Mcdonald’s diventa sempre più italiano, hamburger di carne proveniente da allevamenti italiani con i prodotti tradizionali come Asiago, Bresaola, Parmigiano Reggiano, Pancetta. È di questi giorni la polemica intercorsa tra il quotidiano inglese Guardian e il ministro Zaia, il giornale accusa il Ministro di avere svenduto la produzione italiana di qualità, l’altro urla covo di comunisti. Qui la politica non c’entra, sono anni almeno 30 anni che l’Italia spende miliardi di euro per fare la promozione all’estero per fare capire che i prodotti italiani sono prodotti di qualità per giustificare un prezzo alto e ora Mc Donald's diventa testimonial del Made in Italy nel mondo.
Nonostante io non sia d’accordo con questa iniziativa alcune considerazioni da parte di Zaia sono in parte condivisibili ed emerse a Milano durante un Focus Group sul Marketing e Comunicazione dei prodotti italiani all’estero.
Le aziende italiane non parlano ai giovaniQuesto ahimè è un dato di fatto, tutto il lavoro fatto negli ultimi anni sul vino e sulla gastronomia ha coinvolto poco i giovani, ci si è rivolto a quelle fasce di età con capacità di reddito, che andavano dai 25 anni in poi. Molti giovani se in casa non hanno dei genitori che educano è difficile che imparino le tradizioni alimentari.
Una produzione senza mercato
Le produzioni del made in Italy nonostante la comunicazione, nonostante i proclami di conquista del mondo, ristagnano, i motivi sono diversi, tante valutazioni sbagliate, l’avere scelto fasce alte del mercato e di lusso, la strategia dei prezzi alti ha portato molti prodotti a essere fuori dal mercato e poco concorrenziali, la crisi economica ha fatto il resto. Ho già parlato in questo blog della crisi della mela e della crisi del parmigiano reggiano.
La mancanza in Italia di un gruppo interlocutore e una classe dirigenteLe aziende italiane o meglio i dirigenti sono troppi occupati a spartirsi le poltrone delle varie associazioni di categorie da Assoalimentare, Assica, Federalimentare, Camere di Commercio, assicurandosi in molti casi doppio stipendio se non triplo, oppure ricercano solo agevolazioni e finanziamenti, questo ha portato le aziende a non essere più orientate al mercato ma ai finanziamenti, alla politica e alle poltrone.
Chi avrebbe dovuto scegliere il ministro Zaia come partner per una ristorazione veloce e adatta ai giovani?
Barilla oramai è lanciato nei prodotti globali vi ricordate con Fantasie di sole, Giovanni Rana si è lanciata nella ristorazione con le trattorie. Buitoni oramai è del gruppo Nestlè svizzero. Parmalat? Cirio? Ferrero? Lavazza? Ci sono poi dei marchi di ristorazione veloce ma sono un po’ come dire, in odore di strani finanziamenti come "Fratelli della Mozzarella" e "Verde Pomodorino". C’è un organizzazione di ristoranti italiani all’estero rappresentativa e degna di questo nome, capace di fare da testimonial dei prodotti "made in Italy"?
Tuttavia ministro Zaia c’era modo e modo, di fronte alla crisi di alcuni prodotti del made in Italy nel trovare un mercato, il ministro si trasforma in agente di commercio, sarebbe stato opportuno che altre figure avrebbero fatto questo, in fatti nel sito del Ministero vengono indicate le quantità commercializzate.
Nonostante io non sia d’accordo con questa iniziativa alcune considerazioni da parte di Zaia sono in parte condivisibili ed emerse a Milano durante un Focus Group sul Marketing e Comunicazione dei prodotti italiani all’estero.
Le aziende italiane non parlano ai giovaniQuesto ahimè è un dato di fatto, tutto il lavoro fatto negli ultimi anni sul vino e sulla gastronomia ha coinvolto poco i giovani, ci si è rivolto a quelle fasce di età con capacità di reddito, che andavano dai 25 anni in poi. Molti giovani se in casa non hanno dei genitori che educano è difficile che imparino le tradizioni alimentari.
Una produzione senza mercato
Le produzioni del made in Italy nonostante la comunicazione, nonostante i proclami di conquista del mondo, ristagnano, i motivi sono diversi, tante valutazioni sbagliate, l’avere scelto fasce alte del mercato e di lusso, la strategia dei prezzi alti ha portato molti prodotti a essere fuori dal mercato e poco concorrenziali, la crisi economica ha fatto il resto. Ho già parlato in questo blog della crisi della mela e della crisi del parmigiano reggiano.
La mancanza in Italia di un gruppo interlocutore e una classe dirigenteLe aziende italiane o meglio i dirigenti sono troppi occupati a spartirsi le poltrone delle varie associazioni di categorie da Assoalimentare, Assica, Federalimentare, Camere di Commercio, assicurandosi in molti casi doppio stipendio se non triplo, oppure ricercano solo agevolazioni e finanziamenti, questo ha portato le aziende a non essere più orientate al mercato ma ai finanziamenti, alla politica e alle poltrone.
Chi avrebbe dovuto scegliere il ministro Zaia come partner per una ristorazione veloce e adatta ai giovani?
Barilla oramai è lanciato nei prodotti globali vi ricordate con Fantasie di sole, Giovanni Rana si è lanciata nella ristorazione con le trattorie. Buitoni oramai è del gruppo Nestlè svizzero. Parmalat? Cirio? Ferrero? Lavazza? Ci sono poi dei marchi di ristorazione veloce ma sono un po’ come dire, in odore di strani finanziamenti come "Fratelli della Mozzarella" e "Verde Pomodorino". C’è un organizzazione di ristoranti italiani all’estero rappresentativa e degna di questo nome, capace di fare da testimonial dei prodotti "made in Italy"?
Tuttavia ministro Zaia c’era modo e modo, di fronte alla crisi di alcuni prodotti del made in Italy nel trovare un mercato, il ministro si trasforma in agente di commercio, sarebbe stato opportuno che altre figure avrebbero fatto questo, in fatti nel sito del Ministero vengono indicate le quantità commercializzate.
Questo è il futuro del made in Italy? Dallo Slow Food al Fast Food.
Che Mc Donald possa aiutare i giovani a conoscere le nostre tradizioni alimentari, aiutare a mangiare meglio e fare conoscere i prodotti italiani nel mondo, mi creda è un azzardo, sa un po’ di strategia da situazione disperata. A breve nei panini Mc donald's all'estero hamburger con Parmigiano Reggiano, non c'è nulla di peggio che del parmigiano caldo liquefatto su un panino, non credo che valorizzi il prodotto. Il panino di Mc Donald simbolo della globalizzazione dell’agricoltura italiana!
Da una parte trovare questi prodotti da McDonald è positivo, amplia la scelta ma nutro dei seri dubbi sulle modalità di preparazione, mi chiedo, ci potevano essere delle alternative? I giovani sceglieranno veramente meglio? La tracciabilità riguarda solo il mc italy o tutta la produzione di McDonald's ? Questa operazione crea valore ai prodotti italiani o a Mcdonald's?
A Mc Donald's invece i miei complimenti, sono riusciti a sfondare nel paese dello Slow Food, della tradizione alimentare e di portarla anche fuori. In ogni paese Mcdonald sta portando avanti una politica di diversificazione dei prodotti puntando alle tradizioni locali, come potete vedere qui, in Italia, rispetto al 2008 il 2009 si è chiuso con un aumento del 9,2 % del fatturato (834 milioni di euro), un aumento dei clienti del 6,3%, 30 nuovi punti vendita nel 2009 e 30 nuove aperture già programmate per il 2010.
Da una parte trovare questi prodotti da McDonald è positivo, amplia la scelta ma nutro dei seri dubbi sulle modalità di preparazione, mi chiedo, ci potevano essere delle alternative? I giovani sceglieranno veramente meglio? La tracciabilità riguarda solo il mc italy o tutta la produzione di McDonald's ? Questa operazione crea valore ai prodotti italiani o a Mcdonald's?
A Mc Donald's invece i miei complimenti, sono riusciti a sfondare nel paese dello Slow Food, della tradizione alimentare e di portarla anche fuori. In ogni paese Mcdonald sta portando avanti una politica di diversificazione dei prodotti puntando alle tradizioni locali, come potete vedere qui, in Italia, rispetto al 2008 il 2009 si è chiuso con un aumento del 9,2 % del fatturato (834 milioni di euro), un aumento dei clienti del 6,3%, 30 nuovi punti vendita nel 2009 e 30 nuove aperture già programmate per il 2010.
Ma la prossima novità a cui sta lavorando Mc Donald's sono i Mc Pasta. Un tentativo già fatto con Mc spaghetti , nel continente australasia, e Mc pizza a quando? Ma le aziende italiane non possono creare loro una ristorazione veloce per i ragazzi a budget low cost?
Una sola cosa mi chiedo perché del successo delle tradizioni alimentari italiane se lo deve sempre trarre vantaggio qualcun altro?
Divertente ed esplicativa la verifica della Dr.Ferretti sul celebre Panino, di wik's kitchen e di Cavoli a merenda, sembra deludere gli avventori sia nel gusto che nel rapporto qualità/prezzo!
Fonte foto spaghetti mc donald's: Chianweiblogspot.com
Mc Donald's ha sucesso perchè costa poco. Come dicevi tu, il Made in Italy, o i ristoranti di un certo livello costano anche troppo. Un giovane o comunque la gente di un certo reddito non può permettersi di andare sempre in certi posti. E siccome da noi ha molto successo la pausa pranzo al bar, ecco anche il successo del Mc.
RispondiEliminaIo ci vado e ti confesso che quando ci vado che mi prendo anche il palloncino e la bandierina, ci vado spesso con i bimbi per pranzi o cene che non si sa che pesci prendere, perche` siamo fuori casa e..... Ci andiamo perche` costa poco , tutti sono contenti e spratutto non c'e` lo stress del ristorante con due bimbi piccoli che devono strae seduti e buoni! E se fosse anche piu` sano e italiano sarebbe perfetto!
RispondiEliminafrancesca
@aerith, grazie
RispondiElimina@francesca, grazie
non ce l'ho su con Mcdonald, ma vorrei che ci fosse qualche azienda italina, disponibile a comunicare con i giovani e a fare ristorazione con prezzi adatti ai giovani
Il MadeInItaly è una griffe da esibire con successo che aumenta i fatturati ma non sempre è sinonimo di qualità se non nelle intenzioni che evoca lo slogan posto a margine di qualsivoglia prodotto.
RispondiEliminaQuesto vale per l'iniziativa indicata quanto per quelle locali sul territorio che invece sfuttano la provenienza certificata per dare una qualità (ancora una volta sempre lei) niente affatto presente con certezza. Tuttavia in una economia che tende a s-vendere qualsiasi cosa permetta di fare cassa (liquidità) per coprire politiche economiche ad personam questo è il male minore. Abbiamo già svenduto più volte la nostra dignità (mi viene in mente lo scandalo delle quote latte ma è una associazione priva di correlazioni dirette...), farlo ancora senza danni visibili mi sembra tra le regole non scritte dei giochi. La differenza ovviamente la fa ognuno di noi nel proprio piccolo, esercitando spirito critico ed indignandosi per tutto ciò che subiamo senza che ne sia data evidenza, dal un furto di immagine a quello dei nostri prodotti vero e proprio.
Grazie come sempre Gunther! :))
Ho eltto la cosa sui giornali e, ho pensato immediatamente "Mc Donald non mi conquisterà enmmeno con questa strategia".SOno curiosa di vedere a quanto venderanno i vari prodotti:applicando un prezzo da dumping non si può pretendere alta qualità, a mioo parere.Mi fa ribrezzo che il amde in Italy sia sceso così in basso.Ai consumatori la scelta!
RispondiEliminaciao!!e sempre un piacere leggere i tuoi post,molto interessanti!!complimenti!!
RispondiEliminaMc Donald va bene se sei in viaggio e non sai dove cavolo mangiare, come "ancora di salvezza" ( almeno quel che riguarda me e il mio compagno). Ma la domanda me la faccio anche io come te, possibile che non ci sia un'azienda italiana a far conoscere i nostri super-stra buoni prodotti a costi non impossibili??...avrei preferito un made in Italy in tutto e per tutto.
RispondiEliminaCi sono posti in cui, senza spendere un euro di più rispetto ai menu fissi del Mc, si può mangiare un panino molto buono, semplice e sano. Ed io abito nella provincia di Roma, precisamente Anzio, non in Congo. Quindi è evidente che bisogna solo cercare un po' di più per trovare qualcosa di meglio. E se non si ha, il tempo, a mio avviso lo si deve trovare: ne va della nostra salute, in fondo. In ogni caso sarebbe interessante, come ben scrive Gunther, una cooperativa di aziende agricole che mettano in piedi una sorta di Mc-veramente italiano e di qualità. Il problema è che mancano le risorse finanziarie per farlo a queste piccole realtà, molto spesso, le uniche vere portatrici sane di prodotti qualitativamente eccellenti. Qualche coraggioso c'è già stato, come il MacBun in Friuli, al quale addirittura MacDonald ha fatto causa per aver copiato il nome del marchio...una storia che sicuramente saprete. Un saluto a tutti.
RispondiEliminaDubito che qualcuno potrà mai riuscire a collegare il Mac Donald's con prodotti di qualità o prodotti sani, ci stanno provando da un po', ma secondo me dovrebbero reimpostare tutta l'idea che ci sta dietro.
RispondiEliminaQuello che si fa da Mac Donald's per me è riempirsi la pancia con pochi soldi senza voler pensare alle conseguenze, non ha nulla a che fare con il gusto vero del mangiare. Tuttavia non trovo affatto impossibile l'idea di un fast food di qualità con prodotti buoni e preparazioni sane, certo, i prezzi non potranno mai competere con quelli degli hamburger ad 1 Euro, ma sono assolutamente convinta che non per forza ci si deve svenare per mangiare bene ed in modo sano!
post molto interessante...decisamente c'è da meditarci sopra...
RispondiEliminaPer quel che riguarda l'educazione alimentare, devo dire che anche i ristoranti italiani quando devono confezionare il menù per i bimbi non è che brillino per inventiva, più che bistecca impanata, patatine fritte e bibita gassata non propongono!
RispondiEliminaChissà perchè quando ci si rivolge ad un pubblico giovane o giovanissimo si deve cadere sempre nel junk food.
Comunque non si può delegare l'educazione alimentare dei nostri figli alla ristorazione, famiglia e scuola devono essere in prima linea.
Se Mc. Donald propone menù italiani non penso proprio che lo faccia in un ottica di "proposta salutare", ma piuttosto perchè è "commercialmente conveniente" sfruttare questo filone!
Non credi?
Detto fra noi i Mc. spaghetti nella foto hanno un'aria vagamente inquietante ahahah!
Una sola cosa mi chiedo perché del successo delle tradizioni alimentari italiane se lo deve sempre trarre vantaggio qualcun altro? Condivido questa domanda affermazione.
RispondiEliminaL'idea di Zaia è buona ma allarmante...probabilmente il made in Italy non è convincente nella normale catena ristorativa...occorreva sdoganarla a mo di gossip...estrama ratio... ma allora cari signori vi faccio una domanda...secondo voi sta famosa cucina italiana sti famosi prodotti italiani sono veramante conosciuti? In un mondo globalizzato dove sapori e gusti si incontrano... ha senso valorizzare i nostri prodotti come unici? Pensate che il polo culinario dalla francia è passato alla spagna ed ora sta emergendo il giappone e cina come nuova frontiera del gusto e della ricerca...molti chef italiani rinomati stanno studiando il linguaggio culinario con gli occhi a mandorla e definiscono quel tipo di cucina materia per il futuro.
io e Marco diciamo sempre che manca in italia un paninaro veloce all'italiana...quando vado all'estero trovo i fast food locali! Certo in ogni caso non mi fanno impazzire...e per questa cosa trovo mi faccia Mcschifo....ma ho un limite mentale ...appena qualcosa è legata a mc...non mi sento bene...
RispondiEliminaIo non ho una posizione "ideologica" contro il McDonald's: quel che penso del McItaly l'ho scritto nel mio blog - andandolo ad assaggiare, ovviamente.
RispondiEliminaIl fatto che il fatturato di McDonald aumenti, mi sembra proporzionale all'aumento di immigrati e di persone culturalmente scollegate dall'Italia.
E' il meltin' pot. A me, che ho vissuto in USA, non piace. Il fatto che il made in Italy si sia dovuto alzare la sottana davanti alla multinazionale, è decisamente triste, e ha sapore di sconfitta più che di trionfo.
Anche nei supermercati c'è abbondanza di salumi per musulmani, ora come ora, fatti in Italia e con le scritte in arabo. Cosa c'entrino con la "tradizione culinaria italiana" è un mistero.
Che dire......innanzi tutto non sono amante di Mc Donald's o di qualsiasi altro fast foofd. mi ricordo il mio primo viaggio negli stati uniti era la fine degli anni ottanta e ti dirò, pensavo di trovare Mc Donald's ad ogni angolo di strada e invece non è stato così.
RispondiEliminaPenso che abbiano preso molto più campo da noi, anche perchè negli stati uniti per quanto mi ricordo, gli hamburger, come gli hot dog si possono trovare in qualsiai bar o posto di ristoro.
Poi secondo me un'altra cosa è molto importante, paese che vai usanza che trovi.
Io sopporto poco questa nostra voglia di americanizzare ogni cosa a tutti i costi.
Penso che nella nostra italia ci siano tantissimi prodotti che non si trovano da nessun'altra parte ma qui da noi vige la regola di tirarlo in tasca agli altri, perchè non ci si accontenta di un guadagno giusto e quindi i prezzi lievitano e lievitano ed ecco che gli altri vanno avanti e noi rimaniamo il fanalino di coda.
Cioa a presto!!!!
Io penso che l'agroalimentare italiano abbia bisogno di un altra immagine, la ristorazione veloce non vuole dire solo mcdonald, che sia a prezzo basso non è tanto vero certi menu a 5 e 5 euro per quello che ti danno possono essere considerati cari.
RispondiEliminache lettori super che ho quanti spunti
RispondiElimina@gambetto, svendere per liquidità è anche questo un ottimo punto di vista della vicenda.
@saretta non è una buona immagine, sicuramente no
@nicole, grazie troppo buona
@dolceamara, si sono daccordo il made in italy deve occupare anche altri canali commerciali
@mauro, sono molto daccordo se penso a tutte le focaccerie che però non offrono un posto per sedersi e mangiare bene è da diversi anni che si elaborano progetti ma nessuno viene mai finanziato, non perchè non ci sono soldi ma perchè non c'è volontà
@titti, sempre delle riflessioni intelligenti, no ha niente a che fare con il gusto è vero sopratutto non ci si deve svenare per mangiare sano e intelligente, tieni d'occhio la libreria ad aprile su questo argomento uscirà un libro al quale ho lavorato.
@grazie pointless su questo argomento ti avrei voluto più polemico he he he scherzi a parte ciao
@eli, si i menù per bambini non hanno mai una grande fantasia ma sbagliano i ristoranti secondo me. Sul Mc spaghetti pensa era la foto migliore, ho le foto in primo piano dei spaghetti ma erano talmente tremendi che non ho avuto il coraggio di pubblicarli!!!!!
@marco, dici una cosa molto corretta i prodotti italiani "non è convincente nella catena ristorativa", ricordo la fatica che ho sempre fatto nelle aziende per convincerle a fare prodotti appositi per la ristorazione. io non sono contrario alle nuove influenze come quelle di cina e giappone per esempio, che hanno anche degli aspetti positivi, si può sempre imparare qualcosa., tuttavia magari dopo avere conosciute meglio le nostre o per lo meno penso.
@lo, condivido la qualità è un po scesa, io tanto quando pestano i piedi ci porto i miei figli, vanno li per il regalo
@wyk72. grazie del tuo commento ho letto e apprezzato il tuo post, a essere sincero non ci vedo solo immigrati all'interno ma devo dire che la perdita di cultura. la perdita si un identità nel campo alimentare è abbastanza evidente. ho un post pronto sulla carne halal, comn parecchi sorprese che sto verificando, ma ti annuncio che la maggior parte della carne è halal comunque perchè viene preparata e tagliata da musulmani in italia o importata direttamente da quei paesi.
@stefi è vero nbegli stati uniti non c'è solo mcdonald's c'è un offerta molto più varia
@claudia., come stai? è un po che non ti vedo in giro, è vero non ci avevo pensato il rapporto qualità prezzo e il costo effettivamente è molto basso
colgo l'occasione per ringraziare tutti dei commenti, ogniuno di voi ha dato un contributo notevole a questo post per renderlo completo, equilibrato e interessante, grazie anche a quelli che lo hanno linkato sul web e su facebook
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaHo pensieri contrastanti.
RispondiEliminaD' istinto, faccio lo snob e mi chiedo cosa c' entri Mc Donald' s con la sofisticatezza e la qualita' che caratterizza la cucina italiana.
Dall' altra, pero', non riesco a non condividere le motivazioni di Zaia: in particolare, attraverso Mc Donald e' di fatto possibile accedere ad una fascia di pubblico, quello giovane, altrimenti difficile ad intercettare.
Ed e' possibile avvicinare loro ad una certa cultura, tradizionale e tutta italiana.
Quindi valido l' operazione a patto pero' che sia l' inizio di un percorso ben piu' ampio.
Vedremo.
P.S.
Perdonami ho letto solo ora i tuoi saluti su softeconomy...e' un bel po' che non lo aggiorno perche' per motivi di lavoro (e di tempo!) ho scelto di concentrarmi sul marketing nel settore della salute, e quindi sul blog
http://lifemarketing.wordpress.com/
Un saluto e a presto!
ciao simon tis eguirò anche sull'altro con molto interesse
RispondiElimina@anonimo, non tolgo mai commenti, nemmeno quelli contrari al mio modo di pensare ma gli insulti e le parolaccie piene di volgarità verso altri, no! argomenta con parole più normali quello che vuoi dire che trovi tanta gente ad ascoltarti.
Mah..ti dirò, nonostante l'Asiago e la crema di carciofi, se penso al McDonald's non mi viene comunque in mente cibo di qualità...non mangio spesso fuori però, e se devo scegliere scelgo qualcos altro e non spendo molto di più...
RispondiEliminaè stato solo un operazione commerciale forse il ministro vuole indicare una strada, anche io trovo che si siano ottime alternative a mc donald
RispondiEliminasono andata ad assaggiarlo prima scriverti un commento e ne è venuto fuori un post... =)
RispondiEliminasempre una marcia in più i tuoi begli articoli, li leggo davvero con avidità.
solo una precisazione, url a parte il mio blog si chiama "cavoli a merenda" =)grazie ancora per lo spunto!
RispondiEliminacorreggo immediatamente, ciao :-))
RispondiEliminaNon è che mi rincuora sapere che la carne è italiana, anche perchè non sono mica convinta che tutta la carne italiana sia comunque tutta a posto a prescindere. Credo che i controlli siano la migliore garanzia sia che si mangi al mcdonald, che si compri dal macellaio o nella grande distribuzione. Il mcdonald rimane una soluzione per pasti veloci ed estemporanei e come dici tu sembrano soluzioni per rilanci commerciali non esattamente convincenti e neppure coerenti mi si lasci dire.
RispondiEliminaA presto
Ciao. E' un piacere leggerew i tuoi post!!!
RispondiEliminaDove hai reperito le foto dei Mc Spaghetti e della Mc Pizza dato che hanno la descrizione in inglese?
Più o meno quando pensi che McDonald's Italia testerà queste pietanze?
Molte grazie per le risposte!
Speck@email.it
caro davide,
RispondiEliminain fondo al post se leggi fino oin fondo troverai le citazione e link alle fonti della notizia e delle foto
Sì, forse in parte è condivisibile. Tuttavia penso alle tante persone che ancora oggi a Firenze si alzano la mattina alle 5 per preparare e poi andare a vendere il lampredotto, portando avanti una tradizione di secoli ormai. A quelle il ministro Zaia non penso abbia mai dato il proprio sostegno. Neanche morale.
RispondiElimina