venerdì 13 novembre 2009

La cacofonia alimentare: la nuova piramide della dieta mediterranea moderna

Ecco la nuova piramide alimentare mediterranea, l'ho visto sul sito del Corriere della Sera, sono ancora in Brasile per seguire il lavoro dell'Iccat, organismo internazionale per il controllo delle quote di pesca, di cui vi parlerò settimana prossima.

Questa "nuova" piramide ideata dal un personaggio come Canella devo dire che mi sarei aspettato di meglio, è un puzzle di quello che più o meno si dice da diversi anni è il trionfo della banalità, sono rimasto basito e senza parole. Ricordiamo che la dieta mediterranea riguarda tutte le popolazioni che si affacciano sul mare mediterraneo, non solo l'Italia, non basta mettere cous cous nella dieta per essere mediterranei, mi aspetto ora la versione della Grecia, Spagna, L'Egitto, Francia, Turchia, cosi ogniuno avrà la sua piramide della dieta mediterranea. Un consiglio all'Inran guardate quante cose fanno gli enti stranieri che si occupano di nutrizione.

La vera difficoltà non è costruire una piramide valida ma dare delle indicazioni semplici che le persone possono seguire con facilità a tutti i livelli, non sono le conoscenze o il sapere medico scientifico che manca, il problema è che l' informazione arriva confusa agli utenti e i consumatori rimangono indifferenti! Altrimenti non si spiega l'aumento esponenziale dell'obesità e del minore consumo di frutta e verdura. Bisogna trovare un altro modo di comunicare questi concetti, un lavoro fatto così non lo comprendo, perchè farlo adesso? A chi è diretto? A promozionare che cosa?

Più interessante è questo documento pubblicato in Francia sul rapporto dell'Obesità (obesite.pdf) dalla Roche, suddiviso per aree e zona in riferimento al tasso d'obesità, riusceremo mai a vedere un documento cosi in Italia e di altri paesi del mediterraneo? Per vedere e confrontare se veramente la dieta mediterranea aiuta a prevenire l'Obesità, sorprendete è il fatto che sia la Corsica che la zona del Rodano e delle Provenza hanno il più basso tasso d'obesità mentre il tasso più alto nella zona più a Nord del paese. Sarà l'effetto della dieta mediterranea? Al di là dell'ironia uno studio interessante.

Personalmente quando si parla di dieta mediterranea ho sempre più il sospetto che si parli di marketing di prodotti agroalimentari più che di salute.

9 commenti:

  1. Salve Gunther, le tue informazioni sono sempre molto molto interessanti.
    Buon week-end. Virginia

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  2. Sì, parlano tutti della dieta mediterranea, ma nella vita quotidiana dove sta?
    Prova a spiegare alla mia suocera che le lasagne sono un piatto unico.
    Odio la pubblicità per i prodotti agroalimentari.

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  3. Oggi guardavo su rai uno, la trasmissione delle rosati tutto benessere, e mi sei venuto in mente, quando parli di confusione, mi è venuto un male di testa tra antociani, antiossidanti e omega 3, ho spento la Tv, ma è vero che gli antociani fanno dimagrire?

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  4. ahhahah! Siamo al solito tormentone del nutrizionista del TG: "Mangiate tanta frutta e tanta verdura!" Un evergreen che va bene contro il caldo, contro il freddo, per l'influenza, contro la ciccia, per la regolarità e forse anche per i calli!

    Hai ragione! è ora di cambiare musica perchè secondo le statistiche (sempre dei TG) l'Italia è fra i popoli più grassi d'Europa, nonostante la famosa dieta mediterranea!
    Buona settimana :)

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  5. Ciao Gunther,quella piramide non mi è del tutto sconosciuta. Ecco la "Mediterranean diet" proposta dalla ricercatrice greca Trichopoulos D alcuni anni fa.
    Che ne dici? è abbastanza somigliante?:)

    http://www.neac.eat-online.net/images/resources/italy/pyramid_med.gif

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  6. terribile gianna, non la conoscevo bel colpo!!! sei un fenomeno!

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  7. Oh ecco...davvero qualcosa di sensato. Qualcuno ha trionfato solo per il recente ingresso dell'integrale all'interno della piramide ma, a dirci la verità, è il solito buco nell'acqua: infatti la piramide comunica poco e male quei pilastri basilari di una sana alimentazione. Assolutamente condivido.

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  8. Il tuo è più che un sospetto...il marketing di prodotti agroalimentari oramai ha questi canali alternativi per raggiungere indirettamente un pubblico più vasto indirizzandone la potenziale capacità d'acquisto ma dando meno dell'occhio. Diciamo che l'aspetto 'salutistico' come da te evidenziato più volte altro non è che un ulteriore canale 'pubblicitario' peccato che non sempre è evidente e "siamo" il più delle volte in molto a cascarci...

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  9. @Eli: l'italiano medio è obeso proprio perchè non segue affatto la dieta mediterranea ;) Nessuna traccia dei 400 grammi almeno di frutta, della verdura, dei pochi cereali e dei legumi e frutta secca/oleaginosi, pesce, pochissima carne e pochi latticini che caratterizza la popolazione di Cipro, se non ricordo male, da cui nacque la definizione!
    Qui i legumi si vedono solo a capodanno, lenticchie dopo lo zampone (sigh), le verdure sono i tre pezzetti di zucchina nel risotto con burro e parmigiano...

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