Graziella M., Modena Ho sentito dire che il cioccolato è a rischio d'estinzione? Che nel giro di pochi anni, si parla del 2020, potrebbe finire? Ma è mai possibile? Bisogna iniziare a fare le scorte?
Infatti non è possibile, più che il cioccolato è il cacao la materia prima da cui si ricava il cioccolato ad essere protagonista di tante voci speculative.
Nel 2010 avevo scritto un post sull'aumento del prezzo del cioccolato, mi sono sorpreso di quello che avevo scritto non cambierei una virgola, dopo sei anni è ancora attuale.
Il mercato del cacao è in mano a pochi operatori ed è facile influenzare il meccanismo del prezzo.
Storicamente il cacao è uno dei maggiori prodotti soggetto a speculazioni, c'è chi in passato ed ancora oggi, non immette sul mercato le fave di cacao aspettando il momento in cui il prezzo raggiunge il prezzo più alto per vendere.
Cosa è cambiato dal 2010?
Non è cambiato molto ma c'è stato nei paesi produttori tendenzialmente una politica d'abbandono del Marketing Boards dove lo stato esercitava un controllo sugli acquisti stabilendo un prezzo, per adottare una politica di Libero Mercato, dove i diversi stati lasciano libera la contrattazione tra i contadini e gli operatori ed esercitano solo un controllo qualitativo sulle fave di cacao.
I maggiori produttori di cacao il 70% sono i paesi africani come la Costa d'Avorio, Nigeria, Camerun, da sempre contrassegnati da corruzione, insicurezza economica e politica.
Questa nuovo corso del Libero Mercato non ha aiutato i coltivatori ma ha diffuso di più i speculatori, che si rifanno delle perdite finanziarie con i futures sui prodotti alimentari come cacao, grano e caffè.
Vorrei aggiungere che è molto faticoso coltivare il cacao e poco redditizio, tanto che molti contadini preferiscono coltivare olio di palma oppure in particolare in Sud America canna da zucchero.
Vorrei aggiungere che è molto faticoso coltivare il cacao e poco redditizio, tanto che molti contadini preferiscono coltivare olio di palma oppure in particolare in Sud America canna da zucchero.
Da una parte abbiamo la coltivazione del cacao la cui quantità varia anno per anno perché dipende da più fattori inclusi i fattori climatici (il cacao è una della piante su cui si riflettono gli effetti negativi del riscaldamento del clima), dall'altro abbiamo una domanda di consumo che cresce.
Il risultato è un aumento del costo della materia prima che ai coltivatori di cacao non porta alcun vantaggio.
Marketing del Cioccolato
Il cioccolato da sempre è legato al gusto del piacere e nei paesi occidentali si è puntato molto sul marketing del cioccolato, oramai ogni città ha una sua festa del Cioccolato, non è più solo Perugia con Eurochocolate.
Sono aumentati i negozi specializzati di solo cioccolato. Efsa ha perfino dato la possibilità ad un noto marchio di cioccolato di potere utilizzare un heath claim, una dizione speciale sulla salute, che io avevo chiamato ironicamente cacao meravigliao.
In questi giorni c'è in televisione uno spot dove si fa la pubblicità a un integratore di vitamine con cioccolato.
Mentre India e Cina iniziano ad apprezzare il sapore del cioccolato fino a pochi anni fa poco noto.
Possiamo dire che per essere un prodotto che sta per finire, ci stanno investendo molto!
Esempio del prezzo del cacao dovrebbe essere da monito
Un incremento della domanda globale di cioccolato trova difficoltà ad essere soddisfatta, perché al momento pensare d'aumentare la superficie coltivata a cacao è alquanto difficile, trovo fuori luogo tutte quelle azioni volte a incrementare il consumo di cioccolato.
Fino a qualche decennio fa la cultura alimentare si relazionava con la cultura del territorio mentre oggi consumare un prodotto locale o un prodotto del proprio territorio è un capriccio, una distinzione sociale, uno sfizio.
La diffusione dello stile alimentare occidentale in tutto il mondo può rappresentare un rischio per l'intero pianeta.
Una dei principi della Fao per riequilibrare le risorse alimentari e abbattere la fame nel mondo era quello che ogni stato ogni paese deve cercare d'essere autosufficiente per quanto riguarda le risorse alimentari, principio che è totalmente in contraddizione con il mercato alimentare d'oggi.
Certo il cacao non si può coltivare in tutto il mondo, viene utilizzato per creare il cioccolato un prodotto legato al piacere del gusto, non si tratta di un prodotto di base dell'alimentazione, ma da un consumo occasionale siamo passati ad un consumo quotidiano.
Ritengo magari sbagliando che in primo luogo bisognerebbe diminuire il consumo di dolci in generale o per lo meno anche andare alla scoperta di quelle tradizioni alimentare dolci locali fatto con ingredienti locali, che possono in qualche modo contribuire a dare un piacere del gusto.
Ritengo magari sbagliando che in primo luogo bisognerebbe diminuire il consumo di dolci in generale o per lo meno anche andare alla scoperta di quelle tradizioni alimentare dolci locali fatto con ingredienti locali, che possono in qualche modo contribuire a dare un piacere del gusto.
La mia speranza è che l'esempio dei meccanismi che influenzano l'aumento del prezzo del cacao possano incutere una maggiore riflessione sull'alimentazione, agricoltura e mercato globale.
In sintesi: No il cioccolato non si smetterà di produrre, di sicuro spenderemo di più per permetterci quel piccolo piacere di gusto e diminuirà la quantità della percentuale di cacao presente nei prodotti a favore d'altri ingredienti.
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Un video ironico in cui in un prossimo futuro si potrà "acquistare" il cioccolato, un giovane nasconde nell'impermeabile barrette di cioccolato pronte per essere spacciate, finiremo cosi?
Fortissimo il video del ragazzo che "spaccia" il cioccolato! Ogni volta che ti leggo mi stupisco di quante cose io ignoro .. anche questa cosa sul cioccolato non la sapevo, in estinzione le fave? Un pezzettino di cioccolato ogni tanto ti fa fare pace con il mondo, è una coccola che ogni tanto mi piace prendere. Sono favorevole con il tuo discorso sul favorire gli alimenti locali per fare i nostri dolci genuini e magari a chilometro zero. Speriamo che non finisca tanto presto la produzione di cioccolato dai ...mi spiacerebbe molto.
RispondiEliminaanche a me, io ricordo mia mamma che faceva il pane raffermo saltato in padella nel burro con una spolverata di zucchero e velo ed ero contento come una pasqua
EliminaTristi notizie per me che sono abbastanza cioccolato-dipendente!
RispondiEliminaComunque sono d'accordo su un consumo più consapevole di questo, ma anche di tutto il resto. ;)
grazie eli
EliminaMi hai fatto letteralmente prendere un colpo con il titolo del tuo post! Beh, devo dire che dopo essermi calmata e dopo essermi asciugata le lacrime (vivo di fondente e non avrei potuto vivere in un mondo senza cioccolato) mi hai fatto proprio riflettere. Un articolo come sempre interessante e che costringe a pensare su quali siano le problematiche economiche ed ambientali legate alla produzione di beni come il cacao. Una regolamentazione, per quanto complicata, sarebbe sicuramente auspicabile nel rispetto dell'ambiente e delle materie prime! Un abbraccio Gunther!
RispondiEliminagrazie carissima e buon lavoro io passo e vedo anche se magari sono defilato
Eliminase mio figlio leggesse il tuo post. andrebbe in depressione. Impazzisce per il cioccolato ed anche l'idea che la qualità potrebbe cambiare, lo farebbe stare male. <Tutto gira intorno ai soldi e questo non porta mai cose positive.
RispondiEliminasi, grazie
EliminaForse se il prezzo del cioccolato aumenterà, si comprerà di meno, si mangerà di meno e la salute salirà più in alto. certo che ultimamente il cioccolato non è più un quel sfizio che si aveva una volta ma è diventato quasi una cosa quotidiana e sicuramente non va molto bene per la salute. Bisogna essere cauti in ogni cosa, anche se è buona !
RispondiEliminasi, brava
EliminaIn effetti molta pubblicità induce anche indirettamente al consumo di cioccolato e sta passando il messaggio che il cioccolato alla fin fine fa quasi bene, e in fondo non faccia così male mangiare un po' di cioccolato ogni giorno. Oramai speculano su tutto, ovvio che non potevano non buttarsi su una cosa che la gente ama particolarmente
RispondiEliminaahimè si
EliminaCiao Gunther io sono una vera appassionata di cioccolato e purtroppo noto che su molte tavolette di cioccolato in commercio, magari anche buone di sapore, il cioccolato non è più il primo nella lista degli ingredienti, ma il secondo spesso dopo lo zucchero. Per avere un cioccolato di qualità bisogna già rivolgersi alle cioccolaterie artigianali, che proprio economiche non sono. Penso che si stia già avverando quello che dici, il cioccolato continuerà ad essere prodotto, ma chissà come. Grazie delle informazioni, anche perchè nella mia ignoranza pensavo che i maggiori produttori di cacao fossero i paesi dell'america Latina. ciao!
RispondiEliminaè vero tutti pensano al Brasile invece è la costa d'avorio il principale produttore di cacao
Eliminaè come toglierci le carezze, chi potrebbe farne a meno ?
RispondiEliminasono d'accordo
Eliminale speculazioni sul libero mercato sono a lungo raggio e il "signore" che ha generato questo putiferio, ha combinato altri casini, e continua ad essere lì come se niente fosse... per quanto riguarda il cioccolato, secondo me, continuerà ad esserci pessimo cioccolato da hard discount, quello medio da supermercato e ottimo da cioccoteca. se spenderemo poco di più a causa della materia prima, poveri cioccolatai.. avranno un calo di vendite non imputabili a loro.. vorrà dire che invece di due cioccolatini ne mangeremo uno. Ma buono.(anche il caffè aumenta in continuazione...eppure ai paesi d'origine lo pagano al prezzo delle patate...) notte Gunther..ciao, ho fame..mannaggia.. posso offrirti una fettina di stollen?
RispondiEliminaanche due :-) con un buon caffè
EliminaNo, non darmi questa notizia, sono già in panico... Inizio a fare scorte???? Un abbraccio!
RispondiEliminatoglietemi tutto ma MAI il cioccolato !
RispondiEliminabuon we
Alice
E come si farebbe senza. Speriamo solo non venga meno la qualità di quello che compreremo.
RispondiEliminaGrazie per il post.
Incredibili gli effetti della speculazione. Complimenti come sempre per l'analisi che fai. Io se fosse davvero in estinzione entrerei in depressione e probabilmente mi rivolgerei al tizio del video ehehheeh
RispondiEliminaassolutamente! vada per il bis o tris.. e una fumante tazzina di caffè..:-)
RispondiEliminaSperiamo di no!!!! :DD
RispondiEliminaCiao,buona settimana :-)
Io spessissimo, per non dire quasi sempre comprò cacao e cioccolato equosolidale. Cosa ne pensi a tal proposito?
RispondiEliminabeh è un ottima cosa, non so come funziona bene il meccanismo, anche alcune aziende oramai comprano direttamente dai produttori evitando intermediari in teoria dovrebbe portare dei vantaggi un presso più altro per i contadini o almeno spero
EliminaUn mondo senza cioccolato? Che tristezza :)
RispondiEliminaSimpaticissimo il video!!!
Un abbraccio Gunther!!
prima di tutto, ti pare un titolo da scrivere? Mi hai fatto prendere un colpo! Io sono una cioccodipendente, non potrei mai vivere senza, certo comprendo le leggi del mercato ma mi auguro che le almeno le grandi marche mantegano più caaco possibile tra gli ingredienti!
RispondiEliminabuona giornata
Alice
Mi concedo un quadratino di cioccolato fondente ogni giorno. Mi faccio forza del messaggio che passa in questi ultimi anni, ovvero che un moderato consumo di cioccolato fondente con un'alta percentuale di cacao contrasterebbe diverse patologie. Auspico, quindi che, come dici tu, ci sia una maggiore consapevolezza e responsabilità rispetto al mondo dell'alimentazione e che venga preservata sempre la qualità del prodotto.
RispondiEliminaGrazie, Günther. Le informazioni che condividi sono sempre preziosissime.
Un caro saluto,
MG
Complimenti quest'articolo è davvero interessante!Io adoro la cioccolata...se nel 2020 non ci sarebbe più sarebbe un grande problema...non solo per me credo! unospicchiodimelone.blogspot.com
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