Di nuovo Nutella, di nuovo Ferrero, con questo articolo apparso sul Corriere. A Giugno un intervista all’ Ansa che fa il giro del mondo, "Unione Europea è contro Nutella", era solo una norma per l’etichettatura che la Lobby delle aziende agroalimentari ha tentato di non fare approvare. Nutella di Ferrero si poneva come "vittima" delle norme emanate dall' Unione Europea, ma ottiene una grande pubblicità sulle ali di questa notizia.
Non penso che sia il loro caso, è un uso distolto dei mezzi d' informazione e comunicazione. Nutella non ha bisogno di ricorrere a questi mezzi, altre aziende invece "fingono" un attacco una denuncia in modo da sbaragliare i possibili effetti di una campagna negativa contro il proprio prodotto e invece che subire della negatività e delle critiche la gestiscono a proprio piacimento, come ribadiamo non è il caso di Nutella, assolutamente no, ma visto che insiste sulla prima colazione e sulla salute qualche cosa la voglio dire.
1) Studi discutibili e porzioni improbabili?Il fatto che si sia uno studio o più pubblicati su riviste scientifiche non vuole dire nulla perché possiamo trovare oramai studi scientifici che dicono tutto e il contrario di tutto e su qualsiasi argomento vedi il latte che fa dimagrire. Studi scientifici a riprova della positività di un prodotto stanno perdendo sempre di più credibilità da parte dei consumatori. Sta perdendo credibilità anche chi li fà, che è ancora peggio! Nonchè tutte quelle riviste e giornalisti che pubblicano le cartelle stampe sugli studi delle aziende senza leggerli. In Francia un noto Farmaco è stato ritirato dal mercato in quando dannoso per la salute che vantava a supporto dell'efficacia uno studio medico scientifico condotto a Pisa e una serie di pubblicazioni dei studi su riviste scientifiche e che dire dei studi medici scientifici degli health claims bocciati dall'Efsa?
Una volta avere uno studio medico scientifico a supporto di un prodotto poteva essere considerato un valore aggiunto, oggi questo strumento sta perdendo validità, se a un prodotto ti dicono che è accompagnato con un allegato alla salute, lo si guarda con sospetto, ingiustificato ovvio. Per esempio lo studio di cui parla Nutella che fa un confronto fra colazione mediterranea e americana che all’interno della varietà inserisce anche una crema alla nocciola, ma da quando è tradizione della dieta mediterranea una crema alla nocciola nella prima colazione?
Nel caso di nutella la comunicazione ha sorvolato, non volutamente o per le meno il messaggio è stato poco compreso sulla frequenza e la quantità, sicuramente anche dalla signora americana casalinga del Massachusetts non avrà capito. Anche il cartello angolo colazione vede un po' troppo al centro la nutella, con una fetta enorme, una colazione un po' troppo abbondante che vede insieme a latte e succo di frutta, frutta fresca, pane burro e marmellata, pane e miele, nient'altro? Con quale frequenza è consigliabile ? Tutti i giorni? Cinque volte alla settimana, Quattro volte alla settimana, Due volte alla settimana, Una volta al mese, una volta all’anno, Una volta ogni cinque anni? Il termine "varietà" è di troppa facile interpretazione personale e può creare facilmente fraintendimenti.
I termini di Frequenza e Quantità dovrebbero essere spiegati meglio dalla comunicazione o magari sono spiegati e io non li ho capiti. Ma come la peso la Nutella ? La signora americana casalinga del Massachusetts sarà andata in tilt! Poverina. Magari avrà pensato, su ogni cucchiaino quanta mai ce ne può stare ? Un grammo, 15 grammi 15 cucchiaini, poi metti che mentre conti i cucchiai sbagli e ne scappa qualcuno in più. un attimo e il barattolo è vuoto. No, signora americana non si fa così, invece di 15 g sono 75g! Con questo voglio dire che è molto facile non tanto abusarne per golosità, ma sicuramente andare oltre le porzioni consigliate per sbaglio e confusione sull'interpretazione personale della frequenza e della quantità.
Qualcuno in questi giorni ha fatto circolare la notizia che una signora americana, casalinga del Massachusetts o della California, ha denunciato Ferrero perché la Nutella favorisce l’Obesità, così sono apparse diverse news sui media "non richieste"in relazione ai studi della Nutella sulla prima colazione, tanto che qualcuno ha pensato che sia un nuovo modo per farsi pubblicità gratuita.
Non penso che sia il loro caso, è un uso distolto dei mezzi d' informazione e comunicazione. Nutella non ha bisogno di ricorrere a questi mezzi, altre aziende invece "fingono" un attacco una denuncia in modo da sbaragliare i possibili effetti di una campagna negativa contro il proprio prodotto e invece che subire della negatività e delle critiche la gestiscono a proprio piacimento, come ribadiamo non è il caso di Nutella, assolutamente no, ma visto che insiste sulla prima colazione e sulla salute qualche cosa la voglio dire.
Nella foto una famiglia russa che fa una colazione "mediterranea" fonte nutella.ru
1) Studi discutibili e porzioni improbabili?Il fatto che si sia uno studio o più pubblicati su riviste scientifiche non vuole dire nulla perché possiamo trovare oramai studi scientifici che dicono tutto e il contrario di tutto e su qualsiasi argomento vedi il latte che fa dimagrire. Studi scientifici a riprova della positività di un prodotto stanno perdendo sempre di più credibilità da parte dei consumatori. Sta perdendo credibilità anche chi li fà, che è ancora peggio! Nonchè tutte quelle riviste e giornalisti che pubblicano le cartelle stampe sugli studi delle aziende senza leggerli. In Francia un noto Farmaco è stato ritirato dal mercato in quando dannoso per la salute che vantava a supporto dell'efficacia uno studio medico scientifico condotto a Pisa e una serie di pubblicazioni dei studi su riviste scientifiche e che dire dei studi medici scientifici degli health claims bocciati dall'Efsa?
Una volta avere uno studio medico scientifico a supporto di un prodotto poteva essere considerato un valore aggiunto, oggi questo strumento sta perdendo validità, se a un prodotto ti dicono che è accompagnato con un allegato alla salute, lo si guarda con sospetto, ingiustificato ovvio. Per esempio lo studio di cui parla Nutella che fa un confronto fra colazione mediterranea e americana che all’interno della varietà inserisce anche una crema alla nocciola, ma da quando è tradizione della dieta mediterranea una crema alla nocciola nella prima colazione?
Nel caso di nutella la comunicazione ha sorvolato, non volutamente o per le meno il messaggio è stato poco compreso sulla frequenza e la quantità, sicuramente anche dalla signora americana casalinga del Massachusetts non avrà capito. Anche il cartello angolo colazione vede un po' troppo al centro la nutella, con una fetta enorme, una colazione un po' troppo abbondante che vede insieme a latte e succo di frutta, frutta fresca, pane burro e marmellata, pane e miele, nient'altro? Con quale frequenza è consigliabile ? Tutti i giorni? Cinque volte alla settimana, Quattro volte alla settimana, Due volte alla settimana, Una volta al mese, una volta all’anno, Una volta ogni cinque anni? Il termine "varietà" è di troppa facile interpretazione personale e può creare facilmente fraintendimenti.
I termini di Frequenza e Quantità dovrebbero essere spiegati meglio dalla comunicazione o magari sono spiegati e io non li ho capiti. Ma come la peso la Nutella ? La signora americana casalinga del Massachusetts sarà andata in tilt! Poverina. Magari avrà pensato, su ogni cucchiaino quanta mai ce ne può stare ? Un grammo, 15 grammi 15 cucchiaini, poi metti che mentre conti i cucchiai sbagli e ne scappa qualcuno in più. un attimo e il barattolo è vuoto. No, signora americana non si fa così, invece di 15 g sono 75g! Con questo voglio dire che è molto facile non tanto abusarne per golosità, ma sicuramente andare oltre le porzioni consigliate per sbaglio e confusione sull'interpretazione personale della frequenza e della quantità.
"nutrizionisti e pediatri daccordo con noi", calma non vi allargate troppo, vi siete messi seduti su un trespolo traballante, una parola in meno è meglio di una parola in più, siamo proprio sicuri che tutti i nutrizionisti e tutti i pediatri sono daccordo con voi? Avete fatto l'appello? Nessuno alimento di per sè fa ingrassare o dimagrire, dipende dalla dieta, dal consumo di calorie quotidiano, dal movimento fisico, non saltiamo il tutto dicendo basta 15 grammi, tutti gli alimenti troppo ricchi di grassi e zuccheri inevitabilmente inducono a un comportamento poco corretto nei confronti dell'alimentazione, poi marketing e pubblicità fanno il resto. Non mangiamo solo per le calorie e le vitamine mangiamo anche per il gusto e il piacere, chi acquista nutella guarda più a queste ultime che alla salute.
Così come molto genitori, quello che non gradisco è quando le aziende alimentari ti scaricano la responsabilità sull'educazione alimentare, ma tra televisione, riviste ecc che inducono i ragazzi verso prodotti e comportamenti poco sani è dura imporsi, molte aziende inoltre ti consigliano porzioni dai 10 ai 30 grammi, porzioni poco reali di consumo, i genitori vanno aiutati in questo percorso e non additati come dei mostri.
2) Le contraddizioni in termine di marketing dell'azienda. Consumo misurato e consumo smisurato.
Ferrero non fa solo Nutella ma anche altri prodotti prendiamo per esempio l’ovetto kinder , incentiva il consumo nei ragazzi con la sorpresa e i pupazzetti o giocattoli, la voglia di collezzionarli si trasforma in richiesta di acquisto da parte dei bambini, non è illegale sia ben inteso ma in termini di marketing è una contraddizione del marchio che da una parte punta su un consumo sano, un consumo misurato per la prima colazione ma dall’altra punta al consumo smisurato tramite l’incentivo al consumo di cioccolato, la signora americana casalinga del Massachusetts, sarà rimasta confusa perché i due prodotti sono della stessa azienda e tutti percepiscono un tutt’uno e non una comunicazione differente, sembra che in Ferrero non c'è coordinazione tra i diversi marchi in termine di comunicazione.
2) Le contraddizioni in termine di marketing dell'azienda. Consumo misurato e consumo smisurato.
Ferrero non fa solo Nutella ma anche altri prodotti prendiamo per esempio l’ovetto kinder , incentiva il consumo nei ragazzi con la sorpresa e i pupazzetti o giocattoli, la voglia di collezzionarli si trasforma in richiesta di acquisto da parte dei bambini, non è illegale sia ben inteso ma in termini di marketing è una contraddizione del marchio che da una parte punta su un consumo sano, un consumo misurato per la prima colazione ma dall’altra punta al consumo smisurato tramite l’incentivo al consumo di cioccolato, la signora americana casalinga del Massachusetts, sarà rimasta confusa perché i due prodotti sono della stessa azienda e tutti percepiscono un tutt’uno e non una comunicazione differente, sembra che in Ferrero non c'è coordinazione tra i diversi marchi in termine di comunicazione.
Una famiglia americana che fa una colazione "mediterranea" fonte www.nutellausa.com
3) L’attacco patriottico, ma quanto Made in Italy c'è in Ferrero?
" Un attacco all’Italia e al Made in Italy", no assolutamente, mica tutte le aziende made in Italy fanno prodotti ricchi di Zuccheri e Grassi? E poi Ferrero S.p.A. è posseduta al 100% dalla “P.Ferrero & C.”, che fa capo a sua volta al gruppo Ferrero International SA che ha sede in Lussemburgo, ha 18 stabilimenti nel mondo e solo 4 in Italia, uno stabilimento aperto recentemente in Unione Sovietica a Vladimir di grandi proporzioni, solo per i mercato russo?
Se Ferrero International Sa ama cosi tanto l’Italia, dove sostiene di avere la direzione della multinazionale, perché non investe in stabilimenti produttivi in Italia, oltre i 4 che ha già ? Anche in Italia ci sono giovani e non giovani disoccupati, visto che si sostiene che è attaccata perché italiana, sarebbe bene che realizza i prodotti anche in Italia. Ma se vuole essere più italiana e garantire più posti di lavoro in Italia, tutti noi siamo più contenti.
Prodotto Italia e sinonimo di prodotto di qualità, ma molte aziende sfruttano la nomea di "Made in Italy" , non è il caso di Nutella. Io non discuto la libera scelta imprenditoriale di fare realizzare i prodotti dove si vuole ma questi non devono essere dichiarati made in Italy, anche se li realizza un azienda d'origine italiana. Esempio se fai un Panettone Milanese in Brasile, sarà si Panettone Milanese con la ricetta originale ma Made in Brasile. Se per caso il cacao viene dal centro africa, lo zucchero dal Brasile, il latte in polvere dalla Nuova Zelanda, le nocciole dalla Turchia, Olio di Palma dall'Indonesia, viene prodotta in Usa o in Russia, cosa c'è di Italiano ? La ricetta originale è italiana ma si può ancora considerarla tale? . Se tutte le aziende italiane che sbandierano Made in Italy avessero investito in Italia, non ci sarebbe il problema della disoccupazione.
Ma oggi c'è la globalizzazione, siamo cittadini del mondo qualcuno potrebbe obiettare, appunto se un prodotto lo fai in Russia, perché lo vendi come "Made in Italy" se siamo cittadini del mondo? Io penso che se non ci investi tu nel tuo paese che ti dai tante arie del Made in Italy, perché ci dovrebbero investire gli altri?
4) In sintesi, quando le comunicazioni "non sono chiare" possono creare dei fraintendimenti e uno rischia "non volendo" di pensare che la Nutella faccia ingrassare!
4) In sintesi, quando le comunicazioni "non sono chiare" possono creare dei fraintendimenti e uno rischia "non volendo" di pensare che la Nutella faccia ingrassare!
Signora Americana, casalinga del Massachusetts che ha denunciato Nutella, è proprio sicura che sia questo prodotto ricco di zuccheri e grassi saturi che hanno fatto ingrassare i suoi figli? Non per cattiveria ma non è che i prodotti americani siano proprio questo esempio di prodotto sano e equilibrato non è che il burro di arachidi sia molto meglio.
Poi guardi se lei l'ha denunciata perché italiana, magari perché gli italiani non le sono simpatici, oppure ha dei vicini di casa oriundi italiani un po' rumorosi che le calpestano tutti i giorni i fiori del giardino, ha sbagliato, Ferrero International Sa ha sede in Lussemburgo, viene prodotta direttamente in Usa, di italiano non so che cosa ci sia.
Scherzi e ironia a parte, abbiamo un po' scherzato per alleggerire l'argomento, fermo restando che personalmente non trovo particolarmente indovinato il claim "nutella e prima colazione" ma chi l'ha pensato non aveva molta fantasia. Non trovo che si adatti alla mia prima colazione, si tratta di un prodotto che può essere consumato ogni tanto ma non abitualmente. Io la nutella la compro ogni tanto una o due volte all'anno, perché mi piace ogni tanto mangiarla su una fetta di pane, la mangio per il piacere, ma le motivazioni legate alla salute mi fanno più che sorridere e non dico altro, anche qualora fossero firmate da un premio Nobel!
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Che bel post. Goloso di Nutella anch'io...quanto critico, comunque. Critico di quell'oliaccio di palma...
RispondiElimina...in ogni caso condivido i tuoi punti ad uno ad uno. Nessun alimento fa ingrassare: l'uso non moderato che ne facciamo certamente sì invece. La cosa che non mi va giù è la comunicazione sempre e totalmente fuorviante o poco chiara del marketing di queste grandi aziende (anche e non solo Ferrero). E siccome si parla di alimentazione e quindi di salute...beh quei signori secondo me non possono parlare di "valori" e di "etica", di questo ne sono convinto.
Per concludere: serve una rete informativa che arrivi ai consumatori e che insegnino ad adulti e bambini l'educazione alimentare. Questa è l'unica soluzione. E il tuo blog, Gunther, aiuta questa libera circolazione di informazioni VERE. God Bless This Blog insomma. :D
Un saluto
@Grazie Mauro, troppo buono io cerco di fare divertire più che fare informazione, un po' come Novella 2000, mettendo dentro qualche notizia buona ogni tanto
RispondiEliminaOlio di palma non aiuta certo Nutella
Buona giornata
ciao gunther,
RispondiEliminami fa sorridere l'accoppiata nutella-colazione mediterranea!
durante l'infanzia era un prodotto bandito dalla nostra tavola, insieme ai formaggini e la mortadella, tutti decretati insalubri da mio padre.
i miei figli la mangiano, ma con davvero molta parsimonia... per questo prodotto io concordo parzialmente con mio padre, anche se non sono altrettanto rigida. diciamo che lo considero lo sfizio da concedersi e concedere ai bimbi in modo sporadico.
Ciao Gunther,leggevo su The Guardian un paio di giorni fa che l'Italia e' l'unico grande stato europeo dove l'obesita' non sta avanzando.Sara' vero?..
RispondiEliminaSe cio' fosse,sarebbe indicazione che in un alimentazione decente c'e' posto anche per un po' di Nutella...
E' il quanto/quando che che conta..
Un salutone!
non l'ho letto ma dai dati che ho, sono diversi abbiamo un tasso di obesità molto alto, la differenza mica la fa solo la nutella bene inteso...però lo vado a guardare, grazie
RispondiEliminaAvevo gia' letto la notizia, e mi chiedevo se la signora sia mai passata davanti ad un MacDonald...mah, rimango basita.
RispondiEliminaE pensare che da piccola la Nutella mi era permessa solo in rarissime occasioni, altro che tipica colazione....
La nutella la considero soltanto un peccato di gola e, come tale, meglio non abusarne, inoltre, mi sembra pura follia associarla alla colazione "mediterranea"!!!
RispondiEliminaGrazie delle interessanti informazioni, un abbraccio e buona settimana
Devo ammettere che tutto ciò che riguarda la Nutella mi lascia abbastanza indifferente. Non ne sono mai andata pazza, la compro al più una volta l’anno per fare un dolce e accontentare la metà! Certo che vedendo il pulpito da cui arriva la denuncia mi scappa da ridere. E in quando all’accoppiata Nutella-colazione mediterranea...pure! Vedrei più mediterraneo una bella fetta di pane e cioccolato VERO!
RispondiEliminaIl Rapporto Italia dell'Eurispes considera la Ferrero come l'ultimo baluardo del Made in Italy: forse dovrebbe leggere questo post per scoprire che, in fondo, non differisce molto dalla Fiat... in tutti i casi, Gunther, sono d'accordo con te: la Nutella (ma in genere cioccolatini, cioccolata e affini) si mangia per piacere, non certo per dimagrire. Poi, certo, soprattutto per creature che stanno crescendo, è meglio consumarla prima di andare a scuola o di fare un'attività impegnativa così ci sono maggiori probabilità di bruciarla... caloricamente parlando!
RispondiEliminagrazie come sempre, alla prossima :-)
La notizia della signora USA aveva lasciato perplessa pure la sottoscritta..mi sono però chiesta "ma il buonsenso personale dove l'ha lasciato"?E' sempre questione di quantità e qualità.Se come te la Nutella la mangi una volta all'anno, non farà crollare il tuo buon modo di alimentarti.Diversamente, se mangi a junk food..grazie tante!
RispondiEliminaQuanto alla pubblicità della Nutella, l'ho sempre trovata ridicola.Da l' a dire che è un prodotto sano e genuino ce ne passa, e pure promuiverlo a simbolo della colazione italiana, pure.Un po' come la Cocacola che spaccia la sua bevanda come fautrice di felicità se accompagnata al pasto in famiglia.Da denuncia...Bravo Gunther, è sempre un piacere leggerti!
ok la nutella è golosissima
RispondiEliminaok la nutella di solito si apre e se non vediamo il fondo del vasetto resistergli è praticamente impossibile
ok è grassa,calorica,una maialata di crema
ok che sarebbe meglio non darla ai bambini
ok che chissà che ci mettono
ma....
la nutella è la nutella!
aivoglia che provano a farla simile nel colore,odore...ma il sapore che ha è solo ed escusivamente suo!
la nutella non và mangiata nè a colazione nè mai!
ma la nutella ditemi voi come fare a bandirla da casa vostra perchè per me l'igrediente segreto è...la droga!!!!!
non trovo altre spiegazioni ^_^
quindi posso parlarne male quanto voglio che poi è di nuovo tra le mie 4 mura!!!
è odio-amore.
io che autoproduco,io che come posso bandisco il sale,i grassi m'inchino a sittanta porcata.
la nutella
la regina
ps.la denuncia è solo di "denuncia" perchè poi ci son davvero mamme che la nutella la lasciano consumare senza limiti,ma chi lo fà state certi che nella dieta del figlio troverete:fritti,grassi,cibi pronti,merendine e bibite gassate e dolci.
vale la solita regola:mangiare con moderazione,come gli alcolici e tutto il resto.perchè bisogna essere stupidi per non capire che ci fà male...
Anche noi avevamo letto la notizia! Pensiamo che oltre alla nutella ci sono mille altre cose che favoriscono l'obesità ma sta nel buon senso di ognuno trovare la giusta misura.
RispondiEliminaBaci da Alda e Mariella
chiarissimo come al solito, ghunter, soprattutto sul fatto che gli studi scientifici a sostegno di un prodotto sono sempre meno credibili!
RispondiEliminaVado a farmi una fetta di pane e nutella, va....
Mio dio Gunther, io non avrei fatto l'accostamento con Novella 2000...le panzane che sono scritte lì di certo non rendono giustizia ai tuoi contenuti "sostanziosi". Che seppur trattati con leggerezza, sono sempre "signori" contenuti. A presto!
RispondiEliminaHmm... Oggettivamente la nutella è buona. Oggettivamente una persona nel pieno delle sue facoltà mentali non può davvero creder che sia l'esempio di colazione sana e nutriente..... O_o Ogni tanto si può comprare, ma senza eccedere...
RispondiEliminaAnche se io ho smesso di comprarla quando ho letto gli ingredienti. Meglio la crema Novi, senza schifezze dentro, e che comunque comprerò 2 volte all'anno....
Non sono una fan della nutella, mi piace ma ne faccio anche a meno senza sforzo. Non ho figlio, quindi non so quanto sia difficile tenerli a bada dal famigerato barattolino...ma sicuro che una bella fetta di torta fatta in casa è sicuramente meglio nell'idea di colazione "sana e nutriente".
RispondiEliminaE si, è il fenomeno in voga oggi: parlarne, parlarne bene o male non importa, l'importante è parlarne!! Questo in tutti i settori...anche in politica......
RispondiEliminaSempre attento e preparato Gunther, Complimenti!!!
Pensa te che questa campagna nutella a colazione e' arrivata anche in India! L'altro giorno entrando al supermercato sono rimasta sorpresa nel vedere un intero scaffale d'angolo pieno di nutella mentre di solito bisognava andarsela a cercare nascosta in un angolino, trovando al massimo quattro vasetti. Che effetto tutto italiano! Poi mi e' venuto il dubbio che la facessero in India e sono andata a controllare, made in Poland, ma importata da Ferrero India. Anche io la compro un paio di volte all'anno, ne ho preso un vasetto da 350 gr, l'ho pagata 3 euro, mi e' sembrata cheap.
RispondiEliminaBuona serata.
Ho scoperto ora di non aver mai fatto una vera colazione mediterranea in vita mia! E buona ma troppo dolce per i miei gusti,la mangio di rado meno di una volta all'anno,al contrario ho una cognata norvegese che ne mangia a chili con tanto di mezzo cm di burro sotto..ma questa é un'altra storia... Comunque nonostante tutto è solo leggermente in sovrappeso quindi no non e solo colpa della nutella....
RispondiEliminaBuon inizio settimana Francesca
io oramai apprezzo più la buona marmellata sul pane e quando la mangio...non mangio la nutella preferisco le buone concorrenti del commercio equo...buone di gusto, di qualità e di etica! un abbraccio
RispondiEliminaper me la nutella è la nutella, cioè è inimitabile.
RispondiEliminadevo ammettere però che tutto mi lascia indifferente, non la utilizzo quasi mai e se ne ho in casa, nn mi vien neppure voglia di mangiarla... a riguardo della ferrero parlei dell'estathè, quella si che è una droga per me aimè! infatti cerco di stargli più lontana possibile :)
bellissimo post come sempre Ghunter!
Per una volta mi permetto di dissentire con quanto scrivi: concordo con Mauro sul tuo essere Novella 2000, ma dove?! Per il resto, grazie del post come al solito simpatico nella trattazione ma ricco di tanti spunti di riflessione!
RispondiEliminaP.S. Appena riesco ti mando copia di quellìarticolo che mi hai chiesto, ma dovrei scannerizzarlo e devo trovare il tempo... sigh sigh! A presto!
Gli studi medico scientifici sembrano la ricerca della credibilità mancante al prodotto di solito. Una sorta di referenza tecnica in grado di dare dignità a ciò che da solo non ne ha abbastanza. Ora, non che tali approfondimenti in alcuni casi non abbiano una comprovata validità pur tuttavia proprio come l'uso strumentale di certe messe-in-scena mi sembrano decisamente aver varcato il confine dell'oggetività scientifica per sfociare nel marketing più o meno dichiarato :P
RispondiEliminaRelativamente alla Nutella anche io ne faccio un uso molto sporadico pur ricoscendone la golosità. Non certo a colazione off-course perchè non avendo grandi freni inibitori in merito...realmente potrei fare la fine di Jabba The Hutt di GuerreStellari! :P ahahahahahahaha
PS
Perfettamente d'accordo con Mauro Ronci...anche io dico God Bless PapilleVagabonde! :P ehehehehheheh
La nutella evito di mangiarla per principio e ormai ne faccio un fac-simile a casa quando ne ho proprio voglia. ma ne sono stata una divoratrice accanita, se immaginate Nanni Moretti con il barattolone nei momenti di crisi, ecco potrei tranquillamente essere stata anche io protagonista!
RispondiEliminaper quanto riguarda la signora americana, non credo sia una montatura e non mi stupisco di niente, visto che ha fatto storia proprio in america il caso della signora che mise in lavatrice il gatto per lavarlo e denunciò l'azienda produttrice quando lo tirò fuori morto, povero gatto.. ricavandone un bell'indennizzo.
insomma.. parliamoci chiaro, quella è l'intelligenza quindi cosa pretendiamo? non si spiega perché non dovrebbe far causa magari anche al produttore di burro di arachidi se la pensa così ...
per il discorso dell'attacco al Made in Italy mi viene da sorridere :) chissà se quando gli Headquarters della Fiat si trasferiranno negli States e in italia rimarranno solo mirafiori e pomigliano (o due altri stabilimenti a sorte) diranno che la fiat fa schifo perché è italiana...
ciao e grazie del bel post!
bellissimo post Gunther. Per quanto adori la nutella (a chi non piace alzi la mano)sono perfettmaente coscente che va consumata con molt amoderazione, come ogni altro piccolo peccatuccio di gola che ci si voglia concedere. Lungi da me mangiarla a colazione. Quello spot per me ha lo stesso livello di assurdità della coca cola a pranzo: ma stiamo davvero scherzando o cosa????
RispondiEliminaNoi ci becchiamo la Cocacola della felicità...e la signora americana, la Nutella a colazione.
RispondiEliminaItalia 1 USA 1...palla al centro!
Beh, di stupidaggini la pubblicità ne dice tante, basta cosiderarla "cum grano salis" proprio come fai tu.
Comunque la Nutella è buona anche se non sta in cima alla top ten del cibo salutare. ahahahahahahah!
Anche a me viene da replicare da che pulpito... poi mi ricordo che gli americani sono abili a trovare un unico colpevole di tutti i mali, e non lo fanno mica solo con la nutella. Il loro vizietto è trasversale agli argomenti e non lascia indenne manco la politica. Alla faccia del politically correct!
RispondiEliminaPer il resto voglio dire che li imitiamo molto bene nel consumare ogni peggior schifezza.
Tanto per fare un esempio, oggi ho sbirciato nel carrello della spesa di una mamma che aveva con se una bambina di seconda elementare parecchio in carne: merendine, dolciumi vari e diversi barattoli di gelato da 500 gr.
Popolo americano docet alla fine con buona pace della dieta mediterranea.
iO trovo ci sia un po' di ipocrisia nella filosofia della nutella nella primacolazione, oggi gli allegati alla salute se li procurano le aziende che fanno prodotti spazzatura, da mc donald ai biscotti o alle merende e biscotti, l'altro ho giorno ho comprato dei biscotti con scritto non ci sono grassi trans e invece tra gli ingredienti c'erano. in definitiva davanti ti scrivono una cosa e dietro un altra, fanno congressi incontro la stampa, ma possibile che nessuno glielo dice infaccia?
RispondiEliminaToglietemi tutto ma non la Nutella, dico io e non sto esagerando perché non la mangio quasi mai, ma solo "una tantum e pocam.
RispondiEliminaGrazie Gunther delle tue preziose informazioni.
Nutella prende milioni di persone per la gola grazie al suo gusto inimitabile. E' così c'è poco da dire. Consumo la nutella e ne sono un detrattore. Ma una cosa, quando ti prende per la gola, spesso non ti stai lì a domandare "eh ma l'olio di palma...". Cavalcano l'onda del gusto. E pure bene. Ciò che invece non va bene è usare una comunicazione al limite della menzogna (quella della dieta mediterranea è pazzesca!!!). Secondo me vale la pena dare la possibilità ad altre creme alla nocciola fatte con olio di della nocciola stessa, olio di vinacciolo...insomma cose più salubri. Ma non vi aspettate lo stesso gusto...
RispondiEliminaIo sono a mio modo affezionata a Nutella-italiana, intanto perché mia coscritta (siamo nate nello stesso anno) e poi prché mio padre lavorò ad Alba (era architetto di giardini, non pasticcere, eh?! ;-) ) proprio in quel periodo, quando la Ferrero era "quella di Alba" e non Lussemburgo o altro..e raccontava poi le sue visite allo stabilimento... e le nocciole erano ancora le nocciole delle Langhe...
RispondiEliminadetto questo, l'olio di palma, ma non solo, fa sì che io preferisca altre creme gianduja torinesi, e così sia...^^
Gunther la tua analisi è molto lucida e la condivido in pieno. Ci vantiamo molto del "Made" in Italy eppure io e altre centinaia di migliaia come me siamo disoccupati...
RispondiElimina:-)
sentendo questi giorni la notizia della Fiat sarà un azienda americana con il "cuore italiano", come si fa a non essere daccordo con te!!
RispondiEliminaAvere il cuore italiano come vuole dire che mangreremo pane e acqua?
Mamma mia Gunther, I am trying to catch up with your posts and... sono uno più bello di un altro. Questo è superlativo. Raramente mi capita di imbattermi in rete su siti di informazione così rigorosi, così ben impostati, di analisi così acuta e tagliente. I fully agree è dir poco, Gunther for ever ? Meglio ;-)
RispondiEliminaCon tutto quello che ingurcitano gli americani ... altro che nutella! In ogni cosa è necessario un consumo misurato, bravo Gunther!
RispondiElimina