domenica 12 maggio 2019

Trend: lo yogurt singolo in vasetto di vetro (green, goloso a due strati)

Abbiamo negli occhi le immagini della plastica che galleggia nel mare e della difficoltà del suo smaltimento. Tra i prodotti dove la plastica è più utilizzata sicuramente ci sono i prodotti alimentari.

Negli ultimi mesi ci sono diverse iniziative per l'eliminazione della plastica dagli alimenti, in particolare negli yogurt dove la confezione singola di vetro sembra che sia divenuta la tendenza del settore.

Quelli che sono intorno alla mia età ricorderanno che lo yogurt negli anni '70 lo si vendeva singolarmente in vasetti individuali.

Negli anni '80 sono arrivate le confezioni doppie di due yogurt da 125 g mente le confezioni individuali in vetro erano riservate per i yogurt premium che avevano delle caratteristiche in più.


Negli anni 90' lo yogurt individuale in vasetto ha caratterizzato l'immagine e il packaging dello yogurt d'agricoltura biologica. Solo la Latteria di Vipiteno ha mantenuto questo packaging negli anni.

Tutte le altre aziende hanno abbandonato questa confezione in favore della più conveniente plastica e della confezione da 2 yogurt di 125 g. anche nei prodotti con ingredienti provenienti da agricoltura biologica.

Come sempre in tutte le cose una tendenza genera sempre una controtendenza, oggi un nuovo trend spinge sulla confezione singola che è diventato sinonimo di prodotto premium di prodotti di qualità  anche se c'è più un tentativo di rilanciare un prodotto come lo yogurt in flessione di vendite da qualche anno.

Questo trend unisce due tendenza la prima verso un prodotto di yogurt gourmand a due strati dal gusto più raffinato dall'altro abbraccia la tendenza Green ad usare meno la plastica e riscoprire materiali più facilmente riciclabili come il vetro.



Latteria di Vipiteno

Il Consorzio Vipiteno è quello che ha mantenuto nel corso degli anni lo yogurt in vasetto di vetro per la linea prodotto da latte intero da agricoltura biologica quest'inverno ha rinnovato lo yogurt individuale in vasetto di vetro con lo yogurt magro da latte fieno (da animali allevati con metodi tradizionali e sostenibili senza foraggi fermentati o mangimi OGM) con nuovi sapori come pere e zenzero, ciliegia e lampone.


Yogurt Vipiteno bio al mirtillo
Yogurt di latte intero* con fermenti lattici vivi, Preparato ai mirtilli neri (zucchero*, mirtilli neri* 8% sul totale, gelificante: pectina), Senza glutine, *da agricoltura biologica.


Yogurt Vipiteno magro bio da latte fieno STG 80% su pera e zenzero
Yogurt di latte magro* con fermenti lattici vivi, Preparato alla pera e zenzero 20% (pere 8% sul totale , zucchero di canna*, gelificante: amido di tapioca*, pectine, farina di semi di carrube*; estratto di zenzero 0,5 sul totale, aroma naturale), Senza glutine, *da agricoltura biologica


Yomo

Anche la Yomo ha introdotto sul mercato nuovi prodotti individuali in vasetto come  agli agrumi con marmellata di arancia e scorzette, ai mirtilli con purea di fragole in pezzi, al caffè con cioccolato e granella di fave di cacao.



Yogurt agli agrumi con marmellata di arancia e scorzette
Yogurt intero (latte intero, fermenti lattici specifici vivi: Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus), preparazione di frutta (zucchero, agrumi 5%, sciroppo di glucosio-fruttosio; addensanti: amido modificato di tapioca e pectina; aromi).
STRATO INFERIORE: marmellata di arance 20% (arancia amara in pezzi 9,6%, zucchero, addensante: pectina; succo concentrato di limone). 


Granarolo

La Granarolo propone invece lo yogurt intero come una volta al gusto di caffè, fragola, bianco, pistacchio, nocciola.


Yogurt intero al caffè gusto di una volta
Yogurt (latte intero, fermenti lattici specifici vivi: Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus), preparazione dolciaria (zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio; amido modificato di mais; caffè solubile 0,18%, sciroppo di zucchero bruciato; aroma naturale).

Sempre la Granarolo propone la linea biologica in vetro al latte intero bianco, vaniglia e mirtillo

Della Granarolo segnalo anche lo yogurt podda fatto con latte sardo al miele, al fico d'india e alla fragola peccato che non sia in vetro.


Propongono sempre lo yogurt individuale in vasetto singolo ma però non in vetro i marchi:Caseificio Val d'Aveto e Alpiyo della Valtellina


Analisi

Il trend dello yogurt greco ha ingolosito i produttori di yogurt, che hanno pensato "se il consumatore accetta di spendere 10 euro al kg per lo yogurt greco vuole dire che si è disponibili a pagare di più il prodotto se lo ritiene adatto alle proprie aspettative".

Val letto in questa direzione questo nuovi yogurt che saranno ricercati (dalla provenienza degli ingredienti al sapore), saranno golosi, saranno come una volta ma è il loro prezzo che permette di passare da 3, 30 al kg a 7-9 euro al kg.

Il packaging veste questa nuova aspettativa di valore aggiunto.

Dal punto di vista nutrizionale in quest'offerta c'è di tutto quindi guardare sempre la tabella nutrizionali in particolare di quelli golosi il contenuto di zucchero.

Per quanto mi riguarda trovo interessanti le proposte della Latteria di Vipiteno e meno interessanti le altre.

Granarolo ha una vastità di prodotti che dovrebbe imparare a gestire e presentare meglio, dallo yogurt sardo Podda al bio; è l'azienda che più ha la possibilità di crescere in questo segmento di mercato se solo modifica alcuni aspetti dei prodotti per meglio rispondere al target per cui sono indirizzati.


Sintesi:

Nuova filosofia green per lo yogurt che diventa anche gourmand (piacevole al gusto come un dessert), senza generalizzare possiamo dire che la filosofia green per alcune aziende rappresenta solo il packaging cioè la confezione per altre la confezione e il contenuto.

Quello che sembrano invece mettere tutte d'accordo è il prezzo che dai 3,38  euro al kg di un classico yogurt alla frutta di buona qualità si passa dai 7 ai 9 euro al kg, raggiungendo il prezzo dello yogurt greco, diciamo una filosofia green che costa al consumatore.

Non c'è prezzo per salvare il mondo dalla plastica, è vero ma nonostante qualche perplessità spero che altri produttori seguano l'esempio.


14 commenti:

  1. Mi piace l'idea del vetro ma mi chiedo se l'aumento del prezzo è dovuto al vasetto di vetro o è solo legato al fatto che i consumatori sono disposti a pagare di più per una cosa che è più dessert che uno yogurt. Io spendo volentieri un po di più per ridurre la plastica, ma non credo che il raddoppio del costo purtroppo sia legato a questo.

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    1. Infatti hai perfettamente ragione, credo che per qualcosa che è più vicino al un dessert si sia disponibili a spendere di più ma spero di sbagliarmi

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  2. ciao Günther,
    se il tappo è in alluminio tutto ok!
    se il tappo è in plastica, allora il discorso cambia - la plastica del tappo equivale al guscio di polistirolo dei vasetti standard (stessa quantità) ma il prodotto ha il vantaggio che non rimane a contato con la plastica! un saluto goloso, il cat

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  3. Anche a me l'idea del vetro convince più della plastica, certo che mi sembra eccessivo il prezzo, forse non giustificato solo dal vetro. Da noi comunque i doppi gusti non sono ancora arrivati. :)

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  4. A me piacciono questi tipi di yogurt . Non li compro sempre...e li consumo come dessert. Sinceramente ho sempre preso le confezioni in plastica...anche perchè sono più economici.

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  5. un sano yogurt lo preferisco ..in vetro!
    Speriamo lo siano!!

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  6. lo yogurt lo faccio in casa ma uso come starter lo yogurt di Vipiteno,riesce buonissimo e non acido.Quelli che solitamente si trovano al supermercato sembrano effettivamente dei dessert, si è perso il sapore di una volta....

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  7. Mi piace molto lo yogurt Vipiteno, ho provato vari gusti bio, e sono già invasa dai vasetti di vetro che sto riutilizzando per le spezie!

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  8. Mi piace molto lo yogurt Vipiteno anche se ultimamente mi sono rimessa a produrre in casa il Kefir. No alla plastica, assolutamente! Si possono fare i primi ma grandi passi, iniziando dalle nostre scelte.

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  9. Preferisco sempre il cibo nel vetro rispetto alla plastica, così come latte o succhi o passata di pomodoro ecc.ecc. Ma non sempre è possibile acquistare in vetro. Mio figlio dice che e suggestione, secondo me il sapore cambia invece. Al di là dei discorsi green.
    Volevo chiederti ma... se io volessi produrmi yogurt senza lattosio, come mi consigli di procedere? 🥰 grazie

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    1. il lattosio nello yogurt è in piccole percentuali in genere gli intolleranti al lattosio tollerano bene lo yogurt

      Non l'ho mai fatto io proverei a sostituire gli ingredienti con prodotti senza lattosio come il latte delattosato e uno yogurt senza lattosio come starter anche se magari sarebbe meglio dei fermenti lattici liofilizzati , purtroppo dipende dal tuo livello di intolleranza che non è uguale per tutti.

      Ho paura del risultato che potrebbe essere non come siamo abituati a vedere un po liquido.

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    2. Lo yogurt normale non lo tollero, o meglio: se ne mangio uno di tanto in tanto (esattamente come per tutti gli altri latticini) come dire... "passa" quasi inosservato, ma se mangio già due di seguito (faccio colazione con lo yogurt) sto male. In commercio non ce ne sono moltissimi (mi piace molto quello dell'esselunga che credo sia prodotto da un caseificio di bolzano o su di li) ma è distante da casa mia, ci vado se ci capito, mi piace quello della muller ma magro non lo trovo (eggià che è buono quello intero...), e comunque amo la vaniglia buona e vorrei farmelo io, proverò a seguire i tuoi consiglio, a cercare in rete e a rivolgermi all'ultima drogheria rimasta a Pinerolo, vediamo cosa mi dice il proprietario (che però è attempato, non so se sia aggiornato) grazie mille!

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  10. È un ricordo d'infanzia quello dello yogurt bianco nei vasetti di vetro. Ultimamente, c'è un ritorno a un packaging "green". Confido che tutti i produttori si adeguino a questa nuova e d intelligente tendenza.
    Un caro saluto e grazie, Günther!
    MG

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