Una di quella notizie che mi piace tanto dare, finalmente una ricerca positiva che ha trovato che la dieta mediterranea unita al consumo d'olio d'oliva extra vergine, può aiutare a prevenire il rischio di cancro al seno.
Di cancro al seno ho parlato spesso, forse vi ho dato anche un po' fastidio ma la prevenzione e i controlli sono secondo me importanti, parlarne è l'unica cosa che posso fare, perché i dati purtroppo parlano di un aumento dei casi di cancro al seno del 20% negli ultimi 5 anni.
Già in precedenza altri studi osservazionali hanno fatto notare che una dieta mediterranea aveva la possibilità di ridurre sia il rischio cardiovascolare ( New England Journal of Medicine, 2013) che il cancro al seno
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Jama, uno studio fatto in Spagna, dall'Università di Navarra, su 4.282 donne tra i 60 anni e gli 80 anni a rischio cardiovascolare, è stata data una dieta mediterranea a ridotto contenuti di grassi, a un gruppo è stato dato olio extra vergine d'oliva a un altro gruppo un integrazione con frutta secca come noci e mandorle, a distanza di 5 anni, entrambi i gruppi hanno avuto minori casi di cancro al seno, ma quello con olio extra vergine d'oliva leggermente di più.
Un dato positivo, anche se il dibattito sulle cause del cancro al seno è aperto, si pensa a un mix di fattori genetici, comportamentali e ambientali, non è un solo fattore la causa ma molto probabilmente una combinazione, mentre le strategie di prevenzione rappresentano l'apporto più interessante nei confronti del cancro, le strategie alimentari hanno un certo interesse perchè sono semplici e facili da seguire.
In entrambi i casi i due gruppi hanno avuto una minore incidenza di cancro al seno, è ragionevole pensare grazie ai benefici della dieta mediterranea.
Ricordo solo per la cronaca uno studio del 2011 che parlava dei benefici dei polifenoli contenuti nell'olio extra vergine d'oliva, secondo questo studio l'olio d'oliva extra vergine contiene composti fenolici che esercitano un azione anti infiammatoria, utile nella prevenzione sia delle malattie cardiovascolari che per il cancro e le malattie neuro degenerative.
Lo studio che in realtà aveva più l'obiettivo di valutare il rischio cardiovascolare, si è ritrovato questo dato, molto interessante, per la lunghezza degli anni e il numero dei soggetti coinvolti.
Una sola preghiera vagabondando on line ho visto che si è attribuito un esempio di dieta mediterranea a un torta salata fatta con pasta con il burro, formaggi e salumi, credo una specialità napoletana, ricordate che quando si parla di dieta mediterranea si parla di dieta più ricca di frutta e verdura, di legumi, d'olio d'oliva e di pesce!
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Riferimenti:
Miguel Martinez Gonzales, Estefanía Toledo e al " Mediterranean Diet and Invasive Breast Cancer Risk Among Women at High Cardiovascular Risk in the PREDIMED Trial" JAMA Intern Med. Published September 14, 2015
l'olio extravergine d'oliva è una ricchezza che nobilita la cucina mediterranea, cerchiamo di spendere il giusto comperandone uno di ottima qualità da gustare magari a crudo, risparmiare sull'olio , come spesso vedo, è un grave errore, viva la dieta mediterranea !Vivere più sani e più a lungo è possibile....
RispondiEliminaCiao Gunther, questa è una bella notizia, l'olio d'oliva è quello che utilizzo di più e credo sia risaputo che fa bene, almeno tra noi italiani. Anche per l'olio però quando si acquista bisogna fare attenzione, o si rischia di comperare prodotti veramente di bassa qualità.ormai dobbiamo essere molto attenti e molto informati. Grazie perchè i tuoi post sono sempre illuminanti. Ciao e a presto :)
RispondiEliminaAllora viva la dieta mediterranea e sopratutto l'olio extravergine d'oliva. Questa si che è una bella notizia !
RispondiEliminaDa sempre uso l'evo ..e..da fonti sicure!!
RispondiEliminaDa napoletana dico...ottima la ricetta ma non adattabile
alla "dieta mediterranea"..molto piu' sana e meno grassa!!
Grazie come sempre!!
Sììì, evviva la nostra dieta mediterranea, salutare e ricca di sapori!!!
RispondiEliminaCiao Gunther, questa è una bella notizia, penso che tutte siamo siamo spaventate da questa malattia. Io sono toscana e da noi l'utilizzo dell'olio dell'oliva sostituisce quasi completamente il burro, fatta eccezione per alcuni dolci ovviamente. Il problema è sempre riuscire a capire la qualità di quello che si acquista, io mi ci perdo un po' e a volte nemmeno le etichette aiutano molto. Grazie come sempre.
RispondiEliminabeh che dire,ottima notizia...abbiamo delle ricchezze così in Italia approfittiamone no?la nostra salute gode...e tutto il resto ;)
RispondiEliminal'olio extravergine di oliva, se assunto nelle giuste dosi può farci solo che bene (e parlo ovviamente solo di extravergine, non delle altre tipologie di olio) un abbraccio SILVIA
RispondiEliminarispetto alle tante variabili ambientali che possono provocare l'attivazione di oncogeni, è una fortuna poter usufruire di una ricchezza come l'olio extravergine di oliva.
RispondiEliminaBuona domenica, Gunther