Facciamo un attimo di chiarezza non è che se "sniffate" un pollo arrosto o un tiramisù ingrassate, non funziona cosi, più che altro sicuramente il senso dell'olfatto, in qualità d'organo di senso, stimola i neuroni del cervello che trasmettono dei segnali allo stomaco d'appetito.
Il senso dell'olfatto può essere abilmente manipolato dal marketing alimentare, non è casuale che quando entrate in un centro commerciale, la prima cosa che vi colpisce sono gli odori, non è mai uno Chanel n.5, ma il profumo di patatine, di pop corn, di caramello che stimolano il senso dell'olfatto e vi porta a mangiare anche a stomaco pieno.
Non è escluso che chi ha una maggiore sensibilità olfattiva può essere in grado di apprezzare un buon cibo e forse anche mangiare di più un alimento piuttosto che un altro, ma questo non si traduce sempre in un aumento di peso.
Per esempio io sono intollerante all'aglio non riesco a mangiare piatti con aglio sento il profumo da lontano, quando vado in Provenza che l'aglio lo adoperano come noi mettiamo il formaggio grattugiato sulle lasagne, io mangio solo dolci per antipasto, primo e secondo dalla tarte tatin, al profitterol alla torta al limone meringata! In questo caso possiamo dire che il senso dell'olfatto m'ingrassa.
Scherzi a parte, in uno studio in America pubblicato su Cell Metabolism, i ricercatori dell'Università della California, hanno reso inattivo per il tempi dello studio in senso dell'olfatto alle cavie in sovrappeso ed obese, In questo modo hanno osservato che le cavie giorno dopo giorno dimagrivano in particolare riducevano la massa grassa e la resistenza all'insulina.
Mentre invece su cavie normopeso all'inattività del senso dell'olfatto con una dieta ricca di grassi , tendevano a prendere meno peso rispetto alle cavie con il senso dell'olfatto attivo.
Questa sembra volerci dire che c'è una relazione tra l'obesità e il senso dell'olfatto, chi ha il senso dell'olfatto inattivo sembra mangi meno, ha una maggiore attività del sistema nervoso simpatico, una maggiore termogenesi (brucia di più i grassi).
Tutto questo porta a pensare che l' inattività temporanea o una migliore modulazione del senso dell'olfatto o meglio dei neuroni olfattivi potrebbe aiutare più persone a perdere peso.
Il problema è che nell'uomo il senso dell'olfatto non è sempre attivo e ricettivo allo stesso modo, per esempio al polo nord con il freddo si ha la perdita dell'olfatto (eppure gli inuit non sono magri, chi ha pensato di trasferirsi in Groenlandia qualche mese per perdere peso non è una buona idea).
Ci sono alcune situazione patologiche che fanno perdere il senso dell'olfatto come il morbo d'Alzheimer oppure dopo un accidente celebro-vascolare (ictus).
Secondo la mia modesta opinione ritengo che intervenire per la perdita di peso sull'olfatto richiede molta attenzione, può essere più problematico di come si possa pensare perché ci può venire a mancare uno dei nostri sensi che ci aiuta a percepire il mondo esterno, come avvertire una situazione di pericolo ma anche la scelta sessuale del partner, immaginate la confusione che potrebbe generare!
Riferimenti:
Celine E. Riera, Eva Tsaousidou, Jonathan Halloran, Patricia Follett, Oliver Hahn, Mafalda M.A. Pereira, Linda Engström Ruud, Jens Alber, Kevin Tharp, Courtney M. Anderson, Hella Brönneke, Brigitte Hampel, Carlos Daniel de Magalhaes Filho, Andreas Stahl, Jens C. Brüning " The Sense of Smell Impacts Metabolic Health and Obesity " Celle Metabolism Volume 26, Issue 1, p198–211.e5, 5 July 2017
Trovo che i tuoi articoli offrano sempre spunti di riflessione. Personalmente mi capita, quando preparo più pietanze insieme o che necessitano di lunghe cotture, di sentirmi sazia anche senza mangiare, ho sempre pensato che fossero i profumi delle pietanze a saziarmi ma che possano addirittura fare ingrassare ... oddio spero di no! :D
RispondiEliminaMarina
se mi dicessero che annusare qualcosa che puzza fa dimagrire lo farei ....Guai se dovesse essere vera questa teoria, a noi sempre a dieta non rimarrebbe nulla...sob
RispondiEliminaUna mia collega ha avuto un incidente in bicicletta e ha perso l'olfatto temporaneamente. Anche lei era molto dimagrita in quel periodo perchè diceva che senza olfatto tutti i cibi non sapevano di nulla quindi le era diminuita la voglia di assaggiare le cose. La nostra percezione dei gusti dipende molto dall'olfatto quindi immagino che indirettamente questo possa influire sul peso
RispondiEliminaAhahahaha, mi fai morire! Anche io allora se vado in Provenza potrei ingrassare, non amo l'aglio nemmeno io :)
RispondiEliminaCondivido il tuo pensiero!Rendere inattivo l'olfatto per perdere peso... mah a me l'idea mette i brividi!!
RispondiEliminaBuon pomeriggio!!
Molto interessante questa cosa, grazie e buona serata
RispondiEliminaAvevo già letto qualcosa sull'argomento, e questo tuo articolo è molto interessante! Penso che l'olfatto sia molto importante... meglio qualche chilo in più che perderlo!
RispondiEliminaVuoi vedere che i "respiriani" hanno ragione quando dicono di campare di aria? Loro annusano una mela e si sentono sazi! 😂
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