si trovano adesso. A presto.
Non sarò certo consumatrice di questo nuovo gelatofintabanana.
RispondiEliminaMeglio una smeplice banana come dice Ely o l'ottima idea di Chamky che avevo notato anch'io!!
Originale l'idea del gelato ma.... solo originale e sicuramente farà il suo successo! Non attirerà chi come me prende il gelato artigianale e basta perchè in quelli confezionati ci sente un non so che di plasticoso ed eccessivamente dolce! Non dico di non averne mai mangiati, sennò non mi spingerei a tale critica...
RispondiEliminaSono in linea con Acquolina, non togliere i post sul Giappone... sono sempre un modo per stare vicino alla popolazione!!!
L'ennesima assurdità commerciale, ma ammetto di avere un debole per il gelato alla banana dell'esselunga, lo adoro ma lo compro neppure una volta l'anno visti gli ingredienti... Questo sarà una ciccioneria come quello esselunga credo, ma potrebbe piacermi... -.-
RispondiEliminaComunque viva i gelati artigianali, debolezza a parte li preferisco di gran lunga!
Il gelato banana non è certo una novità, lo è invece l'inutile buccia di plastica che lo avvolge.
RispondiEliminaAnche io sono per il gelato di Chamki, fatto di vera frutta e nient'altro.
Condivido i tuoi sentimenti per il Giappone con molto rispetto per questo popolo dignitoso.
Non voglio essere volgare parlando di banane, ma non è ce la mettono in quel posto con questo prodotto? La prima cosa mi è venuta in mente quando l'ho visto
RispondiEliminaPurtroppo parlano del Giappone anche persone che non ne sanno nulla creando allarmismi inutili . Bene , alle piccole "gocce nel mare", ma potremmo contribuire con un rispettoso silenzio , a non "invadere" in modo ulteriore queste persone già troppo colpite .
RispondiEliminaCredo di capire i tuoi sentimenti in questo momento e condivido il tuo profondo rispetto.
Penso che un'informazione leale e corretta come quella tua non può offendere nessuno e men che mai i giapponesi, perché si vede tutta la tua sensibilità e anche il tuo dolore e anzi pesno che parlarne possa sensibilizzare anche altri a fare!
RispondiEliminaPer il gelato/banana, sspero che i miei figli non lo vedano nemmeno!!!
Gunther condivido IN PIENO la tua scelta per il Giappone! Grazie anche per le precisazioni anti-stupidaggini! A volte è anche difficile discriminare le fonti autorevoli, in rete si scrive e si dice di tutto... e purtroppo sono molti quelli con poco senso critico che "bevono" tutto! Per cui: GRAZIE come sempre per la tua informazione! Ti lascio un abbraccio!
RispondiEliminaCondiviso il pensiero sul Giappone, ti confesserò che non attendo con molta ansia questo tipo di nuovi prodotti (se si tratta di "questa" tipologia di prodotti). Mi auguro che le mamme riescano ancora a far mangiare ai propri figli le banane autentiche senza cedere a questi sub-gelati di sub-frutta.
RispondiEliminaSaluti
Mi sa che in occidente non siamo piú i driver di nessuna innovazione...
RispondiEliminaLa finta banana gelato é un'abberazione, speriamo che le mamme italiane non ci caschino, ma ne dubito. Parlo a livello di consumi di massa ovviamente..
Ritorniamo sempre al punto di partenza: sapere decrittare messaggi, informazioni, input...
Sul Giappone, condivido la tua sensibilitá. Da queste parti, cinicamente stanno pensando a quanta soja venderanno in piú....:(.
ormai del Giappone quasi non se ne parla più...passata la fase con immagini forti da sfruttare e buttare i prima pagina...
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