Oggi per prima cosa voglio ringraziare i miei commentatori e i miei lettori tutti, non tanti ma buoni, belli intelligenti che aiutano a completare l'informazione, è uno stimolo incredibile per me, è un piacere sentirvi cosi interessati, cerco di rispondere a tutti o per email o sul blog qualche volta in ritardo lo ammetto, ma grazie per dare un senso a questo blog.
Domanda Marta: sei a conoscenza della vicenda Dannon /Danone negli Stati Uniti? Me la potresti spiegare?
Si, l'ho solo accenata in questo post, perchè c'è un procedimento in corso. In parole semplici cosa è succeso a Dannon in Usa, nel 2008 è stata condannata per pubblicità ingannevole per i prodotti Activia e DanActive, sono stati riconosciuti ingannevoli i claims relativi alle promesse di "rafforzare le difese del corpo" e "favorire la "digestione" grazie a particolati batteri", per Danone vuole dire cambiare claims, etichettatura e commercializzazione.
Ma non è finita qui, in Europa si sarebbe conclusa qui con una semplice sanzione amministrativa. Negli Stati Uniti invece invece scattano le sanzioni economiche non pesanti ma pesantissime, con un procedimento che si chiama Class Action consente all'intera collettività di costitutirsi come parte civile contro l'aziende per ottenere una azione collettiva risarcitoria .
In questi giorni è stata fatta filtrare la notizia presumo dalla stessa Dannon dell'offerta alla Corte Distrettuale dell'Ohio di 35 milioni di dollari come risarcimento per la pubblicità ingannevole, la Corte dovrà decidere se tale cifra può essere accettata.
A fare circolare la notizia è una chiara espressione di fare pressione sull'autorità per fare accettare la proposta, alcuni maligni nei quali non mi riconosco, sospettano che Dannon voglia chiudere la vicenda subito perche rischia oltre alla pubblicità negativa, un risarcimento danno almeno del doppio cioè 70 milioni di dollari.
Domanda Marta: sei a conoscenza della vicenda Dannon /Danone negli Stati Uniti? Me la potresti spiegare?
Si, l'ho solo accenata in questo post, perchè c'è un procedimento in corso. In parole semplici cosa è succeso a Dannon in Usa, nel 2008 è stata condannata per pubblicità ingannevole per i prodotti Activia e DanActive, sono stati riconosciuti ingannevoli i claims relativi alle promesse di "rafforzare le difese del corpo" e "favorire la "digestione" grazie a particolati batteri", per Danone vuole dire cambiare claims, etichettatura e commercializzazione.
Ma non è finita qui, in Europa si sarebbe conclusa qui con una semplice sanzione amministrativa. Negli Stati Uniti invece invece scattano le sanzioni economiche non pesanti ma pesantissime, con un procedimento che si chiama Class Action consente all'intera collettività di costitutirsi come parte civile contro l'aziende per ottenere una azione collettiva risarcitoria .
In questi giorni è stata fatta filtrare la notizia presumo dalla stessa Dannon dell'offerta alla Corte Distrettuale dell'Ohio di 35 milioni di dollari come risarcimento per la pubblicità ingannevole, la Corte dovrà decidere se tale cifra può essere accettata.
A fare circolare la notizia è una chiara espressione di fare pressione sull'autorità per fare accettare la proposta, alcuni maligni nei quali non mi riconosco, sospettano che Dannon voglia chiudere la vicenda subito perche rischia oltre alla pubblicità negativa, un risarcimento danno almeno del doppio cioè 70 milioni di dollari.
Intano in Spagna nuovo ritiro di Danone dopo Essensis è stato ritirato dal mercato anche Danaten un altro yogurt con probiotico che doveva servire come aiuto per la pressione arteriosa, al momento non si hanno notizie in merito al ritiro dal mercato del prodotto.
In Europa? Invece questo non è possibile la stessa class action, in Italia per esempio il governo Berlusconi ereditata dal precendente governo l'ha ritenuta pretestuosa. nella maggior parte dei casi viene inflitta una sanzione di 30.000 euri o 100.000 euri, la notizia viene poco diffusa, i consumatori non se ne accorgono neanche, come se fosse una cosa normale e lecita, il rispetto dei consumatori è sotto le scarpe. Vedremo cosa deciderà Efsa in merito a Activia e Actimel, su questa vicenda si gioca la sua credibilità i segnali sono poco incoraggianti.
Mentre l'altro giorno sfogliavo Internet ho letto la notizia che ad inaugurare Corso di laurea magistrale di Nutrizione Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università "Federico II" di Napoli è stato invitato Guido Barilla, si proprio lui presidente della Barilla che ha subito negli ultimi anni diversi provvedimenti dall'antitrust, tra cui gli ultimi due per pubblicità ingannevole della linea Alixir e quello per avere tenuto i prezzi della pasta alti in modo artificioso con altre aziende produttrici di pasta. Questo episodio secondo me è esaustivo. Napoli una scelta casuale. Il mese scorso due ricercatori e il capo dipartimento del Politecnico di Zurigo sono stati licenziati per avere falsato dei risutati di ricerca.
Ritengo ma forse mi sbaglio che prendiamo sempre esempio dall'America a volte per delle cose futili, bisogna invece prendere esempio anche dalle cose positive.
Fonte: NewYorkTimes, New York Times Advertising, Adweek, Gazzetta di Parma
In Europa? Invece questo non è possibile la stessa class action, in Italia per esempio il governo Berlusconi ereditata dal precendente governo l'ha ritenuta pretestuosa. nella maggior parte dei casi viene inflitta una sanzione di 30.000 euri o 100.000 euri, la notizia viene poco diffusa, i consumatori non se ne accorgono neanche, come se fosse una cosa normale e lecita, il rispetto dei consumatori è sotto le scarpe. Vedremo cosa deciderà Efsa in merito a Activia e Actimel, su questa vicenda si gioca la sua credibilità i segnali sono poco incoraggianti.
Mentre l'altro giorno sfogliavo Internet ho letto la notizia che ad inaugurare Corso di laurea magistrale di Nutrizione Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università "Federico II" di Napoli è stato invitato Guido Barilla, si proprio lui presidente della Barilla che ha subito negli ultimi anni diversi provvedimenti dall'antitrust, tra cui gli ultimi due per pubblicità ingannevole della linea Alixir e quello per avere tenuto i prezzi della pasta alti in modo artificioso con altre aziende produttrici di pasta. Questo episodio secondo me è esaustivo. Napoli una scelta casuale. Il mese scorso due ricercatori e il capo dipartimento del Politecnico di Zurigo sono stati licenziati per avere falsato dei risutati di ricerca.
Ritengo ma forse mi sbaglio che prendiamo sempre esempio dall'America a volte per delle cose futili, bisogna invece prendere esempio anche dalle cose positive.
Fonte: NewYorkTimes, New York Times Advertising, Adweek, Gazzetta di Parma