Nadia T. Vipiteno: Volevo chiederle secondo lei come mai il settore dello yogurt registra segnali di flessione?
Ottavia G, Torino: Secondo lei è normale che ci sono yogurt a 10 euro al kg al supermercato, senza essere nemmeno bio?
Com'è cambiato nel corso degli anni il consumo di yogurt, per diversi tempo è stato il simbolo dell'alimentazione sana, invece ora nell'era dell'alimentazione responsabile le vendite sono in flessione, come mai?
Le ragioni sono molteplici vanno ricercate nel cambiamento dei stili di vita, in primo luogo la maggiore preferenza verso le proteine vegetali che ha portato molti consumatori a fare scelte diverse.
Dal mio punto di vista il settore dello yogurt è caratterizzato dalla mancanza d'innovazione, se il settore delle alternative vegetali allo yogurt è più vivo e più dinamico quello dello yogurt di latte vaccino ha sempre meno appeal.
Il gusto: il criterio di scelta dei consumatori
Recentemente è stata pubblicata una ricerca sui consumi di yogurt negli Stati Uniti, che è il paese più all'avanguardia per il consumo dei derivati del latte.
Ha destato molto sorpresa sapere che il criterio adoperato dai consumatori in fatto di scelta di yogurt è il gusto per il 52%.
In definitiva al di là della materia prima, della filiera controllata e dell'origine: è la preparazione alla frutta o al gusto la componente discriminante delle scelte. Talmente importante che il 35% delle persone che acquistano yogurt, preferiscono acquistarlo bianco naturale per poi arricchirlo con frutta fresca, confettura, frutta secca, muesli.
Se guardiamo per esempio il mercato italiano sono state le aziende piccole che hanno più compreso che il gusto è un criterio che crea la differenza, vanno in questa direzione le innovazioni di gusto di Mila come castagne e arancia e zenzero per citare un esempio.
Mentre invece in altri mercati c'è una maggiore varietà : yogurt al lemon curd, lo yogurt al bergamotto, lo yogurt al mojito, yogurt mango e zafferano, yogurt litchi e rose, yogurt fichi, semi di girasole e semi di papavero.
A livello internazionale lo yogurt che registra il più grande gradimento è Noosa Yoghurt, una piccola azienda del Colorado che oltre a garantire l'origine della materia prima offre dei gusti originali (fragola e fiori d'ibisco) e molto gradevoli accompagnati da una comunicazione molto piacevole.
A livello internazionale lo yogurt che registra il più grande gradimento è Noosa Yoghurt, una piccola azienda del Colorado che oltre a garantire l'origine della materia prima offre dei gusti originali (fragola e fiori d'ibisco) e molto gradevoli accompagnati da una comunicazione molto piacevole.
Un altro yogurt che attira l'attenzione sul mercato è lo yogurt islandese skyr, molti simile alla lavorazione e al profilo dello yogurt greco, a ridotto contenuto di grassi e di zuccheri con un maggiore contenuto di proteine rispetto ad uno yogurt intero, dal sapore leggermente più acido rispetto allo yogurt greco. Uno yogurt che si presta sia per le preparazioni dolci che salate in cucina. Tra le aziende più rappresentative dello yogurt islandese c'è la Siggi's.
In parole semplici c'è una ricchezza in termine di gusto e varietà che nel mercato italiano manca, non solo nell'offerta anche nella comunicazione è un settore che non trasmette gioia.
In parole semplici c'è una ricchezza in termine di gusto e varietà che nel mercato italiano manca, non solo nell'offerta anche nella comunicazione è un settore che non trasmette gioia.
Lo yogurt come un dessert
Secondo dato molto interessante dalla ricerca di mercato della Comax Flavor è l'utilizzo diverso dello yogurt, ben il 69% degli adulti e il 79% dei bambini consuma lo yogurt come un dessert, non più lo yogurt come prima colazione per i fermenti ma come spuntino a metà mattina come merenda ma anche come dessert dopo pasto.
Lo yogurt in cucina
Terzo dato interessante è l'utilizzo dello yogurt in cucina, il 51% lo utilizza allungato con acqua e latte come bevanda, come ingrediente nei dolci, nella preparazione di creme sia dolci che salate come la maionese. Questo non deve stupire da sempre in Oriente lo yogurt senza zucchero aggiunto accompagna i cibi salati dal labna libanese alla bevanda di Yogurt Ayran dell'Armenia.
Quale gusti vanno per la maggiore?
1) Gusti frutti di bosco,(fragole, mirtillo, lampone)
2) Gusti tropicale (banana, cocco, ananas, kiwi)
3) Vaniglia
4) Agrumi (limone, arancia, mandarino, lime, pompelmo)
5 ) Caffè
All'interno del settore dello yogurt i segmenti che crescono in termine di vendite e gradimento sono lo yogurt greco (+ 12%) e le alternative vegetali allo yogurt (+ 8%)
Il prezzo alto crea disaffezione al prodotto
Le aziende alla ricerca di reddito di fronte alla diminuzione delle vendite, invece che rinnovare l'offerta hanno di molto alzato il prezzo tanto che è divenuto normale trovare yogurt intorno ai 10 euro al kg (Oikos Danone, Yogurt Val d'Aveto, Yogurt alpiyo) se si pensa che un litro di latte costa meno di mezzo euro, facile comprendere la disaffezione verso il prodotto in generale che secondo alcuni non garantisce valore per il prezzo pagato.
Sintesi:
Negli anni è cambiata la modalità di consumo se inizialmente l'acquisto di yogurt era la ricerca dei fermenti per la salute dell'intestino oggi è divenuto un prodotto più legato alla ricerca del piacere e del gusto. Di fatto gli acquisti sono influenzati dal gusto, dall'utilizzo come dessert e come ingrediente in cucina .
Quello che si può notare è che l'offerta dello yogurt del mercato italiano non è in linea con le nuove tendenze o per meglio dire le aziende che producono yogurt non sono capaci d'intercettare l'evoluzione della domanda.
Pensano d'essere ancora a dovere rispondere ad una domanda di salute mentre le motivazioni d'acquisto si sono modificate. Questo unito a diversi errori di marketing e comunicazione hanno avuto come conseguenza la flessione delle vendite di yogurt.
Pensano d'essere ancora a dovere rispondere ad una domanda di salute mentre le motivazioni d'acquisto si sono modificate. Questo unito a diversi errori di marketing e comunicazione hanno avuto come conseguenza la flessione delle vendite di yogurt.
(Solo i francesi possono scrivere yaourt invece di yogurt eh?) lo yogurt arancia e zenzero e anche kiwi, mango e maracuia mi piacciono moltissimo. Trovi buoni anche quelli leggeri 99 kcal della muller, sono cremosi e ti togli la voglia di pistacchio. Per la maggior parte compro quello bianco e aggiungo io la frutta fresca, mi piace quello senza lattosio della Vipiteno. E quelli fatti artigianalmente in cima alla lista, ça va sans dire (così faccio pandant con il tuo yaourt)... ho notato nel banco frigo tantissima (troppa) scelta di pseudo yogurt alla soia, con "latti" di ogni tipi, addizionati e non di fermenti vivi o meno.. mah che casino. Troppo.
RispondiEliminaBello spaccato sulla realtà commerciale dello yogurt! Mi hai fatto venire voglia di yogurt, miele e noci! Su un rifugio in montagna se possibile...
RispondiEliminaDirei meglio così perché mangiare yogurt indipendentemente dagli aspetti benefici non mi sembra che abbia molto senso..
RispondiEliminaSono d'accordo con la tua analisi. Personalmente consumo pochissimo yogurt, preferibilmente bianco e bio, anche se ho sempre in frigo una vaschetta di yogurt greco che uso per i piatti salati. Ogni tanto mi faccio attirare da qualche gusto particolare, ma quando leggo la lista degli ingredienti mi deprimo e lascio la confezione nel banco frigo.
RispondiEliminada appassionato consumatore di yogurt posso confermare che appena la mila o la latteria vipiteno (questi già meno) lanciano un nuovo gusto, mi fiondo ad assaggiarlo...anche se sono convinto che ognuno di noi ha lo yogurt del cuore: i miei vaniglia e albicocca, non li tradisco mai;O)), sai come si dice: chi lascia la strada vecchia per la nova...e infatti il nuovo gusto cioccolato cranberries, sa di acqua di governo delle olive nere! e ben mi sta, hahaha, un saluto goloso, il cat
RispondiEliminaIo vado controcorrente, non mi piace lo yogurt "arricchito" ma consumo solo quello naturale. E me lo faccio in casa. E' assurdo vedere in commercio yogurt a 10 euro al chilo. Io non so chi possa comprarli.
RispondiEliminaCome sempre molto interessante il tuo post, anche per la visione allargata dell'argomento. Personalmente sono una grande consumatrice di yogurt, che da anni fa parte della mia alimentazione, per cui ho trovato molto utili le tue considerazioni. Grazie per la condivisione.
RispondiEliminaProbabilmente a casa mia siamo un pò anacronistici, ma rimaniamo sul bianco semplice arricchito poi da noi con frutta fresca o farro soffiato, anche se al super ormai ce ne sono pareti piene e di tutti i gusti!
RispondiEliminabuona serata
Alice
Generalmente lo yogurt lo preparo in casa, mi piace bianco senza zucchero e ci aggiungo il miele o la frutta fresca o i cereali, ma quando mi capita di comprarlo guardo sempre l'etichetta meno ingredienti ci sono meglio è :-)
RispondiEliminaho appena comperato la macchina per fare lo yogurt e i formaggi freschi, devo leggere il libretto delle istruzioni e partire con la produzione, non vedo l'ora !Buon weekend
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