mercoledì 30 gennaio 2013

Quinoa, mito e realtà di un super alimento nell' Anno Internazionale della Quinoa


La Fao e le Nazioni Unite hanno decretato il 2013 come l'Anno Internazionale della Quinoa, secondo molti una scelta politica secondo altri una pura e semplice strategia di marketing.  Nel giro di pochi anni la quinoa è diventata un alimento molto in voga tra i sostenitori degli alimenti biologici e i sostenitori della dieta vegetariana tanto che la superficie di coltivazione nei paesi del Sud America (Bolivia, Perà ed Equador) è raddoppiata dal 2003.

Quinoa e l'esperienza con le mediatrici culturali
La prima volta  che ho sentito parlare della quinoa era il 1995, allora tenevo dei corsi per mediatrici culturali, erano della figure create negli anni 90 nelle strutture sanitarie, per l'elevato numero degli immigrati che si rivolgevano alle strutture ospedaliere, clandestini, non parlavano la lingua, c'era una vera e propria difficoltà non solo linguistica perché non capivano le prescrizioni mediche.

Questi corsi non sono hanno solo formato le mediatrici culturali ma mi hanno aiutato a capire il legame che c'è con il cibo nelle diverse culture, riuscendo a formulare delle piramidi alimentari a secondo dei paesi di provenienza dal Magreb, alla Cina, alla Filippine al Sudamerica.

Quando chiesi cosa era d'abitudine nel proprio paese d'origine dare da mangiare alle giovani puerpere, una signora che proveniva dalla Bolivia mi indico la quinoa, mi spiegò che era tradizione del popolo quechua, discendenti degli Inca, dare da mangiare la quinoa per riprendersi le forze dal parto a favorire la montata lattea, così ho scoperto per la prima volta la quinoa.

Questo mi ha aiutato a capire il perchè la quinoa era riuscita ad arrivare fino ai nostri giorni, dal momento che i conquistatori spagnoli, proibirono la coltivazione della quinoa, in quanto secondo loro piccola e poco interessante, ma ogni contadino nel proprio campo ha lasciato un po' di spazio per la quinoa, perchè rappresentava da una parte il legame con il passato e da una parte il mondo il nuovo, la maternità la speranza del futuro.

Dal cibo per i poveri alla nuova Eldorado
Si torna a parlare di quinoa negli anni '70 all'epoca dei Hippies meglio noti come i figli dei fiori che alla ricerca di un nuovo stile di vita, erano approdati in Sud America alla ricerca del dio sole, questa loro ricerca gli ha portato a conoscere la cultura popolare tanto da integrarsi in qualche modo con la popolazione locale, integrazione anche a tavola, alcuni di questi gruppi avevano scelto di essere vegetariani, alcun problema con la popolazione locale che non poteva permettersi di consumare carne, cosi scoprirono la quinoa, che veniva consumata dai ceti sociali più poveri.

Da alimento a cibo per poveri, oggi la quinoa è diventata un cibo per ricchi, la quinoa è conosciuta il tutto il mondo, ma negli ultimi anni il suo prezzo è diventato cosi alto che in Bolivia e Perù la quinoa costa cinque volte di più del riso, tanto che il consumo locale di quinoa è diminuito negli ultimi 5 anni del 30% perchè la maggior parte della popolazione non può permettersi d'acquistarla.

L'impatto ambientale e sociale della coltivazione della Quinoa
La zona di coltivazione più vocata alla coltivazione della quinoa è il sud-ovest della Bolivia, vicino al  deserto di sale di Uyuni, dove viene coltivata la Quinoa Real , la varietà più pregiata,  dove il paesaggio agrario già precario oggi deve affrontare le conseguenze di un agricoltura intensiva. 

Il prezzo della quinoa negli ultimi dieci anni si è triplicato per gli agricoltori, se i vantaggi economici della quinoa sono innegabili, la ricerca del profitto ha anche incoraggiato gli agricoltori boliviani per aumentare la produzione e lasciare meno tempo per rigenerare la fertilità del suolo.

Non c'è nulla di meglio per la rigenerazione dei terreno che  il letame di lama, ma con l'espansione delle aree coltivate, che sono quadruplicate dal 1980, le aree a pascolo si sono molto ridotte e molti contadini non allevano più i lama, che erano anche una riserva economica per i momenti difficili. non allevando più i lama non rigenerano più i terreni, inoltre la monocoltura di vaste aree facilità al diffusione di parassiti, tutto questo vuole dire raccolti più poveri e meno abbondanti.

Questo non fa molto bene in questa zona dove soffia un vento molto forte e dove la disertificazione avanza, l'agricoltura intensiva in questa area rischia di impoverire ancora di più il terreno.  

Gli agricoltori nella zona di produzione di Quinoa Real, si lamentano che in seguito all'erosione del terreno c'è stata una netta netta diminuzione della qualità e della quantità della quinoa nel corso degli anni. Al momento la diminuzione della produzione a livello generale non si percepisce in quanto sono aumentate le aree di superficie di coltivazione, ma questo sarà possibile fino a quando?

Diverse organizzazioni internazionali sono intervenute a sostegno dei contadini ( con finanziamenti da 50 milioni di euro ) di queste aree sia a livello nazionale che internazionale , tanto che sono state impiantate delle barriere di vegetazione attorno ai campi per opporsi all'azione del vento . 


Anno Internazionale della Quinoa, quali effetti sull'economia locale? 
Se l' 'obiettivo primario è stato quello di mettere in evidenza il valore nutrizionale di questo "pseudo-cereali" e il suo ruolo nella biodiversità, questa scelta rischia però di avere sul sistema agrario, ambientale e sociale locale un impatto negativo.

Se da una parte è vero che la fortuna della quinoa è che può crescere in aree semidesertiche nonostante si stia sperimentando la sua coltivazioni in altre aree dall'Asia all'America all'Europa i risultati sono alquanto deludenti, dal sperimentare coltivazioni e sfamare il mondo come scritto dei media, c'è una certa differenza, ma la domande crescente di quinoa alimenta la fame di terreni coltivabili, che ha scatenato in Bolivia una vera e propria guerra sulle proprietà dei terreni, non di rado polizia ed esercito devono sedare le diatribe tra i diversi villaggi (per dirla in modo semplice quello che succede quando la torta si fa sempre più piccola e la fame aumenta).

La coltivazione della quinoa al momento è possibile solo in alcune aree specifiche, la coltivazione quindi al momento è limitata, l'operazione "Anno internazionale della Quinoa 2013" pur partendo da buoni propositi rischia di generare a livello locale non pochi problemi, quello che voglio evidenziare è la mancanza di senso di responsabilità da parte delle autorità, che prima di diffondere un messaggio a livello globale dovrebbe pensare alle ripercussioni che si possono avere sul territorio. 

Se il 2012 è stato l'anno della patata questa aveva più senso in quanto la patata è coltivata in più continenti, invito a conoscere più varietà, promuovere invece un alimento limitato per la coltivazione non si può non pensare alle cause che questa iper valutazione rischia di generare a livello locale.


Quinoa, una sintesi dell'aspetto nutrizionale il minimo sindacale
In questo periodo ne avete sentito anche troppo della quinoa, non si tratta di un super alimento anche se può avere diversi aspetti positivi, ne traccio solo i punti più importanti, non è un cereale è una pianta erbacea come gli spinaci, ma in cucina utilizziamo i grani come un cereale l'interesse nutrizionale riguarda il contenuto di proteine d'alta qualità, acidi grassi polinsaturi e molti micronutrienti.

La quinoa ha un buon contenuto proteico,  aumenta il senso di sazietà e indirettamente potrebbe favorire il maggiore controllo del peso e o favorire il seguire una dieta ipocalorica.
Ha buon contenuto di fibra importante per il funzionamento del nostro intestino, un adeguato apporti di fibre è correlato ai schemi alimentari nel trattamento della  malattie cardiovascolari e del diabete di tipo 2, e stato più volte dimostrato che un buon apporto di fibre nella dieta è correlato alla prevenzione del cancro al colon

La quinoa si distingue per un buon contenuto di Manganese e Ferro e piccole quantità di zinco e vitamina B2. per il contenuto di ferro è molto apprezzata dai vegetariani ai quali consiglio di associare duramente i pasto con alimenti ricchi di Vitamina C.

Una porzione di quinoa cotta di 100g apporta 120 kcal, la quinoa ha un indice glicemico medio (53), un indice di sazietà alto (4,7) un carico glicemico moderato (10), è povero d'antiossidanti e non contiene nè omega 6 , nè omega 3.

La quinoa è senza glutine per cui si rileva un alimento molto interessante per i nostri amici celiaci

All'interno di un alimentazione equilibrata i grani di quinoa possono essere inseriti come alcuni cereali riso, miglio, amaranto.

"Quinoa, nè pas donè"
Il costo però della Quinoa non è relativo, non è nobile perlarne ma sono andato al supermercato Coop, ho trovato la quinoa Pedon a 12,23 euro al kg mentre i cereali come il grano saraceno a 6,60 euro al kg piccole differenze ma che contano perchè vuole dire che la Quinoa costa il 100% in più rispetto ad altri prodotti in grani. 
Sono andato in negozio bio ho trovato la quinoa Rapunzel sempre a 12 euro al kg mentre quella di Altro Mercato 8,80 euro al kg. la Quinoa Real Bio.
La più conveniente che ho trovato è stato ai supermercati Unes invece ho trovato la Quinoa gialla a 6,60 euro al kg.
Avrà anche tante qualità ma non non è proprio regalata ma vuoi non pagare i poveri contadini boliviani? Per amore del cielo! Per cui all'interno della varietà di grani e cereali nell'alimentazione ogni tanto la quinoa, può essere un ottima idea per diverficare l'alimentazione, ma non è necessario mangiare solo quinoa.

Domandi di Simona S. perché non hai inserito nei trend alimentari del 2013 la quinoa?
Per le ragioni indicate in questo post, non perché non apprezzi la quinoa ma pure semplice senso di responsabilità di cercare di dare dei messaggi più obiettivi possibili, magari non ci riesco sempre come vorrei ma ci provo.

Dati Forniti dall' Iniaf 
Area complessiva coltivata in Bolivia 70.000 ettari, con una produzione stimata intorno alle 44 000 tonnellate. Solo dieci anni fa erano 35 000 ettari la superficie coltivata.
La Bolivia è il secondo produttore (dietro Perù) e il più grande esportatore mondiale di quinoa, con una quota di mercato del 70%. I prezzi attuali variano tra 2500 e 3000 dollari per tonnellata. Due terzi della produzione sono esportati , il 54% negli Stati Uniti, il 32% in Europa e il 6% in Canada . Zone di coltivazione principali sono nelle vicinanze di due deserti di sale, Uyuni vicino a Potosi, Oruro e Coipasa.

In Europa la coltivazione della Quinoa ha raggiounto un certo successo in Francia nella valle della Loira con 200 ettari di superficie coltivata e 216 tonnellate raccolte nel 2010.

48 commenti:

  1. in tutta onestà non l'ho mai provata, e del tutto ignorante in merito vedendola fra il riso basmati, il grano saraceno, il farro la credevo un cereale!
    il tuo post fa riflettere, grazie come sempre per gli spunti!

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  2. esaurientissimo post, grazie, l'ho provata solo una volta ma la rivaluto!

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  3. l'ho scoperta l'anno scorso e devo dire che la uso molto in cucina,piace molto e si prepara in un attimo....grazie per l'interessantissimo post:)

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  4. La tua obiettività è apprezzabile e credimi, mi fido di quello che dici proprio perchè apprezzo tanto il tuo senso critico e il tuo modo di ragionare.. o far ragionare. Devo dire che a me la quinoa piace tanto, così come però il cous cous, l'amaranto (mmh, questo forse un po' di meno, sono onesta).. etc. Non sono fanatica di un solo alimento unicamente perchè ne decantano milioni di qualità, sicuramente innegabili, ma non esclusive. Io sono dell'idea che la moderazione deve esserci in tutto, e bisognerebbe davvero ragionare su quello 'che sta dietro' certe coltivazioni. Responsabilizzarsi anche in questo senso è segno di rispetto. Poi nulla toglie che anche davanti ad un costo elevato la compro meno ma non me ne privo, felice quella volta di contribuire al pagamento di chi la produce. Amo molto i prodotti equosolidali per questo.. se devo spendere di più lo faccio per una buona causa e non certo per comprare qualche 'nota marca'. Grazie, grazie davvero come sempre! p.s. su una cosa non ho mai riflettuto: visto il contenuto poco calorico, per 100g.. come devo regolarmi se invece io devo prendere peso?? Non vorrei farmi della quinoa e poi senza saperlo far dieta! Un abbraccio!

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  5. Indubbiamente ha tante proprietà benefiche che però non credo ne giustifichino il costo (la quinoa rossa è anche più cara) come neanche il fatto di poter essere coltivata solo in certe zone. Ho la sensazione che sia più la "moda" a dettarne il prezzo. L'ho provata spinta dal fatto che mi era piaciuto molto un mix di legumi e cereali in cui era presente ma devo dire che da sola non mi fa impazzire. Tant'è che il pacco l'ho ridotto in farina e usata er torte e biscotti dopo averla tostata. Prende un gradevole aroma di nocciola :)
    Buona serata, un bacio

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  6. ciao! un post molto interessante, mi chiedo sempre perchè l'uomo ha questa capacità di rovinare tutto ciò che tocca.... dovrà pur esistere la mezza misura, ma questa non arricchisce tanto le tasche.... triste realtà

    buona serata
    sabrina
    http://mycherrytreehouse.blogspot.it/

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  7. Sempre interessanti i tuoi post, io onestamente non ho mai assaggiato questo alimento.. e dovrei da come ne parli :-) lo proverò , un saluto e grazie per i consigli

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  8. ...molto interessante, la quinoa la conosco e la uso concordo con chi non capisce i costi elevati di vendita...notte cri

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. un post molto interessante e informativo su un prodotto che non conosco e non ho mai asaggiato.
    buona serata
    Alice

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  11. I love cook with quinoa and have some recipes in my blog, I think quinoa is really versatil:))
    nice post!

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  12. ne ho sentito parlare la prima volta qualche mese fa ma non l'ho mai mangiata!!! mi incuriosisce tantissimo e voglio provarla proprio ... come al solito l'uomo per i soldi distrugge madre natura

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  13. Questo tuo post dimostra come, in generale e non solo su questo specifico argomento, sia necessario nell'approcciare un problema prenderne in considerazione tutti gli aspetti e non soltanto alcuni.
    la coltivazione della quinoa ne è un esempio.

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  14. Io non conosco la quinoa, dalle mie parti certi prodotti sono difficili da reperire. Intanto ti ringrazio per le informazioni che ci hai dato, come al solito ben dettagliate. Un abbraccio.

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  15. Ti ringrazio davvero per questo post molto interessante, oltretutto ci mette in condizione di riflettere sulle nostre scelte alimentari, su quanto le informazioni errate o parziali ci influenzano.
    Non c'è nulla da fare, dobbiamo diventare consumatori consapevoli...
    Buona giornata

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  16. Un post molto interessante non l' ho mai provata ma sono stata sempre curiosa perche' non capivo se fosse pasta o legume. Mi sa che per le coltivazioni intensive ci si debba riallacciare al tema della globalizzazione e degli effetti che provoca sulla nostra amata terra !!

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  17. è vero che costa tanto ma è anche vero che bastano 50gr di quella crudo che rende molto come alcuni cereali e legumi, va accompagnato però con altre cose perchè da sola non dice nulla, mi piace usarla ogni tanto per variare anche se io preferisco il cous cous e il riso basmati

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  18. Ne ho tanto sentito parlare ma non l'ho mai provata , grazie per i tuoi preziosi consigli. Buona giornata Daniela.

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  19. Ciao Gunther: non c'è niente da fare. Passare da te è ogni volta come andare a una lezione... Anche questo post sulla quinoa è da stampare e leggere con calma...farò così anche stavolta. Davvero complimenti.
    un saluto affettuoso
    simona

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  20. Carissimo porti a conoscenza cose favolose purtroppo ancora troppo sconosciute e usate da noi. Ora quale grande distribuzione offre i prodotti diciamo etnici e quindi trovi fresco altrimenti ci si deve accontentare del secco.
    Grazie e buona giornata.

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  21. Come hai potuto vedere dal blog ho scoperto la quinoa da poco e mi è subito piaciuta.

    Logicamente mi sono anche accorto del prezzo ed infatti la consumo occasionalmente.

    Non ero a conoscenza della sua storia e delle sue proprietà se non superficialmente quindi ho letto questo articolo con molto interesse.

    :-)

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  22. Credevo fosse un cereale!! Ho assaggiato la Quinoa una sola volta,forse però non sono riuscita a valorizzarla!! Proverò di nuovo!!
    Grazie Gunther!!
    Un abbraccio!!!

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  23. questo post fa riflettere su come, quella che impropriamente definisco, una moda del momento, incida negativamente sul popolo boliviano.
    Per quanto riguarda la quinoa, non l'ha ancora provata.

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  24. ovvio che la preparo in pentola a pressione ;)

    a me piace, ma il costo scoraggia l'acquisto.
    che dire?
    amo provare di tutto un po, e la quinoa(pronuncia: chinoa) a volte entra nei miei menù.

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  25. really nice pictures: i love food inspiration.
    lovely greets
    maren anita

    GIVEAWAY:

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    FASHION-MEETS-ART by Maren Anita

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  26. Non sapevo fosse l'anno della quinoa, io la adoro ma non la faccio molto spesso, vorrà dire che dovrò cucinarla di più!

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  27. Guarda Gunther, ti ringrazio molto per questo post.
    Mi è capitato di riflettere uan volta sull'opportunità di mangiare quinoa qui, io che evito prodotti esotici che non fanno altro che alimentare l'inquinamento x il trasporto...E credo che finita la quinoa che ho in dispensa...non la comprerò mai più.

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  28. o emglio, rifokettere prima di comprarla ;)

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  29. o emglio, rifokettere prima di comprarla ;)

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  30. A noi piace moltissimo, certo che il prezzo è ancora elevato... Io acquisto quella di Altromercato, così almeno dò un contributo equo e solidale...

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  31. CIAO GÜNTHER !!! Come stai? per svariati motivi riesco a gironzolare tra i blog poco in quest'ultimo periodo, miseriaccia! La quinoa la conosco un po', così come conosco un po' altri prodotti similari. Sono i prezzi assurdi a ridurre poi questi alimenti di nicchia. Di moda, "in" ecc. è questo che mi irrita parecchio.
    Perchè il messaggio che passa è: "buono= costoso" e invece non è così!!! Io ho l'orto e frutteto ok. ma la sginora che abita vicino a me ha un banchetto a fondo strada e vende i suoi prodotti a costi bassissimi e sono prodotti ottimi! L'altro giorno sono andata in un biomercato.. beh... c'erano signore palesemente benestanti coi carrelli (ni) pieni di... latte a 4,5 euro al litro, camomille a 5 euro la scatolina, il pane a 7 euro al CHILO!!! Perchè ci sono andata? per vedere quante persone (tra cui mia sorella - che mi ha detto vai a vedere che figata quel negozio nuovo!)) si fanno prendere per i fondelli.
    ciao baci!

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  32. Ciao :-)
    io l'ho preparata proprio di recente e devo dire che mi piace!Il tuo post e' molto interessante e ci da tante buone informazioni su questa pianta antica e magica
    Grazie Ila

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  33. Ne ho comperato un pacchetto per curiosità, consigliata da un'amica bio-vegetariana e ora mi cerco qualche ricetta, mi piace poter scoprire in cucina nuovi ingredienti se poi ci fanno bene in tutti i sensi aconra meglio! Buona serata!

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  34. Grazie per tutte le preziose informazioni!!! Buona serata

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  35. Non conoscevo la storia della quinoa,interessante l'utilizzo che ne facevano in passato. Non ho mai avuto il piacere di cucinarla e provarla,interessante questo post, complimenti!

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  36. La quinoa non l'ho mai provata, ne ho sentito parlare,forse vista anche in qualche blog, ma nella zona dove vivo non è ancora arrivata nei super.Grazie per le informazioni, i tuoi post sono sempre molto interessanti.
    Ciao Gunther , buona serata.

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  37. E' sempre utile ed interessanre scoprire cosa si cela dietro alla prima apparenza!
    Io non l'ho mai provata la quinoa!
    Grazie e buona giornata Gunther!

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  38. Grazie per il post esauriente. Consumo poca quinoa, ma la consuma nel segno dell'alternanza. Non voglio essere disfattista ma pare che ogni allevamente e agricoltura rovini le terre e le economie locali quindi mi resterebbe la verdura del contadino se solo ne avessi uno vicino a casa. Quindi non mi resta che scegliere, quando possibile, il meglio per la salute ampliando la quantità di legumi, cereali, verdura e frutta e limitando drasticamente le proteine animali. A proposito: un bel post sugli allevamenti di mucche e sull'inquinamento delle falde e dell'aria? Mi piacerebbe leggere la tua opinione. Buon pomeriggio

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  39. in reltà ora va di moda, tutti la cucinano tutti l'hanno riscoperta. Io sono l'unica che non l'ha mai vista nè assaggiata....ciao

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  40. Mai provata neanche io,sara anche buona ma no grazie! Bellissimo e interessantissimo post.

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  41. Ciao Gunther,un post interessantissimo,come al solito.
    Mangio spesso la quinoa e mi piace parecchio.Qualcuno continua a dirmi che la saponina contenuta nella quinoa puo' causare delle irritazioni del tratto intestinale.
    E' vero? Nel negozio in cui la compro mi hanno detto che,in ogni caso,la saponina viene rimossa prima della vendita....
    Un salutone!

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  42. non la cucino spesso, a dirla tutta l'ho provata solo una volta, grazie per queste informazioni, una lettura davvero interessante!
    ciao e buona serata
    ficoeuva

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  43. Sempre interessante leggerti, pochi blog approfondiscono gli argomenti come fai tu, con passione precisione e sai renderli leggibili e comprensibili a tutti. Grazie e buon fine settimana.

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  44. post interessantissimo! mai provata, mi hai incuriosito!

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  45. Che tristezza, dove entrano gli interessi tutto scade e si rovina, sembra così ovvio, ma nessuno vuole vedere...come al solito si ricorrerà ai ripari troppo tardi, ormai è consuetudine :-(
    La quinoa la utilizzo piùspesso d'estate, in insallata, buona, ma non mi fa impazzire...buona domenica

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  46. Interessante ed esaustivo come sempre e come sempre mi trovo ad essere molto d'accordo con quello che dici. Devo evitare ogni fonte di glutine, ma voglio farlo con consapevolezza e con rispetto per l'ambiente e la società con cui viviamo...voglio dire siamo così attenti ad essere ecocompatibili, fioriscono blog che insegnano a cucinare i fusti dei broccoli o le bucce di patate eppoi cadiamo sulla quinoa??? Ce l'ho anche io in dispensa, ho anche comperato la farina certificata senza glutine, ma badando che avesse un prezzo compatibile...questo non sempre si considera...buon fine settimana!

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  47. Bene mi hai tolto dei dubbi, mi ero ripromessa di provarla e lascerò perdere. Sono proprio contenta di aver letto il tuo post !!! Grazie ! e buona settimana !

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