Il sogno di raggiungere il successo di una bevanda come la Coca Cola, è il desiderio di molti produttori ma qualcuno e esattamente il Sig. Dieter Lepold ci sta riuscendo. In questi giorni sono in Germania esattamente a Colonia, per la fiera di Anuga, la vera fiera del settore alimentare al mondo e in Europa (Tuttofood a Milano in confronto è un club per pochi intimi, mi spiace ma purtroppo è cosi) vi giungono buyer da tutto il mondo ma ve ne parlerò in qualche prossimo post. Due sere fa' sono uscito fuori e ho visto che tutti ordinavano la Bionade, sarà che nel locale servono questa, invece anche ieri sera sopratutto i giovani ho visto che bevevano questa bevanda che alla presentazione del 2002 in anuga non aveva molto colpito. Invece in Germania solo lo scorso anno ha venduto 200.000 milioni di bottiglie e sta mettendo in crisi il colosso Coca Cola. Sembra un conflitto globale e locale si perchè Bionade è prodotta in Germania ed esattamente a Ostheim in Bavaria, ma non è solo questa la chiave del successo.
Bionade è una bibita frizzante all’orzo in quattro diversi gusti (ginger-arancia, sambuco, lichti, erbe), si ottiene tramite fermentazione d’acqua e malto con una trasformazione e una maturazione biologica finalizzata alla produzione di un enzima l’acido gluconico, normalmente presente anche nel miele prodotto dalle api. Dopo la fermentazione il liquido è filtrato, diluito con acqua e arricchito di anidride carbonica e di essenze naturali di frutti e/o erbe che conferiscono alla bevanda analcolica, una nota deliziosamente fruttata con una punta di amaro. Un gusto che piace in Germania.
Il successo di questa bevanda poggia anche su un marketing e una comunicazione intelligente e molto raffinata che non impone il prodotto ma lo fa divenire una scelta logica. La bevanda si è legata molto al movimento dei verdi e alle associazioni dell'attenzione all'ambiente, ha scelto di non fare pubblicità in televisione e utilizzare più eventi e passaparola. Viene presentata come bevanda che da il piacere della soda ma senza gli svantaggi della Coca Cola. Effettivamente presenta molto aspetti positivi è meno dolce, le bolle sono più sottili, il sapore molto persistente, non ci sono sostanze chimiche, dolcificanti, aspartame ha il 50% delle calorie inferiori a Coca Cola. Risulta cosi che Bionade si impone perchè è la bevanda si uno stile di vita diverso da Coca Cola, mette in risalto l'aspetto positivo del made in Germania, dell'attenzione all'ambiente, ma anche della raffinatezza del gusto per ora si è rilevato un binomio vincente, personalmente mi da l'idea di una buona gassosa aromatizzata.
Fonte : Beverfood
Bionade è una bibita frizzante all’orzo in quattro diversi gusti (ginger-arancia, sambuco, lichti, erbe), si ottiene tramite fermentazione d’acqua e malto con una trasformazione e una maturazione biologica finalizzata alla produzione di un enzima l’acido gluconico, normalmente presente anche nel miele prodotto dalle api. Dopo la fermentazione il liquido è filtrato, diluito con acqua e arricchito di anidride carbonica e di essenze naturali di frutti e/o erbe che conferiscono alla bevanda analcolica, una nota deliziosamente fruttata con una punta di amaro. Un gusto che piace in Germania.
Il successo di questa bevanda poggia anche su un marketing e una comunicazione intelligente e molto raffinata che non impone il prodotto ma lo fa divenire una scelta logica. La bevanda si è legata molto al movimento dei verdi e alle associazioni dell'attenzione all'ambiente, ha scelto di non fare pubblicità in televisione e utilizzare più eventi e passaparola. Viene presentata come bevanda che da il piacere della soda ma senza gli svantaggi della Coca Cola. Effettivamente presenta molto aspetti positivi è meno dolce, le bolle sono più sottili, il sapore molto persistente, non ci sono sostanze chimiche, dolcificanti, aspartame ha il 50% delle calorie inferiori a Coca Cola. Risulta cosi che Bionade si impone perchè è la bevanda si uno stile di vita diverso da Coca Cola, mette in risalto l'aspetto positivo del made in Germania, dell'attenzione all'ambiente, ma anche della raffinatezza del gusto per ora si è rilevato un binomio vincente, personalmente mi da l'idea di una buona gassosa aromatizzata.
Fonte : Beverfood
Allora ci sono speranze!!!Benvenga Bionade!
RispondiEliminaBuona settimana :D
Interessante 'finestra' su una novità che onestamente ignoravo. Grazie come sempre Ghunter ;-)
RispondiEliminaPerdonate la facile ironia: non sarà una nuova "Acqua di COLONIA"?
RispondiEliminaé vero, tant'é che la Coca Cola ha provato a produrre una cosa simile, ma senza speranza.
RispondiEliminaE cosí sei andato all'Anuga, avremmo potuto incontrarci, mannaggia!!!
Che bevanda interessante. Speriamo che arrivi presto da noi.
RispondiEliminaanna
ci sono bibite cantone ticino come la gassosa al mandarino e in Italia la nuova gassosa della lurisia al chinotto e al limone sfusato d'amalfi, possono secondo te competere?
RispondiEliminaottimo esempio di come di fa marketing sul serio...
RispondiEliminaciao gunther! :)
Io ho un buon ricordo dellagassosa prodotta quando ero piccola nel mio paese. Eera una festa quando con pocchi spiccioli ci mandavano ad acquistarne qualche bottiglia. Ben vengano i prodotti innovativi con dichiarato esattamente cosa mettiamo nello stomaco.
RispondiEliminaSpero di poterlo assaggiare anche io un giorno!
e infine? Gunther, riesci a portarla anche a noi da assaggiare???? adesso hai instillato curiosità! :-) :-)
RispondiEliminaMolto intrigante.
RispondiEliminaDevo dire che il sapore non mi attira (!) ma l' operazione di marketing e' intelligente.
Credo che anche in Italia ci siano spazi di manovra per fare qualcosa del genere.
Ne avevo sentito parlare da un mio amico che vive in Germania, ma che a lui non piaceva affatto. Boh, io vedo comunque positivamente queste cose, poi magari resterà un prodotto consumato prevalentemente in Gremania. Allo stesso modo qui in Italia pare ci sia un ritorno del Chinotto. Staremo a vedere. Ma quando voglio farmi del male e mangio wusterl e patatine cosa bevo per digerire? La cocacola era l'unica bevanda che aiutasse un po'...(lo so, sono incorreggibile, ma ogni tanto qualche sgarro me lo permetto pure io).
RispondiEliminaUna vera novità chissà che non la trovi qui a Zurich. Ma quest'inverno bazzicherò anche in Germania e allora faremo una prova. Mi attira molto
RispondiEliminaScusate se mi intrometto... Detesto gli interventi commerciali, ma da neofita chiedo il vostro aiuto. Anche a me è piaciuta tantissimo Bionade, e sto provando a portarla in Italia! Io non ho esperienza in questo settore - di mestiere faccio l'editore di libri, quindi stiamo distribuendo il prodotto in maniera molto "fai da te", con l'aiuto di un paio di amici grossisti di bevande... Se avete suggerimenti da darci, o se vi va di provarla, scrivetemi a mauro.morellini@morellinieditore.it
RispondiEliminaUn periodo era reperibile a Milano nei superpolo, i supermercati biologici. In seguito, non avendo riscontrato un gran successo, hanno interrotto la distribuzione...
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