
Sono contenuti banali che possiamo trovare in qualsiasi libro di educazione alimentare di una scuola media manca di : 1) Sono solo otto varietà di mela? Non era il caso di aggiungere altre varietà. Non solo sia Francia che Italia hanno tante varieta di mela sia a livello locale che a livello nazionale da poterle considererare una vera ricchezza alcune anche in corso per il riconoscimento Dop come la rossa di Cuneo. 2) Un aspetto che non è secondario la stagionalità non tutti i tipi di mela gli possiamo trovare sempre freschi per esempio la mela royal gala inizia a metà agosto, mentre altre varietà lo possiamo trovare addirittura a Marzo. 3) Non è errata la tempistica? Dal momento che siamo in primavera inoltrata non era il caso di presentare il progetto a inizio scuola? Ora è il periodo delle fragole a breve delle ciliegie e delle albicocche, ora le mele non trovano la considerazione da parte dei ragazzi, che già sono distratti di loro conto. I distributori automatici di frutta sono totalmente ignorati dai studenti.
Peccato progetti finanziati dell' Unione Europea dovrebbero fare molto ma molto di più, non è solo questione di obiettivi ma anche di modalità che creano credibilità al progetto e questo caso è infelice.
c' il banner dappertutto
RispondiEliminaConcordo, ne avevo già scritto anch'io.Gunther facciamo un elenco di queste iniziative?
RispondiEliminanon vuole essere cattiveria ma quando sento parlare di finanziamento di Unione Europea, diffido sempre
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