martedì 9 giugno 2015

Acqua di Bambù, tutta salute a basso impatto ambientale

Il marketing delle acque minerali è tra i più interessanti e anche divertenti, lasciando da parte le acque  e fonti miracolose d'origine religiosa, negli anni questo blog ha visto giustificare il mark up dell'acqua con le idee più strampalate ma che riuscivano a fare presa nell'immaginario collettivo.

Come Acqua Vitasnella che ti faceva diventare snella, l'acqua delle zero calorie, incredibile si e no, è stata per un certo periodo l'acqua più venduta in Italia.
Come non ricordare aqua therapy, cioè quelle acque che con l'aggiunta di integratori erboristici avrebbero potuto fare scendere il colesterolo e curare i capelli.

Poi ad un certo punto hanno smesso di parlarci della proprietà curative (perche non c'erano) e sono arrivate le acque psico somatiche, cioè quelle acque dalle proprietà difficilmente dimostrabili, acque rilassanti come actilife, acque tipo neuro sleep acqua che stimolava il sonno, acqua neurogasm l'acqua che stimolava l'orgasmo, non si sa se di chi la comprava o di chi la vendeva.


Molte di queste acque sono state ritirate dal mercato, ora le aziende hanno iniziato una nuova fase proprio per cavalcare quel concetto di naturale a cui i consumatori sono molto sensibili e sono cosi arrivate sul mercato l'acqua di cocco e l'acqua dalla linfa d'acero. La novità è che questo mese di Giugno in Canada e a breve sul mercato usa, arriva l'acqua di bambù ( Bamboo water).


Chi non vuole sentirsi come un Panda? Eccolo in foto il Panda, non vi dico quanti soldi ho pagato per il biglietto d'ingresso ad Hong Kong per vedere il Panda e lui dormiva della grossa, ho visto cosi il Panda Rosso. Il bambù è associato nell'immaginario collettivo al Panda che è uno degli animali più simpatici, più volte si è detto che il problema dell'estinzione dei Panda era legato alla scomparsa delle piante dei bambù (se le beviamo noi il panda cosa mangia?).


Marketing copia e incolla

Intanto è partita l'operazione di marketing che attualmente è identica in tanti nuovi prodotti che abbiamo visto, operazioni copia e incolla, non compare mai dietro un industria, cosa alquanto strana, inizia una raccolta fondi on line, una crownfunding di un signore, un self man, che era stato abbandonato nella foresta delle Filippine e si è salvato grazie ai bambù, alla linfa contenuta al suo interno, la stessa cosa era stata detta da quelli dell'acqua di cocco, abbandonato sull'isola deserta era riuscito a sopravvivere grazie all'acqua di cocco, la stessa cosa dell'uomo perso nella foresta d'aceri con acqua di linfa d'acero.

Un appello a tutti quelli che abbandonano poveri malcapitati in giro per il mondo, potreste cortesemente abbandonarli in un suk di Marrakesh o in mezzo al deserto senza oasi la prossima volta? Non se ne può più ogni tanto spunta qualcuno abbandonato che torna con qualche pianta e qualche ritrovato di sopravvivenza per fare soldi.

Pensate come sono sfigato nella vita, non mi ha abbandonato mai nessuno, ma una volta da piccolo ho cercato di scappare, mi hanno ripreso subito, nemmeno il tempo non dico d'arrivare in un bosco ma nemmeno in giardino!


Acqua di Bambù (bamboo water)

In realtà l'acqua di bambù è acqua a cui viene aggiunto dello zucchero di canna e dell'estratto di bambù, un liquido verde che si forma all'interno delle foglie, più acido citrico. Più che parlare di Bamboo Water io parlerei di bevanda, siamo al limite della formula di una gassosa ma senza bollicine.
Il signor Villanis co fondatore dice che estratto di bambù ha proprietà antiossidante, antimicrobica e persino effetti anti-alitosi  e sostiene che in futuro si prodigherà a dimostrare gli effetti benefici del bambù, avrebbe secondo me più senso se gli effetti benefici gli dimostrerebbe prima di metterlo in commercio che dopo.

La notizia on line vaga cosi si sono aggiunte proprietà antitumorali, anti-infiammatori e anti-ansia (siamo certi che prossimamente si aggiungeranno proprietà afrodisiache e dimagranti), pare che nella medicina tradizionale cinese il bambù venga usato per combattere i sintomi da raffreddamento, utilizzato come antiinfiammatorio e come integratore a tutto campo.

Secondo chi lo ha provato il gusto ricorda molto il tè verde, sicuramente è un prodotto da grande impatto emotivo, per l'associazione d'idee bambù e panda, un prodotto che strizza l'occhio a Oriente, visto anche la considerazione che il Panda ha in Cina, mi spiace per il Villanis ma conoscendo la Cina e i cinesi la sua azienda di bevanda di Bambù che per ora è unica al mondo, non lo rimarrà per molto.

Una solo nota i produttori dichiarano che il prodotto è in totale rispetto dell'ambiente e dell'economia verde sostenibile, ma dove vanno a impiantare il bambù? In Canada! Ora è un po' come se io impiantassi una coltivazione d'acero o una coltivazione di Mango in Svizzera, certo che è naturale ma posso considerarla una pianta locale?

Vedremo schiere di consumatori abbandonare l'acqua di cocco per l'acqua di bambù?

Intanto però una strizzata d'orecchie alle aziende europee per la mancanza di fantasia e creatività, per non sapere intercettare un mercato d'allocchi ma sempre un mercato è.

Invece che importare acqua di cocco, acqua di linfa di bambù o d'acero, non possiamo anche noi fare dell'acque tipo acqua di licheni della Lapponia, rugiada del mattino dei fiori di camomilla, acqua di linfa di stella alpina, acqua di foglie di lamponi, pensare che esiste veramente pertanto non c'è bisogno neanche d'inventarla acqua ai fiori di sambuco, un acqua che dalle mie parti viene addizionata con dello sciroppo di sambuco (fatto immergendo i fiori di sambuco in uno sciroppo d'acqua e zucchero), che oltre ad essere molto dissetante ha proprietà immunostimolanti.

Certo manca il fascino esotico, una componente da non sottovalutare per un prodotto come la bevanda, se invece di Sambuco della Valle d'Isarco fosse Sambuco dell'isola di Java, sicuramente avrebbe una considerazione diversa

Fonte : Drink Bamboo , Facebook Bamboo water

Post correlati :
le bevande che non conciliano solo il sonno
Marley Mellow Mood le bevande rillassanti
Jinachi la bevanda millenaria cinese



7 commenti:

  1. Tu mi fai morire dal ridere!! Ahahahhh questa è bellissima :) l'acqua di bambù non l'ho mai sentita ma dico io .... quanti cavolo di bambù ci vogliono se mai dovesse prendere piede questa moda? Va bene che ce ne vanno poche gocce di linfa, però ... Senti ma l'hai vista sul mio profilo la cavolata di fb che ci associa come anime gemelle? Ho riso per mezz'ora, oltre a farla vedere a mio marito il quale ha detto: devo preoccuparmi? Che dici, deve preoccuparsi? Ahahahhhh

    RispondiElimina
  2. siamo il paese delle acque minerali, credo che da nessuna parte ce ne siano tante come qui ma l'acqua di bambù mi sembra l'ennesima trovata furbetta...L'importante è bere acqua, non disidratarsi , il resto è solo marketing !

    RispondiElimina
  3. Con un pò di ironia hai svelato delle realtà. Spesso dietro a queste cose c'è il "mammona", il dio del denaro. Se vogliamo campare basta averne acqua pura e siamo a posto e se quelli no l'avevano quella, certo che li è stata utile a qualcosa il bambù e altro. Non sanno più da dove ricavare soldi e ingannare la gente. Tu hai piena ragione, quante piante si trovano in giro che sono benefici, come hai detto tu del sambuco o altre piante medicinali che vanno più che bene e che sono alla portata di mano, non si deve andare a rubare il cibo dei poveri panda, lasciamole vivere anche loro, che sono molto carini.

    RispondiElimina
  4. io passo per l'acqua al bamboo,preferisco liscia e sana...tutto un marketing ben studiato per farci sborsare soldi...

    RispondiElimina
  5. Bel post e non conoscevo nessuna delle acque "miracolose" che hai menzionato, ma quanto ci speculano sopra poveri panda sono già in estinzione se potessero dire la loro.
    Buona serata

    RispondiElimina
  6. Riuscire a inventarsi pure l'acqua... io sono per il naturale al 100%

    RispondiElimina

Commenti anonimi e privi d'identità saranno rimossi.
Commenti con pubblicità e link commerciali saranno cancellati.