Notizia che tutti gli altri media non hanno degnato di considerazione ma che ho trovato molto interessante, un risvolto del nostro tempo.
In Inghilterra a Londra il grande negozio Selfridges ha aperto una nuovo reparto dedicato al nuovo artigianato per la casa.
Una controtendenza nell'epoca oramai dove tutto è già pronto da usare e consumare, si è persa l'abitudine di lavorare la materia prima.
Selfridges sostiene che l'artigianalità, farsi le cose per proprio conto ha la proprietà di combattere lo stress e rende le persone meno nervose e ansiose.
Una nuova tendenza che vede nell'esperienza del lavoro manuale una risorsa fondamentale d'espressione della propria personalità.
Una volta il lavoro contribuiva a dare autostima, ad esprimere la propria personalità. Nel nuovo lavoro 2.0 è tutto impersonale, privo di motivazioni.
La nuova artigianalità ha la funzione d'aiutare a superare quel senso di frustrazione e d'impotenza che genera il lavoro affidato alle nuove tecnologie.
La nuova artigianalità ha la funzione d'aiutare a superare quel senso di frustrazione e d'impotenza che genera il lavoro affidato alle nuove tecnologie.
Per stimolare questo funzione Selfridges organizza corsi e workshop, come macinare il caffè, come fare lo zucchero a velo, come macinare le spezie.
Il corso che ha avuto più successo, tanto da essere raddoppiato e dovere organizzare un workshop e si sta pensando anche a un Master, è quello del Pela Patate, su come pelare le patate.
I corsisti hanno a disposizione un pelapatate, un coltello, due aiuti esperti e patate di tre tipi diverse per allenare la mano.
Mi hanno molto colpito le dichiarazioni dei corsisti
"Non ho mai provato una sensazione cosi in vita mia"
"Non ho mia pelato patate in vita mia, l'ho trovato un'esperienza favolosa"
"Ho perso la cognizione del tempo, ho dimenticato perfino di guardare le email"
Diciamo che commenti cosi entusiasti non li nemmeno sentiti dopo una passionale "luna di miele".
Pelo patate perché fa parte di quei compiti che in cucina bisogna fare come pulire le zucchine, pulire i carciofi o gli spinaci, non sono cose piacevoli ma si devono fare e anche alla svelta perché il tempo di preparare la cena non è mai abbastanza.
Non ho mai ancora nessuno sentito dire, non vedo l'ora d'arrivare a casa e pulire le cime di rapa o quanta soddisfazione mi dà spazzolare le cozze!
Non ho mai ancora nessuno sentito dire, non vedo l'ora d'arrivare a casa e pulire le cime di rapa o quanta soddisfazione mi dà spazzolare le cozze!
Tuttavia questa nuova filosofia di prestare attenzione ai compiti quotidiani non mi dispiace, anche se non comprendo come tutte queste persone non abbiamo mai pelato patate in vita loro.
Forse perché al posto loro le patate le pelava qualcun altro oppure perché si acquista patate surgelate già pulite e tagliate, ma anche patate già cotte .
Forse perché al posto loro le patate le pelava qualcun altro oppure perché si acquista patate surgelate già pulite e tagliate, ma anche patate già cotte .
Com'è cambiato il mondo del lavoro, prima ti pagavano per pelare patate ora devi pagare tu per pelare patate!
Comunque chi vuole può venire a pelare patate a casa mia gratis, siamo in otto, quindi un certo numero di patate servono, se poi non gli basta per essere meno stressato, visto che c'è, può anche passare lo straccio per terra.
Dunque io posso capire Rocco Siffredi un esperto di patate, ha un suo perché, ma un esperto in pela patate no, non ce la posso fare!
ahahah... mio caro!! sono morta dal ridere! ma sai una cosa? purtroppo il problema è serio. Avendo un figlio quindicenne vedo che i ragazzi non hanno più manualità e questo è grave. Per fortuna ha scelto un istituto tecnico così imparerà a far funzionare qualche ingranaggio, a usare le mani... anche se magari non proverà l'ebrezza del pelare patate :D
RispondiElimina:D
EliminaMi sorgono due questioni:
RispondiElimina1) quanto tempo occorrerà a questi neo adepti del pelare-patate per stufarsi della novità e tornare a comprare patate cotte ed uva "sbucciata"
2) in nome del buon dio ma quando questi vedono patate con la buccia al superstore si chiedono come facciano le loro ad essere già pelate e cotte?
Quanto fu premonitore il buon Pozzetto nel suo "Ragazzo di campagna"... :(
Secondo ai nuovi adepti gli do 2 settimane che tornano a comprare le patate già cotte.
EliminaUna volta un signore mi ha detto al supermercato, mi giura che il purè si fa proprio con queste patate, con la buccia cosi?
Mio caro Enrico siamo messi cosi....
Chissà magari riuscirò a trovare qualcuno che mi paga per venire a pulire a casa mia. Fosse vero :-)
RispondiEliminaA parte gli scherzi, questo vuol dire che c'è gente che non ha mai fatto nulla di pratico e manuale nella vita. Non so bene come sia possibile...
In italia si ha una grande cultura alimentare che si trasmette in famiglia, in Regno Unito prendere piatto già pronti è una cosuetudine come fare la fila per i fish and chips
Elimina😂😂😂 beh sono rimasta basita per i corsisti (e che esistano corsi del genere! Dici che se faccio un corso come pulire la casa... raggruppo qualcuno a cui rifilare secchio e straccio?) per te invece ... 🐷🐷🐷
RispondiElimina:-))) Oramai mi sembrano tutti invasati, secondo me qualcuno lo trovi...
Eliminain questo mondo così terribilmente tecnologico abbiamo imparato a fare le cose più incredibili e a volte inutili , ben vengano queste iniziative atte a mettere in moto la nostra manualità che nel tempo è regredita...Buona settimana
RispondiEliminaPenso che il lavoro manuale farebbe bene a tutti a prescindere
EliminaSai che ebrezza pulire le patate... Bisognerebbe fargli provare a pulire il pesce! Ecco, trovare uno che mi pulisce il pesce e mi paga pure ...se vuole fare qualche altra cosa...stirare camicie, spolverare, pulire i bagni, i vetri, io non ho problemi. Si accomodi pure! Barbara
RispondiEliminaIn realta' questa cosa del pelar patate "viene venduta" come attivita' anti-stress: da quel che ho letto, quando arrivi consegni il cellulare e ti metti a un tavolone a pelar patate con gli altri: per staccare, per rilassarti. Mi fa comunque ridere che il tutto sia fatto in uno dei grandi templi del consumismo sfrenato,caotico e chiassoso,o forse tipico di una megalopoli che vive sulle contraddizioni. Stefano
RispondiEliminaNo, non ci credo.... sono ancora basita!!!
RispondiEliminaConcordo, chi vuole rilassarsi e venire a pulire le verdure anche a casa mia è ben accetto!!!
RispondiEliminabuona serata
Alice