mercoledì 8 gennaio 2020

Food Trend 2020

Inutile negare che i prossimi anni porteranno delle grande novità in campo alimentare che cambieranno il nostro modo di mangiare, fare la spesa e di stare a tavola.

Proprio nell'ultimo anno c'è stata un'accelerazione verso un nuovo approccio che vede un collegamento con l'alimentazione, il benessere psico fisico e le risorse del pianeta.

Ci sentiamo tutti più responsabili delle scelte, c'è una nuova consapevolezza a tutti i livelli che potrebbe portare ad una dieta per il futuro di noi tutti.

Ho raggruppato anche quest'anno le principali tendenze che saranno protagoniste nell'immediato futuro


1) Alimentazione vegetale

Un trend da diversi anni in crescita, l'innovazione vegetale negli alimenti e nelle bevande continua a prosperare grazie all'interesse dei consumatori per la salute, la sostenibilità e l'etica, che si lega alla più ampia tendenza di uno stile di vita dei consumatori verso una vita più green, eco sostenibile con minore impatto ambientale.

Si pensa che l'80% dei consumatori prevede di sostituire parzialmente i consumi di carne con i consumi di prodotti d'origine vegetale.

La sfida delle aziende è intercettare questa domanda per fornire alternative di carne e derivati del latte con profili nutrizionali migliori e completi rispetto al passato.

Le alternative vegetali riguardano segmenti di mercato fino a ieri non identificabili, come i baby food un mercato in grande espansione, uno dei protagonisti sul mercato internazionale per il 2020 potrebbe essere Else Nutrition che propone delle nuove formule di alternative del latte a base vegetale per bambini dai 12 ai 36 mesi ( Eu Horizon 2020) una formula priva di antibiotici, ormoni, glutine e OGM.

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2) Nuova Agricoltura

Dimentichiamo l'immagine romantica che abbiamo dell'agricoltura, la crisi climatica ha messo in crisi i modelli agricoli tradizionali, sempre più si ricorre a fattorie bio sostenibili e indoor, serre che non saranno solo orizzontali ma verticali.

La grande crescita riguarda luoghi insoliti dove vengano prodotti frutta e verdura a New York e Chicago sopra i tetti delle case e Londra i ex rifugi antiaerei sotterranei, si va verso il recupero dei suoli rubati all'agricoltura dal cemento.

Proprio recentemente il Cold Spring Harbor Laboratory ha presentato una serie di piante in particolare pomodori che si adattano a crescere in spazi urbani che hanno bisogno di poca terra e hanno un tempo di maturazione più breve meno di 40 giorni.

Avremo delle nuovi prodotti da piante che avranno bisogno di poco terreno e un tempo di maturazione più breve ( le problematiche OGM sembra un fatto superato dalla necessita!).

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3) Gli Spuntini prendono il posto dei pasti

Cambia il modo di produrre ma anche il modo di consumare, invece dei 3 pasti quotidiani principali si è passati ai spuntini più frequenti.

A incidere la mancanza di tempo ma anche il piacere del gusto, la voglia di provare gusti e combinazioni nuove.

Tutti avrete notato l'aumento dei locali fast food, tante proposte per mangiare in modo veloce 24 ore su 24, pizza al trancio, pollo fritto, lasagne, cannoli siciliani, polpette, uova, avocado toast, non sono offerte per un pasto completo ma per uno spuntino.

Torna di moda così il panino ma molto più vegetale e gourmand con nuove formulazioni hamburger vegetali con salse come l'hummus di barbabietole, zucca, canapa o funghi.

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4) Alimenti per il benessere emotivo e il miglioramento dell'umore

Tra le aspettative più insolite da parte dei consumatori sono gli alimenti che mettono di buon umore, un approccio all'alimentazione se vogliamo un po' disturbato ( da DCA disturbo del comportamento alimentare)

Può essere soggettivo come il comfort food, il cibo della mamma e della nonna ma anche per alcuni dai sapore della frutta secca d'alimenti a base di arachidi, noce brasiliana, cocco, prodotti con sesamo, mandorle, secondo molti anche i semi di canapa.

Qualcuno trova che mettono di buon umore alimenti con spezie come paprika, noce moscata, zenzero, altri con dolci come cioccolato, vaniglia e caramello.

Il buon umore è legato anche all'aspetto psicologico, può essere individuale anche se per alcuni cibi ricchi di vitamina D (salmone, semi di zucca, semi girasole), Triptofano (banane, ananas, pistacchi, castagne, pasta e riso), Vitamina B (Orzo, miele, prugne) e Magnesio (datteri, noci, legumi, cioccolato) possono avere una maggiore considerazione. 

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5) Alimenti per il benessere del microbiota e del cervello

Da quando sono stati pubblicati libri e ricerche sull'importanza della salute del microbiota e della sua relazione con il cervello, si moltiplicano consigli per alimenti che aiutano ad avere un intestino efficiente per il benessere del microbiota e del cervello.

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6) Packaging vegetale

L'inquinamento da plastica assume dimensione sempre maggiore con il passare del tempo così anche le aziende alimentari si sono adeguate a modificare le confezioni e il packaging.

Dalle uova che troviamo sempre di più in cartone tra le novità le capsule del Caffè Pascucci completamente biodegradabili a base di foglie e corteccia d'albero di palma e gomma



7) Nuovi zuccheri

I dati sull''Obesità danno la tendenza in aumento in particolare dell'obesità infantile (250 milioni nel mondo nel 2030 secondo la Worl Obesity Foundation), in diversi stati europei si è pensato di tassare gli alimenti che contengono più zucchero per disincentivarne l'acquisto e di conseguenza il consumo.

Non so quanto questo metodo possa essere valido, tuttavia i produttori nel tentativo di ridurre il contenuto si zucchero si stanno rivolgendo agli edulcoranti naturali o sintetici.

Molte aziende tra cui Coca Cola e Red Bull stanno stentando di migliorare il gusto della Stevia altre aziende vanno verso l'inclusione di nuovi edulcoranti come la Taumatina (tremila volte più dolce dello zucchero) ricavata dalla pianta Taumattococcus Danielli  e Allulose (allulosio) molti simile al fruttosio.

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8) Prodotti di sintesi

La aree coltivabili si riducono, così c'è chi ha pensato di creare alimenti e cibi in laboratorio, abbiamo visto anche alcuni esperimenti di creare carne in laboratorio, ma ci sono alimenti che hanno più appeal come per esempio già ampiamente utilizzata è la vaniglia sintetica, la domanda nel mondo di vaniglia è più alta dell'offerta, ricorrere a un prodotto di sintesi è un alternativa più che accettabile. In futuro potremo avere altri alimenti sintetici come il discusso olio di palma o come alcherelle, un alcool sintetico che da gli stessi effetti celebrali dell'alcool ma senza gli effetti negativi della sbornia.

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9) Nuove farine

La comunità del senza glutine ha dato via a più varietà di farina presenti nei scaffali del supermercato, si è tornati a valutare le vecchie farine di ceci e di riso, il 2019 è stato sicuramente l'anno della farina di cavolfiore, o meglio dei mix di farine a base di cavolfiore a volte con aggiunta di farina di riso integrale o farina di quinoa. Nei Stati Uniti spopola la pizza fatta con la farina di cavolfiore di Caulipower.

Dal nuovo anno 2020 si rivaluterà la farina di castagne per la preparazioni di dolci, ravioli, pancakes, ma familizzeremo con nuove tipi di farine come : banana, noci di cocco, sorgo, amaranto, arrowroot, melanzane, tapioca.



10) Gusti agrumi

Il ritorno agli aromi naturali ha visto per protagonisti gli agrumi, in quanto offrono una delicata combinazione di dolcezza e acidità. I principali settori che includono gli aromi di agrumi sono le bevande analcoliche, la pasticceria e i prodotti da forno (Global, 2018). Le clementine e il mandarino sono sapori emergenti d' agrumi, che hanno avuto una crescita globale media annua nei lanci di prodotti dal 15% e 10% tra il 2014 e il 2018 (Mintel 2019) al più noto limone e arancio si sono affiancati: bergamotto, yuzu, cedro, kalamansi, lime dei Caraibi, arancia rossa di Sicilia, limone Meyer.

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12 commenti:

  1. Tanti auguri per un 2020 ricco di novità e di salute.

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  2. Di alimenti per il benessere emotivo ne avrei bisogno una vagonata.
    In tempi passati avrei detto peste e corna degli spuntini per privilegiare i pasti principali, ora non ne sono più sicura. Baci

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  3. Felice 2020!!!
    Sicuramente cominciamo un'anno che porterrà tante novità, le tendenze che tu hai indicato cambieranno molte delle nostre abitudini, del resto con le varie problematiche legate al clima, alla crescita della popolazione, ecc.non si può fare diversamente!!!

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  4. Speriamo che questa spinta verso il green e un'alimentazione più consapevole e naturale non sia una bolla mediatica ma sia davvero legata a un cambiamento radicale delle abitudini. Io sono sempre un po' pessimista

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  5. gli omg sono stati troppo demonizzati secondo me, del resto l'uomo ha sempre cercato di domesticare la natura...vedi i pomodori...o le carote...

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  6. davvero interessante questo post! io non mi ritrovo molto in queste nuove tendenze, forse sola la prima ecco...però vedremo cosa cambierà nel corso dell'anno!

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  7. Come sempre molto interessante, grazie delle informazioni!

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  8. Tante novità ma chissà se tutte positive. Su alcune sarei ben felice, come per l'uso di packaging vegetale o l'aumento del consumo di verdure, ma per altre ho seri dubbi, in particolare per gli alimenti di sintensi.. Staremo a vedere, io intanto continuo con il mio orticello. Un caro saluto.

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  9. Un condensato di informazioni, tutte utili e attuali. E' sempre un piacere passare da te.

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  10. da quando ho cominciato una dieta seria, sotto controllo di una biologa nutrizionista, mi sono resa conto di quanti errori commettessi prima.Adesso il mio approccio al cibo è molto cambiato e mi sento decisamente meglio.Ho voglia di cibo sano e di giusti abbinamenti, sicuramente consumo meno carne di una volta e più verdura ma non sono diventata nè vegetariana nè vegana,la nostra alimentazione mediterranea ha tutto quello che ci serve per vivere bene senza andare alla ricerca di "cibi alla moda" costosi e poco raccomandabili.Il movimento adesso ha un grande spazio nella mia giornata. Trovo che gli integralismi siano sempre sbagliati. Ognuno deve trovare la propria strada alla costante ricerca di un insieme di cose che faccia star bene il corpo ma anche lo spirito, articolo molto interessante !

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