mercoledì 5 dicembre 2018

Noto pasticcere vince causa diffamazione per una critica negativa on line

Un brutto precedente per le recensioni on line. Da un po' di tempo più locali hanno manifestato l'intenzione di censurare la libertà d'opinione che viene espressa dai clienti dopo un servizio. Sono tanti i segnali che arrivano da tutto un sistema creato ad hoc per non fare in modo che gli utenti possono esprimersi in libertà sui diversi social network.

Quando si diventa personaggi pubblici si può essere sia elogiati che criticati, la ritengo una cosa perfettamente normale, a qualcuno saremo simpatici a molti altri antipatici, a qualcuno piacerà la nostra cucina ad altri meno, alcuni troveranno dei piatti gradevoli altri dei piatti non gradevoli, il gusto è personale e soggettivo.

Pensiamo ai giocatori di calcio, tra giornali, televisione e web ne dicono di tutti i colori sul loro conto, se per ogni persona che esprime un'opinione o una critica negativa dovessero fare causa, dovremmo importare avvocati da tutto il mondo.

Chi è troppo suscettibile alle opinioni altrui non deve fare il calciatore, aprire un ristorante o una pasticceria ma andare a fare l'impiegato del catasto.

Io stesso nel mio piccolo in questo blog ricevo critiche negative, forse sono più le critiche negative che positive ma mai mi sono sognato di istituire un processo per diffamazione per gli insulti o le critiche, a volte mi hanno fatto arrabbiare, a volte ho compreso che avevano ragione, perché non avevo compreso la problematica e mi ha dato modo di rivedere la mia posizione.


Le critiche servono anche a crescere a comprendere meglio cosa il pubblico si attende dalla nostra prestazione di servizi e che non abbiamo preso in considerazione.

In più di un'occasione sono stato chiamato per comprendere perché locali anche di una certa fama hanno iniziato a incassare meno.  Chi offre un servizio non riesce ad avere un punto di vista  distaccato sulla propria attività.

Spesso chi subisce una critica negativa di qualsiasi settore, risponde sostenendo che è un imprenditore e che paga lo stipendio a tante persone,  questo però non ha nulla a vedere con la qualità del servizio attesa dal cliente.

Un conto è il rapporto con i propri subordinati, un conto è il rapporto con i clienti che non sono subordinati.

Quando una pasticceria si pone al top a livello di prezzo (55 euro al Kg.) le aspettative su gusto e servizio sono alte, anzi molto alte. Non tutti hanno la cultura, l'esperienza e la professionalità per comprenderne il valore  e proprio per questo la comunicazione del locale dovrebbe affiancare il servizio per dare a tutti la possibilità di comprendere tutto quel valore che si vuole trasmettere.

Se le critiche negative sono molte e questo non arriva a tutti i clienti bisogna porsi delle domande e darsi delle risposte piuttosto che andare in tribunale.

Un cliente insoddisfatto è una perdita per qualsiasi azienda, un cliente insoddisfatto lo comunica ad altri dieci clienti, che lo comunicheranno ad altri dieci generando una catena d' opinioni negative.

Il web forse amplifica questo fenomeno ma lo rende anche più trasparente in modo che l'azienda ha la possibilità d'accorgersi in tempo e trasformare l'opinione negativa in positiva in tempi molto più brevi.

Personalmente ho avuto la fortuna di conoscere coloro che mi avevano criticato e avere uno scambio d'opinione, è stato una bella esperienza. Con qualcuno non andrò mai d'accordo, posizioni troppo distanti. Qualcuno mi ha insegnato qualcosa e con qualcuno dopo una bella discussione siamo andati perfino a mangiare e bere insieme.

Sintesi

Una volta c'era un bel cartello esposto nei luoghi pubblici con scritto "Il cliente ha sempre ragione".

Comunque tornate alle vecchie abitudini quando andate in una pasticceria e non vi trovate bene, non tirate il piatto e il dolce in testa al pasticcere come meriterebbe visto il prezzo, ma diffondete a voce quanto vi siete trovati male, che lo replicheranno ad altri ed altri ancora, lui perderà i clienti e voi non rischierete d'essere citati per diffamazione per quello che avete scritto.

E se proprio vi sembrerà negativo potete fare una bella denuncia alla ASSL e anche ai Nas carabinieri.

Che dite questo pasticcere si è fatta una bella pubblicità? 

18 commenti:

  1. Conosco il maestro pasticcere in questione... Spero che questa vicenda serva a far meditare i tanti "critici improvvisati" sulla necessità di moderare i giudizi o quantomeno non offendere il lavoro degli altri!

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  2. Dopo anni di recensioni in ambito food ho imparato che è meglio stare alla larga da gente che ha la coda di paglia, viva la libera opinione sia verbale che scritta a patto però che sia espressa sempre con educazione.

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  3. A parte che anche le critiche negative possono fare esse stesse pubblicità a chi è poco noto, resto a bocca aperta su questo fatto perché tutto questo vuole limitare la libertà di giudizio dove (luogo che da un servizio al pubblico) è normale che ci sia ed è giusto che ci sia. LA critica dovrebbe aiutare a dare il meglio al cliente.

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  4. Ciao Gunther, non ho letto la notizia (tu sei sempre informatissimo su tutto!), ma il primo commento che mi viene è 'che tristezza'. Si è vero sui social a volte qualcuno esagera con la negatività e forse sfiora la diffamazione (non conosco questo caso e non so dire niente in merito), ma sicuramente se abbandoniamo un po' i social e riprendiamo a commentare a voce e di persona con amici e altri.. si ottiene lo stesso risultato e ci si diverte di più. Ciao!!

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  5. Uffa. Non so di chi parli, ma diciamo che sicuramente sarà uno di quelli che ha la sua attività nel centro di Milano. Neh? 😁
    P.s. 55€ al kg dovrebbe regalare un orgasmo per ogni bignè inghiottito ...

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    1. Concordo col tuo discorso ma fino a un certo punto. È vero che le critiche ci vogliono, è un confronto, ma ora la gente sta diventando davvero troppo volgare e TripAdvisor è un concentrato di trovloditi. Magari meglio non criticare sui social, riprendiamo a vivere nel mondo. Da qui a vincere una causa per diffamazione è un altro discorso 🤐🤐

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  6. Ahaahahh mitico!! Non so chi sia il pasticcere in questione ma di certo non ci ha fatto una bella figura. Credo sia un discorso che si può applicare a ogni categoria e non solo ai pasticceri. Io stessa, in questi giorni, ho avuto un esperienza molto negativa con uno spedizioniere ... tranquillo che io non userò più questo corriere e sto già parlandone male con chiunque. Secondo te acquisterà nuovi clienti?

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  7. Persone che si sentono Dio in terra ...triste vedere com il consenso che cercano sia così considerato, così voluto senza umiltà .... quasi una dipendenza... forse anche lui ha dei dubbi sulla sua bravura altrimenti volerebbe alto...

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  8. So di che pasticcere si tratta ed è una persona molto umile e morigerata. Seppur condividendo assolutamente la libertà di espressione, ci mancherebbe, trovo che in molti casi sia il modo in cui si esprime ad essere sbagliato.

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    1. Si chi ha scritto può avere errato, ma bisogna anche dire che bisogna distinguere la storia personale del pasticcere dai servizi e la qualità offerti dal locale.

      Se per assurdo per fare un esempio io dico che la 500 è un'auto brutta non voglio dire che il sig, Elkan è brutto.

      Io parlo dell'auto prodotta non della persona.

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  9. Attenzione:oggi piu che mai è fondamentale essere chiari e sebbene capisca che questo articolo è stato scritto per sostenere la libertà di parola devo precisare che anche I calciatori fanno causa. Se c'è diffamazione non è critica e la denuncia è per diffamazione. Esempio: se vieni a mangiare nel mio ristorante e scrivi che ti ha fatto schifo..va beh possiamo discuterne ma pace. Se scrivi che è sporco o il cibo è avariato devi dimostrarlo. State attenti a.quello che scrivere. Le parole contano.

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    1. I commenti su tripadvisor non sono commenti professionali ma di persone comuni che scrivono le stesse cose che si direbbero agli amici e a conoscenti, non sono giornalisti professionisti e nemmeno avvocati.

      Chi scrive un commento in questo social non deve temere d'essere ricattato con la procedura per diffamazione che è reato penale.

      Non si può mettere sullo stesso piano lo scrittura di un commento negativo di un locale e atti di delinquenza mafiosa.

      Sono poche e in genere solo le persone che lavorano nel settore e che sono informate che si rivolgono a nas e asl, che sanno a chi e dove rivolgersi, le persone comuni si limitano a dirlo a conoscenti e amici.

      Con questo gesto ha tolto la libertà ai clienti d'esprime un giudizio sul suo locale e di condizionare i commenti, non è una cosa da poco!

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  10. Aver negata la possibilità di esprimere una opinione fa pensare
    Molto..io credo basterebbe buon senso da entrambi le parti.

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  11. L'episodio fa certamente pensare. E' vero che ci sono modi e modi per esprimere le proprie opinioni, ma sopratutto visto che il caso si riferiva a un "utente non esperto", cioè un semplice cliente che va in una pasticceria e spende 55 euro/kg per un prodotto che poi non apprezza, mi sembra un fatto preoccupante. Oltre tutto sei talmente famoso che non dovresti certo preoccuparti di un commento negativo di un "pinco pallino qualsiasi". Capita, quando si è famosi può sempre capitare qualcuno che non apprezzi, ma questo non vuol dire che il proprio valore si riduca.

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  12. Non conosco la vicenda a cui ti riferisci, ma condivido le tue riflessioni in pieno. Questo accade anche in altri campi. Umberto Eco sosteneva che «I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel»...comunque io credo anche che è sempre la persona che fa la differenza, soprattutto nel saper accettare i propri errori e migliorarsi. Buona serata

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