giovedì 23 maggio 2019

Il Sesso si fa green ed ecologico

Della famose serie capitano tutte a me, mentre ero fermo alla fermata dell'autobus con vicino una farmacia con servizio self service, una coppia di giovani discuteva animatamente su quale prodotto scegliere "no non prendere quel gel li c'è l'olio di palma, non ci compro i biscotti non me lo mica posso mettere nelle parti intime (non ha detto proprio cosi).

La ragazza ha ragione, il suo ragionamento non fa una grinza, anche se rimango stupito perchè nei lubrificanti c'è l'olio di palma? Certo per essere dei ragazzi diciottenni sono informatissimi, io alla loro età non sapevo tutte queste cose.

Ho chiesto ad un esperto qual'è il lubrificante ideale mi dice che il migliore e più usato è l'olio extra vergine di cocco, in alternativa in commercio ci sono lubrificanti a base d'acqua senza parabeni e senza zuccheri!! (ma perchè ci mettono gli zuccheri oltre all'olio di palma ?)

E io pensavo che olio extra vergine di cocco era divenuto caro per l'aumento della domanda di grassi vegetali in cucina invece era per utilizzarlo come lubrificante per il chupa chupa, non ne azzecco una!


Preservativi sostenibili

Seguendo questo trend ecologico anche l''offerta dei preservativi si è ampliata, se in precedenza si differenziavano per colore, spessore o tempo ritardante adesso abbiamo i preservativi senza glutine, preservativi vegani senza caseina che in genere viene inserita per migliorare la consistenza del lattice e poi abbiamo i preservativi fatti con lattice provenienti da coltivazioni sostenibili e da commercio equo e solidale.

In realtà i preservativi sono nell'occhio del ciclone, perchè se da una parte sono elogiati per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili dall'altro sono accusati di contenere sostanze chimiche che possono alterare il sistema endocrino e interferire sulla fertilità  cosi la ricerca oggi si sta spostando verso la produzione di preservativi il più possibili  naturali e senza sostanze chimiche.

Tanto che la Fondazione Bill e Melinda Gates ha investito milioni di dollari sul progetto di Mark McGlothlin per dei preservativi al collagene e sul progetto di Mahua Choudhury, un farmacologo medico presso la Texas A & M Health Science Center per i preservativi elastici idrogel.

La polemica sui preservativi continua perchè mettono anni per degradarsi se buttati impropriamente nel wc finiscono nell'oceano e non si disintegrano tanto facilmente che ormai alcune marche di preservativi compensano il possibile danno ambientale sostenendo campagne per la riduzione dell'impatto ambientale.

Sex toys sostenibili

Novità anche sul fronte dei sex toys, anche il caso ha voluto che durante la settimana del design a Milano ho avuto modo d'osservare i sex toys della designer Silvia Picari, in legno intagliati a mano, sono fatti per non essere nascosti nei cassetti ma per essere dei veri oggetti design da esporre.

Solo che senza offesa se li metti tra i mattarelli da cucina magari non si nota ma come centro tavola diciamo che non passa inosservato!
La cosa che più mi ha divertito sono i diversi modelli di sex toys  che hanno un nome c'è Rocco, come dire quello di lunghezza maggiore ovviamente, ogni riferimento a cose o persone è del tutto casuale, Ciro, Andrea, Gigi, Franco, Luigi, Achille, quest'ultimo per le appassionate o appassionati di mitologia greca.

Nel Gennaio 2019 il marchio americano Gaia Eco Green, della serie un nome un programma, ha lanciato il primo vibratore fatto solo con materiale naturale biodegradabile, ftalati e latex free in meno di due giorni si è esaurito, questo ci racconta di come la voglia d'ecologico anche in un settore apparentemente distante dai classici prodotti quotidiani.

Sintesi

Questo per dirvi che la sensibilità ecologica oggi è molto alta e sentita specialmente dai giovani, mi ha piacevolmente stupito questa filosofia di consumo green applicata a prodotti per il piacere sessuale che mai e poi mai avrei pensato!



10 commenti:

  1. Che ridere Gunther... :-)))))
    P.s. comunque avessi visto quel birillo (con la B) come soprammobile avrei pensato ad un souvenir maya

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  2. Ciao Gunther, qui ci fanno diventare matti, adesso fa male tutto e bene altro, ma le cose normali e naturali non esistono più? questi giovani saranno informati, ma gestiscono davvero male le loro informazioni, buona serata

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  3. Caro Günther nemmeno io mi sarei immaginata questi usi alternativi dell'olio di cocco e... tutto il resto, non si finisce mai di imparare!
    Un saluto

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  4. Sarebbe stato bello notare questa sensibilità ecologica uscire anche dalle urne europee!
    buona settimana
    Alice

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  5. Questo post mi ha fatto davvero ridere. Mi ha tirato su il morale dopo il piedone rotto. Lo zucchero comunque vorrei capire a cosa serve...

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    1. A dire il vero non lo so, presumo che lo zucchero sia usato come conservante per impedire deterioramento degli altri ingredienti della soluzione

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  6. Sempre interessante passare a trovarti e questa volta mi strappi anche un sorriso!!
    Un abbraccio Gunther, buon pomeriggio!!

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  7. ancora una volta da te si impara tanto!!
    buona settimana

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  8. No vabbè ... e qui mi hai fatto scmpisciare dalle risate, tanto che ho dovuto spiegare il tutto a mio marito, seduto vicino a me, sul divano ahahahh Mitico!

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  9. Oh Gunther... in una giornata un po' storta... mi ha fatta proprio ridere!!!
    Grazie!

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