giovedì 17 settembre 2015

Pubblicità: il tuo bambino è quello che tu mangi

Questa pubblicità è stata pubblicata da alcuni giorni in Brasile, dal grande effetto, spesso ci si prodiga in mille parole ma manca la sintesi del messaggio.

Il tuo bambino è ciò che tu mangi, mi piace perche va diretta all'obiettivo senza mezzi termini.

In Europa forse sarebbe fuori luogo, perchè la maggior parte della mamme sono molto attente all'alimentazione sia loro che del bambino, hanno una maggiore educazione, ma nelle altre parti del mondo non è cosi, c'è alla base un discorso di povertà, un discorso di mancanza di cultura.

La consapevolezza della nutrizione della madre verso la salute del bambino, in particolare nella riduzione del rischio di cancro, è un concetto nuovo nato da una ricerca pubblicata su Genome Biology.

Nello studio pubblicato i ricercatori si sono concentrati su quelle aree del genoma che sono particolarmente vulnerabili alle influenze esterne, come ad esempio la nutrizione per determinare come questi fattori potrebbero influenzare un feto in via di sviluppo.

Hanno cosi trovato che ci sono delle aree nel genoma in cui i cambiamenti epigenetici sono più vulnerabili alle influenze esterne come la dieta.

Per verificarlo sono andati in Gambia  dove cambiando disponibilità stagionale di cibo ha permesso loro di confrontare le donne che hanno concepito nei periodi in cui il cibo era scarso, o nei periodi in cui era abbondante.

Hanno cosi trovato una specifica variante di un gene che è coinvolto nella soppressione dei tumori. Quando questo gene è epigeneticamente attivato, porta alla protezione contro il cancro, questa attivazione è influenzata secondo i ricercatori dalla nutrizione sia in termini di quantità che di qualità della madre.

Non è solo la nutrizione della mamma a influenzare i geni, ci può essere una influenza data dall'obesità della madre, l'inquinamento, il fumo di sigaretta.

Passo successivo della ricerca sarà capire quali sono i cibi o gli alimenti o la dieta che hanno di più la facilita d'attivare il gene che potrebbe ridurre il rischio di cancro.

Detto questo non vorrei che la mamme si sentissero troppo colpevolizzate, questa è la ricerca e rappresenta il futuro della conoscenza, la genetica e l'epigenetica hanno ancora poca applicabilità pratica. 

Vivete la gravidanza e la nascita del bambino con serenità facendovi aiutare da un ginecologo prima e da un pediatra dopo, che sono stati preparati per gestire al meglio tutte le problematiche, anche quelle relative all'alimentazione e la prevenzione delle patologie.

Riferimenti:
Matt J Silver, Noah J Kessler, Branwen J Hennig, Paula Dominguez-Salas, Eleonora Laritsky, Maria S Baker, Cristian Coarfa, Hector Hernandez-Vargas, Jovita M Castelino, Michael N Routledge, Yun Yun Gong9, Zdenko Herceg, Yong Sun Lee, Kwanbok Lee, Sophie E Moore, Anthony J Fulford, Andrew M Prentice and Robert A Waterland."Independent genomewide screens identify the tumor suppressor VTRNA2-1 as a human epiallele responsive to periconceptional environment " Genome Biology June 2015

14 commenti:

  1. il mio papà era pediatra e avrebbe tanto apprezzato il tuo articolo, buon fine settimana Gunther

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  2. La trovo geniale e spero che responsabilizzi un po' di mamme. E' troppo importante l'alimentazione. buona giornata!

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  3. Bello questo articolo. Grazie come sempre delle preziose informazioni.

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  4. Articolo molto interessante, i sento coinvolta, visto che mia figlia è diventata mamma da soli tre mesi.

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  5. Interessante il tuo articolo, la foto rende proprio l'idea. Grazie per l'informazione.
    Saluti

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  6. Gutnher!!! mi manchi tanto. Non sto più leggendo niente, sto fino a notte fonda al pccon una ragazza a rifare (lo sai, grazie per il commento di apprezzamento, spero davvero t piaccia... lo sto facendo un po' frou-frou sai ho bisogno di leggerezza) e però mi manchi e mi manca leggerti, recupererò! se qui in Italia si vedesse in tv un seno che allatta, qualche monsignore al Vaticano la farebbe censurare (poi anche se ci sono culi col filo inerdentale al posto delle mutande nei programmi di "varietà" beh..li non dicono niente) baci baci

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  7. bellissimo ed interessantissimo post come sempre grazie e un saluto....

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  8. Mah, qui in Europa, in gravidanza hai il ginecologo che ti sorveglia da vicino e ti bacchetta se mangi male, ma dopo?
    A giudicare da quello che vedo nei carrelli al supermercato e all'uscita delle scuole (mamme che danno ben due merendine più il succo di frutta al figlio che è stato seduto tutto il giorno nel banco) direi che mangiamo maluccio anche qui!

    Forse la frase pubblicitaria dovrebbe diventare "il tuo bambino è quello che tu gli rifili da mangiare"

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  9. Post molto interessante, perfetta la pubblicità... fossero tutte così!!
    A presto!

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  10. sempre molto interessanti i tuoi post
    a presto
    Alice

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  11. Mai una frase è più azzeccata di questa!!! :-))
    Ciao,buona serata,anche se ormai è tardi.. :D

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  12. Questo è un bellissimo post, caro Gunther. E come sempre, sai comunicare cose veramente importanti con una delicatezza unica. E' una grande realtà quella che comunica la pubblicità che hai condiviso.. e non credo che una mamma possa sentirsi offesa. La realtà dei fatti è che ciò che mangiamo è direttamente accessibile al bimbo che si porta in grembo. Consapevolezza è sinonimo di prevenzione. <3 Un abbraccio stretto!

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  13. che dire caro Gunther.... speriamo che tutte le mamme ne facciano tesero. Bravo!

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