In questi giorni si è diffusa la notizia di uno studio fatto da Hooshmand S e c, pubblicato sul British Journaìl of Nutrition Maggio 2011 , il quale sottolinea che 100 g. di prugne secche al giorno possono ridurre la perdita di calcio ed migliorare i parametri d' ossificazione. La notizia non è proprio nuova ma da diversi anni le proprietà delle prugne in merito alla prevenzione dell’osteoporosi è nota, tuttavia vorrei fare due osservazioni, non è mai un alimento da solo e in una sola fase della vita che può prevenire una malattia complessa come l’osteoporosi, va valutata l’alimentazione in generale e non solo quella, in merito alle prugne, va anche detto che 100 grammi di prugne secche al giorno non sono poi così facili da inserire nell’alimentazione della terza età, hanno un contributo calorico non indifferente e in taluni soggetti sensibili come coloro che hanno la sindrome da intestino irritabile potrebbero dare dei problemi non trascurabili.
Non è la prima volta che parlo di osteoporosi, un argomento che affronto spesso perché è un problema che coinvolge un numero alto di persone, una malattia che richiede più attenzione quando si è giovani, per raggiungere il picco di massa ossea, ma è una malattia del quale si diventa consapevoli quando è troppo tardi per intervenire.
Osteoporosi e l'equilibrio acido base
L'osteoporosi è una malattia multifattoriale fattori genetici, ma anche fattori ambientali come stile di vita sedentario, infiammazioni croniche e in particolare alcuni ricercatori come Sebastian A, Harris ST, Ottaway JH, Todd KM, Morris Jr, si sono concentrati sull’ equilibrio dell’acido base del nostro organismo. Osteoporosi secondo questi ricercatori sarebbe dovuta all’alterazione dell’equilibrio dell’acido base. Per sintetizzare dirò che è un sistema fisiologico che influenza la perdita e recupero del calcio nelle ossa che viene alterato dal nostro stile di vita, dalle nostre scelte alimentari e da fattori ambientali.
Come contrastare questo squilibrio nel nostro organismo nell'alimentazione consigliano una dieta meno ricca di cibi acidificanti come proteine animali, o cibi ricchi di sale con cibi alcalinizzanti come frutta e verdura che forniscono elementi come i sali di potassio utili per l’equilibrio dell’acido base. Nonostante su questa teoria io abbia delle perplessità, ha alcuni punti che sono interessanti e potrebbero fornire delle prospettive utili, non è casuale che diversi studi epidemiologici sulla popolazione della terza età hanno messo in luce la malnutrizione della terza età, l’eccessivo consumo di proteine animali, l’eccessivo consumo di sale e la carenza di frutta e verdura nella dieta, potrebbe esserci una relazione.
Latte, Calcio e Osteoporosi qualche perplessità
In merito alle proteine del latte in rapporto all'osteoporosi il Prof. Walter Willett dell' Università di Harvard ha dichiarato in una intervista che non siamo riusciti a trovare una relazione tra la qualità ossea nei soggetti anziani e consumo di prodotti lattiero-caseari. L'osteoporosi è un problema di crescente preoccupazione per l'invecchiamento della popolazione, ma il latte alimentare e i suoi prodotti derivati non è la soluzione. L'esercizio fisico abbiamo visto e scientificato provato che aiuta, ma sull'utilità del consumo eccessivo di prodotti derivati del latte abbiamo poche prove.
In merito alle proteine del latte in rapporto all'osteoporosi il Prof. Walter Willett dell' Università di Harvard ha dichiarato in una intervista che non siamo riusciti a trovare una relazione tra la qualità ossea nei soggetti anziani e consumo di prodotti lattiero-caseari. L'osteoporosi è un problema di crescente preoccupazione per l'invecchiamento della popolazione, ma il latte alimentare e i suoi prodotti derivati non è la soluzione. L'esercizio fisico abbiamo visto e scientificato provato che aiuta, ma sull'utilità del consumo eccessivo di prodotti derivati del latte abbiamo poche prove.
Credo sia importante dare voce anche a queste nuove idee e punti di vista, la ricerca non deve speventarsi di fronte e nuovi possibili contributi.
Oltre a una dieta più equilibrata nella prevenzione dell' Osteoporosi il prof. Willet raccomanda :
- Eseguire regolarmente esercizio fisico
- Le raccomandazioni dell'attenzione al consumo di omega-3, vi ricordate le tabelle dell’omega tre , pesce, noci e anche la Chia.
- Il controllo dell'assunzione della vitamina D
- Il controllo e l’assunzione di vitamina K , diversi studi hanno dimostrato l'importanza della relazione tra la vitamina K e la prevenzione dell'osteoporosi.
Quindi in questa nuova prospettiva l'assunzione di prugne e susine, rientra negli apporti raccomandati di frutta e verdura, le 5 porzioni di frutta e verdura giornaliere vanno considerate come minimo, ora che ci sono le prugne fresche di stagione è un ottima idea consumarle come meglio piace, perché in qualsiasi caso oltre a migliorare il transito intestinale per la loro ricchezza d’acqua e fibre, potrebbero essere utili come prevenzione dell'osteoporosi, ma inteso come più consumo di frutta e verdura.
Una nota sulle prugne, ricordate che un consumo giornaliero di prugne può all'interno di una dieta equilibrata diminuire i livelli di colesterolo cattivo LDL e contribuire a prevenire l'innalzamento del colesterolo sanguigno.
Consentitemi una piccola nota storica sulle prugne, la cui diffusione in Europa della Prugna (Prunus Domestica) la si deve alla diffusione dei conventi e dei monasteri, in particolare dell'ordine benedettino, la prugna che noi oggi conosciamo deriva da un incrocio di prugne selvatiche Prunus cerasifera et Prunus spinosa nella regione del mar caspio. Alberi di prugne selvatiche sono presenti in tutti i continenti. I monaci sceglievano gli alberi di prugno perchè si adattavano facilmente ai terreni fino all'altezza di 1.500 slm, i conventi erano sempre spesso sulle cime dei monti o dei colli, gli alberi di prugne fioriscono tardi e sono meno soggetti a gelate rispetto ad altri frutti, non necessitano di molto lavoro, in più i frutti potevano essere messi a seccare e costituivano un ottima fonte di zuccheri e riserva di provviste. La prugna di Damasco, che viene classificata come una varietà di Prunus domestica compare nei giardini europei attorno al '400 , e darà origine alle più note mirabelles, quelle della foto.
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ancora una volta preciso e affidabile, complimenti, ciao
RispondiEliminaNon sapevo di queste proprietà di prugne e susine, e si che sono pure l'ingrediente di un dolce che ho fatto da poco! :-)
RispondiEliminaPost come sempre da incorniciare.
Ignoravo del tutto le benefiche proprietà delle prugne sui livelli di colesterolo. Un motivo in più per consumarle e apporfittare delle ultime varietà fresche, visto che è un frutto che amo. Come sempre utilissimi i tuoi post. Grazie e buona settimana
RispondiEliminaio sono davvero golosissima di prugne, ma fresche....quelle secche insomma avrei delle difficoltà a mangiarne 100 gr al giorno....meglio seguire i consigli di una buona alimentazione varia! grazie di tutto
RispondiEliminaInteressante questo post.Io seguo un'alimentazione molto ricca di frutta e verdura,e svolgo costante attività fisica. speriamo mi sia di aiuto anche per il futuro....
RispondiEliminaBuona serata
Cristy
Le prugne secche le consumo sempre a colazione..oltre ad essere buonissime,sono elementi alcalinizzanti favolosi!Bel post.Buona settimana
RispondiEliminaLe prugne mi piacciono molto e sapere che hanno anche questi effetti benefici mi fa piacere :)
RispondiEliminaMi piacciono molto le prugne e sapere che hanno tutte queste qualità mi fa piacere.Mi ricordo che in gravidanza mi cibavo soprattutto di frutta e mangiavo anche tantissime prugne ,che a me non davano nessun effetto lassativo. Il paradosso è che mio figlio non mangia quasi niente di frutta!Sempre preciso nei tuoi post!Ciao e buona giornata.
RispondiEliminami sono sempre piaciute le prugne ma 100 g di secche sono tante! meglio le fresche, che bella notizia, ne comprerò ancora!!! ciao!
RispondiEliminaè interessantissimo questo tuo post, hai "parlato" di tanti dettagli che non conoscevo. Tutto quello che scrivi mostra quanto studi e quanta passone hai per gli argomenti che tratti. complimenti, è sempre bello leggerti
RispondiEliminaCiao caro, come stai? tutto bene...non mancano mai nel cestino della frutta durante il loro naturale periodo...per me sono come le mele una al giorno tolgono il medico di torno...ciao ciao...
RispondiEliminaSono appena arrivata ai tuoi blog, molto interessante, davvero.
RispondiEliminaAnch'io non sapevo di tutte queste proprietà, grazie! ciao, franci
Post interessante come sempre!!
RispondiEliminaIo amo le prugne!!!!
Un abbraccio e grazie!!!
In questi giorni ho deciso di eliminare completamente il latte dalla mia dieta. Ho sempre consumato quello scremato che, da alcune notizie ascoltate in radio e tv, pare, a causa dell'eliminazione del grasso appunto, aumenti l'effetto cancerogeno! Certo ho pensato al fatto che, con i miei 44 anni, avrei avuto bisogno di inserire o aumentare qualche alimento efficace per la prevenzione dell'osteoporosi... e guarda un po', ti leggo ed ho la risposta: prugne!! Grazie, sei una grande fonte di sapienza :-))
RispondiEliminaA presto
ottimo per l'ossoporosi come per la caduta dei capelli la medicina ci ha capito poco...comunque difendiamoci anche con questi tuoi commenti. Non mi rimane di chiederti la differenza tra prugna e susina. Ti abbraccio e ti seguo sempre con interesse
RispondiElimina@grazie a tutti dei vostri commenti sempre molto belli e precisi che completano l'informazione
RispondiElimina@marco il nostro chef, come va?
La differenza tra prugne e susina, che io sappia per quello che ricordo è che si tratta di due varietà diverse, la prugna e la Prunus domestica di origine europea mentre invece Prunus salicina è più di origine giapponese ma non mancano i susini europei.
La prima si adatta a una coltura domestica la seconda a una coltura estensiva.
ma se qualcuno ha qualche definizione migliore, siamo ben contenti
Grazie per i tuoi magnifici post !!! Mi piacciono tanto le prugne ed è tutta estate che ne approfitto senza sapere dei benefici a favore di osteoporosi e colesterolo. GRAZIE !!!
RispondiEliminaGrazie mille Gunther per queste informazioni, io di solito le prugne le snobbo un pò, sebbene mangi molta frutte...
RispondiEliminaA proposito della dieta degli anziani credo che ci sia un fattore culturale molto forte. L'attenzione per la frutta o la verdura e l'attività fisica sono tipiche dei "nuovi vecchi" cioè le generazioni attuali tra 20 o 30 anni. Gli anziani della generazione precedente, specie coloro che hanno conosciuto la guerra sono poco inclini a questa deriva salutista e resrano sulle loro posizioni formatesi anche 80 anni fà....
Sempre molto interessanti i tuoi approfondimenti! grazie!
RispondiEliminaHo letto in questi giorni quest'articolo e volevo proprio chiedere la tua opinione a riguardo, esaustivo come sempre ; ))
RispondiEliminaCiao da Spagna Vigo di nuovo ... dopo una vacanza molto lunga, visitando il vostro blog interesante Osteoporosi..mi piache la prugna .. ho visto prezioso ..... visitate il mio blog .... ho messo la pentola per vedere se ti piace TE SIGO e vi invitiamo a condividere le mie ricette e blog .. baci e abbracci Marimi
RispondiEliminanon sapevo che le prugne avessero anche queste proprietà , buono a sapersi .
RispondiEliminaGrazie come sempre per i tuoi utilissimi post , ciao
Avevo sentito della teoria secondo cui l'osteoporosi è associata più allo squilibrio acido-base che alla reale carenza di calcio nella dieta: venivano citati come esempi anche studi epidemiologici secondo cui la più bassa incidenza di questa patologia era in popolazioni che consumavano pochissimo latte e derivati (mi pare Paesi asiatici ma non ci metterei la mano sul fuoco). Al contrario, in America e nell'Europa dei formaggi, l'osteoporosi affligge migliaia di persone. Sicuramente l'acidificazione del corpo non è l'unica causa, ma se a questo ci sommiamo l'eccesso di proteine e sale (che sottraggono calcio alle ossa nel loro metabolismo) e altri fattori... Beh, non sarei così scettica sulla teoria, pur non assolutizzandola :)
RispondiEliminaAnche questa non la sapevo :)
RispondiEliminagrazie
vale
Ciao Gunther, tante informazioni molto interessanti...sono contenta perchè comunque adoro la frutta e ne mangio tantissima.
RispondiEliminaessendo molto a rischio, ho letto con particolare interesse questo articolo. Grazie come sempre, Gunther, sei davvero prezioso!
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