martedì 8 giugno 2010

L'Agricoltura Biologica cresce in Europa, la Spagna il primo paese per superficie di coltivazione. Una crescita fra consumi, salute e stili di vita.


La Spagna è il primo paese europeo in termini di superficie destinata all'agricoltura biologica, con 1,3 milioni di ettari, seguita da Italia, Germania, Regno Unito e la Francia, questo è quanto emerge dal'ultima relazione dell''Agenzia di Statistica dell'Unione Europea Eurostat, tra il 2005 e il 2008 le superfici destinate alla coltivazione nei 27 paesi dell'UE è aumentato del 21%. La previsione era di un aumento del 7%, largamente superata.

I primi cinque paesi membri di questa classifica sono la Spagna (1,3 milioni di ettari), Italia (un milione di ettari), Germania (0,9 milioni di ettari), il Regno Unito (0,7 milllion ettari) e Francia (0,6 milioni di ettari), bisogna però dire che l'Italia ha il maggior numero di ettari coltivati per frutta e verdura.

L'aumento della superficie dedicata all'agricoltura biologica tra il 2007 e il 2008 è stato il più alto in Spagna con un incremento del 33%, seguita da Bulgaria (+22%), Slovacchia (19%) Ungheria (15%) e Grecia (14%).

In Spagna, 54,6% di queste colture "biologiche" sono stati per i cereali, il 29% piante erbacee da foraggio, il 3,6% per le colture di ortaggi freschi, al 3,2% per le colture industriali, 9,6% altri culture.

Al di là dei dati statistici, sentiamo invece una degli agricoltori biologici, perchè le loro motivazione e il loro punto di vista è importante per capire l'evoluzione del biologico, non è solo una richiesta di un prodotto sicuro o naturale.



Consumi in crescitaUn altro motivo di soddisfazione per l' agricoltura biologica è che cresce nel settore della ristorazione, e nelle mense scolastiche. L'acquisto di prodotti biologici in alcuni stati dell'UE sono raddoppiati nel 2009 anche se rimane una quota ancora marginale, in Europa il bio è presente in 3 su 10 mense .

I prodotti biologici meglio o peggio, dal punto di vista nutrizionale dei prodotti dell'agricoltura convenzionale?

Da diverso tempo ci sono una serie di studi che arrivano a conclusioni differenti. Recentemente è stato pubblicato su The Journal of Nutrition uno studio redatto da due ricercatori dell'Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica (INRA), specializzato in nutrizione umana e sicurezza alimentare, che sostiene che non ci sarebbe alcun vantaggio nutrizionale nei prodotti bio, più che altro indicano "una mancanza di differenza significativa ".

Sempre l'estate scorsa, uno studio di due ricercatori britannici a nome della Food Standards Agency, aveva raggiunto le stesse conclusioni, ma venne fortemente criticato dalle associazioni bio, che hanno accusato i ricercatori di soffermarsi troppo sull'aspetto nutrizionale, dimenticando i rischi potenziali associati con i pesticidi.

Gerard Pascal uno degli autori dello studio dell'INRA, sostiene che sui prodotti biologici sono state trovate tracce di pesticidi grazie ai i trattamenti fitosanitari effettuati in vicini campi coltivati da agricoltura convenzionale, anche se i livelli trovati sono molto bassi, hanno riguardato l'8% della produzione di frutta e verdura biologica. Lo studio non ha tenuto conto però che elementi come il rame, lo zolfo, a volte vengono adoperati da agricoltori biologici per lotta di certi parassiti.

"I prodotti biologici sono preferiti perchè sicuri mentre invece non lo sono", aggiunge Leon Gueguen, altro autore dello studio dell'INRA, "se la riduzione nelle colture bio di fertilizzanti, pesticidi promuove la produzione di antiossidanti vegetali benefici per la salute, come i polifenoli, facilita anche lo sviluppo di metaboliti secondari e di tossine naturali, secondo i due autori pertanto la frutta e verdura biologica non garantisce la totale sicurezza.




Se mangiare biologico, non prevede benefici evidenti per la salute, ma bisogna vedere a lungo termine se questo è vero, l'impatto ambientale di questo metodo di produzione è positivo. Un gruppo di lavoro dell'Accademia di Agricoltura presieduta da Bernard Le Buanec, ha dimostrato con uno studio che l'agricoltura biologica riduce nitrati e pesticidi dalle acque superficiali e sotterranee.

Credo che il principale problema sia la frammentazione delle aree a coltivazione biologica pertanto resta difficile valutare l'impatto ambientale, anche se sol 8% rischio di essere "poco sicuro" è un numero troppo irrilevante perchè vuole dire che il 92% invece lo è. Al di là delle considerazioni personali un dato di fatto è la crescita del settore biologico sia in termini di volumi di vendita che di superficie coltivata.

I video sono degli agricoltori biologici svizzeri, i sottotitoli sono in Italiano, perchè le motivazioni degli agricoltori non sono secondarie, non è solo un ritorno alla campagna o un ritorno ad una vita più sana, ma anche una ricerca di valori a una vita ricca di esperienza.

Un sorriso per tutti con l'ultimo video rigorosamente vietato ai maggiori :-)



Fonte: Biosuisse

18 commenti:

  1. ho sempre pensato che anche il mio orto sul balcone non è proprio BIO,l'aria di per se trasporta sostanze dannose,in città poi ancora di più,ma meglio così che con pesticidi in dosi massicce insomma...
    figuriamoci se accanto ad un terreno coltivato bio al suo confine ve nè uno non bio,non ci sono mica barriere effetto campana di vetro sul bio!
    bandire i pesticidi punto e basta ecco la soluzione...

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  2. Grande Spagna! Io ho vissuto lì 2 anni e sono troppo avanti, in tutto. I servizi al cittadino sono impeccabili e adesso...anche l'agricoltura bio? Fantastici!

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  3. ciao gunther , i tuo post sono come una finestra sulla realtà.
    Nulla è più sicuro, nulla è più sano, purtroppo! Questa è una conseguenza della modernità, una conseguenza dell'evoluzione umana sopratutto sul campo scientifico. Diciamoci la verità, qui in questo post parli dei pesticidi dannosi usati nell'agricoltura biologica, ma è solo in granello di sabbia; e già, allora dovremmo parlare anche della terra inquinata o delle piogge inquinate, quindi credo che i pesticidi siano un nulla in confronto a tutto questo.
    Quindi la domanda da farci ora è :
    "dobbiamo mangiare biologico avendo la consapevolezza dell'inquinamento e dei pesticidi; o mangiare quei prodotti "salutari" che hai menzionato 2 post fa??" a voi la scelta.
    Personalmente scelgo il biologico, e voi???
    ciao gunther al prossimo post.
    buona giornata
    Pina

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  4. Gunther penso che tu già sappia come la penso sul bio...e cioè che è ok quando non è un alibi per vendere a prezzo maggiorato o per farne una moda. E'sempre spiacevole capire che qualcuno lucra su qualcosa che dovrebbe essere in qualche modo dato per scontato.
    Grazie come sempre per l'analisi equilibrata che ci restituisci sempre ;)

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  5. Io sono sempre e comunque per il BIO!!!!!!!!!
    E dove lo compro a km 0 è garantito!!!!!
    Ciao gunther a presto!

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  6. Anch'io in genere preferisco Bio e a km zero (o quanto ci si avvicini di più)
    Post molto interessante....

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  7. Complimenti per il tuo post interessantissimo!
    Anch'io, comunque, acquisto prodotti bio garantiti e a km 0!! Un carissimo saluto e a presto

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  8. WOW,italia al 2 posto, non lo sapevo..quindi anche qui contraddizione, pensavo giovassero al 100% anche per la salute dell'uomo :(
    ciao
    e grazie
    vale

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  9. Leggendo i commenti mi permetto di concordare con gambetto.
    Gunter, i tuoi post sono una fonte d'informazione e tu sei imprescindibile,le tue analisi sempre interessantissime!!!!Ciao.

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  10. Ciao Gunther da noi ha funzionato al contrario avevamo una mensa nella scuola infanzia, molto curata non dico che fosse biologico ma i prodotti erano di provenienza locale e preparati da mani esperte e scrupolose. Poi venneno le cooperative... e allo schifo non c'è stato limite tant'è che non ci farei mangiare manco il mio cane Oliver. Tutto questo con la varieta di prodotti che abbiamo qui da noi.

    Scusa la mia scarsa presenza in questo periodo, ma gli impegni di scuola hanno preso il sopravvento.

    Un caro saluto
    Rosalba

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  11. il tuo post è chiaro e interessante,il fatto è come dice l"amica pina,non siamo più sicuri di niente.L"abolizione dei pesticidi sarebbe una buona cosa,ma per il resto?IO cerco di mangiare sano e preferire prodotti più sicuri,ma chi mi assicura che quello che compro è veramente così?ciao e grazie.

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  12. Credo che chiunque, avesse la possibilità, vorrebbe mangiare sano e bene. Purtroppo non è la fortuna di tutti. Io ce l'ho, perchè coltivo tante cose nel mio orto e naturalmente!!!!Produco olio e lo vendo, ho un piccolo frutteto che, quando si, quando no, mi da frutta per fare anche delle marmellate.Sono fortunata!Ho ospiti in agriturismo, tedeschi, austriaci, spagnoli, svizzeri, che apprezzano molto "Stabbiatini" e tornano ogni anno. Cerco di fare quancosa, anch'io è un granello nella sabbia.... Tu sei ferratissimo e mi fa molto piacere! Che bello leggerti!!!!Buona giornata deny

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  13. Come per Rosalba anche nel paesino dove abito è successa la stessa cosa con le mense scolastiche. Purtroppo le nostre amministrazioni fanno le gare d'appalto al ribasso e quindi questo è il minimo che può succedere!

    Ho guardato i filmati degli agricoltori bio e devo dire che mi viene una gran voglia di scappare in campagna a coltivare l'orto bio!
    Carina la marmottina dello spot Migros eheheheh!

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  14. I mio futuro lo vedo lontano dalla città, in un posto sano dove coltvare frutta e erdura, seguendo le stagioni.Ora che sono costretta qui, scelgo quasi sempre bio, perchè credo che tutti i consumatori siano responsabili della situazione di emrcato attuale.Non abbiamo alcun potere se non la scelta.Sarò sognatrice ma credo che si possa ritornare ad avere un'armonia con la natura.Credo sia anche una questione etica, per esempio non compro banane che non siamo equo solidali.Sarò folle ma credo che il mare sia alimentatod a tante gocce.Grazie Gunther!

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  15. PS:io coltivo con amore piantine aromatiche sul mio davanzale in pieno centro...magari mangio polveri sottili però che soddisfazione!;)

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  16. ammetto che ero un po' scettico sull"agricoltura biologica" (per una serie di motivi passati)... ma ultimamemte ammetto che mi sono ricreduto e sono contento che l'Italia sia al secondo posto (ma dobbiamo arrivare al primo posto eheheH)

    ciaoooo

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  17. molto carino e divertente ultimo spot mi sono fatta due risate, io quando posso scegliere, scelgo bio!

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  18. Ritorno alla vita dell'agricoltura mi sembra molto romantico, ma per sfamare il mondo basterà il biologico?

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