Il problema della regolarità intestinale, è oramai da diversi anni il tema della comunicazione di Activia di Danone, presente in tutti i canali della comunicazione, con lo yogurt con probiotici che aiuta a regolarizzare l’intestino pigro.
Il problema dell’intestino pigro riguarda circa il 26% della popolazione (secondo Activia il 74% delle donne), di questi ogni anno vengono spesi più di 300 milioni di euro in Italia per affrontare uno dei disturbi più comuni del mondo occidentale. Un tema “banale” nel mondo della comunicazione e della pubblicità, che da diversi anni ha visto diverse aziende proporre “aiuti” dai lassativi agli yogurt a rimedi più o meno scientifici e più o meno validi.
Questa estate a utilizzare il problema della regolarità intestinale nella comunicazione è Alixir di Barilla con la bevanda all’arancia e carota. Dopo la condanna lo scorso anno per pubblicità ingannevole, questa volta puntano sui prebiotici, per fare accettare la linea di prodotti Alixir con un tema già noto e conosciuto dai consumatori che è la regolarità intestinale e rimarcando che il prodotto si trova nel reparto salutistico.(una nota se lo metti tu nel reparto salutistico per darti un valore e sei accanto ad aloe vera e fiori di bach, sei proprio certo che sia il posto giusto?).
Dopo tre anni di comunicazioni a mio parere confuse, il parere dell' antitrust per pubblicità ingannevole non era casuale, non vedo dei segni di cambiamento, da più l'idea di un puzzle che si fa fatica a comporre, in questa nuova strategia sembra che adesso a Barilla si siano chiesti se lo fa Danone, perchè noi no? Non è proprio la stessa cosa e sopratutto mai prendere esempio da chi è peggio di te.
Difficile prendere "spunto", si rischia di omologarsi e non di differenziarsi. sono due strategie simili e non diverse o in competizione, si spalleggiano a vicenda anche se una forse mira ad erodere quote di mercato “prodotti per la regolarità intestinale” e una è arrivata molto prima dell'altra.
È ormai da diversi anni che sentiamo parlare di probiotici e prebiotici cosa sono?
Il problema dell’intestino pigro riguarda circa il 26% della popolazione (secondo Activia il 74% delle donne), di questi ogni anno vengono spesi più di 300 milioni di euro in Italia per affrontare uno dei disturbi più comuni del mondo occidentale. Un tema “banale” nel mondo della comunicazione e della pubblicità, che da diversi anni ha visto diverse aziende proporre “aiuti” dai lassativi agli yogurt a rimedi più o meno scientifici e più o meno validi.
Questa estate a utilizzare il problema della regolarità intestinale nella comunicazione è Alixir di Barilla con la bevanda all’arancia e carota. Dopo la condanna lo scorso anno per pubblicità ingannevole, questa volta puntano sui prebiotici, per fare accettare la linea di prodotti Alixir con un tema già noto e conosciuto dai consumatori che è la regolarità intestinale e rimarcando che il prodotto si trova nel reparto salutistico.(una nota se lo metti tu nel reparto salutistico per darti un valore e sei accanto ad aloe vera e fiori di bach, sei proprio certo che sia il posto giusto?).
Dopo tre anni di comunicazioni a mio parere confuse, il parere dell' antitrust per pubblicità ingannevole non era casuale, non vedo dei segni di cambiamento, da più l'idea di un puzzle che si fa fatica a comporre, in questa nuova strategia sembra che adesso a Barilla si siano chiesti se lo fa Danone, perchè noi no? Non è proprio la stessa cosa e sopratutto mai prendere esempio da chi è peggio di te.
Difficile prendere "spunto", si rischia di omologarsi e non di differenziarsi. sono due strategie simili e non diverse o in competizione, si spalleggiano a vicenda anche se una forse mira ad erodere quote di mercato “prodotti per la regolarità intestinale” e una è arrivata molto prima dell'altra.
È ormai da diversi anni che sentiamo parlare di probiotici e prebiotici cosa sono?
I Probiotici sono batteri vitali in grado di apportare benefici all’ospite attraverso un riequilibrio della microflora intestinale. Sono comparsi sul mercato all’inizio anni ’90 come aiuto a ripristinare la flora batterica intestinale dopo un ciclo di antibiotici. Sono divenuti nel giro di qualche anno uno strumento di marketing, abbiamo visto probiotici per tutti gli usi ( per dimagrire, per diventare intelligenti, per diventare belli)!
I prebiotici sono degli alimenti non digeribili in grado di stimolare la crescita e/o l’attività di un gruppo ristretto di batteri intestinali che esercitano degli effetti positivi sullo stato di salute . I frutto-oligo-saccaridi , la cui fonte più importante è rappresentata dall’inulina ( sostanza presente in molti vegetali ricchi di fibre, cicoria, carciofi, asparagi, cipolla, aglio, ecc. ) al momento sono i soli componenti degli alimenti che soddisfano i criteri di definizione dei prebiotici.
I prebiotici sono degli alimenti non digeribili in grado di stimolare la crescita e/o l’attività di un gruppo ristretto di batteri intestinali che esercitano degli effetti positivi sullo stato di salute . I frutto-oligo-saccaridi , la cui fonte più importante è rappresentata dall’inulina ( sostanza presente in molti vegetali ricchi di fibre, cicoria, carciofi, asparagi, cipolla, aglio, ecc. ) al momento sono i soli componenti degli alimenti che soddisfano i criteri di definizione dei prebiotici.
Tuttavia le loro funzioni positive dipendono da una serie di proprietà cliniche e proprietà tecniche dei prebiotici e probiotici tra cui il ceppo, la quantità, la qualità, la possibilità che hanno di arrivare nell'intestino, caratteristiche che non si comunicano "casualmente mai". Sulla loro importanza forse si è esagerato o comunicato male i vantaggi concentrandosi su alcuni poco importanti o come Dr.ssa Ferretti ha sottolineato cercasi prebiotici ma non disperatamente. Chi è interessato ai benefici veri e presunti dei prebiotici e probiotici rimando a questo due vecchi post 1 e post 2 .
Dal punto di vista del marketing oggi il mercato agroalimentare nei paesi occidentali non può crescere più di tanto intermini di volumi, ma può crescere in termini di valore di spesa, come? Ecco l’interesse il marketing dei probiotici e prebiotici, esempio lo yogurt normale, usato da millenni, da pochi margini di guadagno mentre gli alimenti arrichiti con presunte virtù sono dei premium price, (prezzi alti, ma sopratutto maggiore redditività).
Le aziende devono porre attenzione per esempio su 5 claim di alimenti con probiotici esaminati dall’Efsa tutti e cinque sono stati bocciati perché non hanno sufficientemente dimostrato con studi e ricerche le promesse salutistiche indicate nei claim , mentre la FDA inglese con uno studio nel 2007 sui prodotti in commercio sosteneva che la flora batterica si modifica di un non nulla e visto il loro prezzo non giustificava la variazione della flora batterica.
In USA la Dannon (Danone in USA) con i suoi due prodotti Activia e Dan active (equivalente del nostro Actimel ) sono stati condannati per pubblicità ingannevole per promesse salutistiche mancate, un procedimento ancora in corso di Class Action, dove i consumatori hanno chiesti i danni.
Cosa accadra in Europa?A onore del vero bisogna dire che Activia di Danone ha presentato all'Efsa una documentazione molto dettagliata per dimostrare le caratteristiche dei loro prodotti ed è in attesa di un parere, ma c'è stato un incidente di percorso che ha visto prima il ritiro della documentazione e poi la presentazione, molti maligni dei quali io non mi riconosco, sospettono pressioni politiche sull'Efsa, Barilla con Alixir invece non ha dovuto presentare nulla all'esame dell'Efsa in quanto si attende l'elenco che la Commissione europea ha tempo di preparare, su indicazione dell'Efsa entro il 2009 le indicazini ammissibili sui claim, in quanto il prodotti sono stati commercializzati dopo il 2006, come indicato QUI . La linea Alixir (come altre) quindi si giova del periodo di transizione, nonostante questo ha già subito una condanna per pubblicità ingannevole da parte dell'Anti trust.
Ma quale è veramente il modo di risolvere il problema dell’intestino pigro ne parliamo con la D.ssa A. B. Medico Specialista in Scienze dell’ Alimentazione in Milano.
D. Quali sono i motivi che conducono a avvertire un problema di intestino pigro?R. Non è bene generalizzare perché è un problema serio, che richiede una diagnosi e una terapia personalizzata. Tuttavia e in base alla mia esperienza posso dire che il problema adozione di errati stile di vita, stress, cattive abitudini alimentari : diete restrittive, poco acqua, il non raggiungimento delle famose 5 porzioni di frutta e verdura, poco movimento fisico. Tuttavia non va sottovalutato il fatto che il problema della funzionalità intestinale deve essere visto in quadro più ampio dove la dieta è solo una delle cause e una parte della terapia.
D. Quando dobbiamo fare ricorso ad aiuti?
R. Va valutato caso per caso, ma una dieta equilibrata varia associata ad esercizio fisico, in genere è utile, prima di ricorrere ad un qualsiasi prodotto o farmaco è bene consultare il proprio medico di cura, il 50% dei casi è un falso problema, molti si sentono stitici se evacuano infrequentemente o perché avvertono un senso di incompleta evacuazione. Sono cause che vanno indagate, il primo approccio è quello di intervenire sull’alimentazione, con una dieta personalizzata aumentando la frequenza di alcuni alimenti come frutta e verdura, bere almeno due o tre litri d’acqua al giorno, tuttavia bisogna fare attenzione va valutato il quadro clinico di ogni paziente ci sono casi di stipsi cronica in cui alimenti troppi ricchi di fibra possono peggiorare i sintomi.
D. Si può nascondere un falso problema?
R. Si stabilire di avere un intestino pigro deve sempre essere un medico, non è raro in pazienti con problema di disturbi alimentari l'abuso di prodotti che aiutano a velocizzare il transito intestinale.
D. Ci sono alimenti che aiutanoR. Io penso che una dieta equilibrata di nutrienti associata ad esercizio fisico, non tanto a un singolo alimento possa essere utile, tuttavia ci sono studi sui kiwi sulla popolazione anziana e prugne secche probabilmente per la presenza di sorbitolo hanno dimostrato di essere utili.
Tornando al tema del post Activia di Danone e Alixir, arancia e carota ( si sà che arancia e carota non hanno fama di essere alimenti che aiutano a velocizzare il transito intestinale al di là delle fibre prebiotiche), di Alixir nelle indicazioni della pubblicità si avverte che bisogna utilizzare il prodotto in associazione con una dieta equilibrata varia di nutrienti, allora io da persona ignorante e poco informata mi chiedo, ma se la causa del mio intenstino pigro è un alimentazione errata, se devo assumere una dieta equilibrata per risolverlo. Quali sono i vantaggi in più che mi danno tutti questi prodotti e che ne giustificano un eventuale acquisto?
Perchè il fattore economico non è secondario, sono dei prodotti cari, la bevanda con i prebiotici di Alixir costa 8,04 euro al litro mentre Activia di Danone costa da 5,14 a 5,78 euro al litro.
L'indicazione nella comunicazione è di 1 bottiglietta di Alixir al giorno a 2,01 euro e un vasetto di Activia da 1,44 massimo (uno yogurt con la normale 0,30), quindi se vogliamo guardare l'aspetto economico è più conveniente Activia, oppure fate come me non consumo nessuno dei due e pratico una dieta sana ed equilibrata di nutrienti associata ad esercizio fisico.
Fonte: Guardian
io ho trovato la regolatità intestinale mangiando uno yogurt tutte le mattine ma di quelli normali senza quelle cose lì, se può essere utile
RispondiEliminaavevo anche io qualche problema poi ho trovato che se mangio regolarmente pane integrale o pasta integrale non ho problemi, quindi quei prodotti non fanno al caso mio
RispondiEliminainsomma gira che te rigira si parla di cacca ;))) comunque a parte l'infelice battuta ho letto tutto e digerito.... ora corro al bagno ho stimoli...mhhhh falso allarme... me vado a magna due prugne...ecco magnate...o mio dio cio gli stimoli....mhhh falso allarme...sai che te dico vado a famme due salti in palestra...mhhh fatto non succede nulla...che devo fa.... quanta confusione su sti temi...c'è chi dice che la sigaretta e due kiwi al mattino stimola? che dicono i medici.... insomma parliamoci chiaro tra i tanti problemi esistenziali ci mancava pure quello di cagare
RispondiEliminagrazie per le tue informazioni...a parte le mie stronzate molto attente e di informazione
buona digestione ed evacuazione a tutti
www.chefmarco.splinder.com
DElle amiche mi dicono che Activia funziona ma...sono concorde che lo stile di vita sia tutto.Noi donne poi abbiamo a volte problemi legati al ciclo, il che è normale.
RispondiEliminaSiamo sempre al solito discorso:se uno mangia e vive in modo sano, sta bene.
Grazie per l'approfondimento
è un problema più femminile che maschile e chefmarco ha voluto fare solo un po d'ironia, activia funziona anche per me, ma forse avrebbe funzionato anche un altro yogurt ma se non vedi la pubblicità non lo prendi
RispondiEliminaL'unico transito veloce che si ottiene consumando questi prodotti è quello dei soldi nel portafoglio!
RispondiEliminaHai ragione, sono molto cari e credo non così diversi da un normale yogurt, come dicono anche alcuni commenti precedenti:))))
Ciao e grazie come sempre!
Caspita quante cose sai, complimenti.
RispondiEliminaMi fanno ridere tutti questi prodotti "salutistici" da comprare nel reparto "salutistico" del TUO supermercato, perchè quando mai la gente fa qualcosa di salutistico? Si magna magna magna, si sta seduti e si rimagna, si usa l'auto, si vive nello smog e pensano di divenire più belli forti e sani con queste bombe chimiche? AH AH AH
Il tuo blog è già nei miei links? Controlla e fammi sapere
Ciaooo
mia sorella soffre di questo problema ma nessun yogurt per l'intestino pigro ha funzionato con lei. Invece hanno dato buoni risultati legumi e fichi freschi...poi credo dipenda da persona a persona e credo che un'alimentazione più corretta e un pò di moto aiutino.
RispondiEliminaMolto interessante questo post: anch'io non consumo neanche un pro né pre biotico e sto bene lo stesso! Non riesco a spiegarmi come possiamo essere ancora così tanto vittime della pubblicità. è talmente chiaro che activia non fa diventare come la marcuzzi (ammesso che la si abbia come modello), e che un succo che costa 8 euro è furto. eppure ci si casca spesso... Mah!
RispondiEliminaNon amo molto questi prodotti quindi no so che dire al riguardo. Io li eviterei entrambi.
RispondiEliminaAh l' effetto placebo, che straordinario potere ha...e che risorsa preziosa per le aziende del settore!
RispondiEliminaComplimenti per il post, coinvolgente dalla prima all' ultima parola.
Particolarmente degna di nota e' la posizione dell' EFSA, che bocciando 5 claim su 5 la dice lunga sull' effetto di questi prodotti.
Caro Gunther, senza citare battute alla chefmarco, posso dirti che a quest'ora, con la formula del soddisfatti-o-rimborsati di Activia, sarei miliardaria...
RispondiEliminaHo cambiato cittá, ho cambiato stile di vita, ho cambiato tipo di alimentazione, ho smesso di usare Activia (l'altro prodotto manco l'ho preso in considerazione) e da allora la natura segue il suo corso!
Grazie come sempre per le belle informazioni
@anna grazie del controbuto
RispondiElimina@enza , sono conntento che hai risolto il problema
@chez marco, so che i problemi esistenziali sono importanti ma anche il benessere fisico, certo è che tutta questa pubblicità sull'argomento, genera ironia, ciao
@saretta, grazie
@mina, grazie del contributo
@eli, si il portafoglio si svuota velocemente
@danx, grazie controllo
@dolceamara un alimentazioen personalizzata è meglio
@sandrina grazie e si ci si casca , ci si casca
@daniele, grazie anche li evito
@simon, bravo simon era quello che volevo sottolineare
@mimmi, e si ci vuole una dieta ad hoc
per Alixir La pubblicità ingannevole non era per i prodotti in sè, era per lo slogan utilizzato sotto il marchio!
RispondiEliminacomunque mi sembra esagerato fare un processo a questi prodotti.
sono degli aiuti, non sono la bacchetta magica.
certo che chi esagera nelle promesse e offre false speranze va punito dalle autorità competenti. ma non mi sembra proprio il caso di alixir!
non rispettano i codici barilla? ma voi siete il direttore marketing Alixir? se non vi paicciono non li comprate e basta.
Infine chi ha la fortuna di vivere senza stress, seguire una dieta equilibrata e fare attività fisica regolare, non li userà.
Ma quanti sono questi fortunati oggi??? nessuno!
trovo invece fare bene un processo a questi prodotti perchè sfruttano la credulità popolare non servono a nulla nè a chi fa un alimentazione equilibrata nè a chi non la fà, non aiutano nessuno se non gli utili delle aziende che li producono vendendo fischi per fiaschi, io invece mi firmo nome e cognome e non mi trincero dietro l'anonimato
RispondiEliminadal antitrust bolletino 31 del 2008, nessuno può impedire di mettere in commercio nulla, ma unica cosa che rimane ai consumatori è ricolversi all'antitrust per non rispetto dei claim
RispondiEliminaLe informazioni acquisite dall’Istituto Superiore di Sanità
Per quanto concerne gli studi clinici effettuati da Barilla e posti a supporto dei vanti pubblicitari, l’ISS ha evidenziato che trattasi di studi non pubblicati e non sottoposti al vaglio di “Referee per quanto attiene alla loro qualità metodologica”
“le giuste quantità a cui fa riferimento sono difficili da definire in quanto l’effetto “funzionale” complessivo delle miscele di più sostanze, tra le quali si possono stabilire interazioni di varia natura, può essere diverso da quello delle singole sostanze e va valutato sulla base di studi clinici ad hoc condotti con i prodotti specifici. Studi che nel caso in questione risultano come già detto sicuramente insufficienti”. La dicitura in questione andrebbe rivista atteso che i prodotti del programma Alixir “sembrerebbero utili solo per determinati segmenti della popolazione, laddove si ravvisi la necessità di arricchire regimi alimentari carenti di queste sostanze, come andrebbero riviste quelle relative agli specifici effetti benefici di ciascuna linea di prodotti, in quanto solo parzialmente sostanziate da sufficienti evidenze scientifiche”.
Caro/cara Anonimo/ anonima
RispondiEliminaChi siamo noi per aprire una discussione su questi prodotti?
Chi sei tu? Per dirci quello che possiamo e non possiamo fare! Qui al contrario di te, tutti mettono nome e cognome e anche faccia, ma su chi sei e quello che fai lo si legge nel commento. Te ne vergogni cosi tanto da non mettere nome e cognome? Dovremmo stare zitti per quale ragione? Come dici tu se non ci paice non compriamo, se non ti piace quello che diciamo non leggerlo! Chiedo scusa ai lettori del blog e ringrazio chi ha risposto per me non mi ero accorto dei commenti nuovi, di un post vecchio.
io trovo tutti e due i prodotti deplorevoli, sfruttano l'ignoranza delle persone per fare soldie poi si sa che ma mamma degli allocchi è sempre incinta
RispondiElimina