Domanda di Giovanna B. Hai qualche consiglio su come fare mangiare ai bambini frutta e verdura?
"No, non lo voglio, non mi piace, non mi va" dice Massimo 6 anni davanti a un bel piatto di fagiolini verdi, comprati freschi al mercato, puliti e cucinati amorevolmente. Questa frase l'abbiamo sentita spesso, a volte troppo, spazientirsi è un attimo, ma meglio non insistere e cambiare strategia, ma quale?
Non è facile, bisogna prestare attenzione perchè le papille gustative del bambino non sono come quelle dell'adulto, ai bambini piacciono i gusti semplici mono sapore, preferiscono i gusti più tondi più dolci oppure al contrario molto salati, questo perché il loro senso del gusto non è sviluppato come quello di un adulto. Hanno una diversa percezione del gusto, alcune verdure come l'indivia, cavolini di Bruxelles possono risultare alle loro papille troppo amari e non gradevoli.
Inoltre c''è un età in cui il bambino sviluppa una neofobia nei confronti di cibi nuovi o che lui non conosce in particolare in quell'età che va dai quattro anni ai sei anni.
Qualche anno fa in una mio lavoro presso le scuole d'istruzione pre scolastica e le scuole d'istruzione primaria nel Vallese, avevamo visto che ai bambini dai 6 ai 10 anni non piacevano i grani come i cereali (orzo, grano, farro) specie se accompagnati con le verdure, il riso solo se risotto con le verdure. Non gradivano anche le verdure o frutta con semini come anche alimenti fibrosi, non gradivano i misti come i minestroni con più verdure a meno che non fossero passati, tante verdure a pezzettoni non erano gradevoli alla loro vista, preferivano ricette mono ingredienti in cui le verdure sono bene identificabili.
Le verdure meno apprezzate sono state peperoni, porri, indivia, melanzane mentre più apprezzate sono le verdure dolci come carote , patate dolci , zucca, pomodoro ciliegino, piselli .
Abbiamo anche scoperto che avevano una spiccata predilezione per le verdure croccanti mentre non suscitavano alcun interesse le verdure molli, come le verdure lesse.
In sintesi possiamo dire che i bambini in mensa preferivano le verdure quando erano preparate in modo semplice, mono ricette meglio una verdura per volta, abbinamenti con alimenti già graditi, verdure inserite in preparazioni dove non erano riconosciute (polpette), verdure croccanti, verdure note erano preferite rispetto a verdure non note.
È emerso che la familiarità con la verdura ha un ruolo fondamentale, il bambino deve abituarsi gradualmente a questi sapori ancora sconosciuti. Diversi studi hanno anche rivelato che ci sono bambini che hanno bisogno dalle 8 alle 15 volte per provare ad assaggiare verdure inizialmente respinte.
Quindi la creazione di una familiarità , sia visiva che gustativa è importante per abituare poco a poco il bambino a quel tipo di sapore.
Utile coinvolgere il bambino nella preparazione del cibo per ridurre la neofobia e aumentare la loro motivazione ad assaggiare la verdura, portarlo al mercato, come fargli lavare le verdure. In altre parole, il bambino non deve avere paura della verdura in particolare coinvolgendolo nella preparazione del piatto sviluppa una maggiore familiarità contribuendo così a ridurre la diffidenza.
Verdure fresche meglio di verdure in conserva
I bambini ho notato che preferiscono verdure fresche, verdure per esempio in scatola non hanno molto appeal , sarà per il colore, spesso opaco, sarà per il gusto o il profumo a volte di conservante, ma non sono molto gradite.
Ai genitori dico che... perseveranza
Solo il 20-30 % dei bambini dai 3 ai 17 anni consumano almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, non vi racconto dell'importanza della frutta e verdure nell'alimentazione ma voglio aggiungere qualcosa della mia esperienza personale di genitore perché ogni bambino è diverso dall'altro, se una strategia funziona con il primo non è detto che funziona con il secondo figlio, anche se i bambini se hanno un fratello o una sorella più grande, più facilmente per imitazione, assumono quel comportamento in casa come a tavola.
Esempio della famiglia influenza il suo comportamento anche a tavola.
A volte alcuni comportamenti sono dettati da altri motivi, la voglia di differenziarsi dagli altri fratelli per esprimere la propria personalità, io sono differente perché non mangio i piselli, a volte sono anche delle ripicche nei confronti dei genitori per non avere avuto qualcosa o anche per avere magari dato retta a un altro bimbo o cuginetto, bisogna imparare anche a intercettare questi segnali.
Può capitare se arriva un fratello più piccolo una regressione, un ritorno all'alimentazione di qualche anno prima in realtà nasconde un bisogno d'attenzione, d'affetto che crede di avere perso e lo esprime cosi, rassicuratelo in genere il clima sereno di casa e della famiglia aiuta, basta qualche attenzione in più da parte di tutta la famiglia che la situazione si normalizza.
Non bisogna spazientirsi ci vuole perseveranza e costanza ad educare un bambino a tavola come anche in altri ambiti.
Qualche consiglio:
Lasagne multicolore: salmone spinaci, pollo e funghi, zucca e funghi, ratatouille di verdure con tonno, zucchine e tonno, ricordate è sempre gradita la besciamella, con latte vegetale oppure latte vaccino e non dimenticate mai di mettere il formaggio. In alternativa i bambini gradiscono anche molto la parmigiana di melanzane.
Flan di verdure: broccoli, carote, cavoli, piselli, melanzane, zucchine, preparateli semplicemente verdure al vapore o cotte aggiungete poi latte o panna, formaggio e uova, Ai bambini piace la tessitura fondente del flan è più facile sedurre i bambini diffidenti, ricorda un po' la consistenza del budino con il quale hanno maggiore familiarità.
Pureè colorati: il purèè piace ai bambini per la sua tessitura, è facile da mangiare anche da soli, è un buon modo per familiarizzare il bambino con verdure si possono aggiungere alle patate, spinaci, carote, fagiolini, piselli, sedano rapa, zucca, un solo abbinamento per volta senza dimenticare un po' di formaggio sopra che aumenterà l'appeal.
Si può anche aggiungere del bianco d'uovo montato e si può mettere in forno viene più come dire soffiato leggero con una buona tessitura cremosa.
Verdure gratinate: ai bambini piace lo scricchiolio dei denti, quella crosticina del gratin, a vostra scelta le verdure che volete magari metà con quelle che già conosce e apprezza metà con quelle che apprezza meno, cotte prima a vapore, aggiunta di formaggio eventualmente della besciamella e poi gratinate in forno.
Largo alla fantasia anche negli abbinamento cavolfiore con qualche dadino di prosciutto, zucchine con melanzane e pomodori, broccoli con qualche fettina di pancetta.
Insalate: durante il periodo estivo anche i bambini preferiscono cibi leggeri e freschi, preferiscono in genere le verdure crude rispetto alle verdure cotte o lesse, le insalate sono l'ideale per loro soprattutto se li si presentano in un modo divertente e vario: palline di melone, pomodori, cuore di lattuga croccante, verdure a fette su dei spiedini. Attenzione ai condimenti, devono essere leggeri non troppo forti, non accompagnare con salse tipo senape, soia, aceto balsamico, non sono molto adatte al loro gusto, carote grattuggiate con un po' olio d'oliva e limone possono essere un ottima base per capire i gusti dei bambini.
Fagottini di verdura: triangolini o fagottini tondi, quadrati di pasta sfoglia o fogli di bricks ripieni verdure già cotte, vapore o spadellate con aggiunta di olio o della ricotta cremosa
Omelette o frittata: semplice e veloce da fare alla omelette classica potete aggiungere piccole lamelle di fungo, verdure a julienne, foglie di spinaci
Creme colorate: non solo verdure ma anche legumi come lenticchie, ceci, fagioli, mixarlo con formaggio fresco morbido o ricotta, olio e sale, una crema liscia da mangiare sul pane o anche con il cucchiaio, oppure barbabietola con ricotta e noci.
Polpette: sappiamo come per il pesce le polpette sono sempre graditissime i bambino non percepiscono la verdura singola, percepiscono le polpette come una cosa a parte, quindi ottimo veicolare sia le verdure che i legumi, come le melanzane, cavoli, broccoli, fave, piselli, fagioli, ceci, spinaci ecc ecc.
Torte salate: se le verdure come i porri non piacevano con la torta ai porri i miei figli andavano matti il ripieno molto cremoso con aggiunti di latte e formaggio piaceva molto, ma anche con zucchine, peperoni, piselli , fave sbizzarrite la vostra fantasia, le torte salate permettono più facilmente di introdurre sapori nuovi come per esempio il cavolfiore con alimenti già accettati dal bambino.
La frutta
Non è raro che un bambino preferisca un biscotto dolce invece di un mandarino, alcuni tipi di frutta sono troppo acidi per le papille di un bambino, i bambini preferiscono frutta già pronta da consumare facilmente mele e pera sono troppo impegnative vanno sbucciate e pulite non sempre è facile per loro prepararle infatti preferiscono in genere le macedonie, frullati, prodotti già pronti.
Spesso la frutta viene servita a fine pasto, in genere il bambino ha già mangiato molto se non la gradisce meglio non insistere e invece proporla a merenda.
Per aumentare la familiarità del bambino con la frutta, bisogna cercare di coinvolgere i bambini portandogli al mercato, spiegando la stagionalità e facendogli vedere tutti i vari tipi di frutta, se vivete in campagna o avete un giardino con alberi da frutta prendere confidenza con la frutta sarà più facile, dargli una piantina sua da accudire o da chiamare come lui vuole. Ottima cosa è anche coivolgerli in cucina con piccole mansioni cosi imparano i nomi dei vari tipi di frutta e come si preparano.
Macedonia: un classico che i bambini non rinunciano con una banana ancora meglio.
Frutta con un po' di cioccolato o miele, cubetti di melone, banana, mela e pera con un po' di cioccolato sciolto,
Frullati: un ottima idea per merenda
Spiedini multicolori con diversa frutta a pezzettoni magari con caramello
Le torte multi frutta: crostate alla frutta
Frutta al cartoccio al forno
Un frutta ricostruita con fette di mela, pera, arancia, anguria
Mettere frutta in primo piano
Snack dolci e salati non dovrebbero mai essere visibili in prima linea in cucina o in casa, mettere in primo piano facili di prendere delle mele e dei clementini per esempio mettere nel frigo i prodotti dolci in fondo lasciando davanti la frutta anche la facilità di vista e disponibilità gioca un ruolo importante, se poi i snacks dolci e salati non si comprano ancora meglio se hanno veramente fame mangiano la frutta.
Imparare a fare le domande giuste
Non bisogna mai dire ai figli "cosa vuoi per cena stasera?" oppure "vuoi i broccoli stasera?" ma stasera per verdura vuoi broccoli o carote? Di fronte a questa domanda non è naturale rispondere no ma dire una verdura a scelta.
Mettere frutta in primo piano
Snack dolci e salati non dovrebbero mai essere visibili in prima linea in cucina o in casa, mettere in primo piano facili di prendere delle mele e dei clementini per esempio mettere nel frigo i prodotti dolci in fondo lasciando davanti la frutta anche la facilità di vista e disponibilità gioca un ruolo importante, se poi i snacks dolci e salati non si comprano ancora meglio se hanno veramente fame mangiano la frutta.
Imparare a fare le domande giuste
Non bisogna mai dire ai figli "cosa vuoi per cena stasera?" oppure "vuoi i broccoli stasera?" ma stasera per verdura vuoi broccoli o carote? Di fronte a questa domanda non è naturale rispondere no ma dire una verdura a scelta.
Giocare con fantasia
I bambini amano il divertimento, giocare al menù a tema o con una lettera oppure con un colore, un pasto "colore arancione" sarà costituito ad esempio salmone e puree di carote, zucca, seguito da un assaggio piccoli di formaggio Gouda e mandarini per dessert o Melone .
La "lettera C " Clafoutis salati piatto principale con Cavolini di Bruxelles oppure Cappelletti ricotta e spinaci, Capellini con verdure al vapore, Zuppa di Castagne e zucca, polpette di Ceci, formaggio Cheddar, Caciocavallo, Camenbert, Ciliegie, Caco.
Giocare con la fantasia anche con il nome delle ricette la crema speciale per il supereroe, crema speciale per la principessa è più gradevole di un passato di verdura e non solo per i bambini :-)
Ps: se qualcuno ha da dare qualche consiglio in più secondo la sua esperienza, ogni consiglio sarà bene accetto.
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Anche i miei gemellini apprezzano queste verdure che hai citato,in genere preferiscono le polpette e ormai c'ho messo di tutto dentro ahahaaah
RispondiEliminahe he ho impolpettato l'impossibile fino a qualche anno fà
EliminaComplimenti per il fantastico post!!!
RispondiEliminaUtilissimo questo post, sei una fonte inesauribile d'informazioni. Bellissima la presentazione della frutta ricostruita,un bel modo per far scoprire sapori nuovi giocando con i colori e stimolando la curiosità del bambino .Ciao Gunther, buona serata.
RispondiEliminabeh devo dire che questo post è da 10 e lode!!!Grazie ^_^
RispondiEliminaUn post molto molto utile ed interessante.
RispondiEliminaIo non ho mai avuto problemi con mio figlio, ma ho sempre giocato nella presentazione: fiori, pesciolini, pupazzi....quando in fondo erano flan, carne e verdure, passati di verdura....
Buona serata :)
impresa difficile ma non impossibile....
RispondiEliminaCaspita Gunther, io sono davvero stata fortunata con i miei figli ; o) !
RispondiEliminammm,argomento molto interessante,chissà che un giorno non serva anche a me...:-))
RispondiEliminaGrazie,me lo copio..;-)
Buona settimana
ho ancora problemi con mio figlio che di anni ne ha 26,certe verdure proprio non le vuole ! Gli farò leggere il tuo articolo, grazie per aver condiviso informazioni così preziose ! buona settimana....
RispondiEliminaGrazie a te , Chiara
Eliminaanche mia suocera mi ha detto la stessa cosa, non solo i bambini anche gli adulti hanno difficoltà con la verdura
Uelà Gunther!!! Oggi anche ricette!!! Per fortuna il mio ha 11 anni e ho superato molti problemi.. posso dire che mangia tutto con qualche eccezione! Stra-voto il discorso della familiarità: io sono cresciuta in campagna e quando avevamo fame prendevamo un pomodoro dalla pianta o un frutto dall'albero e mangiavamo... bei tempi
RispondiEliminaCiao Gunther!!! Non ho di questi problemi!.....i miei mangiano tutto come le cavallette, ma mi rendo conto che per molti amichetti non e` cosi`!
RispondiEliminafarncesca
Gunther un post molto istruttivo.
RispondiEliminaMi hai fatto ricordare che quando ero bombino toglievo dal minestrone tutti i pezzi di carota eh eh eh
Un consiglio che si incastra in quelli utilissimi che hai già dato è l'esempio dei genitori. Va benissimo la familiarittà ma se i tuoi genitori ti dicono che fa bene e poi non la mangiano allrora lo sforzo è vano.
Mi è piaciuto moltissimo il passaggio sulle domande giuste. La comunicazione efficace è una manna in tutti i campi.
:-).
Io ho due bambini di 4 e 2 anni e mezzo e quello che hai scritto rispecchia esattamente la loro inclinazione...per fortuna mangiano abbastanza verdure anche se capita che per un periodo adorino quanlcosa e dopo smaettano di mangiarla. La più grande adorava i pomodori da quando anche il piccolo li mangia a morsi come fossero di nutella la grande ha smesso di mangiarli...si ci vuole davvero tanta pazienza!!! Buona giornata e grazie dei consigli sono andata a dare un'occhio anche alla ricetta con la barbabietola....
RispondiEliminaVeramente bello questo post!!!
RispondiEliminaio non ho bambini in casa, o meglio il mio bambino grande (leggi marito) sta imparando ad apprezzare di più frutta e verdura. Mi sto impegnando, ma qualche dritta che hai segnalato, la farò mia!!! grazie!!!!
Bellissimo post, anche per me che non ho figli, davvero interessante. Mi è venuto in mente quando toglievo i pezzi di cipolla dal sugo...e tutto il resto, non c'è dubbio che mi sia passata.
RispondiEliminaChissà se farai anche la "puntata" successiva per i bambini più grandi dai 13 ai 18 che rimangono costanti ai loro limiti infantili.
Grazie.
ottimi consigli! per ora devo dire che nonostante la mia piccolina non sia una gran mangiona apprezza alcuni tipi di verdura e la frutta. Eppure le patate che generalmente sono gradite a tutti i bimbi non le vuole neppure assaggiare.. gli gnocchi vanno a sè perchè li adora :D
RispondiEliminavedi la bambina vede lo gnocco ma non la patata di cui è fatto, sono due percezioni diverse, è normale poi con il tempo magari apprezzerà anche le patate
EliminaSono sempre stato un bambino grande amante di frutta e verdura, fin da piccolo.
RispondiEliminaMentre ancora faccio fatica a sopportare i formaggi stagionati. E' una avversione quasi atavica per me. A volte mi fanno rabbrividire anche solo alla vista. Anche per mio padre era così. Chissà se il mio è spirito di emulazione o c'è qualcosa nei nostri geni che ce li fa detestare.
Sempre ottime digressioni: credo che anche questo tuo post sarà utile a tante mamme e tanti papà (e anche a tanti bimbi).
ciao Leo
io sono stata molto fortunata: ho 2 bimbi, Stefano di 2 anni mangia qualsiasi cosa gli proponga, crudo cotto croccante speziato, al momento ha rifiutato solo kiwi e melanzane; Fabio di 4 dice dei ''no'' in modo random, perciò preferisco non insistere e riprovare dopo qualche tempo facendo finta di niente, alla fine mangia tantissima frutta (a quella non dice mai no) e buona parte delle verdure!
RispondiEliminal'unica cosa che son certa di aver fatto è di avergliele fatte provare tutte durante lo svezzamento, aggiungendone sempre una per volta; da lì è stato tutto in discesa ma forse è davvero solo fortuna!
Carissimo. mi ricordo bene la ricetta della tua magnifica frutta piena di dolce ricotta che hai inserito nel post :-) bellissime anche le altre fotografie) vacca boia che prezzi!!! (e lo sapevamo vero?) non solo i bimbi preferiscono verdure fresche ma anche i grandi, o almeno non quelli pigri. Veramente bellissimo questo post. Pensa che a mio figlio, quello che abita in Germania, da piccolo proprio a scuola, una maestra con la quale poi ho litigato moltissimo, l'ha obbligato ad ingoiare il pesce che lui detestava 8ma dico io ..si potrà non amare un cibo o no?) dicendo che erano tutte storie, così lui non solo vomitava ogni volta che ne sentiva l'odore ma l'ha detestato sempre! solo ora a 25 anni sta iniziando (di sua iniziativa of course) ad assaggiare quelli col gusto più leggero... ecco se posso intromettermi direi alle neo mamme di non obbligare mai il proprio figlio a mangiare :-) un abbraccione
RispondiEliminaDevo dire che con mia figlia sono stata fortunata, ha sempre mangiato e adorato la verdura, un pochino meno la frutta. All'età di cinque anni ha cambiato asilo e improvvisamente non voleva mangiare le verdure, le scartava nel piatto. io l'ho guardata dubbiosa e le ho detto: "Ok, se non le vuoi fa niente" Io e mio marito abbiamo continuato a mangiare con gusto e anzi in maniera eccessiva dicevamo tra di noi: "uhmm senti che saporino, ma quanto è buono questo pomodoro?" Beh ha cambiato idea subitissimo! Alla fine è venuto fuori che i nuovi compagni di asilo, scartavano tutte le verdure nel piatto e lei non si è lasciata convincere, anzi è riuscita a far mangiare verdure ad alcuni compagni che la vedevano mangiare con gusto.
RispondiEliminaGrazie dello spunto Gunther
Caspita Gunther, quanti consigli ! Io con mio figlio di 15 anni sono ancora molto in difficoltà con le verdure, che io invece adoro. E sono molto limitata perché in generale mangia poche cose e sempre molto ripetitive. Ma non demordo
RispondiEliminaCiao Gunther, ho 22 anni e non riesco a mangiare i finocchi!!! Anche carote e zucchini non è che li adori... ;) guarda, mangio altre verdure e abbastanza frutta,di tutti i tipi dato che ho sia l'orto che le piante da frutto dietro casa. Ma piuttosto che mangiare a forza quelle tre cose, mangio altro!
RispondiEliminaPer fortuna è finito il periodo delle imposizioni di papà e mamma!!! :D
Hai ragione tu, ma c'è gente messa peggio di me. Ho conosciuto persone che da più di 10 anni non toccano verdura, manco un minestrone!!!!
consigli utili se si rendono pratici con buona volontà
RispondiElimina