La Belle Auberge : Cos'e biogela gold per Artrosi?
Dalle vostre domande prendo spesso spunto per i miei post, questa volta la domanda è arrivata dalla nostra La Belle Auberge (chiedo scusa rispondo dopo un mese), era diverso tempo che volevo scrivere un post dedicato all'artrosi è quindi approfitto della domanda della nostra amica blogger supercuoca, per chiarire cos'è l'artrosi, come si cura, le terapie naturali, le terapie dolci di cui io sono sostenitore e le possibili terapie in futuro, rispondo alla sua domanda alla fine del post ma queste premesse sono importanti per rispondere alla domanda.
Perchè l'artrosi?
La cartilagine è un tessuto non innervato e non vascolarizzato presente principalmente nel tessuto delle articolazioni, ha proprietà meccaniche potremmo dire che gli conferiscono una straordinaria resistenza alle forze di compressione e d'attrito .
Questo tessuto nel corso del tempo è soggetto ad alterazioni, la più nota è l'artrosi, è una delle patologie più note dopo i 65 anni e colpisce più del 60% degli ultra sessantacinquenni, non sono rari i casi di persone colpite da questa patologia più giovani, per usura molto sportivi, comportamenti scorretti o meglio posture non corrette sia nell'attività quotidiana normale che lavorativa, effetti postumi di traumi.
L'osteoartrosi è la principale causa responsabile delle protesi al ginocchio, circa 50.000 interventi solo nell'ultimo anno, nei prossimi anni con il prolugarsi dell'età media si stima nel 2030 il numero potrebbe molplicato per dieci.
L'artrosi si presenta come "usura " della cartilagine, che tende a perdere la sua elasticità . Secondo una recente ricerca in realtà pare sia il risultato di una complessa sindrome degenerativa infiammatoria che colpisce tutti i tessuti articolari ( non solo cartilagine ma anche membrana ossea e sinoviale ).
Le articolazioni colpite sono essenzialmente le ginocchia, le vertebre lombari, fianchi, le vertebre cervicali, le mani.
Le cause non sono ancora state individuate con precisione si pensa a fattori genetici, traumi articolari, comportamenti scorretti, l'obesità e l'età . Più facilmente l'Osteoartrosi al ginocchio è associata la sovrappeso e a traumi mentre quella della mano sembra abbia più un origine genetica ed ormonale.
Come abbiamo detto l''artrosi si manifesta con dolori articolari, dovuti al fatto che la cartilagine gradualmente diminuisce e perde la sua elasticità, nel tempo appaiono delle ulcere possono essere molto profonde e raggiungere l'osso subcondrale.
Nessun trattamento può curare
Attualmente non esiste un trattamento che può curare ci sono solo diverse sperimentazioni per tentare di fermare un processo degenerativo . La gestione delle persone assistite da artrosi avviene attraverso più trattamenti, dal trattamento farmacologico al trattamento non farmacologico, utilizzo di plantari, cura dell'alimentazione, si va verso una terapia personalizzata, importante e non considerare la patologia come inevitabile e non risolvibile, bisogna imparare a conviverci e cercare di evitare la sua evoluzione.
I principali trattamenti farmacologici hanno lo scopo di alleviare il dolore ( analgesici, anti -infiammatori) e , per alcuni, rallentano significativamente la distruzione della cartilagine, ma non dimostrano rilevanza terapeutica ( glucosamina , condroitina solfato, l'iniezione intra -articolare acido ialuronico ).
Nuove speranze per la terapia futura arrivano dall'ingegneria tessutale, un nuovo ramo della medicina rigenerativa , che mirano a rigenerare il tessuto malato . Questo approccio attualmente offre interessanti opportunità , in particolare attraverso l' uso di cellule staminali per la promettente capacità rigenerative . L'emergere di 3-10 anni di questo nuovo approccio potrebbe finalmente permettere ai pazienti , soprattutto giovani , di beneficiare del trattamento per prevenire la progressione dell' artrosi precoce.
Oggi la cura dell'artrosi è cura integrata e personalizzata incentrata sulla persona sul suo stile di vita
Medicina dolce contro l'artrosi
La via naturale contro il dolore, ho già pubblicato qualche tempo fa un post per il trattamento naturale del dolore sempre valido anche in questo caso, possiamo però rispetto a quel post aggiungere qualcosa in più,
I limiti del trattamento convenzionale
Per trattare l'osteoartrosi in genere viene fatto ricorso ad antidolorifici come il paracetamolo, che agiscono sul dolore, farmaci anti- infiammatori non steroidei (FANS ) come l'aspirina e anche altri che non elenchiamo per mancanza di spazio, tuttavia tutti questi medicamenti aiutano le persone assistite a non sentire il dolore ma hanno scarso effetto sull' evoluzione della malattia, alcuni di questi hanno effetti gravi nel lungo periodo per esempio il paracetamolo, se assunto regolarmente è sospettato di danneggiare i reni . Questo è anche il caso con l'aspirina, che può causare gravi danni allo stomaco e all'esofago, altri farmaci infiammatori hanno dimostrato nel lungo periodo il rischio di malattie cardiovascolati e ictus.
Pertento il loro uso devi limitarvi ad episodi forti e gravi, dal momento però che l'Artrosi è una malattia a lungo termine, è importante avere una strategia continua a lungo tempo, per questo va considerata la possibilità dell'uso di antinfiammatori naturali.
Chiamato anche volgarmente artiglio del diavolo, una pianta che nasce nel Sud Africa e nella Namibia. Le radici della pianta sono utilizzate per fare capsule contenenti i principali ingredienti attivi: Harpasoidi che hanno le stesse proprietà di anti-infiammatori.
Un' analisi della letteratura medica scientifica pubblicata nel 2006 ha concluso che Harpagophytum era significativamente efficace dal 50 arpagoside mg/die.
Nella Medicina ayurvedica è il principale riferimento per combattere le infiammazioni di ogni genere. La ricerca ha confermato le proprietà anti-infiammatorie dei composti di zenzero, tanto che alcuni ricercatori indicano l'azione dello zenzero potrebbe essere paragonata a quelli dei farmaci anti infiammatori ma senza effetti collaterali.
Gli studi nel caso delllo zenzero non sono unanimi, secondo alcuni studi i miglioramenti si verificano dai 3 mesi d' utilizzo, studi di comparazione con ibruprofene, non ha rilevato avere alcun effetto maggiore del farmaco ma neanche non minore.
Gli effetti positivi della curcuma in malattie infiammatorie sono stati prima dimostrate in cavie e in laboratorio, studi negli uomini non hanno dato pari esito, per il fatto che la biodisponibilità della curcumina è bassa, una volta assorbito viene rapidamente eliminato dal corpo. Diversi studi sono volti a migliorare la biodisponibilità della curcuma con aggiunta di estratti di pepe nero in questi casi i risultati sono più che incoraggianti.
La curcumima oltre ad avere proprietà antinfiammatorie, è un antiossidante è anche nota per rallentare la demineralizzazione ossea utile sopratutto nei casi di artrite reumatoide, come rimedio casalingo in sostituzione delle capsule potrebbe essere utile 4 pizzichi al giorno di curcuma fatta sciogliere in un cucchiaio d'olio e con aggiunta di pepe nero per migliorarne l'assimilazione, si può mettere facilmente in purè, carne, pasta, riso, pesce, verdure, minestre.
Una pianta erbacea delle famiglie delle rosacee, ha un uso sia alimentare come ingredienti nei dessert, nelle creme, nelle bevande. Le sue inflorescenze vengono messe a macerare anche nel vino per aromatizzarlo e viene regalato per la prima notte di nozze (!). Sono riconosciute le sue proprietà antinfiammatorie, toniche, antispasmodiche, analgesiche, digestive. La trovare in farmacia ed erboristeria in formati per tisane, da prendere 3 volte al giorno.
Un tè particolare per il trattamento che subisce prima della commercializzazione, le foglie vengono messe in un bagno di vapore per fermare la loro ossidazione e poi arrotolato e asciugato, questa tecnica spiega in parte perchè è particolamente ricco d'antiossidanti, la cui concentrazione conferisce al tè proprietà anti infiammatorie.
Alimentazione per Artrosi
Prevenzione Obesità: ricerca di un peso ragionevole se obesi iniziare una dieta ipocalorica se non obesi prevenire l'obesità rinunciando a :
Limitare l'apporto di prodotti con zuccheri aggiunti: prodotti con latte, bevande, cioccolato, biscotti, snacks.
Limitare i prodotti grassi come ad esempio i salumi 1 volta al mese, formaggi tipo emmenthal
- scegliere tra i prodotti industriali o piatti pronti, prodotti che non contengano più di 10 g di grassi, leggere le etichette.
- preferire olio di oliva, alternandolo ad olio di colza o noci per la ricchezza di vitamina E e per il contenuto di omega 3
Un apporto sufficiente di proteine per non perdere la massa muscolare in particolare importanza degli omega 3 che hanno la proprietà di rallentare la malattia con acidi grassi Omega-3, sembra che una volta assorbiti dall'organismo danno origine a sostanze che hanno proprietà anti-infiammatorie, quindi pesce almeno due volte alla settimana di quello con alte percentuali d'Omega 3 (Pesce Azzurro) variare le fonti d' Omega 3 anche vegetali come noci, semi di lino, chia
- apporto proteico anche da legumi e uova
Alimenti ricchi di antiossidanti
Frutta e verdure di stagione durante tutti i pasti
Praticare attività fisica tutti i giorni in particolare ginnastica dolce o almeno attività fisica due volte alla settimana
Si può riparare la cartilagine: l'ipotesi della glucosamina e condroitina
Il tessuto cartilaneo è costituito da cellule chiamate condrociti per stimolare la loro crescita secondo alcuni ricercatori è possibile con l'aiuto di glucosamina e condroitina.
Glucosamina: due studi clinici in persone con osteoartrite del ginocchio hanno mostrato che una dose giornaliera di 1500 mg di glucosamina solfato per 3 anni può bloccare la progressione della malattia, senza effetti collaterali significativi, una volta interrotto il trattamento si interrompe anche l'effetto di progressione.
Condroitina: secondo alcuni studi allevia i sintomi dell'artrosi e potrebbe aiutare arrestare o rallentare la progressione della malattia con una supplementazione con 800 mg di solfato di condroitina al giorno per 3 mesi, rinnovabile una volta l'anno, hanno mostrato che il danno della cartilagine si era modificato di poco e l'effetto positivo della condroitina continua dopo l'interruzione del trattamento. Il risultato di questa terapia non è riconosciuto da tutta la comunità scientifica anche se si è notato un rallentamento nella progressione della malattia.
Domanda cos' è Biogela Gold?
Oggi le nuove terapie di protezione articolare vengono effettuate con integratori come condroitinsolfato, glucosamina, collageno II ed acido jaluronico che seguono la via callaudata della supplementazione, Biogela gold si inserisce in questa direzione. Queste non tentano di sopprimere direttamente l’infiammazione ma a salvaguardare la struttura cartilaginea e articolare e ricerche ormai documentate ne testimoniano anche in modo contraddittorio la tolleranza e in parte l'efficacia.
Biogela Gold si prende come un integratore alimentare che aiuta a rigenerare la cartilagine ma nel senso che la cartilagine è un tessuto vivo che in perpetuo rinnovamento anche nelle persone anziane, ogni 3 mesi parte di questo si rinnova, è possibile che questo integratore possa aiutare a stimolare questo processo.
Tuttavia come abbiamo visto tutti questi prodotti elencati dovrebbero rinnovare il tessuto sano della cartilagine, ma non sappiamo di quello già danneggiato, nel caso del biogela gold dal momento che è stato messo in commercio avranno fatto sicuramente degli studi ma io non li ho trovati on line, ma come ho spiegato il problema dell'artrosi non riguarda solo la cartilagine è un problema più complesso.
La mio opinione personale è che la persona assistita ha bisogno di una terapia integrata personalizzata, perchè ci sono diverti tipi d'artrosi: una dieta come abbiamo visto con le eventuali integrazioni specifiche, terapia del dolore, interventi comportamentali, educazionali, attività fisica.
Un sito molto interessante è quello del Centro Reumatologico E. Bruzzone, Università degli Studi di Genova: Artrosi dove troverete diverse informazioni interessanti, un invito ai giovani studenti di Medicina a specializzarsi in malattie reumatologiche perchè mancano i professionisti.
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Come sempre, con alimentazione sana e varia ci proteggiamo da molti malanni.
RispondiEliminaIn attesa di "rigenerarci" con le loro terapie
Interessantissimo post. Molo interessante anche il discorso sugli alimenti che hanno potere antiinfiammatorio.
RispondiEliminaGrazie mille, Gunther, per questo articolo sul tema artrosi.Mi conforta sapere che, se non altro, quel prodotto non e' la solita bufala, inutile e dannosa per il portafoglio.Mia madre lo sta' assumendo da un mesetto, troppo poco per vedere qualche risultato ma si spera sempre arresti il degenerare della malattia.
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere se qualcuno dei tuoi lettori ha avuto esperienze in questo senso. Verro' a leggere i commenti.
A presto.
grazie di tutte queste preziose informazioni! buona serata!
RispondiEliminaUrca; lo zenzero in radice ce l'ho in frigo, devo cercare la curcuma e poi provo! Sai come in questo momento io sia in defaillance fisica, perciò ... post molto interessante ma mi ripeto: come sempre!! Io non so se soffro di Artrosi, so che sono in perfetta forma fisica, mangio frutta e verdura a go-gò, faccio movimento regolare ... eppure è un disastro qu! Va beh settimana prossima farò la Rnm e vediamo che succede dentro questo corpo ;) Buona giornata
RispondiEliminache tesoro che sei, diciamo che i metodi naturali hanno effetto sul lungo termine, a breve possono non produrre risultati, lo dico per correttezza, bisogna capire la causa dell'infiammazione cosi forte che hai, dai dai non è nulla un po' di fisioterapia e ci torni nuova
EliminaHo sempre sentito parlare di artrosi, mia madre ne soffre da tempo e gli antiinfiammatori sono il suo pane quotidiano. Sicuramente i metodi naturali sono i migliori perchè è vero non danno effetti immediati, ma non mettono a dura prova i nostri organi, il fegato, i reni, lo stomaco, senza comunque risolvere. Grazie per le dritte, buona serata.
RispondiEliminaecco una giusta e sana documentazione sugli artrosi mi e proprio utile in quanto ne soffro..grazie sempre per le tue informazione..
RispondiEliminacredo che te l ho detto tante volte grazie ma e sempre un grazie di vero cuore perchè queste informazioni aiutano moltissimo...
lia
Prima o poi mi devo decidere ad intraprendere un cammino (e con passo regolare) di alimentazione sana e varia. Per la verità, ci provo sempre, ma non avendo problemi specifici, spesso sgarro :)
RispondiEliminaMa gli "anta" sono arrivati da un pezzo, quindi devo darmi una mossa! :)
Grazie ancora per le tue informazioni, Gunther! Illuminanti e preziose.
Un caro saluto
MG
Sei sempre interessante, nuovo. Davvero utile e curioso anche questo post, non avevo idea che certi alimenti potessero perlomeno contrastare questo brutto male! Grazie, caro! un abbraccio e una serena notte :)
RispondiEliminami interessano molto i discorsi su gli antiinfiammatori naturali non per un discorso di artrosi ma di endometriosi....che dici ne posso tenere conto? grazie di tutto
RispondiEliminaanche la terapia delle endometriosi è complessa un mix di terapie ormonali, farmacologiche e/o chirurgiche, terapie antalgiche e richiede un adeguato sostegno psicologico e sessuologico, è bene sempre chiedere la proprio centro di riferifemento, a livello generale si, bisogna poi verificare se qualcuno di questi rimedi naturali può interagire con qualche farmaco, se mi dai tempo metto sotto torchio una ginecologa e mi faccio scrivere qualcosa di più specifico
EliminaQuante cose imparo ogni volta che passo a salutarti grazie!!
RispondiEliminanon soffro ancora di artrosi ma so che prima o poi i tuoi consigli mi saranno utili! Passare da te è sempre un momento interessante, buon fine settimana!
RispondiEliminapurtroppo ne soffro e questo post è utilissimo
RispondiEliminaGrazie Gunther, come sempre!! :)
Fortunatamente non ho mai avuto casi in famiglia di artrosi, piccoli acciacchi ma niente di che. Comunque grazie dei consigli, non si può mai sapere. Come sempre sei una fonte inesauribile di informazioni importanti e esaustive
RispondiEliminaFortunatamente non ho mai avuto casi in famiglia di artrosi, piccoli acciacchi ma niente di che. Comunque grazie dei consigli, non si può mai sapere. Come sempre sei una fonte inesauribile di informazioni importanti e esaustive
RispondiEliminaBellissimo post. Vedere i confronti con i rimedi naturali e gli alimenti, sapere con esattezza e precisione che ci possiamo aiutare su tutti i fronti e non solo con le pillole è molto utile e importante. La curcuma la uso spesso, qua e là, per esempio nel brodo vegetale.
RispondiEliminaBrazie...ops, sarebbe bravo e grazie!
passo questo splendido articolo alla mia mamma, mi serviva proprio, grazie
RispondiEliminaconfermo che lo sport in alcuni casi consuma la cartilagine se non altro la mia del ginocchio destro e sono dolori, proverò quelche metodo naturale
RispondiEliminagrazie, post molto utile e siccome di te mi fido, credo che provero qualcuna di queste soluzioni :)))
RispondiEliminaGrazie Gunther , questo post è una vera miniera d'informazioni. Lo zenzero lo consumo spesso, mi piace molto come infuso. La glucosamina la conosco, ne ho fatto uso, a cicli, ma una volta sospesa la cura i benefici spariscono. E' abbastanza costosa comunque, e non è dispensata dal ssn. Grazie, sempre interessante leggerti.
RispondiEliminaBuona serata.
L.
Grazie Gunther, i tuoi consigli sono sempre attesi da tutti!
RispondiEliminaCome sempre, una sana alimentazione, aiuta. Sempre preziosi i tuoi consigli!!
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie Gunther!!!
Sei sempre esauriente e approfondito !! Grazie Gunther !
RispondiEliminaBen ritrovato spero tu abbia trascorso una serena estate
RispondiEliminaun caro saluto
Alice
Bravissimi caro Gunther, grazie!!!!!
RispondiEliminaCiao, sono contenta che tu mi abbia fatto visita, questo argomento mi interessa molto e mi stavo perdendo molte informazioni di altri tuoi post che mi interessano in particolar modo.
RispondiEliminabuona serata
Ilaria
io sono una di quelle che ha cominciato a soffrire di artrosi molto giovane. Già a 30 anni dalla cervice fino all'anca. Ho imparato a convivere con tutti i dolori e doloretti. A volte più fastidiosi a volte mi sembra non ci siano. Continuo a sperare in bene. In ogni caso per gli integratori mi potrei offrire come cavia!! Uso già zenzero e curcuma, ma non quotidianamente! Un abbraccio...
RispondiEliminaio sono una di quelle che ha cominciato a soffrire di artrosi molto giovane. Già a 30 anni dalla cervice fino all'anca. Ho imparato a convivere con tutti i dolori e doloretti. A volte più fastidiosi a volte mi sembra non ci siano. Continuo a sperare in bene. In ogni caso per gli integratori mi potrei offrire come cavia!! Uso già zenzero e curcuma, ma non quotidianamente! Un abbraccio...
RispondiEliminasei un mito!!!
RispondiEliminazenzero... a noi piace da pazzi, vedrò di metterlo qua e là (penso alle mie ginocchia:( Grazie! salvo il post e me lo leggo con calma... oggi devo prepararmi per incontro con dietiste a scuola per la figlia... che fatica ricominciare... a presto!