Dolorata M, Cefalù : Perchè i genitori non riconoscono l'Obesità dei figli e se gli dici qualcosa ti tolgono il saluto?
Non prendertela carissima, credo che il 99% dei genitori non si accorgono che i loro figli sono sovrappeso o obesi, non vedono bene che qualcun'altro abbia da dire sull'educazione dei figli.
Si può partire anche da delle buone intenzioni ma per esperienza posso dire che non si riesce ad essere obiettivi con i propri figli.
So che la tua osservazione era a fin di bene, ma oggi sembra che però sia partita una vera e propria caccia all'obeso, è vero l'obesità è una malattia, ma non ho mai visto nessuno che va a caccia di coloro che sono in dialisi o di coloro che hanno un tumore al fegato, o un alluce valgo.
Il peso come valore d'interazione sociale
Ricordo per la cronaca il caso di quel ragazzino a cui a Napoli è stata iniettata dell'aria compressa nell'intestino solo perchè giudicato obeso, c'è attorno all'obesità una profonda ignoranza fatta di preconcetti che sono aberranti, ma che tutti partono da una fonte ben precisa che considerano l'obesità non una malattia ma una valore negativo estetico, il peso non è percepito come un valore di salute ma come un valore d'interazione sociale
Non è solo un problema d'adolescenti, ricordo una signora 75 enne accompagnata da me a una visita da un oculista, dove l'oculista le dice, signora lei è obesa, rispondo io, si certo ha fatto bene a dirlo a una signora di 75 anni, ma scusi la signora è venuta per una miopia, non sapevo ci fosse una relazione c'è tra la miopia e l'obesità!
Comunicazione e messaggi distolti
L'altro giorno ero a Milano in Piazza Duomo, dove tutti i negozi di design e abbigliamento del centro della città sono stati sostituiti da megastore del cibo, pizzerie e bar, c' è una gelateria ogni 50 metri, non ci si può lamentare come ho letto nei giorni scorsi che il 50% della popolazione nel 2030 sarà obesa è la vecchia storia della moglie ubriaca e della botte piena.
Da una parte si vuole una società che si stra alimenta 24 ore su 24 dall'altra che sia in perfetta forma fisica, le vittime di questi messaggi distolti sono i bambini.
E' vero che la famiglia deve essere d'esempio ma non può essere il solo esempio.
Più che la pubblicità in televisione, avete mai visto le pubblicità nei pressi delle scuole o nei campi di calcio dove si allenano i ragazzi? Sono tutti messaggi alimentari dalle bevande ai snack dolci e salati, nei ragazzi vanno più sul facile queste cose colpiscono più facilmente.
Rivolgersi a un medico o pediatra
Ritengo che la persona migliore che deve parlare con il genitore in caso d'obesità sia il medico, il pediatra o il medico di base, anche perchè il medico ha gli strumenti di valutazione ed se è il caso d'intervenire nel modo più adeguato all'età del bambino.
Tanto per non andare lontano, sono genitore anche io, mio figlio verso i dieci anni comincia a ingrassare in modo evidente, ho sbagliato ma gli ho fatto una lavata di testa, lui cosa ha fatto? A risposto mangiando di più!
Poi però ho dovuto cambiare strategia, gli ho comprato la bicicletta e reso più libero di muoversi e d'incontrarsi con i compagni e il sabato e domenica l'ho portato con me in bicicletta, se ci fermavamo per una pausa, ho dimenticato il portafoglio, niente dolci ma acqua, una banana o una mela.
Estate l'ho mandato in campeggio con altri ragazzi, dovevo toglierlo da casa perche essendo l'unico maschio aveva l'attenzione delle tre sorelle e delle due nonne che facevano a gara a fare il dolce più buono.
Qualche cambiamento a tavola e nella suddivisione dei pasti ma soprattutto avevo capito che si muoveva poco e senza fare una dieta è diventato normopeso nel giro di un anno senza stress (qualcuno più ricercato potrebbe dire che mio figlio viveva in un contesto obesogeno).
La percezione dell'Obesità di un genitore non è quella di un medico
Quando un bambino si accorge d'essere obeso? Quando viene preso in giro dagli altri bambini.
Mamma Mamma mi ha detto che sono ciccione è vero?
Ma no amore non sei grasso hai solo le ossa più grandi.
Quante volte abbiamo sentito questa frase!
Sono percezioni che un genitore può non avere, se non c'è la consapevolezza di avere un problema non c'è soluzione .
Non è facile avere la percezione dell'Obesità se non ti occupi di sanità, in un recente studio riportato sul British Journal of General Practice la maggior parte dei genitori tendevano a riconoscere i bambini in sovrappeso solo quando erano al di sopra del 99,7 ° percentile mentre il punto fissato è al 85 ° percentile.
Spesso l'eccesso di peso è difficile da individuare nei confronti di un aumento del peso della popolazione media. In altre parole dal momento che il peso medio aumenta, la percezione di ciò che ogni genitore considera peso normale tende a spostarsi.
Nei bambini e nei ragazzi la percezione del proprio peso non è uguale ci sono quelli che sottostimano e quelli che sovrastimano, dipende dalla famiglia, qualche volta anche dal reddito, in qualsiasi caso la percezione del peso è vista come "stare" con gli altri bambini e con gli altri ragazzi, obeso "sta" meno con gli altri, lo si vede con meno simpatia.
In genere il bambino viene lasciato solo con i suoi sensi di colpa, da un parte la famiglia che non comprende dall'altra i compagni che lo prendono in giro e che non gli danno l'amicizia.
Penso che il primo passo sia la consapevolezza, riconoscere un problema, è importante sapere se nostro figlio è obeso, se noi siamo obesi, andare da un professionista della salute che troverà la migliore soluzione.
Molti pensano che sia inutile combattere contro l'Obesità, a volte basta solo mangiare meglio e muoversi di più, a volte invece è un percorso più difficoltoso non lo nego, c'è chi deve stare tutta la vita attento all'alimentazione e al peso e chi invece no, in qualsiasi caso è bene affrontare senza vergogna e senza sensi di colpa.
Credo che il problema di obesità dei bambini sia ancora più complicato di quello degli adulti. Primo proprio perchè i genitori tendono a non vedere con occhi razionali i loro pargoli, e poi perchè si fa fatica a convincere un bambino a non mangiare più dolci, merendine, caramelle e cose simili
RispondiEliminaSe si vuole d'avvero bene ai propri figli si deve tenere d'occhio, per il loro bene. Bisogna capire bene quello che hanno bisogno o no, anche se a volte sembra che loro non vogliono capire, ma bisogna insistere. I miei sono cresciuti, sono diventati ragazzi, ma un pò di problemi ho avuto con loro in questo senso, anche se non con tutti 4 ma qualcuno di loro. Con un pò di insistenza sono riuscita a farli capire. Ora si tengono da soli e stanno abbastanza bene !
RispondiEliminaè difficile ammetterlo,io non ne ho figli ma hai ragione tu non si è obbiettivi con i propri figli...presa in tempo l'obesità se curata evita la comparsa di eventuali malattie più gravi,tipo diabete e altro...
RispondiEliminaquel fatto di Napoli è aberrante... spero solo che i responsabili non sia in giro a passeggio tra un anno cosa che nel nostro bel paese capita spesso. se ci fai caso molte volte sono anche i genitori, la famiglia tutta, ad essere obesa, da lì si evince quanta ignoranza alimentare dilaghi ancora, ma ahimè caro amico mio, spesso, sempre più spesso grasso è sinonimo di malessere, di povertà, non di benessere perchè due piatti di pasta al giorno costano di meno di una bistecca e un branzino (pranzo e cena) tanto per fare un esempio. I prodotti scadenti, da discount o hard discount ricchi di grassi insaturi e salsine piene di schifezze che mitigano il sapore originale del prodotto al naturale ì, fanno ingrassare più, molto di più, della magra fesa di vitello dal macellaio. occorre riflettere anche su questo, Un abbraccio e grazie
RispondiEliminaLe mie figlie fortunatamente non sono obese, e non è che non sono obiettiva. Però noto che stanno prendendo delle abitudini alimentari che non mi piacciono. La secondogenita soprattutto mangia troppe merendine e a nulla serve nasconderle o non comprarle perchè poi va dalla nonna e le mangia lì. È magrissima a dire il vero, ma non vorrei che crescesse con queste abitudini alimentari. Intanto, dal prossimo inverno comincerò a farle fare sport (per ora ha solo 4 anni).
RispondiEliminamio figlio -ormai grande- è sovrappeso, lo so io e lo sa lui, ma non c'è verso di fargli capire che dopo mangiato non deve sedersi al computer e starci per ore.
RispondiEliminaSinceramente non so più cosa fare.
Sono d'accordo con te sul fatto che siamo bombardati da pubblicità di alimenti poco sani e che fanno ingrassare ma secondo me il più grande aiuto all'obesità lo diamo noi donne che siamo convinte di dare affetto facendo mangiare le persone a noi care. Vedo per esempio tante mamme che rimpinzano i loro figli convinte di far loro del bene senza rendersi conto che invece li danneggiano. E' soprattutto questo atteggiamento che dovrebbe essere modificato.
RispondiEliminai computer hanno reso obesi tanti ragazzi, prima si usciva di più, adesso stare davanti al pc o giocare con la play station per ore è dannoso, difficile farlo capire, molto difficile !
RispondiEliminacredo che un ruolo molto importante sia quello delle mamme che devono perdere un po più di tempo al mercato e in cucina !!!!!
RispondiEliminaHo letto con molto interesse, come sempre quanto da te scritto Gunther e soprattutto i commenti.
RispondiEliminaLa percezione dell'obesità non è corretta, ma non è corretta nè in chi dovrebbe spiegarla agli obesi, nè in chi li guarda e spesso commenta, anche a fin di bene, senza sapere, nè in chi è obeso. Intanto, per il peso non va solo considerato il BMI che quasi sempre non contempla le persone robuste. Non esistono solo i normopeso, ci sono anche i due estremi. Un BMI nulla dice sulle abitudini alimentari, ovvero se l'alimentazione è ricca in grassi e che tipo di grassi o altro. Quindi, l'assunzione generale è se non sei normopeso, sicuramente hai il colesterolo alto, i trigliceridi alle stelle, sei iperteso, sei a rischio diabete 2 ecc. Non è sempre così. Ma è il modello che ci viene fornito. Con questo non voglio dire che l'obesità non sia un problema, anzi! E' un problema serissimo che a cascata coinvolge tutto il corpo e che ci coinvolge tutti. Ma nessuno però si pone l'interrogativo se le cosidette persone normopeso o magre abbiano la giusta proporzione tra massa magra e massa grassa. Sono convinta che la cosa potrebbe riservare molte sorprese. Sicuramente, modalità d vita sedentarie e cibi sempre meno sani siano fattori ambientali che condizionano pesantemente l'incidenza dell'obesità, ma ci sono anche fattori emotivi, legati alla crescita, ecc. Sono mamma di un ragazzo magro, che per molto tempo è stato sottopeso e vi assicuro che non va affatto bene questo estremo, che ha una forte incidenza, ma ben vista da tutti. Sono una persona che combatte con il peso da sempre, praticamente, la classica cicciona, grazie alla mia tiroide anarchica e morente. Ma dopo decenni ho capito che non posso andare in giro con le analisi del sangue alla mano, per far vedere che i miei valori sono tutti, ma tutti nella norma :-D Quindi, non minimizzo affatto il problema. Tutt'altro! Dico però che la percezione di quello che vediamo non è sempre accompagnata dal famoso cum grano salis. Tutto qui. Grazie come sempre per i tuoi interessanti articoli
Grazie a te del commento molto esaustivo che apprezzo non molto ma moltissimo
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